2023

Borso del Grappa (TV), 05 - 04 - 23
Questa mattina attorno alle 11 l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto sotto il decollo Stella Alpina sul Monte Grappa, dove una giovane pilota tedesca, nata nel 2005, era precipitata perso il controllo della vela subito dopo la partenza. La giovane, che era finita al suolo tra i cespugli riportando un sospetto politrauma, è stata raggiunta dal tecnico di elisoccorso e dell'equipe medica sbarcati in hovering poco distante e dal personale sanitario del Suem di Crespano sopraggiunto a piedi. Prestate le prime cure, la ragazza è stata imbarellata e spostata in un punto più agevole per il recupero, avvenuto con il verricello, e poi trasportata all'ospedale di Treviso. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa.
Belluno, 04 - 04 - 23
Attorno alle 14.20 la Centrale del 118 è stata attivata per due interventi sulle montagne bellunesi. Sul Tomba, in comune di Alano di Piave, un parapendio era precipitato tra la vegetazione e il pilota si era fatto male a una gamba. Mentre una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa si metteva a disposizione alle pendici del monte per eventuale supporto, durante il sorvolo l'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, individuata la vela, sbarcava in hovering un po' più in alto il tecnico di elisoccorso e l'equipe medica. Dopo essere scesi dal 43enne di Latronico (PZ), i soccorritori gli hanno quindi prestato le prime cure e lo hanno imbarellato, per poi provvedere anche al recupero della vela rimasta incastrata tra i rami. Imbarcato con il verricello, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno. 
In discesa dal Bivacco Valdo verso Gena Alta, nel comune di Sospirolo, una escursionista di Ponte nelle Alpi (BL) era invece arrivata all'altezza di un torrente in secca e non riusciva a trovare il punto in cui proseguisse il sentiero. Essendoci poca copertura telefonica non è stato possibile geolocalizzare la 64enne, che è stata poi messa in contatto con il Soccorso alpino di Belluno. Alla donna sono state date le indicazioni su come ritrovare il percorso e una squadra le è andata incontro. I soccorritori hanno quindi incrociato l'escursionista - che era riuscita a tornare sul sentiero - e con lei sono scesi a piedi a Gena Alta, per riaccompagnarla da lì in fuoristrada a Gena Bassa, dove aveva la macchina parcheggiata. 
 
