2005

Valli del Pasubio (VI), 24-07-05
A mezzogiorno e mezza è arrivato un secondo allarme per un alpinista precipitato dalla Torre del Diavolo sul Sengio Alto. D.D.C., 47 anni, di Monteforte d'Alpone (VR), primo di cordata, stava per uscire dalla via, quando è precipitato per una quarantina di metri, sbattendo violentemente la testa. La nebbia però impediva l'avvicinamento dell'elicottero di Verona. i tecnici del Soccorso alpino di Schio, risaliti lungo un difficile percorso, si sono poi calati per portare l'uomo su una cengia e poterlo imbarellare. L'alpinista è stato quindi fatto salire per circa 400 metri, dove si è aperto un varco e l'elicottero ha potuto imbarcarlo alle 18 e trasportarlo all'ospedale di Vicenza, con un probabile trauma cranico.
Cortina d'Ampezzo (BL), 24-07-05
E' salito con la funivia del Lagazuoi e doveva ridiscendere lungo le piste, ma ha sbagliato direzione, superando forcella Travenanzes in direzione della valle. Attorno alle 18 la chiamata ai carabinieri che hanno avvertito 118 e Soccorso alpino. I tecnici della Stazione di Cortina, Guardia di finanza e due carabinieri hanno ritrovato R.P., 35 anni, illeso, dopo le 19, nella zona di forcella col dei Bos.
Rotzo (VI), 24-07-05
Stavano percorrendo il sentiero delle Cenge, un itinerario naturalistico della Val d'Assa, quando si sono trovati senza più tracce nette da seguire e si sono persi. Due escursionisti, un uomo e una donna di Vicenza, L.T., 29 anni, e M.P., 23 anni, hanno chiamto il 118 verso le 15.30, ed è stata allertata la Stazione del Soccorso alpino di Asiago. Tramite il cellulare i tecnici del Cnsas, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, partiti in 4, si sono fatti spiegare il percorso effettuato dai due giovani e attorno alle 17 li hanno raggiunti. Erano illesi, solo un po' spaventata la ragazza. Percorrendo a ritroso il sentiero fino al punto dove erano stati lasciati i mezzi, i soccorritori li hanno poi riaccompagnati fino a Rotzo.
Taibon Agordino (BL), 24-07-05
Un giovane di Treviso, G.P., 20 anni, si è procurato una storta alla gamba, oggi attorno alle 14.30. Con la famiglia stava completando il giro del Civetta, quando è scivolato sul pian delle Taie. Sul posto sono arrivati con il fuoristrada i tecnici della Stazione di Agordo e l'ortopedico del Soccorso alpino. Il ragazzo è stato visitato e riaccompagnato in jeep con i parenti fino alla Capanna Trieste, dove si trovava la loro automobile.
Auronzo di Cadore (BL), 24-07-05
Non è emerso niente di nuovo dalle ricerche portate avanti tutta la mattinata dal Soccorso alpino. Dalle 8 alle 13, una ventina di tecnici delle Stazioni di Auronzo e Centro Cadore, con alcuni rappresentanti del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di finanza, hanno completato la perlustrazione dell'intera zona del colle di Villapiccola, ripetendo in modo ancora più accurato la ricerca attorno al punto dove, ieri, è stata rinvenuta la scarpa da ginnastica. La calzatura non è stata riconosciuta dal figlio di G.F., scomparso il 29 aprile scorso, ma diversi suoi amici, vedendola, hanno detto che potrebbe, invece, appartenere all'uomo. Le ricerche riprenderanno solo nel caso dovessero esserci delle novità e la comparsa di altri indizi.
Pieve di Cadore (BL), 24-07-05
Il recupero di un infortunato, mediante teleferica alpina, è stato simulato sulla parete della diga di Sottocastello, durante il 3° 'Dam climbing' organizzato dal Gruppo rocciatori Ragni, i cui componenti sono parte integrante delle Stazioni del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e Centro Cadore.
Dall'alto della diga di 56 metri, fina alla sua base, sono state poste in trazione due corde a sbalzo, supportate da due portanti, traenti a monte e a valle, e di sicura. Oltre un centinaio di metri di corda, per cui vengono utilizzati speciali paranchi. Un tecnico si è calato lungo la corda e, poi, in verticale, per raggiungere, recuperare e trasportare fino a
terra, una persona "ferita".
"E' necessario un grande affiatamento di squadra per affrontare questo tipo di intervento - ha detto il capostazione di Longarone, Claudio Bolzan, che ha coordinato le manovre di una decina di tecnici delle Stazioni di Longarone, Pieve di Cadore, Centro Cadore e Prealpi Trevigiane - viene utilizzato in situazioni particolari, come in presenza di gole, o per recuperi su terreno friabile, dove si rischia di far cadere materiale".
