2018

Cesiomaggiore (BL), 25 - 07 - 18
Poco prima delle 19 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per avviare le ricerche di un uomo che mancava da casa da ieri mattina, la cui auto era stata rinvenuta sopra Cesiomaggiore, dove era solito andare in cerca di funghi. Le squadre hanno iniziato a perlustrare la zona attorno a Costa di Roro, finché, verificando le coordinate di un'applicazione che risale al percorso seguito, date dai familiari, una squadra ha ristretto il sopralluogo in una zona precisa e lì, in un canale, è stato rinvenuto il corpo senza vita dell'uomo, E.Z., 72 anni, di Cesiomaggiore (BL). I soccorritori, avuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, ricomposta la salma provvederanno al suo recupero. Dalle prime informazioni l'uomo sarebbe caduto, riportando traumi fatali.
Santo Stefano di Cadore (BL), 25 - 07 - 18
Attorno alle 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sopra la Val Visdende, in aiuto di una coppia di escursionisti austriaci, esausti per la fatica, che si trovavano sulle creste sopra Malga Antola, a 2.200 metri di altitudine. Imbarcati sull'eliambulanza i due sono stati portati a valle. Un tecnico del Soccosro alpino della Val Comelico portato sul posto ha ripreso il cane della coppia per ricondurlo a piedi dai proprietari.
Borso del Grappa  (TV), 25 - 07 - 18
Poco dopo le 14 il 118 di Treviso ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per un perapendio precipitato sotto il decollo del Col del Puppolo, con il pilota illeso, ma rimasto sospeso a 13 metri dal suolo. Una squadra ha raggiunto il luogo indicato e con tecniche da treeclimbing ha raggiunto il trentacinquenne tedesco, lo ha assicurato e calato a terra.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 25 - 07 - 18
Poco prima delle 13 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Livinallongo per un escursionista in difficoltà sopra Passo Pordoi, non distante dal Rifugio Fodom. Due soccorritori hanno raggiunto l'uomo, V.A., 65 anni, di Tresigallo (FE), che era scivolato e, messo male il ginocchio, non riusciva più a muoversi. Appurato che non era distante dalla strada, la squadra è rimasta con lui fin quando è arrivata l'ambulanza che lo ha poi accompagnato all'ospedale di Agordo. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece intervenuto lungo la Ferrata delle Trincee, a Porta Vescovo, dove L.D.F., 73 anni, di Udine, si era infortunato colpito da un sasso alla testa. L'uomo, che era anche caduto sbattendo il volto, è stato medicato per un possibile trauma cranico, al volto e all'anca per poi essere caricato a bordo e trasportato all'ospedale di Belluno.
Pedavena (BL), 24 - 07 - 18
Verso le 14 l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto poco sotto il decollo del Monte Avena, per un parapendio precipitato dopo una ventina di metri. Scesi a piedi dopo essere stati sbarcati nelle vicinanze, medico e tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio hanno prestato le prime cure al pilota, 29 anni, svizzero. Una volta caricato in barella, l'infortunato, con probabili traumi cranico, alla caviglia e alla spalla, è stato imbarellato, recuperato con un verricello di 20 metri e trasportato all'ospedale di Treviso.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 23 - 07 - 18
Poco prima delle 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato vicino al sentiero del Setsas, dove un'escursionista tedesca di 56 anni, messo male il piede, si era storta una caviglia. L'infortunata, che si trovava con altre tre persone, è stata imbarcata e trasportata all'ospedale di Cortina.
Belluno, 23 - 07 - 18
L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto all'altezza della Forcella del Camoscio, lungo la ferrata del Paterno, Auronzo di Cadore, dove un escursionista era scivolato, ruzzolando una trentina di metri nel ghiaione sottostante. L'infortunato, M.R., 51 anni, di Roma, è stato recuperato dall'equipe dell'eliambulanza e trasportato all'ospedale di Bolzano con possibili traumi cranico e costale. Poco prima delle 12.20, il 118 aveva inoltre allertato il Soccorso alpino di Belluno per un uomo che era caduto dal sentiero in una delle pozze dei Cadini del Brenton, in Valle del Mis a Sospirolo. Fortunatamente aveva solo riportato graffi, ma non era più in grado di risalire. Un amico era quindi corso a cercare copertura telefonica e a lanciare l'allarme. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, l'escursionista era riuscito a tornare autonomamente sul sentiero.
