2005

Sappada (BL), 09-05-05
Si sono concluse verso le 13.30 le ricerche di L.F., 27 anni, di Latisana, Udine, direttosi questa mattina verso le sorgenti del Piave in val Sesis. Gli 8 tecnici della Stazione del Soccorso alpino di Sappada, congiuntamente ad alcuni agenti della Guardia di finanza, sono stati allertati questa mattina alle 8.15 dal padre del ragazzo, che lo stava seguendo da alcuni giorni in un giro in bicicletta. Il giovane, problematico, aveva passato la notte dormendo vicino alla macchina paterna, per poi allontanarsi in direzione della val Sesis, facendo perdere le sue tracce. Il padre ha così chiamato il 118. I soccorritori lo hanno presto rintracciato, seguendolo nel suo percorso, assieme al medico referente di zona del Suem, che si è inoltre consultato con il medico curante del ragazzo. All'arrivo dell'ambulanza di Pieve e di un secondo dottore, L.F., è salito spontaneamente sul mezzo, che lo ha infine accompagnato ad Auronzo.

Livinallongo del Col di Lana (BL), 09-05-05

L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato impegnato all'alba di questa mattina nel recupero di due alpiniste inglesi in difficoltà, sulla via Maria del Sass Pordoi. Durante l'operazione di avvicinamento con il verricello, si suppone a causa di una turbolenza, il rotore principale ha leggermente uratto la roccia, L'elicottero è, quindi, dovuto atterrare al passo Pordoi, senza nessuna conseguenza per cose o persone, dove sono stati verificati alcuni danni a una delle pale. L'elicottero è attualmente fermo, in attesa delle dovute sostituzioni. Le due alpiniste, illese, sono state soccorse dall'elicottero di Trento. Il servizio sarà come sempre garantito dagli elicotteri delle strutture di emergenza territoriali, come di prassi avviene quando quello di Pieve di Cadore è impegnato in altre missioni. Il tecnico Cnsas di elisoccorso è stato trasferito oggi al servizio di Treviso che, comunque, si avvale di tecnici Cnsas di Belluno. Si comunica, inoltre, che dal primo giugno, secondo accordi con la Ulss di Treviso, il Cnsas garantirà 365 giorni all'anno la presenza di proprio personale nella struttura, secondo quanto prescritto dalla normativa. Il Soccorso alpino ricorda gli ambiti di intervento in cui uomini e mezzi si trovano a operare, che presentano spesso altissimi coefficienti di rischio, come nel caso di questa mattina, e che possono di conseguenza causare situazioni di emergenza.
Belluno, 08-05-05
Questa mattina, poco prima delle 10, la Stazione del Soccorso alpino di Feltre è intervenuta in aiuto di un escursionista tedesco, U.M., 69 anni, colpito da malore sul sentiero che da Arsiè conduce a Col Perer. L'uomo, che non versava in gravi condizioni, è stato trasportato con l'elicottero del Suem all'ospedale di Feltre. Poco dopo, attorno alle 10.50, la Stazione della Val Pettorina è stata allertata per un intervento di soccorso a uno scialpinista che si trovava a Punta Rocca, in Marmolada. Sul posto era già presente, per caso, un tecnico Cnsas della Val Zoldana, che ha aiutato l'elisoccorso nelle fasi di recupero del ferito con un verricello di 15 metri. L'uomo, M.P., 62 anni, di Udine, ricoverato all'ospedale di Agordo, ha riportato un atruma all'arto inferiore. Infine, alle 12.15, l'elicottero del Suem è stato chiamato in valle del Mis, per l'incidente in galleria di un motociclista, M.M., 45 anni, di Santa Giustina. Anche in questo caso è stato indispensabile l'utilizzo del verricello, circa 15 metri, per recuperare l'uomo ferito a una gamba.
Fregona (TV), 07-05-05
Due giorni di corso in Cansiglio per una quindicina di aspiranti tecnici di soccorso speleologico. Oggi e domani le grotte del Cansiglio faranno da scenario ai secondo dei 4 corsi annuali previsti dal Cnsas. Questo pomeriggio un istruttore nazionale e quattro regionali affronteranno la parte teorica, comunicazioni, sistemi di allertamento, movimento di uomini e materiali in avvicinamento e dentro la grotta, spostamenti delle squadre e degli specialisti. Domani, invece, a partire dalle 8.30 circa, per una decina di ore gli aspiranti tecnici e i loro docenti saranno impegnati nella parte pratica. la base delle operazioni sarà Sant'Osvaldo. Tempo permettendo, i tecnici si muoveranno nell'abisso di oltre 500 metri del Bus de la Genziana. Se le condizioni meteo non saranno opportune, la lezione si svolgerà nel Bus de la Lum, dove la verticale più alta misura circa 110 metri. I prossimi due corsi sono in calendario in settembre e in ottobre, mentre il prossimo mese è previsto il corso di formazione per tecnico di soccorso in forra.
Belluno, 02-05-05
E' durata circa due ore e mezza, ieri, la ricerca di un uomo, A.S., di 45 anni, che si era perso in prossimità del rifugio Padova. I tecnici Cnsas della Stazione del Centro Cadore lo hanno soccorso e riaccompagnato a valle illeso. Sempre ieri è stata preallertata la squadra di Auronzo, pronta a intervenire anche oggi, nel caso l'autorità competrente decida di allargare le ricerche di un uomo, scomparso di casa sabato, alla zona montana del comune. Si è invece svolta sabato scorso in Val d'Oten l'esercitazione di addestramento all'utilizzo delle tecniche di elisoccorso, per i tecnici Cnsas della parte alta della provincia. In 29, più 3 medici del Suem 118, si sono alternati nella simulazione di intervento al gancio baricentrico e con il verricello, anche per prendere sempre più confidenza con le modalità di comunicazione via radio. L'esercitazione, cui hanno partecipato le Stazioni di Centro Cadore, Cortina, San Vito di Cadore, Pieve di Cadore, Auronzo, Val Comelico e Sappada, rientra nel programma di addestramento voluto dalla Delegazione bellunese e dal Suem 118, anche in previsione del periodo estivo, che registra il numero massimo di interventi durante l'anno.

