2018
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 04 - 08 - 18
Questa mattina attorno alle 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul primo spigolo della Tofana di Rozes, poiché un alpinista era volato sul terzo tiro della via 'Aspettando la vetta', riportando un probabile trauma alla caviglia. Recuperato, il rocciatore, 45 anni, di Ameglia (SP), è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Sempre in comune di Cortina d'Ampezzo, l'eliambulanza è successivamente volata ai Laghi di Fosses, lungo il sentiero numero 26, per un'escursionista tedesca, E.A.K., di 67 anni, che era scivolata non distante dal Rifugio Biella, infortunandosi alla caviglia. Recuperata, la donna è stata portata all'ospedale. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato mandato a Casera Casamatta, ad Alleghe, ed è atterrato in piazzola per andare in aiuto di un escursionista svizzero di 65 anni, che si era fatto male a un piede scivolando sul sentiero. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Brunico. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni il Soccorso alpino di Alleghe. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha poi ultimato il recupero di uno scalatore volato a pochi tiri dall'uscita della via Penasa - Lise sulla Pala del Belia in Moiazza. L'uomo, secondo di una coradata di tre, cercando di attutire la caduta aveva anche lui riportato un trauma a una caviglia. Seguito dal personale del Soccorso alpino di Agordo con il binocolo in attesa che la nebbia ne permettesse l'avvicinamento, non appena si è aperto un varco il rocciatore è stato poi imbarcato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 45 metri, per essere poi portato al San Martino. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è invece andata incontro a una coppia di escursionisti che, colta da un'improvvisa grandinata mentre si trovava fuori dal sentiero corretto lungo il giro ad anello del Setsas, sentiero 23/24, non se la sentiva più di proseguire sulla roccia scivolosa. Geolocalizzati e aiutati telefonicamente, i due sono poi stati raggiunti dai soccorritori che li hanno riaccompagnati al Rifugio Valparola.
Da ultimo, l'eliambulanza di Pieve di Cadore ha individuato e imbarcato con un verricello di 10 metri due alpinisti, un uomo e una donna, che avevano sbagliato l'uscita dalla via Tridentina, sulla Tofana di Rozes.
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INTERVENTO IN GROTTA SUL CANIN
Scritto da Michela CanovaUdine, 04 - 08 - 18
Anche i tecnici della VI Delegazione Speleologica Veneto - Trentino Alto Adige stanno intervenendo in supporto ai colleghi del Friuli Venezia Giulia nel recupero di uno speleologo infortunatosi a circa 200 metri di profondità sotto il Monte Canin. Una squadra sanitaria di primo intervento si trova già all'ingresso della grotta, dopo essere stata trasportata, partendo da Sospirolo (BL), con l'elicottero dell'antincendio della Regione Veneto e, una volta a Sella Nevea, con l'eliambulanza della Protezione civile fino all'entrata della cavità del Monte Canin, a 2.200 metri di quota. Altri 25 nostri tecnici speleo si stanno portando sul posto. L’allarme è arrivato intorno alle 16. L’uomo è caduto per una ventina di metri e ha subito un trauma cranico. Si trova a circa 200 metri di profondità. Il Soccorso Speleologico sì è attivato e sta conducendo sul posto con l’elicottero della Protezione Civile i tecnici e anche una squadra disostruzioni dato che l’ingresso alla grotta presenta alcune strettoie.
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AFFATICAMENTO SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaSan Zeno di Montagna (VR), 04 - 08 - 18
Passate le 14 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per una persona impossibilitata a proseguire per la stanchezza. Partita con il marito e il figlio da San Zeno di Montagna, a circa 850 metri di quota, per scendere fino al Lago di Garda, un'escursionista, affaticata e disidratata, non era più in grado di procedere. G.C., 43 anni, di Bovolone (VR), è stata prima raggiunta da un soccorritore della Stazione di Ala residente a Malcesine e poi da una squadra, arrivata in jeep sulla strada forestale dove si trovava la famiglia. Caricata a bordo, la donna è stata accompagnata fino all'ambulanza. Rifiutando il trasporto in ospedale, l'escursionista si è poi allontanata con i propri mezzi.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 03 - 08 - 18
Il Soccorso alpino di Cortina nel pomeriggio è stato attivato per due interventi. Nel primo una escursionista bolognese di 15 anni è stata raggiunta da una squadra in fuoristrada lungo il sentiero che scende dal Rifugio Giussani sulle Tofane. La ragazza, che non riusciva più a scendere per problemi a camminare è stata accompagnata a valle. Successivamene i soccorritori del Sagf sono stati inviati poco sopra l'inizio del percorso attrezzato Astaldi, poiché un ragazzo di Rimini, A.S., 31 anni, che si trovava con un'altra persona, si era bloccato per una crisi di panico. La squadra lo ha quindi aiutato a tornare sul sentiero. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece volato sulle Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, dove un turista tedesco di 52 anni era stato colto da malore all'altezza della Forcella Col di Mezzo. Sbarcati in hovering tecnico di elisoccorso e il personale medico, all'uomo sono state prestate le prime cure. Recuperato con un verricello, l'escursionista è stato portato all'ospedale di Belluno.