Fonzaso (BL), 03 - 04 - 23
Ieri sera il Soccorso alpino di Feltre ha individuato e recuperato Toby, un cane di piccola taglia che sabato si era allontanato dalla Casera dei proprietari, senza più fare ritorno. Ieri il padrone era tornato a cercarlo e lo aveva rintracciato sopra la galleria Piè de salto a Fonzaso, non distante da un sentiero, ma bloccato da salti di roccia. Temendo di mettersi in situazione di pericolo per tentare di riprenderlo, verso le 19 il proprietario aveva chiesto aiuto. Una squadra ha quindi raggiunto il punto dell'ultimo avvistamento e un soccorritore è stato calato una cinquantina di metri sulla verticale. Toby però non si è fatto vedere. I soccorritori hanno quindi visionato altri tratti della scarpata, finché il cagnolino non si è fatto sentire di nuovo. Calato ancora verso il basso, il soccorritore lo ha preso e riportato dal padrone. L'intervento si è concluso attorno alle 22.30.
Cortina d'Ampezzo (BL), 28 - 03 - 23
Ieri verso le 18.15, su segnalazione dei Carabinieri, la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per due escursionisti in difficoltà nella zona del Rifugio Vandelli. Dalle prime informazioni i due turisti israeliani di 24 anni si trovavano tra il Rifugio e il lago, con una quindicina di centimetri di neve fresca e vento. Dopo aver imbarcato una squadra, sul posto si è diretto l'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, mentre una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza si preparava al Passo Tre Croci in supporto ale operazioni, se non si fosse riusciti a ultimare l'intervento. Durante la ricognizione i soccorritori hanno individuato i due ragazzi, che in realtà si trovavano già sul sentiero di rientro, prima del tratto attrezzato. Caricati a bordo, i due sono stati trasportati a valle. Erano saliti con altri due amici, che poi avevano rinunciato, ma al momento di tornare sui loro passi non si erano fidati per la presenza di neve e ghiaccio.
Torri del Benaco (VR), 25 - 03 - 23
Attorno alle 14 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato a seguito della chiamata di un'escursonista, che, uscita dal sentiero, si era persa tra la vegetazione intricata e non era più in grado di ritrovare il percorso seguito all'andata, nei boschi sopra l'abitato di Pai. Riusciti a risalire alle coordinate del punto in cui si trovava, un soccorritore è subito partito da Malcesine, mentre si preparava a intervenire una squadra in addestramento a Prada. Fortunatamente il soccorritore è riuscito ad avvicinarsi in macchina, per poi proseguire a piedi per un dislivello di circa 100 metri fino a individuarla e raggiungerla. La donna, 53 anni di Verona, che stava bene, è quindi stata riportata sulla strada e accompagnata alla sua macchina parcheggiata a Pai di Sopra. 
Borso del Grappa (TV), 25 - 03 - 23
Scattato l'allarme alle 14 circa, una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa si è attivata per il recupero di un pilota di parapendio precipitato tra gli alberi all'altezza dell'ottavo tornante della Strada Giardino. Il 49enne tedesco, illeso, era rimasto sospeso a un paio di metri dal suolo, ma non riusciva a sganciarsi a causa dei cordini della vela che lo bloccavano. I soccorritori lo hanno raggiunto, assieme al personale del Suem di Crespano, superando in piano 300 metri a piedi. Dopo averlo assicurato e liberato dai vincoli, hanno quindi calato a terra l'uomo e con lui sono tornati sulla strada. Erano presenti anche i Vigili del fuoco di Bassano del Grappa.
Teolo (PD), 23 - 03 - 23
Verso le 14.45 il Soccorso alpino di Padova è stato attivato dalla Centrale del 118, per un'escursionista che si era fatta male lungo il Sentiero Lorenzoni che porta al Monte Venda. La 70enne di Lendinara (RO) era infatti scivolata non distante dai ruderi del Monastero degli Olivetani, riportando un sospetto trauma alla caviglia. La donna, assistita dal marito, è stata raggiunta da 5 soccorritori, tra i quali un'infermiera, supportati dalla presenza di una squadra del Soccorso speleologico di Verona in addestramento sui Colli Euganei. Dopo averle immobilizzato il piede, i tecnici hanno imbarellato l'infortunata per poi trasportarla 800 metri fino all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Abano Terme. 

 

 
 
