2018
RICERCA IN CORSO IN VAL DI SEREN
Scritto da Michela CanovaSeren del Grappa (BL), 13 - 07 - 18
Attorno alle 16 il 118, su richiesta dei carabinieri, ha allertato il Soccorso alpino di Feltre per partecipare alla ricerca di un uomo, A.B., 47 anni, di Seren del Grappa (BL), allontanatosi dalla propria abitazione senza dare più notizie di sé. I soccorritori hanno perlustrato una zona a Pian della Chiesa, in Val di Seren, senza riscontro. Al momento stanno operando i cani molecolari del Soccorso alpino e speleologico. Domattina la ricerca ripartirà anche in base alle indicazioni delle unità cinofile. Sul posto i Vigili del fuoco.
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INFORTUNIO FACENDO LEGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 13 - 07 - 18
Passate le 16.30 il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato dal 118 per un infortunio in località Crede, per salire sul Nevegal. Facendo legna, un uomo, sessantenne di Alleghe (BL), era stato colpito da una pianta e aveva riportato un probabile politrauma. I soccorritori hanno accompagnato in fuoristrada il personale sanitario dell'ambulanza fino al luogo dell'incidente, dove poi è sopraggiunto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato con verricello tecnico di elisoccorso, medico e infermiere. Prestate le prime cure, il ferito e stato imbarellato e recuperato dall'eliambulanza per essere trasportato all'ospedale di Belluno.
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RICERCA IN CORSO A LUSIANA
Scritto da Michela CanovaLusiana (VI), 13 - 07 - 18
Sono partite questa notte, e sono tuttora in corso, le ricerche di un anziano di 84 anni, di cui non si hanno più notizie da ieri, quando non è rientrato a casa dopo una passeggiata pomeridiana. Il Soccorso alpino di Asiago, allertato dai carabinieri attorno all'una questa notte, ha iniziato a perlustrare la zona attorno alla Contrada Velo, dove è stato visto l'ultima volta verso le 19 e da dove partono una serie di sentieri che portano alla sua abitazione. Sul posto anche i Vigili del fuoco e i Carabinieri forestali.
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INFORTUNIO SULLE TOFANE
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 12 - 07 - 18
Poco prima delle 16 è scattato l'allarme per un escursionista che si era fatto male a metà strada del sentiero che collega le Tre Dita al Rifugio Giussani a Forcella Fontananegra, tra la Tofana di Rozes e la Tofana di Mezzo. Messo male un piede, infatti, G.M., 65 anni, di Roma, si era procurato un sospetto trauma alla caviglia. Sbarcati in hovering tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e personale medico, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha poi recuperato i soccorritori e l'infortunato utilizzando un verricello di 10 metri. L'escursionista è stato quindi trasportato all'ospedale di Cortina.
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CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Scritto da Michela CanovaCanale d'Agordo (BL), 11 - 07 - 18
Verso le 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Pian delle Comelle, poiché un turista svizzero, P.M., 53 anni, era caduto in bici più sopra, a 2.330 metri di quota, lungo il sentiero numero 756 non distante dal Passo Antermarucol. L'uomo, che si trovava con un gruppo di persone quando aveva perso il controllo della propria mountain bike, è stato imbarcato in hovering e accompagnato all'ospedale con un possibile trauma alla spalla.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 08 - 07 - 18
Verso le 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Diedro Dall'Oglio, Cima da Lago, dove un'alpinista di Bolzano, N.B., 47 anni, prima di cordata era volata per alcuni metri, sbattendo sulla cengia sottostante e riportando un grave politrauma. La scalatrice, che si trovava col compagno di cordata e altri due alpinisti avvicinatisi per portarle aiuto, è stata raggiunta dal tecnico del Soccorso alpino e dal medico dell'equipaggio sbarcati con il verricello. Prestatele le prime cure per un possibile trauma al volto e alla colonna, l'infortunata è stata imbarellata in parete e recuperata, per essere trasportata all'ospedale di Bolzano. Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dal 118 per un malore sul sentiero 215 che porta al Rifugio Vandelli. Salendo con altre persone, P.G..B., 59 anni, di Pederobba (TV), si era sentito male, impossibilitato a proseguire. Una prima squadra del Sagf di Cortina lo ha raggiunto, seguita poi da una seconda squadra. L'uomo è stato imbarellato e trasportato a spalla per una trentina di minuti seguendo un percorso di rientro più celere e meno affollato verso la Valbona, dove era potuta arrivare la jeep. Caricato sul fuoristrada, l'escursionista è stato poi portato all'ambulanza diretta all'ospedale per le cure del caso. Alle 13.30 l'eliambulanza è volata sui ghiaioni alla base dei Lastoi di Formin, San Vito di Cadore, per un alpinista austriaco, C.H., 43 anni, che si era calato in corda doppia dalla Via Supertegolina quando, a seguito di un brusco movimento, si era fatto male alla schiena. Imbarcato con un verricello di 5 metri, l'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Infine l'elicottero del Suem di Pieve di Vadore ha recuperato due rocciatori fermi in sosta sul 14° tiro della Via Navasa alla Rocchetta del Bosconero, Val di Zoldo. Dopo essere volato, il primo di cordata A.M., 26 anni, di Alzano Lombardo (BG), aveva riportato un possibile trauma cranico e alla caviglia. Entrambi gli alpinisti sono stati recuperati con un verricello di 50 metri e l'infortunato è stato portato all'ospedale di Belluno.
