2005
RICERCA PERSONA A SAPPADA
Scritto da Michela CanovaLivinallongo del Col di Lana (BL), 09-05-05
INTERVENTI DI IERI
Scritto da Michela CanovaINCIDENTE SULLE CINQUE TORRI
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 30-06-05
Ha riportato un trauma alla gamba destra, l'alpinista inglese, R.C., 29 anni, che stava arrampicando con altre persone sulla Torre Grande, quando all'improvviso è stato colpito da un sasso caduto dall'alto. I compagni di cordata, dato l'allarme attorno alle 16.30 lo hanno calato fino alla base. L'elicottero del Suem è atterrato poco distante dal luogo e il tecnico Cnsas di elisoccorso lo ha imbarcato in hovering sul mezzo. L'uomo è stato portato all'ospedale di Cortina.
Sappada (BL), 30-06-05
Si sono trovate in difficoltà ieri, nel tardo pomeriggio, quando hanno sbagliato il sentiero che porta verso la ferratina sotto il Rio Geu, trovandosi bloccate sulle rocce. Alle 19 la chiamata di preallerta alla Stazione Cnsas di Sappada. Tramite il cellulare, i soccorritori, individuato il punto in cui potevano trovarsi le donne, hanno spiegato loro di risalire verso il sentiero segnato. Attorno alle 20, non vedendole ancora comparire, prossimo un temporale, i tecnici sono andati loro incontro verso malga Tuglia e le hanno ritrovate nel buio. E.K., 61 anni, e C.H., 62 anni, illese, sono poi state riaccompagnate a valle.
MUORE CADENDO IN UNA SCARPATA
Scritto da Michela CanovaSan Tomaso Agordino (BL), 30-06-05
E' precipitata per un centinaio di metri da una ripida scarpata che costeggia un sentiero, non lontano dalla propria abitazione. Franca Manfroi, 72 anni, di San Tomaso Agordino, viveva da sola e , probabilmente, ieri sera era uscita di casa per una passeggiata, trovandosi nel mezzo del forte temporale scoppiato a breve. Il nipote, non trovandola nell'abitazione, ha cominciato a cercarla da solo, dando poi l'allarme attorno alle 22. Sul posto sono arrivati sei tecnici Cnsas della Stazione Val Biois, i vigili del fuoco di Agordo, i volontari di Protezione civile di Canale d'Agordo e la guardia medica di Canale. L'anziana donna è stata trovata a valle della scarpata che arriva fino al torrente Cordevole. I soccorritori e i vigili si sono calati fino a raggiungerla con il medico, che ha potuto solamente constatarne il decesso. Sono, quindi, cominciate le manovre per il suo recupero, terminate verso la mezzanotte.
Valli del Pasubio (VI), 29-06-05
Due giorni di esercitazione sulle Prealpi Vicentine per i tecnici Cnsas delle Stazioni di Schio e Recoaro-Valdagno. Domani, giovedì 30 giugno, e dopodomani, una ventina di soccorritori saranno, infatti, impegnati nell'addestramento con un elicottero della 604a squadriglia di Grosseto dell'aeronautica militare del Sar, Search and rescue, susseguendosi nelle tecniche di avvicinamento e imbarco in sicurezza, imbarco e sbarco in hovering, recuperi con barelle, uso del verricello. Domani la sede dell'esercitazione sarà la zona prossima al rifugio Balasso, sul Pian delle Fugazze, e le manovre saranno coordinate dalla Stazione di Schio. Venerdì, invece, le manovre di elisoccorso, dirette dalla Stazione di Recoaro-Valdagno, verranno approntate al rifugio Campogrosso, sull'omonimo passo in comune di Recoaro Terme. L'esrcitazione, che durerà tutta la mattinata in entrambe le giornate, è un momento di formazione periodico dei tecnici Cnsas e dei piloti dei velivoli, che si trovano a interagire durante gli interventi e le emergenze, spesso prorpio in queste zone. Allo stesso tempo è l'occasione per le diverse Stazioni di approfondire la conoscenza e l'affiatamento reciproco, per quando vengono chiamate a svolgere attività di soccorso unitamente. Il sar riconosce nel Soccorso alpino l'organo tecnico per legge preposto al coordinamento delle ricerche in ambiente montano e ostile, di aeromobili dispersi o caduti. Condizioni purtroppo verificatesi spesso nell'ultimo quinquennio.
Tambre (BL), 26-06-05
Stavano percorrendo il sentiero che da Grava Piana porta in cresta al monte Sestier, quando il cielo si è rannuvolato e hanno deciso di scendere a valle per un canalone che a prima vista sembrava percorribile, ma che poi si è rivelato più difficile del previsto. Un uomo e una donna, R.P., 35 anni, e E.S., 33 anni, entrambi di Martellago (VE), accompagnati dal loro cane, si sono trovati in un punto del canale dove non potevano più scendere, né salire e hanno chiamato il 118 verso le 16 di oggi. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con a bordo medico, tecnico Cnsas di elisoccorso e un tecnico Snsas della Stazione dell'Alpago, li ha facilmente raggiunti, anche perchè i due erano dotati di Gps. La donna e il cane sono stati aiutati a risalire il canale dal tecnico Cnsas dell'Alpago. In cresta, l'elicottero li ha imbarcati in hovering per portarli fino a Pian Formosa. In una seconda rotazione è tornato dall'uomo, che aveva una caviglia slogata, e con il tecnico di elisoccorso lo ha recuperato con un verricello di 20 metri, per poi accompagnarlo a Pian Formosa.