Cortina d'Ampezzo (BL), 30-06-05

Ha riportato un trauma alla gamba destra, l'alpinista inglese, R.C., 29 anni, che stava arrampicando con altre persone sulla Torre Grande, quando all'improvviso è stato colpito da un sasso caduto dall'alto. I compagni di cordata, dato l'allarme attorno alle 16.30 lo hanno calato fino alla base. L'elicottero del Suem è atterrato poco distante dal luogo e il tecnico Cnsas di elisoccorso lo ha imbarcato in hovering sul mezzo. L'uomo è stato portato all'ospedale di Cortina.

Sappada (BL), 30-06-05

Si sono trovate in difficoltà ieri, nel tardo pomeriggio, quando hanno sbagliato il sentiero che porta verso la ferratina sotto il Rio Geu, trovandosi bloccate sulle rocce. Alle 19 la chiamata di preallerta alla Stazione Cnsas di Sappada. Tramite il cellulare, i soccorritori, individuato il punto in cui potevano trovarsi le donne, hanno spiegato loro di risalire verso il sentiero segnato. Attorno alle 20, non vedendole ancora comparire, prossimo un temporale, i tecnici sono andati loro incontro verso malga Tuglia e le hanno ritrovate nel buio. E.K., 61 anni, e C.H., 62 anni, illese, sono poi state riaccompagnate a valle.

San Tomaso Agordino (BL), 30-06-05

E' precipitata per un centinaio di metri da una ripida scarpata che costeggia un sentiero, non lontano dalla propria abitazione. Franca Manfroi, 72 anni, di San Tomaso Agordino, viveva da sola e , probabilmente, ieri sera era uscita di casa per una passeggiata, trovandosi nel mezzo del forte temporale scoppiato a breve. Il nipote, non trovandola nell'abitazione, ha cominciato a cercarla da solo, dando poi l'allarme attorno alle 22. Sul posto sono arrivati sei tecnici Cnsas della Stazione Val Biois, i vigili del fuoco di Agordo, i volontari di Protezione civile di Canale d'Agordo e la guardia medica di Canale. L'anziana donna è stata trovata a valle della scarpata che arriva fino al torrente Cordevole. I soccorritori e i vigili si sono calati fino a raggiungerla con il medico, che ha potuto solamente constatarne il decesso. Sono, quindi, cominciate le manovre per il suo recupero, terminate verso la mezzanotte.

