2013

Tambre (BL), 06-09-13
Una coppia di escursionisti di Dolo (VE), lasciata la strada in località Campon all'entrata del Cansiglio, si è inoltrata nel bosco per una passeggiata. Purtroppo poco dopo marito e moglie hanno perso l'orientamento, vagando per un paio di ore, finchè sono riusciti a chiamare il 118 da uno dei pochi punti in cui c'è copertura telefonica. Una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago ha iniziato a cercarli, accendendo le sirene del fuoristrada che, percepite dai due, hanno permesso di individuarli. Ritrovata, la coppia è stata riaccompagnata alla macchina.
Zoldo Alto (BL), 05-09-13
Scendendo dalla normale al Civetta, un'escursionista vicentina, M.G., 55 anni di Chiupano, è uscita fuori dal sentiero e si è incrodata. Un testimone ha sentito le sue grida di aiuto e, d'accordo con i compagni della donna, poco prima delle 18 ha contattato il 118, che ha inviato l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Quando l'eliambulanza è però arrivata nel luogo indicato, non l'ha più trovata, perchè nel frattempo era stata aiutata dagli amici. L'allarme è quindi rientrato.
Pieve di Cadore (BL), 05-09-13
Ieri sera attorno alle 21 il gestore di un albergo ha allertato il 118, poichè un ospite non era rientrato da un'escursione al rifugio Antelao. Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore, dopo aver appurato che l'uomo era effettivamente stato al rifugio, visto andarsene verso le 18, ha subito inviato alcune squadre in perlustrazione della strada di rientro e dei sentieri, con jeep e moto, controllando i locali presenti, casere, baite, per verificare non si fosse fermato lungo il percorso, affaticato. Fortunatamente alle 22 circa, l'uomo, che stava bene, è stato ritrovato da un soccorritore. E.B., 60 anni, di Mogliano Veneto (TV), stanco e senza torcia, era andato dritto a un tornante, scivolando sulla scarpata. Lì era rimasto finchè non aveva visto il fascio di luce della moto e si era rialzato in piedi. L'escursionista è stato quindi riaccompagnato in albergo.
Lastebasse (VI), 05-09-13
Marito e moglie di Ala (TN), R.B., 65 anni, e M.P.S., 63 anni, sono partiti ieri mattina alle 9.30 per un'escursione in Val Longa. Scesi lungo il sentiero, hanno camminato a lungo, proseguendo oltre la traccia segnalata, finchè si sono persi e, ormai buio, senza pila,  verso le 20.30 hanno contattato il 118, che ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero e quello trentino degli Altipiani, visto che la coppia presumibilmente doveva trovarsi a cavallo tra le due province. Le squadre, 7 soccorritori di Arsiero e 9 soccorritori degli Altipiani, hanno iniziato a scendere chiamando a voce gli escursionisti, aiutati anche dai fari dei vigili del fuoco di Folgaria, finchè, a mezzanotte circa, sono riusciti a rintracciarli nel fondovalle. La donna camminava, l'uomo, affaticato e con un dolore al ginocchio, si muoveva con difficoltà. È quindi stata fatta intervenire un'altra squadra perchè portasse una barella. L'escursionista, imbarellato, è stato quindi trasportato dai soccorritori fino alla strada, dove è sopraggiunta l'ambulanza di Folgaria per i controlli del caso. L'intervento si è concluso che erano passate le quattro.
 
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Rocca Pietore (BL), 04-09-13
Un alpinista vicentino si è infortunato nella fase di calata dalla via Vinatzer, sulla parete sud della Marmolada. L'uomo A.P., 46 anni, di Montecchio Maggiore (VI), stava cercando di liberare le corde rimaste incastrate nella roccia, quando è volato per circa 8 metri infortunandosi a entrambe le caviglie. Individuato a circa 220 metri dalla base della parete dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, il rocciatore è stato recuperato con un verricello di 35 metri per essere accompagnato a Malga Ciapela, da dove ha poi deciso di recarsi autonomamente al pronto soccorso. Anche il suo compagno di cordata è stato trasportato a valle.
Belluno, 03-08-13
Scendendo dal rifugio Lagazuoi lungo la pista da sci, R.B., 70 anni, di Chioggia (VE), è scivolato mettendo male il piede. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver individuato il luogo dell'incidente, ha calato con un verricello di 55 metri il medico, che ha prestato le prime cure all'infortunato, e il tecnico del Soccorso alpino che ha predisposto il recupero, avvenuto sempre con un verricello. L'escursionista è stato trasportato all'ospedale di Cortina con una sospetta frattura a tibia e perone. Una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo è invece stata inviata dal 118 al laghetto di Coi, Zoldo Alto, dove una donna si era distorta una caviglia, per accompagnarla fino alla strada e affidarla all'ambulanza.