INTERVENTO A CIMA D'ASTA
Scritto da Michela CanovaPergine Valsugana (TN), 26-06-05
E' stato recuperato per un malore dall'elicottero di Treviso e trasportato all'ospedale di Feltre G.L., 67 anni, di Pergine Valsugana. L'uomo si è sentito male questa mattina verso le 11, mentre stava effettuando un'escursione con amici sulla Cima d'Asta. L'elicottero di Treviso è arrivato sul luogo con un tecnico del Soccorso alpino di Pieve Tesino che, con un verricello di 5 metri, è riuscito a imbarcare l'infortunato. Davvero impegnativo, dunque, il weekend per il Soccorso alpino bellunese e per il Suem 118 di Pieve di Cadore, tanto che i responsabili provinciali e i capistazione invitano alla massima prudenza tutti gli utenti della montagna. Di seguito alcune note, solo all'apparenza banali, che rappresentano invece un vademecum davvero importante e da considerarsi in ogni circostanza. Infine, l'appello a utilizzare esclusivamente il numero unico di emergenza del Suem 118 per tutti gli interventi di soccorso alpino.
MALORE SULLE TRE CIME DI LAVAREDO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 26-06-05
Durante un'escursione, poco dopo le 11 di questa mattina, ha avuto un malore ed è scivolato, sbattendo la testa sul sentiero che dal rifugio Lavaredo porta al rifugio Locatelli. F.F., 47 anni, di Dobbiaco, è stato soccorso dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, dopo aver imbarcato un tecnico Cnsas della Stazione di Auronzo, è atterrato poco distante dal luogo dell'infortunio. Il tecnico del Soccorso alpino e il personale medico, con una barella, hanno recuperato l'uomo, con un sospetto trauma cranico, per caricarlo poi sull'elicottero. F.F. è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
VOLA DAL BECCO D'AQUILA SULL'AGNER
Scritto da Michela CanovaVoltago Agordino (BL), 26-06-05
Ha probabilmente perso l'appiglio sulla roccia il capocordata di un gruppo di tre alpinisti di Pordenone, impegnato a risalire la via Mosca, sulla parete sud del Becco d'Aquila, gruppo dell'Agner, ed è volato per 5-6 metri. L'allarme attorno alle 12, con l'intervento dell'Aiut Alpin Dolomites, poichè gli altri mezzi di Belluno e Treviso erano impegnati in differenti interventi. L'elicottero ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Agordo, che hanno raggiunto il ferito con il verricello, per poi calarlo per una ventina di metri e trasportarlo fino all'elicottero. M.D.B., di Pordenone, è stato accompagnato all'ospedale di Agordo per una probabile frattura alla caviglia. I suoi compagni di cordata sono poi rientrati con i due tecnici Cnsas di Agordo.
RICERCA PERSONA A BORCA DI CADORE
Scritto da Michela CanovaBorca di Cadore (BL), 25-06-05
E' stata ritrovata illesa e riaccompagnata a valle la donna che oggi, attorno alle 13, si è persa durante un'escursione. I.M., 66 anni, residente a Belluno, aveva smarrito il sentiero nei pressi di malga Ciauta, a circa 1.650 metri di altitudine. Le squadre del Soccorso alpino di Selva di Cadore, allertate dal 118, si sono messe in contatto con lei, dicendole di non muoversi dal punto raggiunto, che si trovava nella direzione opposta rispetto alla malga. I.M., è stata raggiunta vicino a un torrente in secca. L'intervento è durato un paio di ore.
Cortina d'Ampezzo (BL), 25-06-05
Non si conoscono le generalità della donna morta sotto la cima del Bec d'Ajal, il cui corpo è stato visto per caso da gente di passaggio, una decina di metri sopra il sentiero 431. La segnalazione è arrivata poco prima delle 13, quando alcune persone hanno chiamato, dicendo di aver intravisto una persona immobile. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è arrivato sul posto e ha recuperato il corpo con il tecnico Cnsas di elisoccorso, utilizzando un verricello di 40 metri per lo sbarco e successivamente un gancio baricentrico di 24 metri, data l'impossibilità di atterrare nelle vicinanze. Le condizioni in cui il corpo è stato rinvenuto fanno presupporre un volo di un centinaio di metri. Probabilmente la donna stava percorrendo la ferratina che passa sopra il sentiero e potrebbe aver person i documenti e quanto aveva con sé durante la caduta.
PRECIPITA CON IL PARAPENDIO
Scritto da Michela CanovaPonte nelle ALpi (BL), 23-06-05
Ha preso un duro colpo alla schiena cadendo col proprio parapendio, verso le 15, mentre partecipava al Campionato italiano che si sta svolgendo in Alpago. P.R., 34 anni, originaria della Colombia, ma residente in Val di Fassa, si è abbassata troppo sull'abitato di Cason, avvicinandosi pericolosamente ai fili dell'alta tensione. Per evitarli ha chiuso le vele di botto, cadendo da circa 5 metri di altezza sul prato sottostante. Una forte botta sulla schiena, acuita dal peso dei 10 litri di acqua che la donna portava con sé. Sul posto si sono subito precipitati i tecnici della Stazione del Soccorso alpino di Longarone, di turno oggi per il Campionato, che hanno chiamato l'ambulanza dopo averne constatato le condizioni. La donna è stata accompagnata all'ospedale di Belluno per accertamenti.

