2025
Chiamata per persona in difficoltà
Scritto da Michela CanovaCesiomaggiore (BL), 10 - 08 - 25
Verso le 15 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato su richiesta della gestrice del Rifugio Boz, poiché alcuni escursionisti che stavano percorrendo l'Alta Via numero 2 erano arrivati da lei dicendo di essersi imbattuti in un immobile in evidente stato di difficoltà sul sentiero, che lo avevano esortato ad andare con loro, ma lui si era rifiutato. L'elicottero regionale della Protezione civile, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, ha imbarcato una squadra e l'ha trasportata in quota. I soccorritori, tra i quali due sanitari della Stazione, lo hanno quindi individuato e raggiunto, verificandone le condizioni. Il 73enne ha però nuovamente rifiutato di essere accompagnato a valle e la squadra, dopo essersi sincerata non stesse male, è rientrata.
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2025
Interventi in montagna
Scritto da Michela CanovaBelluno, 10 - 08 - 25
Passato da poco mezzogiorno, Falco 2 è stato inviato nella zona del Piz Boè, dove un escursionista di 29 anni di Sedico (BL) aveva accusato un malore. Il ragazzo è riuscito autonomamente a raggiungere il Rifugio Capanna Piz Fassa, dove è stato preso in carico dall'equipe medica e trasportato per i dovuti accertamenti all'ospedale di Belluno. Falco 2 è poi volato lungo il Sentiero dei pastori, numero 759, che da Forcella Pape conduce a Casera ai Duf, per un escursionista di 56 anni di Milano, che si era fatto male a una caviglia. L'infortunato è stato recuperato con un verricello corto e portato a Belluno.
Verso le 14.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per un infortunio sul sentiero che scende dal Lago d'Ajal. Una squadra della Guardia di finanza è quindi salita e ha trasportato al Codivilla una turista tedesca di 43 anni, con un trauma al braccio. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece intervenuto lungo la Ferrata De Luca - Innerkofler, sul Monte Paterno per una 21enne ucraina, che aveva riportato una trauma al piede dovuto alla caduta di una pietra. Falco è poi volato una cinquantina di metri sotto la cengia sommitale della Cima Grande di Lavaredo, dove due alpinisti tedeschi erano rimasti bloccati per le corde incastrate nelle rocce. Falco 2 ha provveduto al recupero di due alpinisti illesi sui Cadini di Misurina, a dare l'allarme dei testimoni che avevano sentito le loro grida di aiuto. Nel rientro calandosi con le doppie, dopo essere arrivati in vetta alla Cima Pian dei Tocci, l'uomo e la donna erano infatti rimasti fermi in parete, a dieci metri di distanza l'uno dall'altra, anche loro a causa delle corde incastrate nella roccia. In due rotazioni, il tecnico di elisoccorso li ha recuperati con un verricello di 40 metri. Entrambi sono stati lasciati al Rifugio Fonda Savio. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è stata inviata in Val Parola, dove un'escursionista altoatesina non riusciva più a procedere per la paura, in un tratto scosceso del sentiero. I soccorritori l'hanno raggiunta e aiutata a superare la parte più difficile del tracciato.
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2025
Trauma da tuffo a Contrà Pria
Scritto da Michela CanovaArsiero (VI), 10 - 08 - 25
Attorno alle 17 la Centrale del 118 di Vicenza ha richiesto il supporto del Soccorso alpino di Arsiero per una ragazza che aveva riportato un possibile trauma, dopo essersi tuffata dal ponte sull'Astico in Contrà Pria. Una squadra, compreso un infermiere, ha quindi aiutato il personale dell'ambulanza e dell'automedica, nel trasporto dell'infortunata - che aveva preso una spanciata e lamentava dolori alla schiena e alle gambe - caricata in barella e portata per una trentina di metri fino alla strada.