Belluno, 03-08-13
Percorrendo un sentiero sui Cadini di Misurina, Auronzo di Cadore, un escursionista austriaco, F.E.S., 27 anni, di Vienna, è scivolato su un ripido ghiaione, riuscendo a fermarsi su un tratto verticale, fortunatamente illeso. L'allarme è scattato poichè il ragazzo non si fidava a muoversi dalla rischiosa posizione per raggiungere gli amici che lo aspettavano sul sentiero. Raggiunto dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, il turista è stato recuperato con un verricello di 30 metri e trasportato al rifugio Città di Carpi. Successivamente l'eliambulanza è intervenuta lungo la Ferrata delle trincee, nel comune di Livinallongo del Col di Lana, dove un turista tedesco, D.H., 48 anni, era caduto sbattendo malamente un braccio. L'uomo, imbarcato con un verricello di 15 metri, è stato poi accompagnato all'ospedale di Agordo. Infine un escursionista tedesco di 29 anni si è sentito poco bene mentre si trovava al rifugio Vazzoler, nel territorio di Taibon Agordino. Partito da Monaco con una comitiva per la traversata delle Alpi fino a Venezia, ieri sera l'escursionista aveva accusato i primi malori. Una squadra del Soccorso alpino di Agordo, recatasi al rifugio in jeep, lo ha quindi portato al pronto soccorso di Agordo per gli accertamenti del caso.
Auronzo di Cadore (BL), 02-09-13
Poco prima delle 20 è scattato l'allarme per alcuni escursionisti in difficoltà, attesi al rifugio Carducci e visti bloccati da altri passanti sulla Cengia Gabriella. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato un soccorritore della Stazione di Auronzo che indicasse velocemente all'equipaggio il punto da perlustrare, ha effettuato un sopralluogo lungo il percorso e ha verificato che il gruppetto, sebbene in ritardo, si stava avvicinando al rifugio. L'allarme è quindi rientrato.
Cortina d'Ampezzo (BL), 02-08-13
Un'escursionista veneziana, M.S., 65 anni, di Mestre, è scivolata, dopo aver superato il rifugio Averau, lungo il sentiero n.439 che conduce al Nuvolau. Allertato il 118, attorno alle 15 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta avvicinandosi in jeep, per poi proseguire a piedi fin dove si trovava la donna. Medicata e trasportata a spalla fino all'Averau, l'infortunata è quindi stata accompagnata con il fuoristrada al rifugio Cinque Torri. Lì, con un sospetto trauma alla caviglia, è stata affidata all'ambulanza diretta all'ospedale di Cortina.
Falcade (BL), 01-09-13
Due escursionisti, un uomo e una donna, L.Z., 51 anni, di Mira (VE), e M.P., 50 anni, di Padova, hanno smarrito il sentiero tra Malga Ai lach e il rifugio Flora alpina. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois, messa in contatto telefonico con la coppia, la ha individuata, raggiunta e accompagnata a valle. Nel pomeriggio, inoltre, un'escursionista smarritasi nella zona del rifugio Sappada 2000 è stata aiutata telefonicamente a ritrovare la strada.
Voltago Agordino (BL), 01-09-13
A circa un'ora e mezzo dall'attacco della ferrata Stella alpina sul monte Agner, tre escursionisti hanno iniziato a risalire una traccia errata, finchè uno di loro S.V., 46 anni, di Chiusa (BZ), è scivolato cadendo per 7-8 metri e ha sbattuto la schiena. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, decollato attorno alle 11.30, è riuscito a sbarcare in hovering il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e un soccorritore, infermiere, della Stazione di Agordo, 50 metri sotto il luogo dell'incidente prima che la nebbia avvolgesse la montagna. I soccorritori hanno raggiunto l'infortunato, gli hanno prestato le prime cure per poi caricarlo in barella, mentre le squadre del Soccorso alpino di Agordo si preparavano a intervenire. Fortunatamente dopo un po' un varco nelle nuvole ha permesso l'avvicinamento dell'eliambulanza che ha recuperato la barella con un verricello di 10 metri, per trasportare l'escursionista all'ospedale di Belluno con un sospetto trauma alla colonna. I due amici sono rientrati a valle con il soccorritore di Agordo.