Belluno, 22 - 07 - 18
Nel pomeriggio l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto a Forcella Lagazuoi, per un escursionista affaticato che e stato poi trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è invece volata in direzione del sentiero attrezzato Amalio De Prà, nelle Marmarole orientali, poiché una coppia di eacursionisti aveva sbagliato itinerario ed era finita incrodata a quota 2.100, senza poter più tornare indietro né avanzare. Individuati dall'equipaggio, i due sono stati recuperati dal tecnico del Soccorso alpino che li ha imbarcati utilizzando il verricello. La ragazza,  35 anni, di Domegge di Cadore, sfinita dalla stanchezza è stata accompagnata per accertamenti all'ospedale di Pieve di Cadore. Il Soccorso alpino di Cortina è invece intervenuto sopra Passo Giau, verso la Gusela, dove un'escursionista di Latina, S.S., 60 anni, che si trovava con un gruppo di persone, era scivolata procurandosi un probabile trauma alla caviglia. I soccorritori la hanno raggiunta in jeep e accompagnata fino al Codivilla.
Malcesine (VR), 22 - 07 - 18
Alle 14.51 l'elicottero di Verona emergenza è volato lungo la sterrata che scende a Bocca di Navene, poiché un ventenne di Pesaro, S.R., perso il controllo della propria mountain bike era ruzzolato per una decina di metri nella scarpata laterale. Il ragazzo, che era risalito sul sentiero, è stato raggiunto subito da una squadra, compreso un medico, del Soccorso alpino di Verona, che era scesa in funivia dalla stazione a monte dove stava prestando assistenza a una gara -  e dove era presente un uleriore presidio - e trasportata sul posto in auto da un altro soccorritore. Prestategli le prime cure, il ragazzo è poi stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri, per essere trasportato all'ospedale di Peschiera con una possibile contusione al torace e una ferita lieve al piede.
Borso del Grappa (TV), 22 - 07 - 18
Attorno a mezzogiorno il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per un parapendio precipitato subito dopo il decollo Stella Alpina sul Monte Grappa. Il pilota, J.J., 57 anni, svedese, perso il controllo della vela, era finito tra i cespugli di rovi sottostanti a 770 metri di altitudine. Due persone che si trovavano sul posto hanno aperto un varco tra la fitta vegetazione, mentre sopraggiungevano i soccorritori e il personale sanitario del Suem di Crespano. Raggiunto, l'uomo, che lamentava dolori alla colonna, è stato caricato sulla barella e trasportato fino alla strada. Da lì, l'ambulanza lo ha accompagnato all'ospedale di Treviso.
Paderno del Grappa (TV), 21 - 07 - 18
Due gli interventi sul Monte Grappa oggi. Questa mattina alle 10 il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per una caduta lungo la Ferrata Guzzella. Salendo con un amico, nella parte alta del percorso attrezzato, A.P., 35 anni, di Vedelago (TV), era scivolato sbattendo sulle rocce e rimanendo attaccato alla fune di metallo tramite la longe del kit da ferrata. Un soccorritore, che si trovava casualmente lì vicino, anche lui impegnato nella salita, ha raggiunto l'escursionista e, verificato che aveva riportato un'escoriazione al braccio e una probabile contusione al ginocchio, lo ha calato fino alla strada sottostante, dove una squadra arrivata in jeep lo ha recuperato e accompagnato al Suem di Crespano per i controlli del caso. Attorno alle 12.30 il secondo allarme, questa volta dalla Valle di Santa Felicita, nel comune di Romano d'Ezzelino (VI). Mentre stava camminando con un amico, un escursionista aveva sentito delle grida provenire dal versante opposto. Era quindi sceso e risalito sul Sentiero del cavallo, il numero 952, dove, non distante dal fondovalle, aveva trovato un anziano che era scivolato e si era procurato un taglio sulla fronte. Scattato l'allarme, l'elicottero di Treviso emergenza ha sbarcato nelle vicinanze medico e tecnico di elisoccorso, affiancati presto da due volontari del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa arrivati a piedi. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato imbarellato e recuperato con un verricello, per essere poi trasportato all'ospedale di Treviso.
Belluno, 20 - 07 - 18
Questa mattina l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto all'altezza di Forcella del Miel, sulle Pale di San Martino, territorio di Taibon Agordino, per un'escursionista che lamentava difficoltà a respirare. La donna, una turista greca, A.K., 59 anni, è stata imbarcata in hovering e trasportata all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Subito dopo l'eliambulanza è volata alla base della Ferrata dell'Antelao, a Peve di Cadore, poiché un'escursionista belga, H.H.C., 48 anni, non era più in grado di proseguire per un dolore dovuto a una caduta avvenuta ieri. Anche lei è stata imbarcata in hovering e accompagnata all'ospedale di Belluno. Nel pomeriggio è invece arrivata la chiamata di due alpinisti cui era rimasta incastrata la corda tra le rocce, in difficiltà dopo il temporale lungo una via del Cadin di nord-est, sui Cadini di Misurina. Una volta individuati, con un verricello è stato sbarcato in parete il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, che ha liberato la corda ai rocciatori, M.C., 33 anni di Jesolo (VE), e D.N., 54 anni, di Pordenone. Gli scalatori sono quindi riusciti a riprendere le calate e a rientrare autonomamente. 