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2025
San Pietro Valdastico (VI), 10 - 08 - 25
Attorno alle 12.20 il Soccorso alpino di Arsiero è stato attivato dall Centrale del 118 di Vicenza, per un infortunio nella zona della Cascata del Gorgo. Un 19enne padovano si era infatti tuffato, sbattendo contro la roccia e riportando la probabile frattura di una gamba e altre contusioni. Una prima squadra reperibile è arrivata velocemente sul luogo dell'incidente, dove i presenti avevano già tirato fuori dall'acqua il ragazzo, per dare prima assistenza e supporto all'equipe medica dell'elisoccorso di Trento, verricellata nelle vicinanze assieme al tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato imbarellato, issato a bordo e trasportato all'ospedale di Trento.
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2025
Caprino Veronese (VR), 10 - 08 - 25
Attorno alle 13 è scattato l'allarme per un parapendio precipitato nella zona di Malga Colonei, alle pendici del Monte Baldo. Mentre due squadre del Soccorso alpino di Verona si mettevano a disposizione per eventuale supporto, l'elicottero di Verona emergenza si dirigeva sul posto. Appena decollato, un 59enne di Zevio (VR), aveva infatti perso il controllo della vela, finendo sul prato sottostante. Il pilota, che aveva riportato delle probabili contusioni ed era assistito dal personale sanitario dell'ambulanza, arrivata a cento metri di distanza, è stato preso in carico da equipe medica e tecnico di elisoccorso, sbarcati in hovering nelle vicinanze. La barella è stata issata a bordo con il verricello e l'elicottero è partito per l'ospedale di Borgo Trento. Era presente anche un soccorritore casualmente nelle vicinanze.
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2025
Longarone (BL), 09 - 08 - 25
Attorno a mezzanotte è scattato l'allarme per un turista statunitense di 33 anni, che non si era presentato al Rifugio Pian de Fontana. L'escursionista era partito in mattinata dal Rifugio Tissi assieme a una connazionale, facente parte dello stesso viaggio organizzato, con l'intenzione di raggiungere Pian de Fontana. Lungo il tragitto si erano separati e la donna era arrivata in Rifugio, mentre l'uomo no. Nell'ultimo suo messaggio, diceva di essere quasi al Rifugio Pramperet, poi non era più stato raggiungibile. Attivati il Soccorso alpino di Longarone, Val di Zoldo, Agordo e della Guardia di finanza, assieme ai Vigili del fuoco, è iniziata la ricerca nei punti prioritari, mentre partivano le operazioni per individuare le celle telefoniche e tentare la geolocalizzazione. Questa mattina è arrivato in supporto anche l'elicottero della Guardia di finanza di Bolzano dotato di Imsi Catcher, per l'individuazione dei cellulari, decollato per un sopralluogo con a bordo anche personale del Soccorso alpino di Longarone. Mentre le squadre si distribuiranno sulle varie zone, la gestrice del Rifugio Pian de Fontana ha poi chiamato, dicendo che uno dei suoi ospiti, sempre statunitense, l'aveva avvertita di essere stato chiamato da un amico in cammino: sul suo percorso, dopo il Pramperet, si era imbattuto nel 33enne e con lui stava procedendo verso il Pian de Fontana. L'elicottero si è quindi diretto verso Forcella de Zita, per verificare la segnalazione e sincerarsi delle condizioni dell'uomo, che aveva passato la notte all'addiaccio. Verso le 8.10 l'allarme è rientrato.
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2025
Belluno, 10 - 08 - 25
Ieri sera alle 20.20 circa, ormai prossima la scadenza delle effemeridi, è scattato l'allarme per due alpinisti incrodati sulla nord-ovest del Civetta. I due, un 49enne di Belluno e un 48enne di San Gregorio nelle Alpi (BL), stavano scalando la Via Solleder, ma erano usciti dal tracciato ritrovandosi bloccati a 2.950 metri di altitudine. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato per tentare di recuperarli. Avvicinatisi alla parere, dopo aver individuato il punto in cui si trovavano, il verricellista ha quindi calato il tecnico di elisoccorso per 70 metri. I due scalatori sono stati issati a bordo e portati in piazzola a Pieve di Cadore.