 
Bosco Chiesanuova (VR), 19 - 03 - 23
Sono stati ritrovati infreddoliti e bagnati, ma in buone condizioni, i tre ragazzi, due ventenni e il fratello quindicenne di uno di loro di San Giorgio Bigarello (MN), che ieri, dopo aver smarrito l'orientamento durante una camminata in Lessinia, scesa la sera hanno chiesto aiuto molto distanti dalla macchina. L'allerta al Soccorso Alpino di Verona è arrivato verso le 20.10: dalle prime notizie frammentarie e dalla posizione ricavata da Google Maps si parlava di un bosco nei pressi della Provinciale 14 di Bosco Chiesanuova. Dopo essere riusciti a ricevere risposta tramite l'applicazione di geolocalizzazione in dotazione al Soccorso alpino, si è però appurato che si trovavano ben più distanti, a Malga Lago Boaro, dove peraltro la copertura telefonica è praticamente assente. Una squadra alla giuda del fuoristrada con il quad al traino si è avvicinata a Bocca di Selva. Un soccorritore e un medico hanno quindi proseguito con il quad lungo le ex piste innevate per 9 chilometri, fino ad arrivare alla Malga in cui i ragazzi si erano rifugiati. Verificate le loro condizioni, i soccorritori li hanno riscaldati con abbigliamento asciutto e teli termici, in quanto non avevano calzature e vestiti adeguati. I tre erano partiti in mattinata per una camminata e poi si erano persi, senza sapere neanche loro il percorso seguito, finché si erano fermati alla casera, dove avevano trovato riparo e dove fortunatamente il cellulare aveva funzionato. Facendo spola dalla Malga al fuoristrada, uno alla volta i ragazzi sono stati accompagnati al mezzo in attesa e fatti stare al caldo fin quando l'ultimo di loro è rientrato. I tre sono infine stati riportati alla loro macchina al parcheggio del Rifugio Bocca di Selva. L'intervento si è concluso attorno all'una e mezza. 
Longarone (BL), 17 - 03 - 23
Questa mattina, mentre percorreva a piedi con un amico un sentiero in zona Cima de l'Albero, sopra Podenzoi, nell'attraversare una lingua di neve un escursionista di 60 anni di Mareno di Piave (TV) è scivolato senza riuscire a fermarsi ed è sparito nel canale sottostante. Il compagno ha lanciato l'allarme iniziando a scendere per cercare di individuarlo. Ricevute le indicazioni del luogo, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione, finché l'equipaggio non ha intravisto l'uomo, fermatosi quasi in fondo al canale dopo 300 metri di scivolata. Calati con un verricello di 40 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all'infortunato, che era cosciente e aveva riportato possibili traumi, nonché diffuse escoriazioni dovute allo sfregamento sulla neve. Imbarellato, l'escursionista è stato issato a bordo e trasportato all'ospedale di Treviso. Successivamente è stato recuperato anche il compagno, che nel frattempo era risalito e si era spostato su una cresta vicina. L'eliambulanza è stata inoltre inviata sui Cadini di Misurina, ad Auronzo di Cadore, per uno scialpinista caduto scendendo con altre persone dalla Forcella del Diavolo. Grazie alle indicazioni fornite da alcuni soccorritori, che stavano partecipando a un corso nelle vicinanze e hanno collaborato con l'equipaggio nell'individuazione, lo sciatore, 68anni, tedesco, che aveva sbattuto il fondoschiena, è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso e recuperato, per essere poi accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore.
Montegrotto Terme (PD), 16 - 03 - 23
Attorno alle 13.30 il Soccorso alpino di Padova è stato attivato per un escursionista tedesco bloccato dal panico, all'altezza del tratto attrezzato del sentiero del Monte Ceva. L'uomo tedesco di 59 anni, che si trovava con la moglie e non era più in grado di muoversi, è stato raggiunto in una quarantina di minuti da una squadra. I soccorritori lo hanno caricato in barella e hanno attrezzato 5 calate per farlo scendere assicurato lungo il ripido pendio e tornare sul percorso per lui più tranquillo, dove ha ripreso a camminare in autonomia. 

 

 
 
