2013

La Valle Agordina (BL), 08-11-13
Due squadre del Soccorso alpino della Stazione di Agordo stanno intervenendo in aiuto di due persone illese, ma in difficoltà sulla Moiazza. Gli escursionisti, probabilmente francesi, hanno chiamato dicendo di trovarsi sulla ferrata Costantini, senza poter precisare in che punto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito a portare in quota i soccorritori alle 16.30, in prossimità della scadenza delle effemeridi.
Padova, 03-11-13
Al rientro da un intervento sul Monte Grande in aiuto di un biker, caduto sul sentiero procurandosi la probabile frattura di una clavicola, imbarellato e trasportato all'ambulanza diretta all'ospedale, questa mattina il Soccorso alpino di Padova è stato allertato dal 118 per iniziare la ricerca di un uomo, A.G., 35 anni, di Casalserugo (PD). Dopo la sua partenza di casa in auto giovedì scorso, infatti, i famigliari non riuscivano più a contattarlo e, preoccupati, ne avevano segnalato la scomparsa. Quest'oggi, con il rinvenimento della macchina parcheggiata tra Montegrotto e Monte Ceva, le squadre di soccorritori hanno avviato la perlustrazione dell'area e ben presto una ha purtroppo individuato il corpo senza vita nella zona delle Cave Bonetti, dove l'uomo è precipitato per diverse decine di metri. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e ottenuto il nulla osta dalla magistratura per lo spostamento, la salma, ricomposta e caricata in una barella, è stata calata con una teleferica per circa 90 metri, fino alla base della parete e lì affidata al carro funebre.
Cesiomaggiore (BL), 02-11-13
Mentre faceva legna con il padre in un bosco in località Cullogne, A.D.B., 28 anni, di Cesiomaggiore si è tagliato vicino alla caviglia. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre, allertata alle 10.45, si è diretta in jeep verso il luogo dell'incidente, per poi proseguire una decina di minuti a piedi per raggiungere il ferito. L'infortunato, medicato e imbarellato, è stato calato dai soccorritori per circa cento metri tra gli alberi, per poi essere accompagnato al pronto soccorso di Feltre.
 
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Valli del Pasubio (VI), 02-11-13
Mentre correva lungo la strada che da Ponte Verde porta a Passo Xomo, E.P., 53 anni, di Valli del Pasubio (VI), è scivolato sul bordo strada, ruzzolando per un centinaio di metri lungo la ripida scarpata. L'uomo, sebbene fosse infortunato, ha cercato inizialmente di risalire, poi ha iniziato a chiedere aiuto. I suoi richiami sono stati uditi da un boscaiolo che faceva legna sopra Contrada Pensi, il quale ha contattato il 118. Una squadra del Soccorso alpino di Schio, allertata poco prima delle 11, si è diretta sul luogo dell'incidente e si è calata. Sollevato dagli otto soccorritori con il sistema del contrappeso fino alla strada, il runner è stato quindi affidato all'ambulanza, che lo ha trasportato all'ospedale di Santorso, con un sospetto trauma alla spalla e varie contusioni.
Ospitale di Cadore (BL), 02-11-13
Una coppia bellunese, M.O., 54 anni, lui, V.O., 47 anni, lei, si è persa ieri mentre scendeva dalla cima del Zita, sopra Davestra. Finiti con la nebbia tra i cespugli di mughi, sopra verticali salti di roccia, marito e moglie si sono fermati per non rischiare di peggiorare la situazione e hanno contattato il 118. Passate da poco le 16, è stato allertato il Soccorso alpino di Longarone. Divisi in due squadre, i soccorritori hanno cercato di avvicinarsi dalla parte alta e bassa del versante, fino a riuscire a raggiungerli a voce. La coppia stava bene e i due erano tranquilli. Le condizioni di elevato rischio, causato dall'assenza di visibilità per il buio e le nubi negli spostamenti tra i dirupi, hanno però obbligato le squadre a fermarsi a notte fonda, per risalire questa mattina non appena fatta luce. Nuovamente due squadre, con i soccorritori di Longarone ai quali si sono uniti quelli di Belluno e della Val Cellina, hanno risalito la montagna. Alle 8.50 i soccorritori che partivano dall'alto hanno infine incrociato la coppia che, nel frattempo si era spostata risalendo di un centinaio di metri, in linea d'aria con forcella Pagnac de Sora, a circa 1.900 metri di quota. Marito e moglie, che stavano bene, dopo essere stati rifocillati, sono quindi stati riaccompagnati in sicurezza fino a valle, dove sono arrivati alle 11.
