2005
Santo Stefano di Cadore (BL), 11-09-05
E' in gravi condizioni l'escursionista di Gradisca d'Isonzo (GO), precipitato oggi nel gruppo delle Terze, in Comelico. L'uomo, V.Z., 68 anni, stava percorrendo con una comitiva la normale alla Terza Piccola, sopra Campolongo, quando è scivolato, cadendo per una cinquantina di metri in un canalone. L'allarme al Suem 118 è arrivato poco prima delle 15.
L'elicottero di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione della Val Comelico, per individuare più velocemente il luogo dell'incidente. Rintracciato l'uomo, il personale sanitario ed i tecnici del Soccorso alpino sono stati sbarcati con un verricello di 20 metri. Raggiunto, il ferito è stato medicato, stabilizzato, imbarellato e recuperato con un gancio baricentrico di 25 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno, con sospetti politraumi. Il tecnico della Stazione della Val Comelico, rimasto con i compagni dell'infortunato, ha poi accompagnato la comitiva fino alla strada che conduce a Sappada, dove la attendevano i mezzi del Soccorso alpino della Stazione di Sappada e della Guardia di finanza di Auronzo.
DONNA SCIVOLA SUL MONTE PASUBIO
Scritto da Michela CanovaValli del Pasubio (VI), 11-09-05
Stava percorrendo con un gruppo di 5-6 persone il sentiero attrezzato delle Cinque Cime, un itinerario di media difficoltà del monte Pasubio. Quando è cominciato a piovere, è scivolata sul terreno bagnato, rotolando per una ventina di metri fino a fermarsi su una cengia. L'allarme al 118 è stato lanciato dai compagni di escursione attorno alle 12. Sul posto è arrivata una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Schio che ha raggiunto G.C., 55 anni, di Valli del Pasubio. I tecnici hanno stabilizzato e imbarellato la donna, anche con l'aiuto del gestore del rifugio Papa, per trasportarla sulla strada degli Scarubi, dove attendeva l'ambulanza che la ha accompagnata fino all'ospedale di Schio, con probabili traumi alla testa e ad una gamba.
CADE DALLA PALESTRA DI ROCCIA
Scritto da Michela CanovaQuero (BL), 10-09-05
Una donna di Padova, S.Z., 37 anni, residente a Loreggio, è volata per circa 5 metri, mentre stava arrampicando su una delle pareti della palestra di roccia della valle di Schievenin, Placche Alte. L'allarme al Suem 118 è arrivato attorno alle 15.30. L'elicottero di Pieve di Cadore ha imbarcato uno dei tecnici della Stazione del Soccorso alpino di Feltre, perchè lo conducesse immediatamente sul luogo dell'incidente, raggiungibile in macchina in una ventina di minuti. Il personale è quindi stato calato utilizzando un verricello di 40 metri. Probabilmente la donna, che era assicurata, cadendo, ha aperto il rinvio, causando la fuoriuscita della corda ed è precipitata fino a terra. Imbarellata è stata caricata a bordo con un verricello di 35 metri, per essere poi trasportata all'ospedale di Feltre con sospetti politraumi.
MALORE SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 10-09-05
Si trovava in compagnia di amici, quando è stato colto da malore, sul sentiero che va dal rifugio Scoiattoli al rifugio 5 Torri. Poco prima delle 11, la chiamata al Suem 118. Sul posto è arrivato l'elicottero di Pieve di Cadore, che ha fatto scendere medico e tecnico di elisoccorso in prossimità dell'uomo. F.F., 78 anni, di Cortina, è stato visitato e poi imbarcato in hovering, per essere trasportato all'ospedale di Belluno per accertamenti.
Taibon Agordino (BL), 10-09-05
La squadra del Soccorso alpino si è mossa appena ha fatto luce e, grazie alla clemenza del tempo, è riuscita a recuperare il corpo di Mauro Licciardello, il giovane escursionista di Bassano che ha perso la vita precipitando per 25 metri in un canalone ad est della torre Trieste, nel gruppo del Civetta. Questa mattina alle 6, dieci tecnici della Stazione del Soccorso alpino di Agordo hanno raggiunto in jeep il rifugio Vazzoler, per poi proseguire a piedi fino al punto dove si trovava il giovane. La situazione di pericolo che ieri ne aveva impedito il recupero, oggi non si è fortunatamente ripetuta. I tecnici si sono calati, hanno ricomposto la salma e la hanno imbarellata, per poi far intervenire l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, con il tecnico di elisoccorso, la ha trasportata utilizzando un gancio baricentrico di 25 metri fino al Capanna Trieste, dove è avvenuto il riconoscimento da parte dei genitori. L'elicottero ha poi recuperato, in diverse rotazioni con un verricello di 10 metri, la squadra rimasta nel canale. La salma è stata quindi trasferita nel cimitero di Taibon Agordino.