Valli del Pasubio (VI), 29-06-05

Due giorni di esercitazione sulle Prealpi Vicentine per i tecnici Cnsas delle Stazioni di Schio e Recoaro-Valdagno. Domani, giovedì 30 giugno, e dopodomani, una ventina di soccorritori saranno, infatti, impegnati nell'addestramento con un elicottero della 604a squadriglia di Grosseto dell'aeronautica militare del Sar, Search and rescue, susseguendosi nelle tecniche di avvicinamento e imbarco in sicurezza, imbarco e sbarco in hovering, recuperi con barelle, uso del verricello. Domani la sede dell'esercitazione sarà la zona prossima al rifugio Balasso, sul Pian delle Fugazze, e le manovre saranno coordinate dalla Stazione di Schio. Venerdì, invece, le manovre di elisoccorso, dirette dalla Stazione di Recoaro-Valdagno, verranno approntate al rifugio Campogrosso, sull'omonimo passo in comune di Recoaro Terme. L'esrcitazione, che durerà tutta la mattinata in entrambe le giornate, è un momento di formazione periodico dei tecnici Cnsas e dei piloti dei velivoli, che si trovano a interagire durante gli interventi e le emergenze, spesso prorpio in queste zone. Allo stesso tempo è l'occasione per le diverse Stazioni di approfondire la conoscenza e l'affiatamento reciproco, per quando vengono chiamate a svolgere attività di soccorso unitamente. Il sar riconosce nel Soccorso alpino l'organo tecnico per legge preposto al coordinamento delle ricerche in ambiente montano e ostile, di aeromobili dispersi o caduti. Condizioni purtroppo verificatesi spesso nell'ultimo quinquennio.

Tambre (BL), 26-06-05

Stavano percorrendo il sentiero che da Grava Piana porta in cresta al monte Sestier, quando il cielo si è rannuvolato e hanno deciso di scendere a valle per un canalone che a prima vista sembrava percorribile, ma che poi si è rivelato più difficile del previsto. Un uomo e una donna, R.P., 35 anni, e E.S., 33 anni, entrambi di Martellago (VE), accompagnati dal loro cane, si sono trovati in un punto del canale dove non potevano più scendere, né salire e hanno chiamato il 118 verso le 16 di oggi. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con a bordo medico, tecnico Cnsas di elisoccorso e un tecnico Snsas della Stazione dell'Alpago, li ha facilmente raggiunti, anche perchè i due erano dotati di Gps. La donna e il cane sono stati aiutati a risalire il canale dal tecnico Cnsas dell'Alpago. In cresta, l'elicottero li ha imbarcati in hovering per portarli fino a Pian Formosa. In una seconda rotazione è tornato dall'uomo, che aveva una caviglia slogata, e con il tecnico di elisoccorso lo ha recuperato con un verricello di 20 metri, per poi accompagnarlo a Pian Formosa.

Pergine Valsugana (TN), 26-06-05

E' stato recuperato per un malore dall'elicottero di Treviso e trasportato all'ospedale di Feltre G.L., 67 anni, di Pergine Valsugana. L'uomo si è sentito male questa mattina verso le 11, mentre stava effettuando un'escursione con amici sulla Cima d'Asta. L'elicottero di Treviso è arrivato sul luogo con un tecnico del Soccorso alpino di Pieve Tesino che, con un verricello di 5 metri, è riuscito a imbarcare l'infortunato. Davvero impegnativo, dunque, il weekend per il Soccorso alpino bellunese e per il Suem 118 di Pieve di Cadore, tanto che i responsabili provinciali e i capistazione invitano alla massima prudenza tutti gli utenti della montagna. Di seguito alcune note, solo all'apparenza banali, che rappresentano invece un vademecum davvero importante e da considerarsi in ogni circostanza. Infine, l'appello a utilizzare esclusivamente il numero unico di emergenza del Suem 118 per tutti gli interventi di soccorso alpino.