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2025
Interventi in montagna
Scritto da Michela CanovaBelluno, 09 - 08 - 25
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Col dei Baldi, per un ciclista che aveva riportato un sospetto trauma inguinale. Il 62enne di Spinea, che stava scendendo in mountain bike in compagnia di amici, è stato visitato dall'equipe medica, atterrata nelle vicinanze. Una volta a bordo, è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Attivato il Soccorso alpino di Auronzo verso le 14.30, una squadra della Guardia di finanza di Auronzo è stata inviata sul Pian degli Spiriti, nei Cadini di Misurina, per un trauma alla caviglia. Scendendo dal Ciadin de la neve sul sentiero 118 assieme alla figlia, un 68enne di Parma, messo male un piede, aveva infatti riportato una probabile frattura. L'infortunato è stato trasportato al rendez vous con l'ambulanza.
Il Soccorso alpino di Cortina ha recuperato una persona con un trauma al ginocchio, dovuto a una caduta dalla mountain bike nei pressi della Cascata di Fanes.
Su segnalazione di un escursionista che si era imbattuto in una coppia di turisti francesi in difficoltà, il 118 ha inviato Falco 2 lungo il sentiero numero 112 che porta al Rifugio Fonda Savio, poiché una ragazza di 21 si era sentita poco bene. La giovane è stata portata per accertamenti all'ospedale. Il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo è intervenuto anche al Rifugio Lavaredo, da dove ha accompagnato al Rifugio Auronzo una 33enne di Torre Santa Susanna, Brindisi, con un trauma alla caviglia. La donna è scesa a valle assieme alla guida con cui si trovava.
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2025
Colle Santa Lucia (BL), 09 - 08 - 25
Sono subito apparse molto gravi le condizioni di un alpinista ruzzolato una decina di metri su una cengia gradonata di Ra Gusela, nel Gruppo del Nuvolau. Partito dalla sosta della Via Paola, il 49enne di Bassano del Grappa (VI) era infatti volato, sbattendo più volte sulla roccia. Attivato il 118 verso le 10.20, è decollato Falco 2, che ha calato con un verricello di 15 metri tecnico di elisoccorso, medico e infermiere. Prestate le prime cure urgenti e imbarellato, l'infortunato è stato spostato a Passo Giau, dove il personale medico ha potuto proseguire nella stabilizzazione, prima dell'imbarco e del decollo verso l'ospedale di Treviso.
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2025
Alpinista vola sul Pan di Zucchero
Scritto da Michela CanovaAlleghe (BL), 09 - 08 - 25
Questa mattina alle 10.15 è scattato l'allarme per un alpinista volato una decina di metri a causa del cedimento di un appiglio, sul primo tiro della Via Tissi sul Pan di Zucchero in Civetta. Il 40enne di Bologna, primo di cordata, aveva impattato sulla parete per poi cadere all'attacco della via, una decina di metri più in basso. Sbarcati con un verricello di 20 metri, tecnico di elisoccorso ed equipe medica hanno prestato le prime cure all'uomo, a seguito del possibile trauma cranico riportato. Dopo averlo imbarellato, con l'aiuto di altri alpinisti presenti, i soccorritori lo hanno spostato in un punto più agevole per issarlo a bordo. L'infortunato è stato poi trasportato all'ospedale di Belluno.
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Schio (VI), 09 - 08 - 25
Ieri un papà 44enne e sua figlia di 9 anni, di Milano, sono partiti per fare la Ferrata del Vajo Stretto, sul Monte Cornetto, un itinerario non troppo impegnativo che può presentare tratti particolarmente umidi. In concomitanza di un punto molto scivoloso, infatti, l'uomo ha deciso di non proseguire e assieme alla bambina ha iniziato il percorso a ritroso calandosi, finché la bimba si è impaurita e lui ha chiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino di Schio è partita, ha attaccato la Ferrata e li ha raggiunti all'altezza della scaletta, dove si erano fermati. I cinque soccorritori hanno quindi assicurato padre e figlia, per far loro superare il tratto attrezzato con piccole calate. Una volta sul sentiero, sono rientrati a Malga Cornetto, dove avevano parcheggiato le macchine.
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Fonzaso (BL), 08 - 08 - 25
Un pilota di parapendio è rimasto sospeso a 18 metri dal suolo con il suo parapendio, dopo aver perso il controllo della vela 400 metri sotto il decollo sud del Monte Avena. Scattato l'allarme verso le 14.30, non è stato semplice per la squadra del Soccorso alpino di Feltre farsi strada tra la fitta vegetazione, per raggiungere la pianta dove si trovava il 41enne polacco. I sei soccorritori hanno provveduto a calare a terra l'uomo, che non aveva riportato conseguenze, dopo aver risalito il tronco con tecniche di treeclimbing, e hanno anche recuperato la vela.