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SCIVOLA PER 30 METRI NEL BOSCO
Scritto da Michela CanovaCalalzo di Cadore (BL), 02 - 08 - 18
Attorno alle 14 è scattato l'allarme per un giovane scivolato una trentina di metri, mentre si trovava con un'altra persona in un bosco sopra l'abitato di Rizzios. Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dove si trovava M.B., 26 anni, di Padova, che non aveva riportato conseguenze e lo ha aiutato a tornare sulla strada per poi riaccompagnarlo in paese.
UOMO TROVATO SENZA VITA AD ANDRAZ
Scritto da Michela CanovaLivinallongo del Col di Lana (BL), 02 - 08 - 18
Questa mattina alle 7.30 il Soccorso alpino di Livinallongo è stato allertato per avviare la ricerca di un uomo non rientrato ieri sera. S.D., 49 anni, di Livonallongo del Col di Lana era uscito ieri dopo le 18.30 diretto a Montagna di Andraz per vedere gli animali. Questa mattina, non trovando la sua macchina parcheggiata, il fratello si è preoccupato e ha lanciato l'allarme. Una volta individuata l'auto, in località Costa Vegla, le squadre si sono portate sul posto, mentre veniva messa in moto la macchima delle ricerche. Purtroppo alle 8.30, una familiare, che stava aiutando a cercarlo e conosceva i posti da lui fraquentati, lo ha ritrovato senza vita in un bosco poco distante dalla sua macchina. Sbarcati nelle vicinanze dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, tecnico di elisoccorso, infermiere e medico hanno potuto solamente constatarne il decesso, dovuto probabilmente alla scarica di un fulmine. Riccomposta, la salma è stata recuperata con un verricello e trasportata fino ad Andraz, per essere affidata al carro funebre. Presenti oltre al Soccorso alpino, agenti del Sagf, Vigili del fuoco, carabinieri.
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Valdobbiadene (TV), 01- 08 - 18
Fortunatamente è arrivata la notizia che Giuseppina Dalla Longa, la cui ricerca era da poco cominciata a Pianezze, è ritornata autonomamente a casa. L'allarme è quindi rientrato.
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RICERCA IN CORSO A VALDOBBIADENE
Scritto da Michela CanovaValdobbiadene (TV), 01 - 08 - 18
Attorno alle 17, su richiesta dei carabinieri a seguito della segnalazione di scomparsa da parte dei familiari, il 118 ha allertato il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane per avviare la ricerca di Giuseppina Dalla Longa, 72 anni, di Dueville (VI), che questa mattina attorno alle 11.30 si è allontanata per una passeggiata dalla propria abitazione di villeggiatura a Pianezze senza più farvi ritorno. Al momento le squadre stanno prendendo in esame la viabilità principale e la sentieristica. Sul posto anche l'elicottero dei Vigili del fuoco. Giuseppina è alta un metro e settanta, di corporatura media, capelli corti brizzolati. Porta gli occhiali e dovrebbe indossare un vestito rosso. Data la presenza di numerose persone a Pianezze in questi giorni chiediamo a chiunque potesse averla incontrata di contattare i carabinieri.
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SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 01 - 08 - 17
Passate le 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero numero 117, che dal Rifugio Fonda Savio porta all'Auronzo, per un'escursionista tedesca scivolata prima di arrivare a Forcella Rin Bianco, a 2.100 metri di quota. La donna, H.O., 50 anni, che si trovava con altre persone e si era procurata un trauma alla caviglia, è stata recuperata col verricello dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e accompagnata all'ospedale di Cortina.
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RICERCA CONCO: ALLARME RIENTRATO
Scritto da Michela CanovaConco (VI), 31 - 07 - 18
È rientrato autonomamente l'uomo di 49 anni, domiciliato a Conco, la cui scomparsa era stata segnalata nel pomeriggio ai carabinieri dai familiari. Un po' provato, si è presentato dai gestori della pizzeria dove aveva lasciato parcheggiata ieri la sua auto. Contattato il 118, è stata inviata un'ambulanza per trasportarlo in via precauzionale all'ospedale di Asiago. Le squadre impegnate nella ricerca stanno facendo ritorno al campo base.
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RITROVATO ANZIANO AD AURONZO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 31 - 07 - 18
È stato ritrovato ad Auronzo l'anziano del posto le cui ricerche erano state intraprese oggi, dopo che si era allontanato senza più dare notizie di sé. Una squadra lo ha rintracciato a Passo Sant'Antonio, nel bosco poco sopra un tornante. Caricato in ambulanza è stato trasportato all'ospedale di Belluno, poiché provato e affaticato, per le verifiche del caso.
