2005

Gosaldo (BL), 22-06-05

E' scivolata poco prima delle 20 dal bordo della strada, non distante dalla propria casa, finendo sulla strada sottostante. La donna di Gosaldo è stata recuperata dall'elicottero di Pieve di Cadore che, non potendo atterrare ha sbarcato in hovering il tecnico Cnsas di elisoccorso e il personale medico. Intubata immediatamente, priva di coscienza, è stata poi trasportata dall'ambulanza accorsa sul luogo, in un punto vicino dove era atterrata l'eliambulanza, presenti sul posto i tecnici della Stazione di Agordo e alcuni volontari di protezione civile.

Valli del Pasubio (VI), 21-06-05

Stava effettuando un'escursione lungo la 'Strada delle 52 gallerie' quando è stata colta da malore, attorno alle 15.30. Una donna di Padova, M.G.B., di 58 anni, si è fermata tra la galleria 45 e la successiva della lunga mulattiera scavata nella roccia, a circa 1.900 metri di altitudine. Immediato l'intervento dell'elicottero di Verona che ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Schio, mentre la squadra si preparava, nel caso fosse necessario supporto. Il tecnico Cnsas si è calato con un verricello di 35 metri, poichè la presenza di rocce sporgenti rendeva impossibile il maggiore avvicinamento dell'elicottero. Caricata con una barella Mariner, la donna è stata trasportata all'ospedale di Thiene per una sospetta congestione.

Sospirolo (BL), 21-06-05

Stavano sorvolando la valle del Mis col proprio parapendio, dopo il decollo dall'Alpago, quando, per un colpo di vento, sono finiti contro lo Spiz di Vedana. Un italiano, E.R., 37 anni, di Pavia, è rimasto bloccato tra i rami di un albero che sporgeva da un salto di roccia, a quota maggiore rispetto a J.K., 41 anni, polacco, bloccato più in basso tra la vegetazione. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con il tecnico Cnsas di elisoccorso e un tecnico della Stazione di Belluno, è intervenuto poco dopo le 16, mentre veniva allertata una squadra della Stazione di Belluno, qualora fosse stato necessario il suo supporto. Mentre J.K. risultava illeso, l'elicottero ha prevevduto a recuperare E.R. in un primo momento, per poi caricare anche il compagno. Per recuperare i due, sono stati necessari 3 sbarchi in hovering e 2 manovre con il verricello da 10 metri. E.R., che presentava una sospetta lussazione alla spalla destra e alla caviglia destra, è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Nessuna conseguenza per J.K..

Livinallongo del Col di Lana (BL), 20-06-05

E' stato colto da malore, un calo di zuccheri, mentre percorreva il sentiero numero 21 alle pendici del Col di Lana per un'escursione. Immediato l'intervento attorno alle 14 dell'elicottero dell'Aiut Alpin e l'allertamento della Stazione del Soccorso alpino di Livinallongo. F.C., 59 anni, di Mestre, è stato imbarcato e accompagnato per accertamenti all'ospedale  di Agordo.

Calalzo di Cadore (BL), 19-06-05

Un escursionista di Dolo, R.P., 38 anni, che con un compagno stava scendendo la via normale sull'Antealo, è scivolato per una decina di metri, procurandosi alcune escoriazioni su volto, braccia e gambe. Pensando di avere superato la parte più insidiosa del ghiacciaio, infatti, si era tolto i ramponi, ma probabilmente sul terreno c'erano ancora residui di ghiaccio e neve marcia, che gli hanno causato la perdita dell'equilibrio e la caduta. Immediata la partenza dell'elicottero del Suem, poco dopo le 16, con a bordo il tecnico di elisoccorso che si è calato con un verricello di 6 metri per effettuare il recupero, mentre erano pronte a partire le squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e San Vito di Cadore. L'uomo è stato trasportato per accertamenti all'ospedale di Pieve di Cadore.

Sappada (BL); 19-06-05

Hanno perso l'orientamento lungo il sentiero 173 che parte da Casera vecchia, attraversa il Passo dei cacciatori e ridiscende verso il rifugio Calvi. Due escursionisti di Trieste, un uomo e una donna, G.B., 68 anni, e A.U., 70 anni, hanno sbagliato strada, prendendo un vecchio sentiero che porta verso Passo del Busio e il Friuli Venezia Giulia. Le squadre del Soccorso alpino di Sappada sono state allertate attorno alle 14.30. Seguendo le loro indicazioni, li hanno ritrovati, incolumi, per riaccompagnarli a valle in un paio di ore.

