2025
Cortina d'Ampezzo (BL), 23 - 10 - 25
Salite ieri al Rifugio Vandelli pensando fosse aperto, mentre la struttura è chiusa, due escursioniste hanno così passato la notte nel Bivacco invernale. Questa mattina le due amiche, una 23enne milanese e una 21enne spagnola, hanno ripreso il sentiero numero 215, percorso all'andata, per rientrare, ma lungo il tragitto, impaurite dalla scarsa visibilità dovuta alle nubi basse e dal tracciato scivoloso, verso le 8.45 hanno chiesto aiuto. La Centrale del 118 ha quindi attivato il Soccorso alpino di Cortina ed è partita una squadra della Guardia di finanza. I soccorritori hanno risalito il sentiero e raggiunto le due ragazze, per poi riaccompagnarle a valle. L'intervento si è concluso poco prima di mezzogiorno.
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2025
Belluno, 23 - 10 - 25
Si sono conclusi entrambi attorno alle 21 i due interventi scattati ieri nel tardo pomeriggio. La prima chiamata alla Centrale del 118 è arrivata attorno alle 17.30 da parte di un'escursionista ucraina, che era partita con l'intenzione di dormire al Rifugio Lagazuoi, al momento chiuso, risalendo le gallerie. Arrivata all'altezza della Cengia Martini, la donna aveva però sbagliato direzione e, anziché imboccare la galleria successiva, si era incamminata lungo la cengia, fino a perdere l'orientamento e a bloccarsi incapace di muoversi. Messa in contatto con i soccorritori, dopo aver individuato il punto abbastanza esposto in cui si trovava, grazie alle coordinate e ad alcuni video inviati da lei, con l'intervento di un traduttore ucraino le è stato detto di non muoversi e che sarebbe arrivata una squadra del Soccorso alpino di Cortina in suo aiuto. I soccorritori sono quindi saliti, l'hanno individuata diversi metri sotto la cengia e l'hanno raggiunta, per poi assicurarla e riportarla sul sentiero. Da lì la squadra ha riaccompagnato la donna alla macchina.
Il secondo allarme è stato lanciato verso le 18.15 da un cacciatore, il cui cane, un setter di nome Dakota, era sceso in un ripido canale senza essere più in grado di risalire, in località Ai Pra, sopra la frazione di Rivai di Arsiè. L'uomo lo aveva individuato attraverso la posizione data dal collare satellitare e aveva tentato di recuperarlo da solo, ma il luogo impervio e rischioso lo aveva fatto desistere. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre è stata guidata sul posto, dove il proprietario ha fatto suonare il trasmettitore, permettendo a due soccorritori di calarsi sulla verticale per una ventina di metri. Il cane è stato raggiunto, dotato di imbrago, riportato verso l'alto dai due volontari con il supporto di altri due a monte e restituito al padrone.
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2025
Auronzo di Cadore (BL), 20 - 10 - 25
Ieri sera attorno alle 22.20 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato dalla Centrale del Suem, per due escursionisti che avevano perso la traccia di discesa sotto la Cima Grande di Lavaredo. Messi in contatto telefonico con i volontari, un soccorritore ha chiesto loro le informazioni necessarie all'organizzazione dell'intervento, confrontandosi su punti di riferimento e descrizione dell'itinerario seguito, e ha cosi capito che i due amici, un 21enne di Venezia e un 29enne di Roma, si trovavano in realtà sulla Cima Ovest. Partiti ieri mattina dal Lago di Antorno alle 8.30 con l'intenzione di salire la normale alla Cima Grande, i due ragazzi avevano invece attaccato la Ovest. Arrivati all'altezza della cengia grande, avevano poi deciso di scendere. Dopo quattro doppie, a circa metà rientro, avevano perso i punti di riferimento e si erano fermati. Dopo aver intuito il punto dove potevano trovarsi - lo stesso in cui erano stati recuperati l'anno scorso due escursionisti tedeschi - una squadra di 9 soccorritori è salita a 2.700 metri di quota e li ha individuati, cinque metri sotto il sentiero. I due ragazzi sono stati assicurati ciascuno a un soccorritore con corda corta e aiutati a superare i tratti più esposti, per poi arrivare alla base della parete. I soccorritori li hanno infine riaccompagnati alla macchina. Le operazioni si sono concluse alle 2.
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2025
Malore in Cansiglio
Scritto da Michela CanovaTambre (BL), 19 - 10 - 25
Verso mezzogiorno la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino dell'Alpago per una donna che si era sentita poco bene, mentre andava a cavallo lungo la Strada della Candaglia in Cansiglio. La cavallerizza, che aveva accusato un malore, è stata raggiunta in jeep da una squadra e accompagnata al Bar Bianco, dove la donna, che si era nel frattempo ripresa, ha rifiutato l'eventuale ricovero e si è allontanata con i propri mezzi.
