2015
SOCCORSO BIMBO FERITO
Scritto da Michela CanovaPosina (VI), 12-06-15
Scendendo dalla Strada degli Scarrubi, una famiglia americana, 4 adulti e un bimbo di pochi anni, si è trovata in mezzo a una tempesta e il piccolo, che si trovava nello zainetto porta-bambini, è rimasto ferito alla testa. Scattato l'allarme attorno alle 19, in loro aiuto è subito corso il gestore del Rifugio Papa, componente del Soccorso alpino, portando coperte e giacche, poiché gli escursionisti, che avevano trovato riparo in una galleria, erano vestiti inadeguatamente. Il gruppo, bloccato da alcune frane cadute per la pioggia, è stato quindi raggiunto da una squadra di soccorritori della Stazione di Schio, avvicinatisi in jeep da Bocchette Campiglia. Una volta imbarcati, i cinque sono stati accompagnati a valle e il bimbo, con una ferita non grave, è stato accompagnato dall'ambulanza all'ospedale per gli accertamenti del caso.
SCIVOLA SUL SENTIERO VERSO IL LAGO
Scritto da Michela CanovaMalcesine (VR), 09-06-15
Scendendo lungo il sentiero numero 634, che da Bocca di Navene porta al lago, a circa 450 metri di quota, un turista belga di 69 anni è caduto procurandosi un trauma al gomito. Incapace di rialzarsi, l'uomo ha chiesto aiuto e il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona. Primo ad intervenire un soccorritore di Ala, che risiede a Malcesine, raggiunto subito dopo da una squadra di Verona. L'infortunato è stato imbarellato, trasportato a spalla per una ventina di minuti e poi con la jeep fino alla strada, dove è stato affidato ad un'ambulanza diretta all'ospedale di Malcesine per i controlli del caso.
SOCCORSA BIMBA SUL MONTE CIMONE
Scritto da Michela CanovaTonezza del Cimone (VI), 08-06-15
Attorno alle 12.30 è scattato l'allarme per una bambina di 10 anni che, durante la gita di una scolaresca vicentina alle trincee della Grande Guerra sul Monte Cimone, dopo essere scivolata sul ripido prato, era ruzzolata per una trentina di metri, cadendo da un salto di roccia e finendo nel bosco sottostante. Sul luogo dell'incidente, una volta imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Arsiero per individuare velocemente il posto, si è subito diretta l'eliambulanza di Trento, supportata poi a terra da una squadra di soccorritori sopraggiunta nel frattempo. Alla bimba sono state subito prestate le prime cure. Imbarellata e imbarcata con un verricello, è stata quindi trasportata all'ospedale di Vicenza con un possibile trauma alla schiena.
Belluno, 08-06-15
Ieri sera attorno alle 23.30 il Soccorso alpino di Belluno è stato contattato dal 118, allertato da due persone preoccupate in quanto durante il giorno avevano incontrato un uomo che stava risalendo il Serva, senza nulla con sé a parte l'abbigliamento estivo, e non lo avevano più visto ridiscendere. Risaliti al numero di cellulare, i soccorritori hanno chiamato l'escursionista, G.P., 54 anni, di Arcugnano (VI), il quale ha risposto che aveva intenzione di rimanere fuori e che avrebbe passato la notte sulla montagna. Dopo averlo nuovamente contattato, alle 5 una squadra è partita in direzione del Serva. Lasciata la jeep al Pian de Staol, i soccorritori hanno proseguito a piedi, finché alle 6 circa lo hanno ritrovato a circa 1000 metri di quota e lo hanno riaccompagnato a valle. L'uomo, disidratato e in difficoltà, è stato quindi trasportato all'ospedale di Belluno per le cure del caso.
Farra d'Alpago (BL), 07-06-15
Attorno alle 16.30, il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato per una famiglia in difficoltà in Cansiglio. Padre di 40 anni, madre di 38 e due bimbi di 8 e 6 anni, di Paese (TV), seguendo la segnaletica di Veneto agricoltura si era trovata bloccata sopra un ripido canalone vicino a un torrente e l'uomo, preoccupato per i propri figli aveva chiesto aiuto. Messa in contatto con i soccorritori, alla famiglia veniva subito consigliato di non muoversi, mentre dalla centrale del 118 arrivavano le coordinate Gps del punto in cui si trovavano, grazie all'applicazione in dotazione al Soccorso alpino. Quando una squadra di tre tecnici ha però raggiunto il luogo, a circa 700 metri da Pian del Cansiglio, non ha più trovato nessuno, perché i 4 nel frattempo erano riusciti a risalire e ad arrivare sulla strada del Taffarel, dove un altro soccorritore in jeep li ha trovati e, una volta caricati a bordo, li ha riaccompagnati alla macchina.