Falcade (BL), 09-09-05
Si è allontanata per una passeggiata da malga dei Lac verso le 11.30. Data la pioggia, preoccupati per il suo mancato rientro, i proprietari della malga hanno richiesto l'intervento del Soccorso alpino alle 14.30. Sul posto si è diretta una squadra della Stazione della Val Biois, che partecipava alla ricerca dell'escursionista bassanese, più i tecnici delle Stazioni di Belluno e Feltre. Fortunatamente la ragazza, I.K.A., 24 anni, della Romania, è ritornata da sola attorno alle 15.
Taibon Agordino (BL), 09-09-05
I tecnici del Soccorso alpino, una volta ottenuta l'autorizazione per la rimozione della salma da parte dell'autorità competente, hanno effettuato svariati tentativi per recuperare il corpo, tutti vanificati a causa della continua caduta di pietre e massi, resi instabili dalla cascata d'acqua mista a pietrisco che scende a monte del luogo del ritrovamento. Cascata d'acqua che ha iniziato a gonfiarsi sin dal primo pomeriggio per il forte temporale che ha imperversato in zona per tutta la giornata. La salma verrà recuperata domani, qualora le condizioni permettano ai tecnici del Soccorso Alpino di operare in sicurezza, con un'operazione che in ogni caso si presenta tecnicamente difficile.
Taibon Agordino (BL), 09-09-05
I tecnici del Soccorso alpino lo hanno individuato in fondo ad un canalone, poco dopo le 14, ad est della torre Trieste, nel gruppo del Civetta. Mauro Licciardello, 28 anni, di Bassano del Grappa, aveva intrapreso la propria escursione lunedì scorso, lasciando la macchina al rifugio Trieste. Alle 22 dello stesso giorno, l'ultima chiamata alla famiglia, che non vedendolo rientrare, e non avendo più avuto alcuna notizia, ieri ha chiamato i soccorsi. Le prime ricerche, compreso un sopralluogo effettuato dall'elicottero dell'areonautica militare, lungo tutta la rete sentieristica del gruppo montuoso, concluse alle 18.30, non hanno però dato alcun esito. Questa mattina, a partire dalle 7, malgrado le condizioni proibitive del tempo che hanno anche impedito l'utilizzo di mezzi aerei per le ricognizioni dall'alto, 38 tecnici del Soccorso alpino delle Stazioni di Agordo, Alleghe, Val Biois, Val Pettorina, Livinallongo e Valle di Zoldo, con due coordinatori, hanno ripreso la ricerca, difficile e complessa. Le indagini di ieri, interrogando i gestori ed il personale dei rifugi, hanno portato a restringere la zona da setacciare. I tecnici del Soccorso alpino si sono mossi sulle zone più impervie, dove presumibilmente l'escursionista poteva essere scivolato. Il corpo del ragazzo si trovava in un canale, vicino al sentiero che da forcella delle Sasse conduce al rifugio Vazzoler.
Si suppone che il giovane si sia trovato in quel tratto già con il buio della sera e che possa aver smarrito la traccia del sentiero o scelto una scorciatoia. Un passo in fallo ha probabilmente causato la caduta di circa 25 metri verso il basso e si pensa sia morto sul colpo. Avvisati i carabinieri, in questo momento una squadra del Soccorso alpino sta aspettando le autorizzazioni per rimuovere la salma, che sarà prima portata fino al rifugio Trieste e poi alla camera mortuaria.
Belluno, 08-09-05
Sono state interrotte alle 18.30, con esito negativo, le ricerche del giovane escursionista di Bassano del Grappa, M.L., 28 anni, che non dà più sue notizie da lunedì scorso. Le squadre del Soccorso alpino, 27 tecnici delle Stazioni di Agordo, Alleghe e Valle di Zoldo, hanno percorso tutta la rete sentieristica che taglia il gruppo del Civetta, dove M.L., appassionato fotografo, si trovava al momento dell'ultima telefonata alla famiglia. Sono stati toccati i rifugi Vazzoler, Tissi, Coldai, malga La Grava ed ogni itinerario da escursione, compresa la zona più prossima ad Alleghe. Domani la ricerca riprenderà alle 7, confidando nel poter utilizzare anche l'elicottero del Suem 118, con un maggior numero di tecnici e con l'aiuto della Stazione della Val Biois. La zona di indagine sarà concentrata alla porzione nord-ovest del Civetta, nel tratto tra il rifugio Tissi e il rifugio Coldai.
Belluno, 08-09-05
Ha lasciato la macchina al rifugio capanna Trieste, per intraprendere un'escursione nel gruppo del Civetta. L'ultima chiamata ai genitori, che lo aspettavano per ieri, è arrivata lunedì scorso alle 22. Questa mattina sono così cominciate le ricerche di M.L., 28 anni, residente a Bassano del Grappa. Una ventina i tecnici del Soccorso alpino coinvolti delle Stazioni di Agordo, Alleghe e Valle di Zoldo, che stanno cercando il ragazzo. Le squadre sono state trasportate in quota dall'elicottero dell'aeronautica militare, che ha anche effettuato un lungo sopralluogo dall'alto con alcuni tecnici del Soccorso alpino.