Belluno, 31-08-13
È stato trasportato all'ospedale di Bolzano con un serio trauma cranico, E.S., 25 anni, di Ortisei (BZ), caduto dalla propria mountain bike non distante dal rifugio Plan Boè, nel comune di Livinallongo del Col di Lana. Il giovane, che stava scendendo dalla pista da sci quando ha perso il controllo della bici, è stato recuperato dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore atterrata nelle vicinanze del luogo dell'incidente, avvenuto dopo mezzogiorno. Non distante da lì, quasi contemporaneamente, è stato chiesto l'intervento del 118 per un turista di La Spezia, F.T., 81 anni, che stava percorrendo con altre persone il sentiero n.636 diretto al rifugio Bec de Roces. L'anziano, che perdeva sangue da una gamba, è stato raggiunto da una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo che gli ha prestato le prime cure e poi portato all'ospedale di Brunico dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Attorno alle 14.30, invece, i soccorritori di Cortina hanno raggiunto in jeep a Malga Federa V.R., 76 anni, di Roma. L'escursionista, scivolato procurandosi una probabile distorsione alla caviglia, è stato accompagnato al pronto soccorso di Cortina.
Valli del Pasubio (VI), 30-08-13
Mentre ieri sera con due amici percorreva la Strada degli eroi sul Pasubio, un escursionista vicentino è precipitato per 200 metri perdendo la vita. Attorno alle 23.30 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato dal Suem di Vicenza che, dalle poche notizie ricevute per la scarsa copertura telefonica, aveva riferito dovesse trattarsi della ricerca di una persona dispersa, probabilmente sul versante trentino, al rientro dal rifugio Papa. Mentre una squadra si preparava a intervenire, partiva anche l'allerta alla Stazione di Rovereto. La situazione è però presto apparsa molto più grave, quando uno dei due compagni è tornato al rifugio Papa, da dove i tre erano partiti già buio, per chiedere aiuto. Il loro amico, inciampato sul bordo della strada a picco sulla Val Canale, era scomparso nel vuoto e, dopo essersi fatto sentire dicendo che andava tutto bene e risaliva, non era tornato, nè aveva più risposto ai loro richiami. Il gestore del rifugio e un suo collaboratore, entrambi del Soccorso alpino di Schio, sono subito partiti in direzione della vecchia carrozzabile  e, superata la galleria d'Havet, hanno iniziato a calarsi con le corde nel ripido punto indicato, per rinvenire purtroppo il corpo senza vita dell'uomo, F.R., 43 anni di Schio (VI), duecento metri più in basso. Probabilmente, dopo essere riuscito a fermarsi nella caduta dal ciglio, quando i due amici gli avevano parlato, tentando di risalire era nuovamente scivolato precipitando. Una quindicina di soccorritori di Schio e Rovereto, aiutati nelle manovre dalla luce delle fotoelettriche dei vigili del fuoco, hanno quindi provveduto al recupero della salma, imbarellata e sollevata sulla strada per contrappeso. Trasportata fino al Passo di Pian delle Fugazze, la barella è stata infine affidata al carro funebre. L'intervento si è concluso alle 5.
Auronzo di Cadore (BL), 29-08-13
Scendendo con una comitiva di 11 connazionali dalla normale alla Ovest delle Tre Cime di Lavaredo, un escursionista tedesco è caduto sbattendo a terra. In suo aiuto è stato inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, dopo averlo individuato 50 metri sotto la vetta, lo ha recuperato con un verricello di una decina di metri per trasportarlo all'ospedale di Cortina con un probabile trauma alla spalla.
Cortina d'Ampezzo (BL), 29-08-13
Due escursionisti della Repubblica Ceca, M.R., 38 anni, e V.R., 36 anni, di Praga, sono rimasti incrodati scendendo da Punta Anna. I due hanno chiamato il 118 nel pomeriggio dicendo che si trovavano tra Punta Anna e il rifugio Cantore, in difficoltà. Il gestore del Giussani, capostazione del Soccorso alpino di Cortina, si è quindi diretto verso la parete per cercare di individuarli, ma non è riuscito a vederli. Attraverso le coordinate ottenute al cellulare, è stato possibile circoscrivere la zona. I due, inoltre, erano stati visti sbracciarsi da un passante che risaliva il sentiero 403 verso il rifugio Giussani. Gli escursionisti erano saliti in funivia a Ra Valles, avevano risalito la ferrata Olivieri fino a Pomedes e quella che porta in cima a Punta Anna. Al momento di scendere verso il rifugio Cantore, però, avevano sbagliato traccia, finendo bloccati nel vuoto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, fatto quindi intervenire nel frattempo, li ha recuperati con un verricello di 20 metri per trasportarli al rifugio Dibona.
Alleghe (BL), 29-08-13
Una squadra del Soccorso alpino di Alleghe è intervenuta nella zona delle Cascate di Masarè, dove una turista, E.R., 79 anni, di Castrocaro Terme (FC), era scivolata mettendo male il piede. Dopo essere stata raggiunta in jeep, all'infortunata sono state prestate le prime cure. L'anziana, con un probabile trauma alla caviglia, è stata quindi trasportata fino alla strada e affidata all'ambulanza che la ha accompagnata all'ospedale.
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