Cencenighe Agordino (BL), 18-06-05

E' rimasto bloccato a metà del canalone della Val delle Bette, senza poter più proseguire. F.R., 40 anni, originario di Milano, stava percorrendo il sentiero 567 nella zona sotto Col Mandro, quando ha sbagliato direzione cercando una scorciatoia per scendere a valle e si è trovato incrodato a metà della discesa, in un tratto impervio in mezzo al bosco. L'elicottero del Suem, attivato dalla Stazione della Val Biois attorno alle 16.30, ha effettuato una prima ricognizione, dopo che i tecnici Cnsas per telefono hanno appurato la sua posizione e il fatto che fosse incolume. L'eliambulanza ha poi imbarcato uno dei soccorritori e si è diretto sul luogo, individuandolo. L'uomo, illeso, è stato raggiunto con un verricello di 35 metri e imbarcato dal tecnico di elisoccorso.

Belluno, 13-06-05

E' indirizzata prevalentemente agli studenti delle ultime classi elementari e delle medie il Cd rom 'Un Agazon per amico', realizzato in 30 mila copie con un contributo regionale e presentato questa mattina agli alunni di sei classi quarte e quinte delle scuole Gabelli. La prevenzione, come l'informazione, rientra nei compiti istituzionali del Soccorso alpino e si è voluto partire dal basso, coinvolgendo i più giovani con uno strumento moderno, accattivante  di facile lettura. Nato da un'idea dei presidenti provinciale e regionale, Roberto De Rocco e Fabio Bristot, si avvale dell'importante contributo di Tatiana Faghera, che ha realizzato appositamente 120 tavole a colori riproducendo gli ambiti di intervento del Cnsas, e di Alberto Bogo, Studio Click, che ne ha curato l'aspetto grafico. Dalla home page si entra nei diversi settori analizzati - che cos'è il Suem, la storia del Cnsas, attività svolte, prevenzione, interventi - e ai disegni sono collegate oltre 180 fotografie raccolte nei 50 anni di attività. Sul Cd rom, inoltre, compaiono 18 brevi video che ritraggono i tecnici del Soccorso nelle operazioni di ricerca di superficie, con le unità cinofile, in valanga, in parete, in forra. 'Un Agazon per amico' sarà diffuso a livello regionale, con la ripresa del nuovo anno scolastico. Già quest'estate la sua presentazione sarà affidata a livello provinciale alle diverse Stazioni distribuite sul territorio bellunese, che ne spiegheranno i contenuti in speciali incontri con la cittadinanza e con gli ospiti.

Auronzo di Cadore (BL), 13-06-05

Una nuova croce sulla vetta della Ovest delle Tre Cime di Lavaredo è stata posata sabato scorso dal Soccorso alpino di Auronzo di Cadore e Dobbiaco (Bergrettungsdiens Hochpustertal). La croce, realizzata da un fabbro di Dobbiaco, è stata portata a spalle sulla cima dai volontari delle due Stazioni, impegnati spesso assieme negli interventi in montagna. I tecnici Cnsas hanno anche provveduto ad attrezzare il percorso con delle corde fisse, per garantire la sicurezza durante la salita e la successiva discesa di un gruppo di persone, che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione dell'evento. La messa sulla cima è stata ufficiata dal cappellano di Auronzo, don Vito De Vido, alla presenza di 54 persone. La cerimonia si è conclusa alle 13 con un rinfresco al rifugio Auronzo.

Quero (BL), 13-06-05

E' stato un intervento molto impegnativo quello che questa notte ha visto all'opera le squadre del Cnsas delle Stazioni di Feltre e Pedemontana del Grappa, nonchè i tecnici speleo di Verona, Vicenza, Trento e Feltre. L'allarme per il mancato rientro di due giovani torrentisti è stato lanciato dai famigliari ieri alle 23. Immediata la partenza di 19 tecnici del Soccorso alpino, diretti alla forra della Val Cancino, 800 metri di dislivello per circa 5 chilometri di lunghezza. La zona non è coperta dalla rete telefonica e le squadre hanno cominciato la ricerca partendo dalle automobili dei due, A.G., 29 anni, di Padova, e P.B., 27 anni, di Spinea. I tecnici Cnsas, raggiunti verso le 2.30 dai 16 tecnici speleo, hanno battuto i sentieri laterali al canalone, chiamandoli a voce, mentre alcuni di loro cominciavano a scendere la forra. Si tratta di un percorso difficile, con numerose calate da eseguire e pozze d'acqua profonde. Da alcuni anni la forra è stata attrezzata con ancoraggi per le doppie ed è abbastanza frequentata dagli appassionati di canyoning. Torrentisti esperti sono in grado di ultimarla in circa 6-7 ore, ma richiede notevole cautela. Alle 5, i due ragazzi hanno risposto ai richiami dei soccorritori che si sono calati per un'ottantina di metri, fino a raggiungerli. Il recupero, durato alcune ore, è stato molto difficile, per le rocce bagnate, il terreno impervio e la caduta di sassi. A.G. e P.B., illesi, ma provati dalla notte al freddo, erano partiti ieri, rimanendo bloccati dall'oscurità dopo 12 ore di percorso, verso la fine della forra. Colti da due acquazzoni alle 11 e alle 18 di ieri, mentre si trovavano nel canale, non sarebbero comunque potuti risalire, poichè le caratteristiche del percorso non lo consentono. L'unico sentiero presente, infatti, non è visibile dal basso per chi non ne conosce l'esistenza.