 
Recoaro Terme (VI), 16 - 03 - 23
Un giovane ha perso la vita e la compagna di escursione è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Vicenza, a seguito dell'incidente avvenuto oggi nel Vaio dell'acqua, Catena delle Tre Croci, sulle Piccole Dolomiti. La coppia, lui 26 anni di Schio (VI) lei 25 di Piovene Rocchette (VI), dopo essere partita dal Rifugio Battisti alla Gazza, stava risalendo verso la cima del Monte Zevola, con presenza di neve dura a seguito del forte vento di ieri e della recente pioggia, quando - non si conosce la dinamica - all'altezza della strettoia, dove il Vaio Battisti si interseca con il Vaio dell'acqua, entrambi i ragazzi sono scivolati ruzzolando per un centinaio di metri. Scattato l'allarme attorno alle 13, su segnalazione di due persone nelle vicinanze che avevano udito le grida e li hanno raggiunti, sul posto sono stati sbarcati equipe medica e tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Verona emergenza, poi volato al Rifugio per imbarcare una squadra del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno in supporto alle operazioni. Medico e infermiere hanno prestato le prime cure urgenti al giovane, apparso in gravissime condizioni, tentando a lungo le manovre di rianimazione, purtroppo invano. Stabilizzata per un possibile politruma, la ragazza è stata imbarellata, recuperata dall'eliambulanza con un verricello e trasportata all'ospedale. L'elicottero è poi tornato nel Vaio dell'acqua e ha provveduto a riportare al Rifugio la salma e i soccorritori rimasti a vegliarla nel canale.
Borso del Grappa (TV), 15 - 03 - 23
Verso le 16 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato per un'escursionista tedesca scivolata sul sentiero numero 100 del Monte Grappa. La 47enne, che si trovava con due connazionali, è stata raggiunta da 5 soccorritori e dal personale sanitario del Suem di Crespano del Grappa. Medicata a seguito si un probabile trauma alla gamba, la donna è stata poi imbarellata e recuperata dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, per essere accompagnata all'ospedale di Treviso.
Brenzone (VR), 15 - 03 - 23
Mentre con il marito e il loro cane stava percorrendo il sentiero numero 31 in località Castelletto, un'escursionista di Garda (VR) è scivolata riportando la sospetta frattura di una gamba. Poiché la 53enne lamentava forti dolori, è decollato l'elicottero di Verona emergenza, intervenuto con il supporto di personale del Soccorso alpino di Verona accorso sul posto. La donna è stata stabilizzata dell'equipe medica sbarcata nelle vicinanze con il verricello, per poi essere issata a bordo dal tecnico di elisoccorso e trasportata all'ospedale di Peschiera. 
Borso del Grappa (TV), 13 - 03 - 23
Alle 16.20 circa, su allertamento della Centrale operativa del 118 di Treviso, una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa ha raggiunto il decollo Stella Alpina, poiché, poco dopo essersi alzata in volo, una pilota di parapendio tedesca era precipitata finendo tra gli alberi sottostanti. Rimasta sospesa con la vela a 7 metri dal suolo, senza alcuna conseguenza, la 54enne è stata assicurata e calata a terra, con l'aiuto di una Guida alpina che si trovava sul posto. 
 
 
Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 03 - 23 
Verso le 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul sentiero numero 215 che sale al Rifugio Vandelli, per due turiste del Belgio, incapaci di proseguire o ritornare sui propri passi a causa della neve. Le due trentenni, che indossavano abbigliamento e calzature non appropriati, si erano fermate in corrispondenza del tratto attrezzato, a circa 1.800 metri di quota. Dopo averle individuate, con un verricello sono stati sbarcati medico e tecnico di elisoccorso, che hanno verificato le loro condizioni per poi prepararle al recupero, avvenuto con la stessa modalità. L'eliambulanza le ha poi lasciate al Passo Tre Croci. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza. 
Pieve del Grappa (TV), 13 - 03 - 23
Ieri sera alle 20.30, su richiesta dei Carabinieri di Montebelluna che avevano ricevuto la chiamata, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato dalla Centrale del 118 di Treviso, per due persone rimaste bloccate con l'auto in zona Malga Archieset. Padre 45enne e figlio tredicenne di Venezia erano saliti da Fietta per poi scendere verso la Valle di Archeset, lungo la provinciale 141, chiusa in periodo invernale. La presenza ancora di parecchia neve a nord ha però fatto sprofondare l'auto. L'uomo ha cercato per alcune ore di liberarla, invano. Una squadra, geolocalizzato il punto, ha raggiunto padre e figlio e li ha recuperati, spostando l'auto e riportandola sulla strada battuta. L'intervento si è concluso poco prima delle 22.
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