Malcesine (VR), 01-11-13
Si è concluso poco prima delle 21 l'intervento in aiuto di una coppia residente in Estonia, ma originaria di Milano, che si era persa finendo bloccata in una forra. I due erano scesi alla stazione intermedia della funivia di Malcesine per proseguire a piedi verso l'abitato. Ingannati da un corso d'acqua in secca che poteva sembrare un sentiero, hanno iniziato a percorrerlo, inoltrandosi nella forra scavata tra la roccia, finchè, superato una scivolo di una decina di metri, si sono trovati sopra un salto di roccia, incapaci di proseguire o tornare sui propri passi. Inevitabile la chiamata al 118 che ha allertato il Soccorso alpino di Verona. La coppia, che aveva dato le coordinate Gps con il cellulare, è stata ubito raggiunta da un volontario della Protezione civile di Malcesine, mentre una squadra di soccorritori arrivava sul luogo. L'uomo ha trovato un percorso alternativo ed è riuscito a portarli al di fuori della gola. L'allarme è quindi rientrato.
Cortina d'Ampezzo (BL), 01-11-13
Nel pomeriggio il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per intraprendere la ricerca di un ragazzo e una ragazza emiliani, che si erano persi in montagna. La coppia aveva riferito di trovarsi nella zona di Forcella Rossa da dove stava scendendo. Una squadra ha raggiunto il rifugio Croda da Lago per avviare la perlustrazione, poi, visto che la nebbia persistente aveva lasciato un varco, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato per un sopralluogo, dopo aver imbarcato un soccorritore di Cortina. È risultato però che i due giovani non fossero dove credevano. Fortunatamente, sorvolando la zona di Penes di Formin, l'equipaggio li ha individuati e, una volta imbarcati, li ha trasportati al rifugio Croda da Lago. Da lì, i soccorritori in jeep li hanno accompagnati alla loro auto. Contestualmente, un'altra squadra interveniva sempre in jeep al rifugio Mietres. Un'escursionista aveva infatti accusato un malore poco distante. I soccorritori hanno quindi trasportato la donna all'ospedale di Cortina per gli accertamenti del caso.
Recoaro Terme (VI), 01-11-13
Uscita con il marito per una passeggiata nei boschi in località Bonomini, P.C., 54 anni, di Novara, è scivolata sul fogliame, procurandosi la sospetta frattura di una caviglia. Attorno alle 14.30, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno che ha inviato una squadra. I soccorritori hanno raggiunto l'infortunata e la hanno caricata in barella, per poi aiutare il personale sanitario sopraggiunto in ambulanza ad avvicinarsi al luogo dell'incidente. Medicata, la donna è stata calata in barella tra gli alberi per una sessantina di metri fino a una carrareccia, da dove è stata trasportata in jeep alla strada. Affidata all'ambulanza, è stata quindi accompagnata all'ospedale di Valdagno.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 01-11-13
Una coppia di escursionisti bresciani, dopo aver iniziato a risalire la ferrata Piazzetta, sul Pordoi, ha sbagliato itinerario, ritrovandosi sul canalone di sinistra, talvolta utilizzato da chi sale per superare il tratto iniziale più difficile del percorso attrezzato. In difficoltà, l'uomo è andato avanti per cercare un percorso più agevole e assicurare la compagna, ma è scivolato. Caduto di schiena, è stato dapprima protetto dallo zaino, poi è purtroppo rimbalzato sbattendo sulla parete con il volto. Passata da poco l'una, il 118 ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, imbarcati due soccorritori della Stazione di Livinallongo, ha individuato il luogo dell'incidente a circa 2.500 metri di altitudine.
Sbarcati in hovering medico e soccorritori nelle vicinanze, la squadra ha raggiunto l'infortunato. Prestategli le prime cure, l'uomo è stato imbarellato e spostato in un punto più comodo. La presenza di nebbia ha fatto allertare l'intera Stazione nel timore di dover trasportare a spalla l'escursionista. Fortunatamente un varco nelle nuvole ha permesso all'eliambulanza il recupero, avvenuto con un verricello. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Treviso con un probabile grave trauma facciale. La compagna è stata portata a valle dai soccorritori.