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RICERCA IN CORSO A CONCO
Scritto da Michela CanovaConco (VI), 31 - 07 - 18
Le squadre del Soccorso alpino di Asiago e Arsiero sono state attivate dai carabinieri alle 16, a seguito della segnalazione, da parte dei familiari, della scomparsa di un uomo di 49 anni, domiciliato a Conco (VI), di cui nulla più si sa da quando ieri, attorno alle 19, si è allontanato per una passeggiata. Ieri sera verso le 22 i soccorritori si erano già mossi per una perlustrazione, su richiesta dei gestori di una pizzeria, dove l'uomo aveva lasciato parcheggiata l'auto, e avevano avviato la ricerca nei dintortni senza però rinvenirne traccia. Sul posto stanno arrivando anche due unità cinofile molecolari.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 31 - 07 - 18
Attorno alle 12 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per un ciclista caduto dalla propria mountain bike lungo una stradina a Forcella Lerosa. Sul posto si è recata una squadra del Sagf assieme a un infermiere, che ha prestato le prime cure all'uomo, R.O., 64 anni, svizzero, che aveva sbattuto la testa e si era ferito a una mano. Trasportato fino alla strada, l'infortunato è stato affidato all'ambulanza della Croce Bianca diretta all'ospedale di Belluno. Anche il Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuto per un incidente in bici. Partita assieme al marito da Passo Pordoi in direzione di Porta Vescovo, una turista francese di 51 anni era scivolata in curva con la propria bicicletta a pedalata assistita ed era ruzzolata per qualche metro dal sentiero numero 680. Il marito aveva quindi raggiunto il Ristoro Lezuo, per dare l'allarme. La gestrice, componente del Soccorso alpino, si è subito diretta dall'infortunata mentre sopraggiungeva una squadra da Arabba. Caricata in barella, la donna è stata trasportata per circa 300 metri fino alla strada, dove attendeva l'ambulanza che la ha accompagnata ad Agordo. Infine nella zona della diga di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore è in corso la ricerca di un anziano del posto, che si è allontanato senza più dare notizie di sé. Presenti il Soccorso alpino di Auronzo, i Vigili del fuoco, il Sagf, unità cinofile.
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TROVATO FUNGAIOLO SENZA VITA
Scritto da Michela CanovaCalalzo di Cadore (BL), 31 - 07 - 18
Alle 13.40 circa un cercatore di funghi ha contattato il 118 poiché si era imbattuto nel corpo senza vita di un uomo in Val Starezza. Preso nota delle coordinate, si era poi allontanato per trovare copertura telefonica e lanciare l'allarme. Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore lo ha raggiunto ed stata da lui guidata, risalendo per 400 metri di dislivello nel bosco. Arrivati sul posto si è solamente potuto constatare il decesso di F.B., 70 anni, di Santa Lucia di Piave (TV), scivolato per una settantina di metri mentre a sua volta stava cercando funghi. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma è stata ricomposta e recuperata con un verricello dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che la ha trasportata a Praciadelan per affidarla al carro funebre.
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SOCCORSE RAGAZZE IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaFumane (VR), 31 - 07 - 18
Alle 12.50 la Centrale operativa del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per due ragazze che, partite per raggiungere il Ponte tibetano, avevano smarrito il sentiero e si erano perse in Valsorda. Ai carabinieri le giovani, entrambe ventunenni di Peschiera del Garda (VR), avevano mandato la propria posizione tramite Whatsapp. I soccorritori hanno poi effettuato una seconda geolocalizzazione tramite l'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, che ha però evidenziato un punto molto più distante. Sono quindi partite due squadre, una dal basso e una dall'alto da Malga Biancari, finché le giovani non hanno riaposto ai richiami e sono state individuate in una vallata laterale assai impervia della Valsorda. Dopo averle assicurate, i soccorritori hanno attrezzato con una corda fissa un traverso esposto per farle passare in sicurezza, le hanno riaccompagnate sul sentiero e da lì alla loro macchina.
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Selva di Cadore (BL), 31 - 07 - 18
È stato trovato attorno alle 9.20 il corpo senza vita di Gabriele Giunchi, 66 anni, di Casalecchio di Reno (BO), non rientrato ieri da un'escursione, le cui ricerche erano partite dopo l'allarme lanciato dalla moglie, che lo aveva visto l'ultima volta al Tabià Forcella, da dove l'uomo aveva proseguito lungo il sentiero numero 569, addentrandosi nel bosco in direzione di Cima Fertazza. Alle 6 di questa mattina nuove squadre si sono aggiunte a quelle presenti ieri e l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha effettuato una perlustrazione con a bordo due soccorritori di Alleghe. Fino al triste rinvenimento in un canale. L'uomo era scivolato per 40-50 metri perdendo la vita a seguito dei traumi riportati nella caduta. Constatato il decesso, sul posto anche personale del Sagf, la salma ricomposta è stata recuperata con un verricello e trasportata a Pescul e dopo alla cella mortuaria. Sul posto il Soccorso alpino di Val Fiorentina, Alleghe, Val Pettorina, Livinallongo e Valle di Zoldo, gli agenti del Sagf, i Vigili del fuoco.
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