Auronzo di Cadore (BL), 06-06-15
Attorno alle 18.30 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato dal 118 per 5 persona in difficoltà, in quanto al rientro da un'escursione, il forte temporale aveva causato la caduta di materiale lungo il sentiero, compromettendolo. Mentre una squadra si stava avvicinando, gli escursionisti hanno però avvertito che erano riusciti a superare l'ostacolo e stavano scendendo autonomamente. La squadra è in ogni caso andata loro incontro.
ALPINISTA MUORE COLTO DA MALORE
Scritto da Michela CanovaValli del Pasubio (VI), 06-06-15
Un alpinista vicentino è morto questa mattina colto da malore, mentre con un amico stava scalando la via 'Ceneri nel vento' sul Monte Baffelan. L'uomo, R.C., 51 anni, di Cornedo Vicentino (VI), si trovava da secondo a metà del quarto tiro, quando all'improvviso è stato male. Uno degli scalatori della cordata che stava arrampicando subito sotto, componente del Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno, lo ha raggiunto e calato fino a un terrazzino sottostante, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Scattato l'allarme alle 10.15, il soccorritore è stato raggiunto da altri tecnici del Soccorso alpino che stavano svolgendo un corso di formazione poco distante. Imbarellato, l'alpinista è stato fatto scendere per circa 100 metri fino alla base della parete, per poi essere affidato al carro funebre.
Sappada (BL), 06-06-15
Una squadra del Soccorso alpino, della Stazione di Sappada, allertata passato da poco mezzogiorno, è intervenuta in aiuto di un'escursionista di Motta di Livenza (TV), che si era infortunata mentre con il marito e un amico percorreva il sentiero numero 134 che porta al Passo dell'Oregone. Una volta raggiunta partendo dall'alto dal Rifugio Calvi, i soccorritori hanno imbarellato la donna, G.Z., di 62 anni, con un sospetto trauma alla caviglia, e la hanno trasportata a spalla per un'ora circa fino alla strada, dove l'hanno affidata all'ambulanza diretta all'ospedale di Cortina.
SOCCORSO SULL'ORTIGARA
Scritto da Michela CanovaEnego (VI), 05-06-15
Durante un'escursione sull'Ortigara con una comitiva di una trentina di persone, una ragazza, messo male un piede, si è fatta male a un ginocchio. Scattato l'allarme, il 118 ha chiesto l'intervento dell'elicottero di Treviso emergenza che, individuato il luogo dell'incidente, ha sbarcato in hovering medico e tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio a una cinquantina di metri di distanza. Una volta medicata, V.C., 18 anni, di Nogaredo (TN), è stata recuperata con un gancio baricentrico di una decina di metri per essere trasportata all'ospedale di Asiago. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche una squadra del Soccorso alpino di Asiago.
Brentino Belluno (VR), 05-06-15
Percorrendo il sentiero che porta all'uscita del Vaio dell'Orsa verso Brentino Belluno, un escursionista ha messo male un piede, procurandosi un probabile trauma alla caviglia. Scattato l'allarme poco prima delle 13, il 118 ha inviato una squadra del Soccorso alpino di Verona. Quattro soccorritori hanno raggiunto l'infortunato, A.G., 50 anni, di Torino, che si trovava con un'altra persona, e dopo averlo caricato sulla barella, lo hanno trasportato a spalla per una ventina di minuti fino alla strada, dove lo hanno affidato all'ambulanza diretta all'ospedale.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 03-06-15
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto poco sopra Casera Ere, nel comune di San Gregorio nelle Alpi, dove un pilota di parapendio era precipitato procurandosi un probabile trauma alla gamba. Medicato e recuperato con un verricello di 10 metri, M.M., 37 anni, di Torino, è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Verso le 17, il 118 è stato successivamente allertato per una donna in difficoltà lungo il sentiero che dal Rifugio Tissi porta al Rifugio Vazzoler. Salita con la mountain bike fino al Pian de la Lora, infatti, M.B., 40 anni, di Mira (VE), aveva proseguito a piedi verso il Tissi, ma nel rientrare aveva sbagliato sentiero e, complici pioggia e nebbia, disorientata e impaurita aveva chiesto aiuto. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Alleghe, ha effettuato un sopralluogo finché non ha individuato la donna. Una volta imbarcata, la cicilista, che era anche caduta, è stata accompagnata in via precauzionale al pronto soccorso di Belluno.
