2018
Selva di Cadore (BL) 30 - 07 - 18
Proseguono tra Selva di Cadore e Alleghe le ricerche di un escursionista non rientrato oggi da una camminata assieme alla famiglia. Gabriele Giunti, 66 anni, di Casalecchio di Reno (BO), ha lasciato moglie e figli al Tabià Forcella per proseguire lungo il sentiero numero 569, addentrandosi nel bosco in direzione di Cima Fertazza. Alle 13.40 l'ultimo contatto telefonico con la moglie, scesa ad attenderlo a valle dove però il marito non è mai arrivato. Sul posto il Soccorso alpino di Val Fiorentina e Alleghe, gli agenti del Sagf, i Vigili del fuoco. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha sorvolato l'area utilizzando il Recco, capace di rilevare i cellulari. Sta arrivando in questo momento l'unità cinofila molecolare. Gabriele è alto 1 metro e 75 circa, ha capelli grigi, indossa tshirt verde grigia e pantaloni dello stesso colore, non ha con sé lo zaino. Se qualcuno lo avesse visto è pregato di informare i carabinieri.
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RICERCA IN CORSO
Scritto da Michela CanovaSelva di Cadore (BL), 30 - 07 - 18 Il Soccorso alpino di Alleghe e Val Fiorentina sono sono impegnati nella ricerca di un escursionista non rientrato da una camminata. Uscito con la moglie e due figli, all'altezza di un bivio lungo il sentiero 566 - un giro ad anello che riporta a Pescul oppure si dirama verso Alleghe - si sono separati d'accordo di ritrovarsi a valle. L'ultimo contatto risale alle 13.40.
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NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 29 - 07 - 18
Nel pomeriggio il Soccorso alpino di Auronzo è intervenuto su richiesta del gestore del Rifugio Città di Carpi, poiché un ospite arrivato in bici si era sentito male. Una squadra ha raggiunto il ragazzo, D.V., 19 anni, di San Stino di Livenza (VE), e lo ha accompagnato fino al parcheggio da dove si è allontanato con gli amici. Due gli interventi per il Soccorso alpino di Cortina. Nella zona del Cason di Formin, una squadra, avvicinatasi in jeep e poi a piedi, ha recuperato un'escursionista che si era procurata la sospetta frattura di un braccio. Individuata grazie alle coordinate Gps non distante dall'incrocio tra i sentieri 435 e 434, V.G., 49 anni, di Vittorio Veneto (TV), è stata portata fino all'ambulanza, diretta all'ospedale di Cortina. Successivamente i soccorritori sono stati inviati dal 118 sul sentiero numero 215 che dal Passo Tre Croci sale al Lago del Sorapis. Geolocalizzato il punto in cui si trovava, una squadra ha risalito il percorso e ha prestato le prime cure a una ragazza che, messo male il piede, aveva riportato una probabile distorsione alla caviglia. La giovane, F.O., 21 anni, di Mottalciata (BI), è stata accompagnata al Codivilla. Infine, passate le 19, grazie a un varco nelle nuvole, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito a volare fino al Rifugio Torrani, in Civetta, nel comune Val di Zoldo, per una persona bloccata da uno strappo muscolare.
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VA A FUNGHI E SI PERDE
Scritto da Michela CanovaFoza (VI), 29 - 07 - 18
Attorno alle 16.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Asiago per il mancato rientro di un uomo, P.B., 62 anni, di Thiene (VI), partito questa mattina alle 10 per andare a funghi nella zona di Malga Lora. Due squadre si sono dirette assieme ai carabinieri forestali verso il punto indicato dai familiari per avviare la ricerca. Una volta arrivati hanno fortunatamente appurato che il fungaiolo, dopo essersi smarrito ed essere arrivato nella Piana di Marcesina, aveva incontrato una persona e ricevuto un passaggio in macchina. L'allarme è quindi rientrato. Anche questa mattina attorno alle 11.30 i soccorritori si erano mossi per andare a Campomulo dove un escursionista aveva perso di vista la moglie ed era preoccupato. Anche in questo caso l'emergenza è subito rientrata.
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SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaCrespadoro (VI), 29 - 07 - 18
Poco prima delle 14 il 118 di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno per un'escursionista che, scivolata per qualche metro dal sentiero di Cima Maraia, si era procurata la probabile frattura di una caviglia. Una squadra si è portata nelle vicinanze per eventuale supporto alle operazioni, mentre l'elicottero di Verona emergenza si avvicinava al luogo dell'incidente. La donna è stata recuperata con un verricello di 15 metri dal tecnico di elisoccorso ed è stata trasportata all'ospedale di Valdagno.