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2025
Borgo Valbelluna (BL), 19 - 10 - 25
Un cacciatore ha perso la vita oggi durante il recupero di un cervo ucciso. L'uomo, che era uscito a caccia con un amico, stava calando l'animale lungo un pendio roccioso verso la strada sottostante in Val Fontane, nella zona di Cordellon, quando la corda con cui stava effettuando le manovre si è improvvisamente spezzata e lui è precipitato per una trentina di metri sbattendo la testa. Non essendoci copertura telefonica, l'amico è duvuto scendere, andare alla macchina e spostarsi di tre chilometri per attivare il 118 verso le 14.15. Sul posto è stato inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato tecnico di elisoccorso e personale medico nelle vicinanze. Purtroppo a nulla sono valse le manovre messe in atto ed è stato solo possibile constatare il decesso dell'uomo, un 75enne di Borgo Valbelluna (BL). Una squadra del Soccorso alpino di Belluno, sopraggiunta nel frattempo, ricevuto il nulla osta per la rimozione, ha imbarellato la salma e l'ha trasportata
per circa 400 metri fino a un parcheggio, dove è stata affidata al carro funebre alla presenza dei Carabinieri. I soccorritori hanno inoltre provveduto a recuperare il cervo, rimasto sul dirupo e portato a terra.
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Alpinista si infortuna in parete
Scritto da Michela CanovaCismon del Grappa (VI), 19 - 10 - 25
Mentre fermo in sosta faceva sicura al compagno di cordata, l'amico che stava scalando sopra di lui è volato e gli è caduto addosso. L'incidente è avvenuto all'altezza del terzo tiro della Via Madiba, nella palestra di roccia di Primolano, e l'allarme è stato lanciato verso le 12.20. Sul posto è stato inviato l'elicottero di Treviso emergenza, con l'attivazione per eventuale supporto del Soccorso alpino di Feltre. A causa della presenza dei fili dell'alta tensione, il recupero da parte di Leone è stato particolarmente impegnativo. Il tecnico di elisoccorso è stato avvicinato con un verricello di 80 metri all'alpinista, un 52enne di Alleghe, colpito involontariamente dal compagno in caduta, che lamentava male alla spalla e al collo. In accordo con il medico, prestata prima assistenza, l'infortunato è stato issato a bordo e trasportato al campo base. L'elicottero ha poi provveduto a recuperare anche l'amico rimasto in parete, prima di volare all'ospedale di Vicenza.
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2025
Pieve del Grappa (TV), 18 - 10 - 25
Uscita con due amici dalla Ferrata Guzzella, dopo essere salita a Cima Grappa, nella fase di discesa dal sentiero numero 151 bis, un'escursionista siciliana di 49 anni è inciampata e ha riportato la sospetta frattura di una caviglia. Scattato l'allarme verso le 17.30 la donna è stata raggiunta da una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, per essere poi recuperata dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Treviso emergenza, calato con un verricello di 15 metri. La donna è stata poi trasportata in ospedale.
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2025
Escursionista si lussa una spalla
Scritto da Michela CanovaLorenzago di Cadore (BL), 18 - 10 - 25
Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Bivacco Vaccari, dove era arrivato un escursionista dopo essersi fatto male a una spalla. Il 53enne di Pordenone, che stava percorrendo con gli amici un percorso ad anello, aveva riportato una lussazione cadendo a 400 metri di distanza dalla struttura, Caricato a bordo, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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2025
Monselice (PD), 18 - 10 - 25
L'elicottero di Padova emergenza è intervenuto lungo il sentiero numero 6 del Monte Ricco, per un 46enne caduto dalla propria mountain bike. L'uomo, che era con un amico al momento dell'incidente e aveva riportato una sospetto trauma al polso, è stato issato a bordo con il verricello e trasportato all'ospedale di Schiavonia. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino di Padova.
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2025
Selva di Cadore (BL), 17 - 10 - 25
È stato ritrovato ieri sera senza vita l'uomo di 86 anni di Selva di Cadore (BL), la cui scomparsa, nei boschi sopra l'abitato di Landria, era stata segnalata da un amico che lo aveva atteso invano. Dalle prime informazioni, l'anziano si era inoltrato tra la vegetazione per cercare un cervo ferito. L'amico, che lo aveva atteso un paio di ore, non vedendolo rientrare verso le 18.30 aveva lanciato l'allarme. Per avviare le ricerche, sul posto si sono radunate le squadre del Soccorso alpino di Alleghe - Val Fiorentina e i soccorritori della Val Pettorina assieme ai Vigili del fuoco, mentre si preparavano ad uscire le unità cinofile e altro personale. Passate le 20, una squadra ha rinvenuto il corpo senza vita dell'anziano 500 metri sotto la traccia del sentiero. L'uomo era ruzzolato scendendo su un prato molto ripido. D'accordo tra i vari enti, la salma è stata vegliata nella ore notturne dai Vigili del fuoco. Alle prime luci, una squadra del Soccorso alpino di Alleghe - Val Fiorentina ha poi provveduto alle operazioni di recupero, in supporto all'elicottero dell'Air service center, convenzionato con la Delegazione Dolomiti Bellunesi, che alle 7 circa ha portato il corpo a valle, alla cella mortuaria di Selva di Cadore.