Auronzo di Cadore (BL), 26-06-05

Durante un'escursione, poco dopo le 11 di questa mattina, ha avuto un malore ed è scivolato, sbattendo la testa sul sentiero che dal rifugio Lavaredo porta al rifugio Locatelli. F.F., 47 anni, di Dobbiaco, è stato soccorso dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, dopo aver imbarcato un tecnico Cnsas della Stazione di Auronzo, è atterrato poco distante dal luogo dell'infortunio. Il tecnico del Soccorso alpino e il personale medico, con una barella, hanno recuperato l'uomo, con un sospetto trauma cranico, per caricarlo poi sull'elicottero. F.F. è stato trasportato all'ospedale di Belluno.

Voltago Agordino (BL), 26-06-05

Ha probabilmente perso l'appiglio sulla roccia il capocordata di un gruppo di tre alpinisti di Pordenone, impegnato a risalire la via Mosca, sulla parete sud del Becco d'Aquila, gruppo dell'Agner, ed è volato per 5-6 metri. L'allarme attorno alle 12, con l'intervento dell'Aiut Alpin Dolomites, poichè gli altri mezzi di Belluno e Treviso erano impegnati in differenti interventi. L'elicottero ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Agordo, che hanno raggiunto il ferito con il verricello, per poi calarlo per una ventina di metri e trasportarlo fino all'elicottero. M.D.B., di Pordenone, è stato accompagnato all'ospedale di Agordo per una probabile frattura alla caviglia. I suoi compagni di cordata sono poi rientrati con i due tecnici Cnsas di Agordo.

Borca di Cadore (BL), 25-06-05

E' stata ritrovata illesa e riaccompagnata a valle la donna che oggi, attorno alle 13, si è persa durante un'escursione. I.M., 66 anni, residente a Belluno, aveva smarrito il sentiero nei pressi di malga Ciauta, a circa 1.650 metri di altitudine. Le squadre del Soccorso alpino di Selva di Cadore, allertate dal 118, si sono messe in contatto con lei, dicendole di non muoversi dal punto raggiunto, che si trovava nella direzione opposta rispetto alla malga. I.M., è stata raggiunta vicino a un torrente in secca. L'intervento è durato un paio di ore.

Cortina d'Ampezzo (BL), 25-06-05

Non si conoscono le generalità della donna morta sotto la cima del Bec d'Ajal, il cui corpo è stato visto per caso da gente di passaggio, una decina di metri sopra il sentiero 431. La segnalazione è arrivata poco prima delle 13, quando alcune persone hanno chiamato, dicendo di aver intravisto una persona immobile. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è arrivato sul posto e ha recuperato il corpo con il tecnico Cnsas di elisoccorso, utilizzando un verricello di 40 metri per lo sbarco e successivamente un gancio baricentrico di 24 metri, data l'impossibilità di atterrare nelle vicinanze. Le condizioni in cui il corpo è stato rinvenuto fanno presupporre un volo di un centinaio di metri. Probabilmente la donna stava percorrendo la ferratina che passa sopra il sentiero e potrebbe aver person i documenti e quanto aveva con sé durante la caduta.

Ponte nelle ALpi (BL), 23-06-05

Ha preso un duro colpo alla schiena cadendo col proprio parapendio, verso le 15, mentre partecipava al Campionato italiano che si sta svolgendo in Alpago. P.R., 34 anni, originaria della Colombia, ma residente in Val di Fassa, si è abbassata troppo sull'abitato di Cason, avvicinandosi pericolosamente ai fili dell'alta tensione. Per evitarli ha chiuso le vele di botto, cadendo da circa 5 metri di altezza sul prato sottostante. Una forte botta sulla schiena, acuita dal peso dei 10 litri di acqua che la donna portava con sé. Sul posto si sono subito precipitati i tecnici della Stazione del Soccorso alpino di Longarone, di turno oggi per il Campionato, che hanno chiamato l'ambulanza dopo averne constatato le condizioni. La donna è stata accompagnata all'ospedale di Belluno per accertamenti.

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