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RITROVATA LA DONNA SCOMPARSA IERI
Scritto da Michela CanovaFumane (VR), 29 - 07 - 18
È stata ritrovata attorno alle 16.30 la sessantottenne veronese le cui ricerche erano partite ieri quando, attorno alle 20, era scattato l'allarme su richiesta dei familiari che non riuscivano più a mettersi in contatto con lei. Sta bene anche se fortemente disidratata. I soccorritori l'hanno individuata in un boschetto in località Mazzurega, lungo una valle che guarda il Santuario di Madonna delle Salette, nelle cui vicinanze era stata sentita al telefono l'ultima volta. Al momento si sta provvedendo al recupero, dopo che verrà caricata in una barella. Con lei c'è anche un medico. Erano presenti il Soccorso alpino di Verona, i Vigili del fuoco, tutti i distretti di Protezione civile della provincia e i carabinieri.
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DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 29 - 07 - 18
Questa mattina il 118 è stato allertato per due alpinisti in difficoltà sulla Tofana di Rozes. I due, un uomo, A.L., 48 anni, di Quinto (TV), e una donna, S.B., 39 anni, di Casier (TV), avevano attaccato già ieri la via Eötvös - Dimai, ma arrivati a circa metà progressione avevano sbagliato tracciato e si erano quindi calati per un centinaio di metri. In contatto telefonico con il Soccorso alpino di Cortina, avevano detto che erano attrezzati e che alle prime luci avrebbero tentato di riprendere la scalata. Questa mattina però non riuscendo ad avanzate, hanno chiesto aiuto. Purtroppo la presenza della nebbia ha impedito l'intervento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, poi dirottato su un altro intervento. Non appena si è aperto un varco, i due rocciatori sono stati recuperati dal Pelikan di Bolzano che li ha individuati dopo aver imbarcato un soccorritore di Cortina. Imbarcati utilizzando un verricello lungo, gli scalatori sono stati trasportati a Fiames. In mattinata è scattato l'allarme anche per un infortunio vicino alla normale alla Cima Ovest di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore. Un alpinista si era infatti procurato un sospetto trauma alla caviglia scivolando in un canale a fianco della via. Una squadra del Sagf di Auronzo ha raggiunto l'infortunato, R.D., 44 anni, di Auronzo di Cadore (BL), per prestargli le prime cure, poiché le nuvole basse impedivano l'intervento dell'eliambulanza. Solo più tardi il Pelikan di Bolzano di rientro da Cortina si è potuto avvicinare. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore.
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Vigo di Cadore (BL), 29 - 07 - 18
Ieri verso le 19.30 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato dal 118 per una persona in difficoltà sotto Casera Razzo. Partito in cerca di funghi, M.Z., 66 anni, di Vigo di Cadore (VI), complice la stanchezza aveva perso l'orientamento nella zona di Casera Doana, Val Descosa. Due squadre sono partite con altrettanti mezzi, facendo suonare le sirene e chiamando a voce, ma l'uomo non sentiva i richiami, né rispondeva più al telefono. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollato per effettuare un sorvolo e l'equipaggio lo ha infine individuato. Dal momento che era prossimo il buio, sono state inviate le coordinate Gps del punto in cui si trovava ai soccorritori, che lo hanno raggiunto. Attrezzate alcune calate assistite, i tecnici hanno accompagnato l'uomo, che stava bene ed era solo affaticato, fino al fuoristrada e da lì all'ospedale in via precauzionale. L'intervento si è concluso alle 23.30.
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RICERCA IN CORSO NEL VERONESE
Scritto da Michela CanovaFumane (VR), 29 - 07 - 18
Il Soccorso alpino di Verona è impegnato da ieri sera nelle ricerche di una donna veronese di 68 anni. L'allarme è scattato attorno alle 20, su richiesta dei familiari che non riuscivano più a mettersi in contatto con lei. Questa mattina a partire dalle 6.30 nuove squadre stanno perlustrando il bosco circostante il Santuario di Madonna delle Salette, nelle cui vicinanze è stata sentita al telefono l'ultima volta.
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SCIVOLA NEL BOSCO
Scritto da Michela CanovaRocca Pietore (BL), 28 - 07 - 18
Attorno alle 17.30 il Soccorso alpino della Val Pettorina è uscito per un intervento non distante da Santa Maria delle Grazie. Andando a funghi con il marito, R.M., 57 anni, di Salzano (VE), era scivolata nel bosco, 20 metri circa sopra il sentiero, e si era procurata un probabile trauma alla caviglia. Una squadra si è avvicinata in quad, per poi raggiungerla a piedi. Accompagnata fino al mezzo, l'infortunata è stata poi trasportata alla strada e lì affidata all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo.