La teleferica è una tecnica di soccorso usata anche in forra, nei tracciati dei torrenti, e in luoghi molto profondi e stretti, difficilmente raggiungibili dall'elicottero. La delicata operazione richiede una preparazione costante dei tecnici volontari del Cnsas, che dedicano molte giornate, durante tutto l'anno, per addestrarsi e migliorare la conoscenza reciproca tra le squadre delle diverse Stazioni, spesso chiamate ad intervenire assieme.
Auronzo di Cadore (BL), 23-07-05
E' stata battuta a tappeto gran parte della zona del colle di Villapiccola, dove due giorni fa un uomo che andava a funghi ha rinvenuto lo zaino di G.F., scomparso dalla sua abitazione lo scorso 29 aprile. Le ricerche, coordinate dalla Stazione del Soccorso alpino di Auronzo, hanno coinvolto 35 tecnici delle Stazioni del Cadore, di Belluno, Longarone e Valle di Zoldo, aiutate da 3 agenti del Corpo forestale dello Stato e da 2 della Guardia di finanza. Perlustrati il fitto bosco di conifere, che si estende su un versante ripido, denso di boscaglia e altamente cespuglioso, e i due torrenti che attraversano il luogo. Ad una cinquantina di metri dallo zaino è stata rinvenuta una scarpa, consegnata poi ai carabinieri. Non sarebbe, però, stata riconosciuta dal figlio dell'uomo come appartenente al padre. Domani le ricerche riprenderanno dalle 8, con lo stesso dispiegamento di forze. Rimane ancora una fascia da controllare e sarà nuovamente ripercorsa l'intera zona.
Cortina d'Ampezzo (BL), 23-07-05
E' volato, primo di cordata, mentre con un compagno scalava la parete sud-ovest dell'Averau, a circa 100 metri dalla cima. S.D.E., 24 anni di Venezia, aveva deciso con l'amico di risalire la Alverà, ma probabilmente i due si sono trovati fuori via, in un punto più difficile del previsto. Poco prima delle 13, l'incidente e la caduta del giovane alpinista per una decina di metri. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il tecnico Cnsas di elisoccorso in volo stazionario, hovering, poco distante da dove si trovava il ragazzo che, raggiunto, è stato immobilizzato. Lui e il compagno sono, quindi, stati recuperati con un gancio baricentrico di 65 metri. Il giovane è stato poi trasportato all'ospedale di Cortina, con una probabile frattura alla caviglia.
Rocca Pietore (BL), 22-07-05
E' scivolata in un canalone, sbattendo violentemente la testa, nella zona che dal paese di Costa va a Sass Negher, comune di Rocca Pietore. L'allarme è arrivato al Soccorso alpino dalla figlia della donna, che aveva ricevuto una telefonata dalla madre poco prima delle 19. Subito l'intervento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha imbarcato anche un tecnico della Stazione della Val Pettorina per guidarlo sul posto. Allo stesso tempo, visto che la donna, F.Z., 66 anni, di Albignasego, Padova, non riusciva a descrivere con precisione dove si trovava, una squadra della Val Pettorina ha cominciato a perlustrare uno dei canali che scendono nella zona, mentre l'unità cinofila ne controllava un altro. Dopo mezz'ora circa, l'elicottero è riuscito ad individuarla sul versante opposto. I due tecnici si sono calati con un verricello di 30 metri e hanno recuperato l'infortunata con un gancio baricentrico di una cinquantina di metri.
La donna è stata visitata dal personale medico del Suem e trasportata all'ospedale di Belluno, con un probabile politrauma.
Zoldo Alto (BL), 22-07-05
E' caduto dalla propria mountain bike durante la competizione di oggi del 'Transalp challenge', procurandosi un trauma alla gamba destra. O.E., 32 anni, originario della Germania è scivolato sul monte della Grava, a poca distanza dall'arrivo delle seggiovie, poco dopo le 10. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato nelle vicinanze. Il personale medico ha immobilizzato l'uomo, che è poi stato imbarellato e recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 10 metri. E' stato, quindi, trasportato all'ospedale di Belluno.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 22-07-05
Si è sentita male mentre si trovava al rifugio Incisa. A.D.M., 46 anni, di Livinallongo è stata soccorsa dai sanitari del Suem giunti sul posto poco dopo mezzogiorno. Imbarcata sull'elicottero, è stata, poi, portata all'ospedale di Belluno.
