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Domenica, 02 Luglio 2017 18:20

NUOVA RICERCA MARIO RASIA A RECOARO, NESSUN ESITO

Recoaro Terme (VI), 01 - 07 - 17
A partire da questa mattina e per tutta la giornata una quarantina di persone, tra Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno, Vigili del fuoco, Protezione civile di Recoaro e Valdagno, è stata impegnata in una nuova ricerca nella zona di Recoaro 1000, da dove è scomparso Mario Rasia, 84 anni, di Montecchio Maggiore (VI), la cui assenza dalla casa di villeggiatura ha fatto scattare la denuncia da parte dei familiari sabato scorso. I soccorritori suddivisi a squadre hanno ripetuto la perlustrazione di zone primarie, aggiungendo nuove aree limitrofe non indagate prima. Anche la Valle Creme è stata bonificata effettuando calate lungo le pareti. Purtroppo senza esito. Il Soccorso alpino resta a disposizione per riprendere le ricerche qualora emergano indizi o informazioni che possano guidare nel ritrovamento. Chiunque abbia informazioni è pregato di contattare i carabinieri.
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Giovedì, 29 Giugno 2017 16:46

TROVATO SENZA VITA SKYRUNNER SCOMPARSO

San Vito di Cadore (BL), 29 - 06 - 17
È stato purtroppo ritrovato senza vita A.T., 55 anni, di Ravenna, lo skyrunner di cui si erano persi i contatti da ieri alle 11 circa, dopo l'ultima telefonata alla moglie in cui la avvertiva che aveva trovato un tratto brutto e che sarebbe rientrato, secondo le prime informazioni, lungo il sentiero numero 242, sulla Croda Marcora. Scattato l'allarme attorno alle 17, le squadre del Soccorso alpino di San Vito di Cadore e Cortina avevano iniziato a perlustrare le zone che in teoria poteva aver percorso il corridore, partito da Cortina verso le 7.20. Squadre di di Cortina con i militari del Sagf erano state elitrasportate sulla Croda Nera per poi scendere verso il Vandelli, mentre altre perlustravano i sentieri per il Passo Tre Croci - presenti anche i Vigili del fuoco. Soccorritori di San Vito e Cortina avevano invece sorvolato con l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore il sentiero 242, la Ferrata Berti, il Bivacco Slataper, senza rinvenirne traccia. Questa mattina alle 6 sono riprese in forze le ricerche, fin quando i soccorritori hanno ricevuto le ultime foto spedite dall'uomo - il cui cellulare ieri irraggiungibile, aveva ripreso oggi a dare segnale libero - che ritraevano un punto del sentiero numero 241 che scende verso Dogana Vecchia. L'elicottero dell'Air service center convenzionato con il Soccorso alpino ha effettuato una ricognizione bassa lungo il tracciato, per poi lasciare in quota un soccorritore, con altri che partivano dal basso. Si è quindi deciso di far intervenire l'unità cinofila molecolare del Soccorso alpino, elitrasportandola in quota nei punti ritenuti prioritari. Il Bloodhound non ha reagito né quando è stato portato sulla Cengia del Banco, né al Bivacco Slataper. Ha invece iniziato a tirare il suo conduttore una volta raggiunto il ripido punto dove era stata scattata la foto. Il cane ha portato i soccorritori in direzione dell'attacco della Ferrata Berti, salvo poi prendere una traccia di cacciatori che conduce al Pissandol del Marcora. Ed è stato nel canale ancora più a lato, completamente fuori sentiero, che l'elicottero dell'Air service center inviato per verificare la segnalazione del cane ha individuato il corpo a circa 2.100 metri di altitudine. Il runner era precipitato per decine di metri perdendo la vita. Sbarcati sul posto per i rilievi del caso un militare del Sagf e un carabiniere, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta è stata recuperata con un verricello dall'eliambulanza del Suem, che la ha poi trasportata a San Vito Anche le squadre di soccorritori ancora in quota sono state condotte a valle.
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Giovedì, 29 Giugno 2017 16:45