Lusiana (VI), 20 - 07 - 18
È stato ritrovato questa mattina il corpo senza vita di Giovanni Covolo, 84 anni, di Lusiana (VI), di cui non si avevano più notizie da quando giovedì scorso, 12 luglio, era stato visto, attorno alle 19, l'ultima volta a Velo diretto verso casa. Le ricerche questa mattina si sono concentrate  nel punto indicato ieri sera da un'unità cinofila, sopra una valle ripida e di vegetazione intricata, a un chilometro e mezzo di distanza circa da dove era stato visto l'ultima volta. Di conseguenza sono state fatte partire due squadre che hanno iniziato a discendere la valle del Chiavone Bianco. Attorno 10.40 è stato rinvenuto il portafogli dell'anziano e le due squadre sono state fatte confluire in quel punto e da lì hanno proseguito sulla verticale finché non lo hanno ritrovato. Avuto il nulla osta per la rimozione, la salma è stata ricomposta e imbarellata e i soccorritori stanno provvedendo al suo recupero. Da una prima ricostruzione, arrivato a Contrada Brunelli, l'anziano ha proseguito lungo uno dei sentieri per tagliare verso casa. Ma durante il percorso si è perso ed è sceso lungo la ripida valletta dove ha perso la vita. Sul posto il Soccorso alpino di Asiago, Arsiero, Verona, Padova e il Soccorso speleologico, Vigili del fuoco, Associazione nazionale carabinieri, Carabinieri forestali e Protezione civile.
Belluno, 19 - 07 - 18
Poco prima delle 17 il 118 è stato allertato per un infortunio ad Auronzo di Cadore, precisamente sul sentiero numero 120 tra il Rifugio Carpi e Misurina. In aiuto di una escursionista, S.Q., 65 anni, di Bari, che si era procurata un probabile trauma alla caviglia è intervenuta una squadra del Sagf di Auronzo, che la ha accompagnata fino al parcheggio da dove si è allontanata autonomamente assieme al marito. Il Soccorso alpino di Cortina è stato invece inviato a Pian dei Laghe, poiché, uscita dal sentiero numero 406 tra Pomedes e Col Taron, una escursionista era rimasta impantanata in una palude. I soccorrirori hanno individuato la donna, S.M., 46 anni, di Pistoia, e la hanno aiutata a uscire dal fango per poi riaccompagnarla sul sentiero e da lì rientrare. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Vandelli, in quanto una turista ucraina, G.V., 54 anni, nell'avvicinarsi all'edificio si era storta una caviglia e non era più in grado di proseguire. Imbarcata, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Belluno. Successivamente l'eliambulanza ha effettuato un sopralluogo sulla Croda Marcora per escludere la presenza di persone coinvolte dalla caduta di una frana, che ha interessato 80/100 metri del sentiero d'accesso alla Ferrata Berti coprendoli di ghiaia. Il sorvolo ha dato esito negativo.
Rocca Pietore (BL), 18 - 07 - 18
Alle 20 il 118 è stato allertato per un incidente in parete sulla Marmolada. A 100 metri dall'uscita della Via Vinatzer, seconda di cordata, una rocciatrice francese era caduta e si era procurata un taglio a un ginocchio sbattendo su uno spuntone. La donna era stata aiutata a salire fino alla sosta, dove il compagno, assieme a un'altra cordata di alpinisti, le aveva bendato la ferita. Individuati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, i due scalatori sono stati recuperati dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 50 metri. L'uomo è stato lasciato al Falier, mentre la compagna, dopo aver ricevuto le prime cure dall'equipe medica, è stata accompagnata all'ospedale di Belluno.
Lozzo di Cadore (BL), 18 - 07 - 18
Alle 18.20 il 118 è stato allertato per un infortunio in località Col Cervera sul Pian dei Buoi. Facendo lavori nella sua baita, infatti, O.B., 82 anni, di Lozzo Di Cadore (BL), era rimasto incastrato dietro un carrello ed era stato ritrovato dopo alcune ore dai parenti che avevano lanciato l'allarme. Il personale medico e il tecnico di elisoccorso sbarcati nelle vicinanze hanno prestato le prime cure all'infortunato, che presentava un possibile politrauma. Caricato in barella, l'anziano è stato trasportato all'eliambulanza con l'aiuto di due persone presenti sul posto, per essere poi accompagnato all'ospedale di Belluno.
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