Auronzo di Cadore (BL), 22-07-05
Riprenderanno domani, coinvolgendo una cinquantina di tecnici del Soccorso alpino, le ricerche di G.F., di Auronzo, scomparso di casa il 29 aprile scorso. E' stato il ritrovamento dello zaino dell'uomo, contenente i suoi documenti e gli effetti personali, tranne il cellulare, ieri sul colle di Villapiccola, di fronte al lago di Auronzo, a rimettere in moto la sua ricerca. In concerto con i carabinieri di Auronzo, le squadre delle Stazioni del Cadore, più quelle di Longarone e Valle di Zoldo, domani mattina dalle 7.30, cominceranno a setacciare la zona, coordinati dalla Stazione di Auronzo. G.F. era uscito di casa il 29 aprile scorso. L'ultimo suo contatto era stato alle 21, quando aveva chiamato con il proprio cellulare. Il primo maggio, anche senza una richiesta ufficiale, le squadre del Soccorso alpino di Auronzo hanno fatto una prima ricerca autonomamente, percorrendo i principali sentieri e le zone prossime al lago, pur non avendo una precisa indicazione di dove, eventualmente, potesse essersi diretto l'uomo, senza però trovarne traccia. Già ieri il luogo è stato perlustrato e domani ci sarà un dispiegamento di forze massiccio per non tralasciare di controllare alcun luogo. La ricerca sarà in parte limitata dal fatto che l'autorità preposta, diversamente da altre analoghe circostanze, non ha ritenuto di dover rintracciare la cella dell'antenna telefonica attivata dall'ultima telefonata. Questa condizione avrebbe, infatti, consentito di circostanziare notevolmente la zona di ricerca, permettendo un'azione più proficua. Ciò non toglie il fatto che la battuta verrà effettuata con professionalità e con le tecniche più appropriate, nell'auspicio che possa garantire un esito positivo.
Cortina d'Ampezzo (BL), 21-07-05
E' stato richiesto l'intervento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, per soccorrere uno dei partecipanti alla competizione di mountain bike, "Bike Transalp", che dall'Alto Adige arriva ad Alleghe. A.W., 35 anni, belga, è stato colto da malore nei pressi del rifugio Palmieri, sul sentiero 432. I medici che seguono la gara hanno chiamato il 118, attorno
alle 14, e l'elicottero è arrivato sul luogo poco dopo. Il personale medico ha visitato il ciclista, che è stato poi trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per accertamenti.
Cortina d'Ampezzo (BL), 20-07-05
Si è sentito male mentre con la moglie percorreva un sentiero nei pressi del passo val Parola. La donna ha chiamato il Suem verso le 19 e sul luogo è arrivato l'elicottero di Pieve di Cadore. A.P., 74 anni di Genova, è stato visitato sul posto dal personale medico e imbarcato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 5 metri.
L'uomo, che ha, però, rifiutato il ricovero in ospedale, è stato accompagnato fino al passo.
Agordo (BL), 20-07-05
E' scivolato mentre, primo di cordata, risaliva con una compagna la via Messner sul Castello della Busazza, vicino alla torre Trieste, gruppo del Civetta. L'allarme è scattato poco dopo le 12. Allertata la Stazione del Soccorso alpino di Agordo, pronta a partire se necessario, e decollo dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
I due alpinisti sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso, con un gancio baricentrico di 50 metri. L'uomo, R.P., 46 anni di Bologna, è stato ricoverato all'ospedale di Belluno con un probabile trauma al fianco, dovuto al volo di una decina di metri. Illesa la compagna.
Recoaro Terme (VI), 19-07-05
Seconda esercitazione con l'elicottero per le Stazioni del Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno e Schio. Domani una quindicina di volontari saranno infatti impegnati nell'addestramento con un elicottero della 604a squadriglia di Grosseto dell'Aeronautica militare del Sar, Search and rescue. Centro operativo a Campogrosso e manovre tra il Sengio Alto e il Carega. L'addestramento è un momento di formazione periodico che coinvolge il personale del Soccorso alpino e quello militare, che collaborano negli interventi. A partire dalle 9 circa, un istruttore regionale del Cnsas, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, e tre tecnici di elisoccorso, coordineranno con la Stazione Recoaro-Valdagno le diverse manovre. Saranno verificate le tecniche operative necessarie nell'elisoccorso, a livello reciproco, tra piloti e tecnici Cnsas, come i contatti radio e le modalità di comunicazione in azione. In programma poi i sistemi di avvicinamento e imbarco in sicurezza, imbarco e sbarco in hovering, cioè con il mezzo in volo stazionario su spuntoni di roccia, recuperi con barelle, uso del verricello. L'addestramento si concluderà attorno alle 12.
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