RIPRESE ALLE SEI LE RICERCHE DELLO SKYRUNNER

San Vito di Cadore (BL), 29 - 06 - 17
Le squadre del Soccorso alpino di San Vito e Cortina hanno ripreso in forze alle 6 le ricerche dello skyrunner di Ravenna, del quale non si hanno più notizie da ieri attorno alle 11, quando ha chiamato la moglie dicendole che stava rientrando dal sentiero numero 242. Non si sa esattamente che sentieri abbia scelto l'uomo per la sua corsa. In teoria è partito verso le 7.30 da Cortina, Faloria, diretto verso l'Antelao e quindi poteva aver percorso Punta Nera, sentiero 242 e Cengia del Banco, Ferrata Berti, Bivacco Slataper e oltre. Dalla telefonata pare si sia fermato prima della ferrata per difficoltà lungo il sentiero e abbia deciso di tornare indietro. Questa mattina l'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino e con a bordo tecnici di San Vito e Cortina, ha sorvolato a lungo a bassa quota il sentiero, mentre le squadre a piedi perlustravano altri tratti dell'itinerario a partire da Cortina. La compagna ha poi girato ai soccorritori una foto spedita dal cellulare del runner - che continua a suonare libero - verso le 11. Il luogo ritratto si trova lungo il sentiero 241 che dal 242 scende verso Dogana vecchia, ripido e attraversato da colatoi quando piove. La ricognizione lungo la traccia non ha avuto però esito e l'elicottero ha sbarcato personale in quota per percorrerlo a piedi mentre altre squadre stanno convergendo lì. Ieri mattina la giornata era soleggiata, il temporale è iniziato attorno alle 15.
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Giovedì, 29 Giugno 2017 16:44

RICERCA IN CORSO TRA SAN VITO E CORTINA

San Vito di Cadore (BL), 28 - 06 - 17
Il Soccorso alpino è impegnato nella ricerca di uno skyrunner (al momento non sono note le generalità) che era partito per una corsa in montagna da Cortina all'Antelao, ma che non da più notizie di sé da stamattina alle 11.30, quando ha chiamato la moglie dicendo che si trovava sul sentiero numero 242, ma che stava rientrando perché era in difficoltà. In teoria l'uomo potrebbe aver seguito un itinerario dal Faloria, Punta Negra, scendendo sul sentiero 242 della Cengia del Banco, poi Ferrata Berti, Rifugio Slataper e da lì Rifugio San Marco o altra direzione. Scattato l'allarme verso le 17.15, l'elicottero del Suem con a bordo personale del Soccorso alpino di San Vito di Cadore ha effettuato senza esito una ricognizione lungo la Ferrata Berti e al Rifugio Slataper, dove due escursionisti trovati sul posto hanno detto di non aver incontrato nessuno. Squadre del Soccorso alpino di Cortina elitrasportate in quota stanno verificando il tratto verso Punta Negra e i sentieri che portano al Vandelli. In questo momento imperversa una tempesta di pioggia.
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Martedì, 27 Giugno 2017 19:09

RICERCA RECOARO: NESSUNA NOTIZIA DOPO TRE GIORNI

Recoaro Terme (VI), 27 - 06 - 17
Le squadre di soccorritori, impegnate da tre giorni nella ricerca, stanno rientrando anche oggi senza alcuna notizia che possa far luce sulla scomparsa di Mario Rasia, 84 anni, di Montecchio Maggiore (VI), la cui assenza dalla casa di villeggiatura a Recoaro 1000 ha fatto scattare la denuncia per scomparsa da parte dei familiari preoccupati sabato scorso. Questa mattina alle 7 sono riprese le perlustrazioni nella zona attorno a località Castiglieri, ripetendo la battuta a pettine delle aree ritenute prioritarie e allargando l'indagine a nuove porzioni di territorio più distanti. Percorsi anche i sentieri di Monte Falcone. L'elicottero dei Vigili del fuoco di Venezia, con a bordo personale del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno, ha nuovamente effettuato una ricognizione e i sommozzatori hanno bonificato un laghetto profondo quattro metri nelle vicinanze. Purtroppo nulla è emerso. In accordo con la Prefettura, i familiari e le forze in campo, è stato deciso di fermare al momento il grosso della ricerca, in attesa di qualche informazione o segnalazione che possa circoscrivere i luoghi da visionare. Il Soccorso alpino resta a diaposizione e i suoi tecnici continueranno nei prossimi giorni a tenere alta l'attenzione. Oggi erano presenti una cinquantina di persone tra Soccorso alpino di tutte le Staizioni della XI Delegazione Prealpi Venete e VI Speleologica, Vigili del fuoco con 3 unità cinofile, Protezione civile di Recoaro e Valdagno.
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Martedì, 27 Giugno 2017 19:08

ANCORA NESSUN ESITO LE RICERCHE A RECOARO

Recoaro Terme (VI), 26  - 06 - 17
Le ricerche di oggi non hanno purtroppo ancora fatto luce sulla scomparsa di Mario Rasia, l'ottantaquattrenne di Montecchio Maggiore (VI), scomparso dalla sua casa di villeggiatura a Recoaro 1000. I sopralluoghi delle squadre sulle zone loro affidate da battere a tappeto, da questa mattina alle 7, non  hanno portato nuovi elementi. Anche l'elicottero dei Vigili del fuoco di Venezia che ha a lungo sorvolato l'area con a bordo personale del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno non ha avuto riscontri. Mentre gli ultimi gruppi stanno rientrando, si sta già pianificando la ricerca di domani, che ripartirà alle 7.
 