Mel (BL), 02-06-15
Il Soccorso alpino di Belluno è tornato nel pomeriggio in località Penagol, dove era già intervenuto questa mattina attorno alle 8 per aiutare un settantenne che, dopo essere caduto, non riusciva a risollevarsi. Su richiesta della moglie i soccorritori, assieme ai vigili del fuoco e alla guardia medica, hanno quindi imbarellato B.G., 70 anni, di Mel (BL) e lo hanno trasportato fino all'ambulanza diretta all'ospedale di Feltre.
Ferrara di Monte Baldo (VR), 02-06-15
Mentre scendeva con altre persone lungo il sentiero numero 673, che dal Santuario della Madonna della corona va verso Brentino Belluno, E.P., 54 anni, di Monteforte d'Alpone (VR), è scivolato mettendo male un piede. Scattato l'allarme attorno alle 15.30, l'elicottero di Verona emergenza si è diretto sul luogo dell'incidente, sbarcando un centinaio di metri più a monte il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio. Per la fitta vegetazione, una volta raggiunto, l'infortunato è stato aiutato a spostarsi in un punto più accessibile, dove è stato aperto un varco e dove l'eliambulanza lo ha recuperato con un verricello, per trasportarlo, con un sospetto trauma alla caviglia, all'ospedale di Negrar. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche una squadra del Soccorso alpino di Verona.
Longare (VI), 02-06-15
Durante una passeggiata lungo il Sentiero della guerra a Lumignano, padre e figlio sono scivolati lungo una ripida scarpata di terra, fermati una decina di metri più sotto dalla vegetazione prima di un salto di roccia. L'uomo, 38 anni, di Padova, che aveva riportato delle contusioni, ha chiamato i carabinieri, che hanno allertato il 118. Sul luogo dell'incidente l'elicottero dei vigili del fuoco ha recuperato il padre con un verricello, mentre il Soccorso alpino di Padova, allertato attorno alle 15.30, ha riaccompagnato a valle il figlio dodicenne, illeso, una volta riportato sul sentiero. Entrambi gli escursionisti sono stati accompagnati al campo sportivo, dove attendeva l'ambulanza per le verifiche del caso.
SUPPORTO A PERSONA IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaMel (BL), 02-06-15
Questa mattina attorno alle 8 il Soccorso alpino di Belluno, allertato dal 118, è intervenuto in località Penagol, in un'abitazione non raggiungibile dall'ambulanza per aiutare un settantenne che, dopo essere caduto, non riusciva a risollevarsi. I soccorritori, quindi, hanno dato a lui e alla moglie il supporto necessario.
Casiomaggiore (BL), 01-06-15
Sabato durante un'escursione, un ragazzo bellunese si è perso sopra la Val Canzoi ed è stato ritrovato questa mattina dopo due notti all'addiaccio. M.D.O., 27 anni, di Mel (BL), era partito sabato mattina in direzione di Monte San Mauro. Domenica, alcuni amici che lo attendevano per la sera, preoccupati hanno avvisato i famigliari. Dopo aver saputo la sua destinazione, sono andati a cercare l'auto alla partenza dell'itinerario dalla parte di Arson, dove non l'hanno trovata. In serata hanno saputo del secondo accesso possibile dalla Val Canzoi e lì hanno rinvenuto la macchina ancora parcheggiata. All'alba hanno iniziato a seguire il sentiero chiamandolo e a un certo punto l'amico ha risposto. Poiché la voce arrivava da una vallata impervia laterale e la zona non ha copertura telefonica, sono tornati sui loro passi e hanno allertato il 118 che alle 6.30 ha inviato una squadra del Soccorso alpino di Feltre. Mentre un soccorritore seguiva il sentiero, un secondo ha iniziato a risalire la Val Longa, finché non lo ha ritrovato. Una volta assicurato con la corda, lo ha riaccompagnato sul sentiero per scendere verso valle, con una seconda squadra che andava loro incontro. Dalle prime parole dell'escursionista, sabato si sarebbe perso e avrebbe dormito in un riparo. A causa di un dolore alle anche, tutta la domenica non sarebbe riuscito a muoversi. Questa mattina avrebbe invece tentato di spostarsi, fermandosi però sopra dei salti di roccia dove è stato ritrovato. Disidratato e in lieve stato confusionale, il giovane è stato accompagnato al pronto soccorso.

