2005

Cortina d'Ampezzo (BL), 13-08-05
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito ad avvicinarsi alla parete della Tofana di Rozes malgrado il temporale imperversante. Lì, sulla via Eotvos-Dimai, a circa 2.900 metri di latitudine, erano rimasti bloccati due alpinisti polacchi, che avevano dato l'allarme attorno alle 19. Arrivato in quota, appena il maltempo ha concesso un momento di tregua, l'equipaggio si è però accorto di un'altra cordata in difficoltà, con tre alpinisti austriaci che, senza cellulare, non avevano chiamato i soccorsi. Il tecnico del Soccorso alpino è riuscito a imbarcare sotto la pioggia i due alpinisti polacchi, in prima rotazione, con il verricello. L'elicottero è poi risalito e il tecnico di elisoccorso ha recuperato uno dei tre austriaci. Il temporale si è purtroppo intensificato, con scariche di fulmini e scosse elettrostatiche, e la situazione è diventata troppo rischiosa per provare un'altra rotazione. All'alba, confidando in un miglioramento delle condizioni, l'elicottero decollerà per tentare nuovamente il loro recupero.
Cibiana di Cadore (BL), 13-08-05
Stava scendendo con la famiglia da passo Cibiana, quando è scivolata sul sentiero, attorno alle 17.30. A.G., 52 anni di Padova è stata raggiunta dalla squadra del Soccorso alpino della Stazione di Pieve di Cadore.
Dopo averla medicata ed imbarellata, i tecnici la hanno trasportata per circa 200 metri fino al loro fuoristrada, per poi accompagnarla all'ospedale di Pieve di Cadore, con un sospetto trauma alla caviglia.
Belluno, 13-08-05
Tre alpinisti sono bloccati sulla via Don Quixote, parete sud della Marmolada, a 5 tiri dalla fine, stanchi e infreddoliti, ma i banchi di nebbia non consentono all'elicottero di avvicinarsi. In questo momento le squadre del Soccorso alpino della Stazione val Pettorina stanno pianificando l'eventuale recupero dall'alto. Le condizioni metereologiche condizionano l'intervento ed è probabile che venga richiesta l'apertura della funivia, chiusa dalle 18, per salire maggiormente in quota.Altri due alpinisti sono fermi sulla via Eotvos-Dimai, parete sud della Tofana di Rozes, dove sta nevicando in quota. La Stazione del Soccorso alpino di Cortina sta verificando il possibile intervento dell'elicottero o in alternativa quello delle squadre.
Cortina d'Ampezzo (BL), 13-08-05
E' precipitato per almeno 300 metri l'alpinista olandese, di 34 anni, che si trovava sulla via Costantini-Ghedina sullo spigolo sud est della Tofana di Rozes. L'allarme è arrivato dal compagno poco prima delle 16. Sembra che, primo di cordata, mentre risaliva con corde gemelle, sia volato e che le corde siano state tranciate dall'urto con una lama di roccia. Erano due le cordate che stavano scalando la via praticamente assieme, due alpinisti olandesi e due polacchi.
Difficile l'avvicinamento dell'elicottero ai tre uomini rimasti in parete. Il tecnico del Soccorso alpino ha recuperato i due più in alto con un gancio baricentrico di 25 metri e, successivamente, il terzo nella parte più bassa, utilizzando un gancio baricentrico di 45 metri. Una squadra della Stazione del Soccorso alpino di Cortina, dopo che il medico ha constatato il decesso dell'uomo, ne ha ricomposto la salma, che è poi stata recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 5 metri, per essere trasportata alla camera mortuaria.
Domegge di Cadore (BL), 13-08-05
E' uscito di strada con la propria moto Quad, finendo nella scarpata che costeggia la strada forestale che porta al rifugio Baion. L'allarme è stato lanciato verso le 12 da un gruppo di escursionisti che aveva assistito alla scena. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha seguito dall'alto la strada fino al punto dell'incidente, mentre sul luogo si recava anche una squadra del Soccorso alpino della Stazione Centro Cadore in jeep. Il ragazzo, A.D.D., 31 anni, residente a Domegge di Cadore è stato raggiunto dal medico e dal tecnico di elisoccorso, calatisi nelle vicinanze con un verricello di 10 metri. Visitato, è stato imbarellato e condotto, con l'aiuto dei tecnici Cnsas del Centro Cadore fino ad una spiazzo dove è stato imbarcato con un verricello di 10 metri sull'elicottero, per essere trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore, con un trauma al volto.