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MALORE IN CANSIGLIO
Scritto da Michela CanovaAlpago (BL), 07 - 07 - 18
Alle 14 il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato dal 118 per un'escursionista colta da malore, mentre con i familiari stava percorrendo il sentiero che da Malga Mezzomiglio conduce a Palughetto. Seguendo le indicazioni del nipote andato loro incontro, i soccorritori hanno percorso in jeep 500 metri di strada trattorabile per poi procedere a piedi per altrettanti. Una volta raggiunta T.C., 61 anni, di Conegliano (TV), la hanno imbarellata e trasportata a spalla fino al fuoristrada e da lì accompagnarla all'ambulanza dell'Eva Alpago in attesa, pronta a partire in direzione dell'ospedale di Vittorio Veneto.
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Romano d'Ezzelino (VI), 07 - 07 - 18
Alle 15 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, dopo la chiamata di un testimone che aveva visto precipitare una vela a metà del Sentiero n. 952 del cavallo. L'elicottero di Treviso emergenza ha imbarcato un soccorritore per dare indicazioni raggiungere velocemente il luogo, dove è stato individuato il pilota, illeso e a terra. R.S., 56 anni, svizzero, quando si era chiusa la vela all'improvviso, aveva azionato l'emergenza ed era caduto tra gli alberi del pendio boscato, senza riportare fortunatamente conseguenze. Il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio ha recuperato l'uomo con un verricello, per trasportarlo a valle e affidarlo ai soccorritori che lo hanno accompagnato al campeggio in cui risiede in questi giorni.
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Ospitale di Cadore (BL), 07 - 07 - 18
Questa mattina è stato fatto un nuovo tentativo per far luce sulla sparizione di Giocondo Ghirardo, 78 anni, di Vittorio Veneto (TV), di cui si sono perse la tracce dall'8 giugno scorso quando, dopo essere partito in mattinata dalla propria abitazione senza dare precise indicazioni sulla sua meta, aveva lasciato l'auto all'imbocco della Val Tovanella. Scelte alcune aree prioritarie, l'indagine è stata affidata ai droni, che hanno perlustrato dall'alto le zone individuate utilizzando le mappature delle perlustrazioni, ottenute nei giorni di ricerca seguiti alla sua scomparsa e registrate dal Centro mobile di ccordinamento del Soccorso alpino presente anche oggi. Purtroppo nulla di nuovo è emerso. Il sorvolo con i droni è stato possibile graze all'intervento del personale dell'Ana di Brescia e Verona, presenti anche il nucleo di Cadore e Belluno.
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CADE DALLA BICI E PERDE LA VITA
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 05 - 07 - 18
Passate le 16 la Centrale del Suem è stato allertata dal 112 per un incidente in bici sotto le Tre Cime di Lavaredo, sulla strada che dal Rifugio Auronzo porta al Lago d'Antorno. Scendendo con la compagna e un gruppo di amici, un turista della Repubblica Ceca, R.B., 61 anni, su un tornante aveva perso il controllo della bicicletta, un modello a pedalata assistita, ed era caduto a terra, sbattendo la testa. Purtroppo il medico dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sbarcato nelle vicinanze assieme a infermiere e tecnico del Soccorso alpino, ha solamente potuto constatare il decesso dell'uomo. Gli agenti del Sagf di Auronzo di Cadore, intervenuti in supporto alle operazioni e per i rilievi del caso, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione hanno affidato la salma al carro funebre, dopo averla ricomposta e imbarellata. Sul posto anche i carabinieri.
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Canale d'Agordo (BL), 04 - 07 - 18
Partita dalla Valle di Gares per una passeggiata col suo cane verso Casera Vecia lungo il sentiero numero 755, un'escursionista, E.B., 42 anni, di Albignasego (PD), ha poi scelto una deviazione per Malga Stia, ma ha sbagliato sentiero e si è smarrita. Tornata sui suoi passi, colta inoltre dal temporale, non riuscendo a ritrovare il percorso corretto, ha chiesto aiuto attorno alle 16. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è arrivata a Malga Stia in jeep per poi proseguire a piedi. Dal momento che non c'era copertura telefonica sufficiente per geolocalizzarla, i soccorritori hanno iniziato a cercarla e a chiamarla a voce, finché lei non ha risposto ed è stata individuata a circa 1.800 metri di altitudine. Una volta raggiunta, la squadra la ha riaccompagnata a valle.