Falco è volato a Forcella Lavaredo atterrando in piazzola, per caricare a bordo un'escursionista di 70 anni di Camposampiero (PD), che si era fatta male a un polso. La donna è stata accompagnata al Codivilla.
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Valli del Pasubio (VI), 09 - 08 - 25
Ieri nel tardo pomeriggio il Soccorso alpino di Schio è stato attivato per il mancato rientro di un escursionista dal Pasubio. Il 73enne di Bologna stava risalendo assieme a un'amica la Strada delle Gallerie, ma arrivato all'altezza dell 40a, affaticato e con un leggero malessere, attorno alle 13 si era fermato, accordandosi con la compagna con la convinzione che, dopo aver raggiunto il Rifugio Papa, la donna sarebbe ritornata a valle per il medesimo percorso dell'andata. Per un fraintendimento, arrivata in Rifugio l'amica lo ha a lungo aspettato, per poi prendere la Strada degli Scarubbi per ritornare a Campiglia. Una volta al parcheggio, dopo una lunga attesa, ha lanciato l'allarme. Una squadra di tre tecnici di Arsiero è partita dalla parte del sentiero degli Scarubbi, mentre otto soccorritori di Schio hanno iniziato la salita della Strada delle Gallerie, finché verso le 21 lo hanno incrociato che stava scendendo molto lentamente dalla Decima galleria. I soccorritori sono tornati al parcheggio assieme a lui, non si è reso necessario l'intervento dell'ambulanza e l'uomo si è allontanato autonomamente assieme all'amica.
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Borso del Grappa (TV), 07 - 08 - 25
Attorno alle 13.20 la Centrale del Suem di Treviso ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per un pilota di parapendio rimasto sospeso tra i rami di una pianta in zona Cima delle Laste. Risaliti alla posizione del 25enne tedesco, che era illeso, i soccorritori lo hanno raggiunto a monte di una stradina carrozzabile della Val Rossa. Saliti con tecniche di treeclimbing, i volontari lo hanno assicurato e calato a terra da un'altezza di 8-10 metri.
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Interventi in montagna
Scritto da Michela CanovaBelluno, 07 - 08 - 25
Questa mattina l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Tissi, dove ieri sera era arrivato un ragazzino di 11 anni spagnolo, che lamentava dolore a una gamba a seguito di un probabile stiramento. Non riuscendo al suo risveglio a camminare, il giovane escursionista è stato recuperato e accompagnato in ospedale. Verso le 13.20 una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è stata inviata lungo la ciclabile che collega Pralongo a Misurina, per una turista di 23 anni della Bolivia che cadendo si era ferita a un ginocchio. Dopo averle prestato assistenza, i soccorritori l'hanno accompagnata al punto di primo soccorso di Auronzo per le dovute medicazioni. Falco 2 è infine stato inviato al Rifugio Lavaredo, dove una 19enne di Torino si era sentita poco bene. La ragazza è stata trasportata per gli accertamenti del caso all'ospedale di Belluno.
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Trichiana (BL), 06 - 08 - 25
Questa mattina verso le 10 il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato dalla Centrale del Suem, a seguito dell'infortunio di un uomo in Val di Scroa, a poche decine di metri dal ponte in località Campedei a Sant'Antonio Tortal. Il 51enne di Venezia, che stava scendendo lungo un corso d'acqua assieme ai familiari, nelle fasi iniziali era scivolato cadendo tra i sassi in un tratto quasi asciutto e aveva riportato la probabile frattura del femore. Geolocalizzato il punto, sul posto è arrivata una squadra, compresa un'infermiera della Stazione, che ha provveduto a bloccare la gamba dell'infortunato e a imbarellarlo. La barella è stata quindi sollevata per contrappeso, dai sette soccorritori, di una trentina di metri sulla scarpata fino alla strada, dove è stata affidata all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Feltre.
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2025