Cortina d'Ampezzo (BL), 13-08-05
Alpinista muore dopo un volo in parete. E' precipitato per circa 300 metri, mentre con 3 compagni di cordata stava risalendo la via Costantini-Ghedina, sullo spigolo sud est della Tofana di Rozes. Poco prima delle 16 è arrivata la chiamata al Suem 118 di uno dei tre alpinisti in parete che, in inglese, ha chiesto soccorso per l'amico. La caduta potrebbe essere stata causata dalla rottura della corda.
L'elicottero di Pieve di Cadore sta procedendo al recupero della salma e dei tre alpinisti illesi.
Cortina d'Ampezzo (BL), 12-08-05
Sono riusciti ad avvicinarli con l'elicottero attorno alle 20, non appena si è aperto un piccolo varco nella nebbia. L'alternativa, molto più complessa visto anche l'approssimarsi del buio, sarebbe stato far calare dall'alto le squadre del Soccorso alpino della Stazione di Cortina, subito allertata. Gli alpinisti, due italiani, si trovavano a circa metà del primo spigolo della Tofana di Rozes e non riuscivano più ad avanzare.
L'elicottero di Pieve di Cadore ha atteso al rifugio Dibona, fintanto che le condizioni del tempo hanno permesso il decollo verso la parete. I due uomini, bloccati su una cengetta, sono stati imbarcati dal tecnico di elisoccorso mentre l'elicottero era in hovering e riaccompagnati a valle.
Rocca Pietore (BL), 12-08-05
E' scivolato su un sentiero nei pressi del Sass de Rocia, sopra Laste. Sul posto, poco prima delle 16, sono intervenuti due tecnici della Stazione del Soccorso alpino della val Pettorina, raggiunti dall'ambulanza Volontari Rocca Pietore. L'uomo, M.R., 41 anni, di Villa del Conte, Padova, è stato medicato e accompagnato alla fine del sentiero. L'ambulanza l'ha poi trasportato all'ospedale di Agordo con un presunto trauma alla caviglia.
Taibon Agordino (BL), 11-08-05
Un escursionista è stato colto da malore mentre si trovava nei pressi di malga Malgonera, nella valle di San Lucano, attorno alle 12.30. Sul posto è atterrato, poco dopo, l'elicottero di Bressanone. L'uomo, S.C., 67 anni, di Oderzo, è stato visitato dal medico ed imbacato, per essere poi trasportato all'ospedale di Belluno per accertamenti.
Auronzo di Cadore (BL), 11-08-05
Stava percorrendo con altri escursionisti l'Alta via numero 5, lungo il tratto che va dai bivacchi Voltolina e Musatti a forcella croda Rotta, sulle Marmarole, quando è stata colpita al volto da un sasso staccatosi dalla parete. La chiamata al Suem 118 è arrivata pochi minuti prima delle 15 ed è subito decollato l'elicottero di Pieve di Cadore, che ha prima imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo, per individuare più velocemente il luogo dell'infortunio. La ragazza, C.M., 32 anni, di Milano, è stata, quindi, caricata in hovering dal tecnico di elisoccorso e trasportata all'ospedale di Belluno, con un trauma al viso.
Cortina d'Ampezzo (BL), 10-08-05
E' scivolata sul sentiero 401, in prossimità di forcella Travenanzes, mentre stava affettuando un'escursione con un gruppo di persone. Poco prima delle 15 è stata allertata la Stazione del Soccorso alpino di Cortina, che ha inviato una squadra sul posto. I tecnici volontari sono saliti in jeep, per poi proseguire a piedi. Raggiunta, R.P., 36 anni di Brescia, è stata medicata e imbarellata e portata fino al furistrada. La donna, con un probabile trauma alla caviglia, è stata quindi accompagnata al passo Falzarego, dove attendeva un'ambulanza diretta all'ospedale di Cortina.