Quero (BL), 13-06-10

E' ancora in corso il recupero di due giovani torrentisti rimasti bloccati in una forra del basso Feltrino. L'allarme, scattato ieri attorno alle 23 per il mancato rientro dei due, ha fatto immediatamente partire le squadre del Soccorso alpino di Feltre. Ai 19 tecnici della Stazione feltrina si sono poi affiancati i 16 tecnici speleo di Vicenza, Verona e Trento, nella difficile ricerca notturna in Val Cancino. A.G., 29 anni, di Padova, e P.B., 27 anni, di Spinea, sono stati rintracciati alle 5 di questa mattina, illesi, ma duramente provati, lungo la forra che si sviluppa per 6 chilometri e 800 metri di dislivello. Le squadre sono ancora impegnate nel recupero, particolarmente duro per le caratteristiche dell'ambiente di forra.

Belluno, 11-06-05

Il Cd rom 'Un Agazon per amico', ideato dal Soccorso alpino bellunese, sarà presentato lunedì prossimo, 13 giugno, alle 10.30, agli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole Gabelli di Belluno. Realizzato in 30 mila copie, verrà diffuso a livello regionale ed è indirizzato principalmente agli studenti delle scuole elementari e medie, ma anche all'intera cittadinanza, per una maggiore sensibilizzazione sui temi della prevenzione e informazione. I suoi contenuti saranno illustrati dai presidenti Cnsas regionale e provinciale. Gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

Sappada (BL), 09-06-05

I tecnici del Soccorso alpino di Sappada saranno impegnati da domani sera nelle tre notti in cui rimarrà chiusa la statale Carnica, che dal Comelico porta a Sappada, in località Acquatona, quando il tratto sarà proibito al traffico a causa dei lavori di messa in sicurezza che prevedono l'esplosione di alcune mine. Il Suem di Pieve di Cadore ha messo a disposizione della Stazione di Sappada un'autoambulanza con defribillatore che, in caso di necessità, sarà utilizzata per il trasporto di chi ne avesse bisogno fino all'ospedale di Pieve o Tolmezzo. A bordo tre tecnici Cnsas dotati di brevetto Bls-D, per le manovre di rianimazione e utilizzo del defibrillatore. Un ampliamento verso il soccorso sanitario che a breve coinvolgerà nuovi tecnici Cnsas, impegnati nei corsi di formazione. La strada rimarrà chiusa al traffico nelle notti di domani, sabato e domenica, dalle 19 alle 7.

Auronzo di Cadore (BL), 09-06-05

Saranno una trentina i tecnici del Soccorso alpino di Auronzo e Dobbiaco che sabato prossimo, 11 giugno, parteciperanno alla cerimonia, istituita per suggellare la cooperazione tra le due Stazioni, spesso impegnate assieme negli interventi sulle Tre Cime di Lavaredo. Proprio sulla vetta della Ovest, in questa occasione sarà portata una croce di metallo, simbolo della collaborazione e dell'unione dei Soccorsi. A partire dalle 7, le squadre Cnsas si ritroveranno al rifugio Auronzo, dove sono attesi i rappresentanti delle amministrazioni comunali e gli altri ospiti. Gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

Cortina d'Ampezzo (BL), 05-06-05

Si è procurato un trauma cranico ed è ricoverato all'ospedale di Belluno il ciclista della Repubblica Ceca caduto oggi attorno alle 16 dalla propria mountain bike, vicino al lago di Pianozes. J.V., 29 anni, è stato soccorso dal personale medico sopraggiunto con l'ambulanza e dal tecnico di elisoccorso, che lo hanno poi portato fino al luogo dove è riuscito ad atterrare l'elicottero del Suem. Imbarellato è stato trasportato a Belluno.

Ospitale di Cadore (BL), 05-06-05

Si è procurata un trauma all'arto inferiore sinistro un'escursionista che oggi, attorno alle 12.40, stava percorrendo in compagnia di amici il sentiero che da Forcella del Mat porta al bivacco Campestrin. Subito è decollato l'elicottero di Pieve di Cadore, con il personale medico e il tecnico Cnsas di elisoccorso, e si è messa in moto la Stazione del Soccorso alpino di Longarone. Per la fitta vegetazione, è stato necessario l'intervento di uno dei volontari di Longarone, in supporto al tecnico di elisoccorso, per creare un varco tra gli alberi. Per imbarcare l'infortunata, M.A.S., 53 anni, di Fonzaso, si è utilizzato un verricello di 20 metri. La donna è stata poi trasportata all'ospedale di Belluno.

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