Tambre (BL), 01-11-13
Mentre questa mattina scendeva in mountain bike da Val Menera in Cansiglio con un gruppo di amici, un biker (al momento non sono note le generalità) ha perso il controllo della bici, cui è saltata via una ruota, ed è caduto in avanti sbattendo a terra. Il 118 ha inviato sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago. Una volta medicato, l'infortunato è stato imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno con sospetti traumi al volto e alla colonna. Nel primo pomeriggio poi i soccorritori dell'Alpago sono stati allertati per andare in aiuto di una famiglia, padre, madre e due figli, smarritasi nella zona di Campon. Dopo aver contattato al cellulare il padre mentre raggiungevano la zona, i soccorritori hanno subito dato alcune indicazioni ai genitori, che hanno presto ritrovato la strada.
Cortina d'Ampezzo (BL), 30-10-13
Quest'oggi il Soccorso alpino di Cortina si è reso disponibile ad aiutare il gestore di Malga Larieto, sopra Rio Gere, per cercare i due suoi  cani che mancavano da un paio di giorni. Assieme al proprietario, tre soccorritori hanno iniziato a perlustrare la zona, finchè non hanno ritrovato le due bestiole che erano rimaste bloccate tra una cengia e un canale sotto il Campanile Perosego. Dopo averli raggiunti, hanno messo loro il guinzaglio e li hanno riportati in un luogo sicuro.
Santo Stefano di Cadore (BL), 26-10-13
Attorno alle 18.20, il Soccorso alpino delle Stazioni di Val Comelico e Sappada è stato allertato per avviare la ricerca di un cacciatore in Val Visdende, al confine tra Santo Stefano di Cadore e Sappada. Fortunatamente, poco dopo, l'uomo si è fatto vivo, l'allarme è cessato e le squadre sono state fatte rientrare.
Arsiero (VI), 26-10-13
Colpito da un tronco mentre da solo faceva legna nei boschi in località Val di Tovo, G.B., 66 anni, originario di Arsiero (VI), è caduto a terra, sbattendo una spalla e procurandosi la sospetta frattura di una caviglia. L'uomo è riuscito a raggiungere il sentiero e a dare l'allarme. Attorno alle 16, il 118 ha quindi inviato una squadra del Soccorso alpino di Arsiero. Guidati da conoscenti dell'infortunato sul luogo dell'incidente, sette soccorritori, tra i quali un infermiere, gli hanno prestato le prime cure e, dopo averlo imbarellato, lo hanno trasportato fino alla strada per affidarlo all'ambulanza diretta all'ospedale di Santorso.
 
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Cesiomaggiore (BL), 23-10-13
Ieri sera, alle 21.40 circa, il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per la ricerca di un uomo, uscito di casa lunedì per tagliare legna in un bosco di Cesiomaggiore e non rientrato. Un amico - che ieri lo avrebbe dovuto aiutare, ma lo aveva atteso invano - assieme a un'altra persona hanno indicato ai soccorritori il posto dove G.B., 73 anni, di Cesiomaggiore (BL), doveva trovarsi in località Paone e lì sono partite le ricerche. Le squadre del Soccorso alpino hanno iniziato a perlustrare il ripido versante, reso molto scivoloso dalla pioggia, con la visibilità limitata a pochi metri dalla nebbia, finchè attorno alle 23, provando a chiamare il cellulare del boscaiolo, non lo hanno sentito squillare tra gli alberi. Avvicinatisi, hanno trovato il corpo senza vita dell'uomo, probabilmente caduto da un salto di roccia e scivolato tra la vegetazione. La salma, ricomposta, è stata caricata in barella e calata dai soccorritori con le corde per 200 metri fino a un sentiero agevole, da dove è poi stata trasportata a spalla sulla strada più vicina, per essere affidata al carro funebre alle 2.30. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco.
Alano di Piave (BL), 20-10-13
Ieri sera, poco prima delle 20, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato dal 118 su richiesta dei vigili del fuoco che, attorno alle 18.30, avevano ricevuto la segnalazione di una persona, convinta di aver visto una vela precipitare tra gli alberi sul versante tra Fener e Pederobba. Una squadra ha quindi raggiunto il luogo indicato e ha sentito altri testimoni, appurando che poteva trattarsi di una lanterna cinese. Dopo aver monitorato ulteriormente la zona, senza riscontrare alcuna situazione di emergenza, l'allarme è rientrato.
Canale d'Agordo (BL), 20-10-13
Un escursionista di Ormelle (TV), G.P., 62 anni, si è sentito male mentre con il figlio percorreva il sentiero n.704, in direzione della cascata di Val di Gares. Allertato il 118, sono stati inviati l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino della Val Biois. Visitato dal personale medico dell'equipaggio, l'uomo è stato recuperato dal tecnico del Soccorso alpino con un verricello di una trentina di metri, per essere accompagnato all'ospedale di Belluno per le analisi del caso.
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