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RECUPERATE PERSONE IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaRotzo (VI), 28 - 07 - 18
Verso le 14.30 il 118 di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Asiago per due persone in difficoltà. I due, K.B., 42 anni, e N.M., 19 anni, entrambi di Chiampo (VI), avevano smarrito il sentiero nella Val dell'Inferno, non distante da Malga Fratte. Dalla descrizione del percorso seguito, i soccorritori hanno capito dove potessero trovarsi e dopo aver raggiunto la zona indicata in fuoristrada, li hanno ben presto individuati e raggiunti, per poi riaccompagnarli alla loro auto.
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Belluno, 28 - 07 - 18
Nel pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sulla Ferrata di Punta Anna, sulle Tofane, per un turista francese di 68 anni che aveva messo male un piede durante la progressione, se l'era storto ed era impossibilitato a proseguire. Recuperato con un verricello di 5 metri, l'uomo è stato accompagnato al pronto soccorso di Cortina. Successivamente l'eliambulanza è volata a Forcella Giau, nel comune di San Vito di Cadore, dove un escursionista del posto, M.C., 59 anni, scendendo da un canale si era procurato un probabile trauma al piede. L'infortunato è stato imbarcato con un verricello di 8 metri per essere portato all'ospedale. Infine l'elicottero è tornato a Cortina, in cima alla Tofana di Rozes, per un altro probabile trauma alla caviglia, conseguenza della scivolata sul sentiero di un turista spagnolo di 39 anni, recuperato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 10 metri e trasportato al Codivilla.
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DUE INTERVENTI A VALDAGNO
Scritto da Michela CanovaValdagno (VI), 28 - 07 - 18
Poco prima di mezzogiorno il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno per intervenire in supporto dell'ambulanza alla chiesetta di Santa Maria di Pannisarco, dove una donna era stata colta da malore. Quattro soccorritori hanno risalito la collina e, dopo avere caricato in barella M.N., 68 anni, di Valdagno (VI), che si trovava con un'altra persona, la hanno trasportata in discesa lungo gli scalini per circa 300 metri fino alla strada, aiutati dal personale sanitario dell'ambulanza, partita poi in direzione dell'ospedale di Valdagno. Anche nella notte si è svolto un intervento. Verso mezzanotte una squadra è stata allertata per un incidente a Punta Marana, a circa 1.600 metri di quota. Uscito per guardare l'eclissi di luna, infatti, un uomo aveva messo male il piede procurandosi la probabile distorsione di una caviglia. Anche in questo caso i soccorritori lo hanno caricato in barella per trasportarlo 5/600 metri alla macchina e da lì al pronto soccorso.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 28 - 07 - 18
Verso le 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Sasso Bianco, nel comune di Canale d'Agordo, per un escursionista che si era fatto male già ieri. L'uomo, A.S., 50 anni, di Monte San Pietro (BO) ieri era scivolato dal sentiero, ruzzolando per una ventina di metri e procurandosi diversi probabili traumi. Imbarcato nell'eliambulanza attarrata in piazzola, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha invece raggiunto la zona delle Cascate di Fanes dove un ciclista era caduto dalla propria mountain bike sbattendo la spalla. Raggiunto dai soccorritori, M.F., 49 anni, è stato accompagnato in jeep al Codivilla per le cure del caso.
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DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 27 - 07 - 18
Attorno alle 14 il Soccorso alpino di Cortina è intervenuto assieme al Sagf alla base del Piccolo Lagazuoi, a circa 2.100 metri di quota, a seguito della chiamata di una persona che aveva visto scivolare un escursionista e lo stava aiutando. I soccorritori hanno raggiunto il sentiero dove P.F., 46 anni, di Faenza, si era procurato un sospetto trauma alla caviglia. Lì hanno imbarellato l'uomo, lo hanno trasportato a spalla per un tratto e poi in fuoristrada fino al Passo Falzarego, da dove si è allontanato coi propri mezzi. Verso le 18 una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico è stata inviata dal 118 a Malga Antole, in Val Visdende, comune di San Pietro di Cadore, poiché un ragazzo era caduto dalla propria mountain bike mentre stava facendo un giro con gli amici, riportando un taglio a una coscia e alcune escoriazioni. Dopo avergli prestato le prime cure e averlo caricato in jeep, i soccorritori hanno accompagnato il giovane, 17 anni, di Treviso, fino a Cima Canale e da lì lui si è recato autonomamente al punto di primo intervento di Auronzo.
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Comelico Superiore (BL), 26 - 07 - 18
Passate le 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto all'uscita della Ferrata Zandonella, dove un'escursionista aveva riportato un probabile trauma cranico, dopo essere stata colpita alla testa da un sasso. La donna, M.Z., 49 anni, austriaca, che era diretta assieme a un gruppo di una quindicina di persone al Rifugio Berti per pernottare, è stata recuperata dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello, imbarcata dal ghiaione in cui si trovava per essere trasportata all'ospedale di Belluno.
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