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2025
Infortunio sull'Ortigara
Scritto da Michela CanovaEnego (VI), 15 - 10 - 25
Attorno alle 13 il Soccorso alpino dell'Altopiano Sette Comuni è stato allertato per un escursionista che si era fatto male sul sentiero 839, poco sotto la cima del Monte Ortigara. Mentre una squadra partiva per eventuale supporto, sul luogo dell'incidente è stato inviato l'elicottero di Treviso emergenza, che ha individuato dalle coordinate ricevute il gruppo di quattro persone, di cui faceva parte l'infortunato. Il 62enne di Verona, che aveva riportato la sospetta frattura di una caviglia, è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso e dal medico, sbarcati con il verricello. Prestate le prime cure, l'uomo è stato issato a bordo, e con lui la compagna, per essere trasportato ad Asiago, al rendez vous con l'ambulanza.
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2025
Auronzo di Cadore (BL),15 - 10 - 25
Il Soccorso alpino di Auronzo è stato attivato questa mattina verso le 11.15 dalla Centrale del 118, che aveva ricevuto la chiamata di un turista thailandese di 48 anni, infortunatosi dopo una caduta in prossimità del Rifugio Lavaredo. È quindi intervenuta una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza, impegnato a Vigo di Cadore in un addestramento con il proprio elicottero di stanza a Bolzano. I soccorritori sono stati elitrasportati sul posto e hanno dato prima assistenza all'escursionista, che aveva riportato un trauma al volto, sincerandosi della situazione. L'uomo è stato di seguito preso in carico dal personale medico dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e trasportato all'ospedale di Pieve.
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2025
Falco recupera turista thailandese
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 14 - 10 - 25
Attorno a mezzogiorno la Centrale del 118 è stata attivata per l'infortunio di una turista thailandese di 64 anni, che si era fatta male a un piede nelle vicinanze del Belvedere su Cortina, lungo il sentiero 434, che dal Rifugio Croda da Lago scende al ponte di Ru Curto. Individuato il luogo dell'incidente grazie alle coordinate ricevute, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha calato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri. La donna, che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stata issata a bordo e trasportata al Codivilla.
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2025
Escursionista scivola sul sentiero
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 13 - 10 - 25
Alle 13.30 circa la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Cortina, per un escursionista scivolato una cinquantina di metri sotto Forcella Nuvolau. Il turista svizzero di 44 anni, che si era fatto male a una gamba, è stato raggiunto in fuoristrada da una squadra della Guardia di finanza. Prestata prima assistenza, l'infortunato è stato caricato a bordo, per essere poi trasportato al Codivilla.
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2025
Borso del Grappa (TV), 13 - 10 - 25
Attorno alle 12.30 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato, per un pilota di parapendio rimasto sospeso tra i rami delle piante a una decina di metri da terra, dopo essere precipitato in Valle delle Fagarole, non distante dal sentiero numero 196. Una squadra si è avvicinata con i mezzi per raggiungere il personale sanitario del Suem di Crespano, sul posto assieme a un soccorritore e a una guida alpina della zona. Il 66enne tedesco, che era illeso, è stato raggiunto con tecniche di treeclimbing e calato al suolo, per essere poi riaccompagnato sul sentiero e da lì a valle.
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2025
Brentino Belluno (VR), 13 - 10 - 25
Si è concluso passate le 23 di ieri l'intervento in aiuto di un escursionista in difficoltà al rientro da una camminata al Santuario della Madonna della Corona. Poco prima delle 20 il Soccorso alpino di Verona è stato attivato, a seguito della chiamata di un 47enne di Castel d'Azzano (VR), che aveva perso l'orientamento e, ormai buio, si era bloccato lungo il sentiero 71, l'itinerario che si stacca dal Sentiero del Pellegrino e scende verso sud in direzione Affi. Non riuscendo a geolocalizzare esattamente la posizione, due squadre sono partite con i mezzi da Verona e Rivoli, per poi proseguire a piedi dal Santuario. I soccorritori, tra i quali anche un'infermiera della Stazione, hanno quindi raggiunto l'uomo, a cui era stato detto di non muoversi, fermo in un tratto esposto sopra le pareti che danno su Brentino. L'escursionista è stato dotato di imbrago, assicurato e riportato sul sentiero del Pellegrino. Da lì le squadre sono scese con lui a Brentino.
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2025