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PARAPENDIO TRA GLI ALBERI
Scritto da Michela CanovaBorso del Grappa (TV), 03 - 07 - 18
Ieri sera alle 20.45 il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per un parapendio precipitato tra Col del Puppolo e Cima Grappa. Il pilota, un ventiseienne belga, che non aveva riportato conseguenze, era riuscito ad avvertire via radio un amico che lo aspettava all'atterraggio. Risaliti alle coordinate, una squadra di soccorritori è partita dall'alto lungo il sentiero numero 97, mentre il personale sanitario del Suem di Crespano risaliva dal basso. Il parapendio è stato ritrovato nella zona di Campocroce, il pilota sospeso tra gli alberi a 10 metri dal suolo. Raggiunto da un soccorritore, il ragazzo è stato calato a terra e poi riaccompagnato alla base. L'intervento si è concluso alle 23.30.
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San Gregorio nelle Alpi (BL), 02 - 07 - 18
Sono stati individuati, raggiunti e stanno tornando a valle con i soccorritori i due ragazzi, ventenni di Padova, che, smarrito il sentiero per la presenza della nebbia, si sono trovati in difficoltà nella zona dell'altopiano di Erera-Brendol, i Piani Eterni. Grazie a un momento in cui hanno trovato copertura telefonica, sono riusciti a contattare il 118 e a rispondere al messaggio dell'applicazione per smartphone che riesce a risalire alle coordinate Gps. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre è salita con la jeep, un soccorritore con una moto trial. Arrivati nella zona, li hanno chiamati e, quando hanno risposto, sono risaliti alla loro posizione all'altezza del Vallonetto. Adesso la squadra li sta riaccompagnando alla strada.
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Valli del Pasubio (VI), 02 - 07 - 18
Poco prima delle 13 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato dalla Centrale operativa del 118 per un malore all'altezza del Vajo del Pino sulla Strada delle gallerie, a 1.800 metri di altitudine sul Pasubio. Mentre per la presenza di nebbia era impossibile il decollo dell'elicottero di Verona emergenza, come pure l'avvicinamento in quota dell'eliambulanza di Trento, una squadra è arrivata in fuoristrada fino al Rifugio Papa per poi scendere a piedi dove si trovava l'uomo, che si era sentito male salendo, prima della 33a galleria, e che alcuni tra amici e parenti, nonché persone di passaggio stavano cercando di rianimare. I soccorritori hanno proseguito le manovre, utilizzando anche il defibrillatore finché purtroppo non si è potuto che constatare il decesso di D.B., 70 anni, di Schio (VI). Ottenuto il nulla osta dalla magistartura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e trasportata al Rifugio Papa, da dove i soccorritori la stanno accompagnando a valle per affidarla al carro funebre a Bocchetta Campiglia.
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Cortina d'Ampezzo (BL), 02 - 07 - 18
Poco prima di mezzogiorno il 118 è stato allertato per un escursionista colto da malore sul sentiero nella zona delle Cascate di Fanes, a circa 1.480 metri di quota. Alcuni passanti erano stati richiamati dalle grida della compagna e, accorsi, avevano subito tentato di rianimarlo. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites, sopraggiunto nel frattempo, ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso che sono subentrati nelle manovre di emergenza. Recuperato con il verricello, l'uomo, un turista inglese di 64 anni, è stato trasportato all'ospedale di Belluno, dove poi ne è stato purtroppo constatato il decesso. Sul posto personale del Sagf di Cortina. Pronto a intervenire anche il Soccorso alpino di Cortina.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 01 - 07 - 18
Verso le 12.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Canale d'Agordo, all'imbocco dell'Orrido delle Comelle, dove un'escursionista che faceva parte di una numerosa comitiva era scivolata, poco sopra il tratto attrezzato del sentiero numero 704, e si era procurata la sospetta lussazione di un gomito. La donna, R.B., 50 anni, di Sarcedo (VI), è stata raggiunta a circa 1.700 metri di quota ed è stata caricata a bordo con un verricello di 30 metri, per essere trasportata all'ospedale di Belluno. Alle 14 circa il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Agordo per un malore da affaticamento a Forcella dell'Orsa, 2.300 metri di altitudone, nella Valle di San Lucano, a Taibon Agordino. Poiché le nuvole non ne permettevano l'avvicinamento, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato due soccorritori e li ha trasportati in quota al limite della nebbia, da dove hanno proseguito a piedi, superando 500 metri di dislivello, e raggiunto l'uomo, per poi intraprendere con lui la discesa verso valle, mentre un'altra squadra arrivava dalla Val d'Angheraz in fuoristrada per andare loro incontro. Ritornati sotto il livello delle nuvole, l'eliambulanza ha imbarcato in hovering l'escursionista, G.P., 71 anni, di Zugliano (VI), e lo ha portato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Personale del Soccorso alpino di Auronzo è invece intervenuto sul Col de Varda, per un'escursionista che, messo male il piede, si era procurata un trauma alla caviglia. La donna, V.H., 52 anni, di Merano (BZ), è stata imbarellata e trasportata alla sua macchina, da dove si è allontanata autonomamente.
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