Cortina d'Ampezzo (BL), 07-09-05
Undici Stazioni del Soccorso alpino con le proprie jeep, più una quindicina di mezzi privati, stanno cercando la vettura dell'escursionista tedesco che oggi ha chiamato i genitori, dopo essersi ferito in una zona non individuata a sud di Cortina. La macchina è una Opel Astra, con targa KA-LK114. L'uomo, Martin Kober, 40 anni di Karlsrue, è alto un metro e ottanta e pesa una settantina di chilogrammi, ha capelli biondi corti e lisci. Ha spesso dormito fuori in macchina. Chiunque avesse avvistato o avvistasse l'automobile è pregato di mettersi urgentemente in contatto con i carabinieri di Belluno.
RICERCA PERSONA IN CORSO
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 07-09-05
Il Soccorso alpino sta effettuando le ricerche di un escursionista tedesco, M.K., 40 anni, di Karlsrue, che nel primo pomeriggio ha chiamato i genitori dal cellulare, dicendo di essersi ferito ed indicando una zona non ben identificata a sud di Cortina, poi le comunicazioni si sono interrotte. La chiamata è stata dirottata al Suem 118 dalla Germania. Attualmente si stanno muovendo tre Stazioni ed una decina di mezzi privati, per cercare di individuare la macchina dell'uomo. Il Soccorso alpino sta inoltre cercando di avere maggiori dettagli della comunicazione dai genitori, per verificare eventuali nomi di luoghi detti dall'uomo.
Pieve d'Alpago (BL), 06-09-05
Il corpo di P.L. (non G.L. come segnalato prima), 43 anni, di Conegliano, è stato ritrovato, attorno alle 10, a nord del rifugio Dolada da uno dei tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Belluno. Da una prima ricostruzione l'uomo deve aver seguito la traccia di un sentiero fino al punto in cui è scivolato, precipitando per una settantina di metri, ed è morto per i traumi subiti durante la caduta. La salma è stata recuperata con l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e sarà a breve trasferita nella cella mortuaria.
ALPINISTI BLOCCATI SUL CIVETTA
Scritto da Michela CanovaAlleghe (BL), 06-09-05
Due giovani alpinisti, L.A.M.R., 25 anni, di Valdobbiadene, e W.P., di Volta Mantovana, si sono trovati bloccati una trentina di metri sotto il ghiacciaio del Civetta. I due avevano sbagliato percorso, finendo verso la via dei Tedeschi, in un punto dove la parete è marcia, e non sono più stati in grado di proseguire. Verso le 11.30 il gestore del rifugio Tissi ha dato l'allarme. L'elicottero dell'Aiut Alpin di Bolzano ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Agordo, che, dopo averli avvistati, ha recuperato i ragazzi in hovering. I due alpinisti sono, poi, stati trasportati, illesi fino a valle.
Agordo (BL), 06-09-05
Una bambina di 9 anni, E.G., di Agordo stava passeggiando con il padre con l'intenzione di raggiungere località Durando. Attorno alle 11.30, hanno deciso di dividersi per arrivare ad una fontana da due sentieri differenti, ma quando, poco dopo, l'uomo è giunto sul luogo dell'appuntamento non la ha trovata. La bambina, alla fontana prima del previsto, non vedendolo era ritornata sui suoi passi e, spaventata da uno scivolone, era rimasta ferma dove si trovava. Il padre ha cominciato a cercarla e, un'ora dopo circa, preoccupato ha chiesto l'intervento di Soccorso alpino, carabinieri e vigili del fuoco. Fortunatamente, all'arrivo della squadra di sei tecnici della Stazione di Agordo sul posto, il padre l'aveva già rintracciata.
RICERCA PERSONA SUL MONTE DOLADA
Scritto da Michela CanovaPieve d'Alpago (BL), 06-09-05
Sono attualmente in corso le ricerche di un uomo scomparso ieri nei pressi del rifugio Dolada. Poco prima delle 22 ieri sera il gestore del rifugio ha chiamato il 118 per segnalare la presenza di un'Ape nel parcheggio, quando non c'era più nessuno. Con l'aiuto dei carabinieri si è risaliti al nome del proprietario, G.L., 43 anni, di Conegliano, che non era ancora rientrato a casa. Le squadre del Soccorso alpino delle Stazioni di Alpago e Longarone, con 21 tecnici, hanno setacciato i sentieri del monte Dolada e le zone prossime al rifugio fino alle 3 circa, senza riuscire a rintracciare l'uomo. Questa mattina alle 6.30, 22 tecnici del Soccorso alpino, con alcuni carabinieri, hanno ripreso le ricerche. Anche l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato un lungo volo di ricognizione, per perlustrare il monte, con uno dei tecnici della Stazione dell'Alpago che conosce nel dettaglio la zona.