 
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Martedì, 27 Giugno 2017 19:05

RECOARO: PROSEGUONO LE RICERCHE DI MARIO RASIA

Recoaro Terme (VI), 26 - 06 - 17
Sono riprese questa mattina alle 7 le ricerche di Mario Rasia, 84 anni, di Montecchio Maggiore (VI), scomparso dalla propria residenza di villeggiatura in località Castiglieri, a Recoaro 1000, dove da ieri è dislocato il campo base di coordinamento. Oggi una quarantina di persone hanno battutto a pettine tutta l'area nel raggio di un chilometro attorno all'abitazione, per spostare nel pomeriggio la perlustrazione nella zona di Malga Morando, un paio di chilometri più distante, in seguito alla segnalazione di un testimone attendibile che lo avrebbe visto passare, scarponcini ai piedi, venerdì pomeriggio. Non si sa esattamente quando l'anziano, camminatore e conoscitore dei luoghi, si sia allontanato da casa e questa indicazione potrebbe far pensare che manchi da venerdì. I familiari ne avevano segnalato l'assenza domenica sera, non trovandolo a casa e non avendo più contatti con lui, il cellulare è irraggiungibile da venerdì. Al momento sono impegnate nelle ricerche tutte le Stazioni del Soccorso alpino della DelegaIone Prealpi Venete (Recoaro - Valdagno, Schio, Arsiero, Asiago, Padova e Verona), i Vigili del fuoco con due unità cinofile, la Protezione civile di Recoaro e Valdagno. Chiunque avesse informazioni è pregato di contattare i carabinieri.
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Lunedì, 26 Giugno 2017 09:21

RICERCA RECOARO SENZA ESITO

Recoaro Valdagno (VI), 25 - 06 - 17
Nessuna novità ancora in merito alla scomparsa di Mario Rasia, 84 anni, di Montecchio Maggiore (VI), la cui scomparsa è stata denunciata ieri sera dai familiari, che non lo hanno trovato nella sua abitazione di villeggiatura in località Castiglieri a Recoaro 1000. Il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno e Schio, allertato oggi dalla prefettura, ha avviato la perlustrazione dei sentieri e delle aree prossime all'abitato, da cui l'uomo si sarebbe allontanato a piedi. Oggi erano presenti una cinquantina di persone tra Soccorso alpino, Vigili del fuoco e Protezione civile di Recoaro e Valdagno. Chiunque avesse sue notizie è pregato di contattare i carabinieri. Le ricerche riprenderanno domattina.
 
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Lunedì, 26 Giugno 2017 09:20

RICERCA IN CORSO A RECOARO

Recoaro Terme (VI), 25 - 06 - 17
Poco dopo le 11 il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato attivato dalla prefettura per avviare la ricerca di un villegiante di cui non si hanno più notizie. La scomparsa dell'uomo, 84 anni in questo periodo in vacanza in località Castiglieri a Recoaro 1000, è stata segnalata ieri notte dai parenti, ma non si sa esattamente quando possa essersi allontanato a piedi - la macchina è parcheggiata a casa - dall'abitazione. In questo momento i soccorritori, compresi quelli della Stazione di Schio, stanno perlustrando i sentieri attorno all'abitato assieme a Vigili del fuoco e Protezione civile di Recoaro e Valdagno. 
 
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Sabato, 17 Giugno 2017 10:44

RINTRACCIATO ESCURSIONISTA SUL SORAPISS

Cortina d'Ampezzo (BL), 16 - 06 - 17
Ieri verso le 19 il Soccorso alpino di Auronzo è stato contattato da una turista tedesca in vacanza con il marito settantenne, preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con l'uomo, partito la mattina per un giro al Rifugio Vandelli e irraggiungibile al cellulare. Dopo aver aspettato fino alle 20 per verificare non si trattasse di un ritardo, i soccorritori di Cortina, competenti per territorio, hanno quindi avviato la ricerca assieme ai militari del Sagf sentendo il gestore del Rifugio Vandelli, che ha detto loro di aver visto l'escursionista prima di mezzogiorno e che gli aveva chiesto informazioni sulla ferrata Vandelli. Si è quindi ipotizzato avesse optato per il giro ad anello ferrata Vandelli, bivacco Comici, bivacco Slataper e rientro. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, malgrado il tempo pessimo, è riuscita a completare una ricognizione senza poterlo però individuare, mentre una squadra con il quad percorreva i sentieri più bassi con altri soccorritori. Con a bordo tre soccorritori, appena albeggiato, l'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino, è decollato per sorvolare l'area e portare in quota le squadre. Alle 6.10, arrivati sotto il bivacco Slataper è stato visto un uomo camminare lungo il sentiero. Era lui, stava bene e aveva affrontato il giro al contrario rispetto a quanto supposto. L'uomo, che sicuramente non aveva spiegato bene alla moglie le proprie intenzioni, ha detto ai soccorritori che avrebbe proseguito per il bivacco Comici per poi rientrare.
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