Vigo di Cadore (BL), 10-08-05

La "Festa dei Ciantoi" di Laggio di Cadore, domenica scorsa, è stata l'occasione di un incontro tra i tecnici della Stazione Centro Cadore e i numerosi ospiti che hanno affollato le vie della frazione. Una squadra è stata impegnata in una dimostrazione legata alle diverse modalità di intervento ed ha effettuato una simulazione di soccorso in parete sul campanile di Laggio, dove si sono alternate calate con recupero di un figurante, a quelle con barella Lecchese, teleferiche e discese in corda doppia. Al termine delle operazioni, i tecnici hanno spiegato ad un attento pubblico l'attività del Soccorso alpino, dalle chiamate di emergenza al 118, allo svolgimento dei recuperi di persone in difficoltà in ambiente ostile, ai periodici momenti di addestramento e formazione. La Stazione del Centro Cadore nasce nel 1972 e da allora è intervenuta in circa 130 soccorsi. E' costituita da 17 volontari, tra i quali anche tecnici di centrale operativa, di elisoccorso e guide alpine, ed opera, collaborando con il Suem 118, in situazioni di emergenza prettamente a carattere
montano, ma anche quando il recupero di feriti sia complicato dal luogo in cui si trovano, come già successo nel caso di alcuni incidenti stradali.

Sappada (BL), 09-08-05
Si trovava con il marito ai laghi di Temerle per un'escursione, quando è scivolata sul sentiero 309. La segnalazione è arrivata alla Stazione del Soccorso alpino di Sappada verso le 16.20. Una squadra è partita con il fuoristrada e ha raggiunto la donna, M.F., 45 anni, di Forlì. La coppia è stata poi accompagnata fino alla sede della Stazione dove attendeva l'ambulanza, che ha accompagnato l'escursionista all'ospedale di Pieve di Cadore, per un probabile trauma alla gamba sinistra.
Cortina d'Ampezzo (BL), 09-08-05
E' scivolata per oltre dieci metri lungo un ghiaione sul Lagazuoi, all'uscita delle gallerie della Grande guerra, mentre percorreva il sentiero numero 402 a circa 2.200 metri di altitudine. L'allarme al Suem 118 è arrivato poco dopo le 15 e da Pieve di Cadore è decollato l'elicottero con il medico ed il tecnico Cnsas di elisoccorso. La donna, I.D., 59 anni, è stata visitata sul posto ed imbarcata sul mezzo in hovering, per poi essere accompagnata all'ospedale di Pieve di Cadore, con un sospetto trauma cranico e varie escoriazioni.
Vigo di Cadore (BL), 09-08-05
Rientra in un ampio percorso addestrativo l'esercitazione delle unità cinofile del Soccorso alpino che si svolgerà sabato prossimo, 13 agosto, in prossimità di casera Razzo, a partire dalle 9, e che riunirà 8 binomi, conduttore-cane, appartenenti alle Stazioni bellunesi e a quelle del Friuli Venezia Giulia. In questa occasione sarà simulata la ricerca di una persona scomparsa, ma verranno affrontate anche problematiche di intervento legate allo svolgimento di una ricerca che coinvolge numerosi tecnici: le informazioni da chiedere ai famigliari, le modalità di dispiegamento delle forze, lo sviluppo da dare alle operazioni. Le unità cinofile operative della II Zona Delegazione Bellunese sono 4 in questo momento, mentre due cuccioli sono in fase di addestramento. Il prossimo settembre si svolgerà in Cansiglio un'altra esercitazione che coinvolgerà, oltre alle 4 unità cinofile bellunesi, anche le 3 della XI Zona Delegazione Prealpi Venete.
Sappada (BL), 08-08-05
Ha chiamato molto spaventato per la paura di poter scivolare dal punto dove era rimasto bloccato. Un escursionista di Bagno a Ripoli, Firenze, A.P., 58 anni, ha chiesto l'intervento del Suem, attorno alle 16.30, trovandosi fuori via, in grave difficoltà. L'uomo era partito da cima Sappada e aveva raggiunto casera Tuglia, lungo il sentiero 230. Al momento di ridiscendere, dopo aver oltrepassato passo Geu e casera Geu Alta, ha smarrito la traccia, finendo in un tratto molto ripido e franoso. L'elicottero di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Sappada che ha subito individuato la zona in cui si trovava l'escursionista. Qui, il tecnico di elisoccorso lo ha recuperato con un verricello di 10 metri. L'uomo è stato, poi, accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore per accertamenti.
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