2012

Auronzo di Cadore (BL), 18-08-12
Un alpinista polacco, T.G., 46 anni, è volato per qualche metro mentre stava scalando sui Cadini di Misurina. Con la compagna di cordata e altri alpinisti si è calato fino alla forcella del Diavolo, non distante dal rifugio Fonda Savio, dove è stato raggiunto dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che l'ha recuperato con un verricello di 5 metri per trasportarlo all'ospedale di Cortina con una probabile frattura alla caviglia.
Belluno, 18-08-12
Dopo essere saliti per la normale alla Cima Grande di Lavaredo, due alpinisti di Cremona di 48 e 38 anni, hanno iniziato a scendere verso valle. Arrivati in un punto dove degli ancoraggi per le doppie indicano una deviazione sulla via del rientro, i due hanno però proseguito dritti, finendo incrodati a circa 2.550 metri di altitudine. Il Soccorso alpino di Auronzo, messo in contatto telefonico con i due uomini, ha cercato di indicare loro come tornare al punto corretto, ma non sono stati in grado, e attorno alle 22 sono partite in loro aiuto le squadre a piedi, presenti anche agenti della Forestale, illuminate dal faro del Soccorso alpino di Pieve di Cadore. I soccorritori li hanno individuati e si sono calati per una sessantina di metri per avvicinarli. Poi li hanno riportati sulla cengia bassa della normale e li hanno riaccompagnati al rifugio Auronzo, dove sono arrivati alle 2. Verso le 21.30 invece è stato allertato il Soccorso alpino della Val Biois, per una coppia di ventenni padovani, persi sopra l'orrido delle Comelle, in Val di Gares, nel comune di Canale d'Agordo. I due ragazzi, infatti, erano partiti ieri mattina alle 10 per Pian delle Comelle ma, smarrita la traccia verso Lastedel, si erano ritrovati in un luogo sconosciuto. I soccorritori li hanno raggiunti e riaccompagnati a valle. L'intervento si è concluso all'una.
Auronzo di Cadore (BL), 17-08-12
Partiti dal rifugio Ciareido in direzione del monte Agudo, moglie e marito sessantenni, di Casier (TV), poco prima di arrivare a destinazione hanno smarrito il sentiero. Dal momento che vedevano Auronzo sotto di loro, hanno deciso di scendere per un costone, ma sono finiti incrodati in una valle chiusa. Chiamato il 118, sono stati messi in contatto telefonico con i soccorritori e l'elicottero di Pieve di Cadore, dopo aver sorvolato la zona, attorno alle 20.30 li ha individuati, recuperati con un verricello e affidati a una squadra del Soccorso alpino di Auronzo che li ha riaccompagnati a valle.
Belluno, 17-08-12
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nei pressi delle cascate di Fanes, a Cortina d'Ampezzo, dove un escursionista fiorentino, G.P., 58 anni, ha perso l'equilibrio trascinato dal suo cane e ha sbattuto duramente la testa al suolo. Trasportato dal Soccorso alpino di Cortina in barella fino a Pian de Loa, punto agevole per l'avvicinamento dell'eliambulanza, l'uomo è stato imbarcato e accompagnato all'ambulanza diretta all'ospedale. Successivamente i soccorritori di Cortina sono stati inviati dal 118 sul sentiero numero 403, tra il rifugio Giussani e il rifugio Dibona, in aiuto di un turista con un trauma alla caviglia. Una squadra della Stazione della Val Comelico ha raggiunto, non distante dal rifugio Lunelli, un escursionista colto da vertigini, e lo sta riaccompagnando a valle.
Asiago (VI), 17-08-12
Ieri sera attorno alle 22 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per il mancato rientro di un ospite di un albergo del centro, in villeggiatura con una comitiva di Forlì. L'uomo era solito uscire alle 9 per una passeggiata e rientrare alle 19.30 all'ora di cena. Ieri invece, dopo aver contattato il gestore nel pomeriggio dicendogli che si trovava in un rifugio, senza indicare quale, e che sarebbe tornato, non si è più fatto vedere, mentre il cellulare suonava libero. I soccorritori, presente anche la Forestale, si sono trovati con i carabinieri. Fatta rintracciare la cella telefonica, è emerso dovesse trovarsi in centro, dove era in corso una festa e dove effettivamente il turista è stato rintracciato. L'allarme è quindi rientrato poco prima di mezzanotte.
Cortina d'Ampezzo (BL), 16-08-12
A causa di un fulmine caduto nel primo pomeriggio, l'ovovia che porta a forcella Staunies, sul Cristallo, si è bloccata carica di passeggeri. La società gestrice degli impianti ha quindi chiesto al Soccorso alpino di Cortina di fare assistenza durante l'evacuazione dei passeggeri con l'utilizzo del motore di emergenza. Scese le persone del tratto in linea, una decina di soccorritori ha vegliato sulla discesa di una trentina di passeggeri dalla cima, pronti a intervenire in caso di necessità.
Belluno, 16-08-12
Il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi ha nuovamente attivato il Fondo di solidarietà, istituito per aiutare i parenti dei soccorritori in momenti di difficoltà, in questo caso destinato alle famiglie di Andrea, Maudi e David. Ogni donazione può essere versata alla Cassa rurale ed artigiana di Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti, IT 10 C 08511 61240 000000022098. Grazie.
 
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Rocca Pietore (BL), 16-08-12
Arrivato con una comitiva poco prima di un tratto attrezzato del sentiero che porta alla cima del Sasso bianco, tra Rocca Pietore e San Tomaso Agordino, un escursionista di Monselice (PD), P.R., 57 anni, è stato colto da malore. Lanciato l'allarme al 118, sul posto è stato inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Val Pettorina è stata sorvolata la zona e individuato il gruppo di persone a circa 2.200 metri di altitudine. L'uomo è stato imbarcato in hovering e trasportato all'ospedale di Belluno per gli opportuni controlli.
Garda (VR), 15-08-12
Una squadra del Soccorso alpino di Verona è tornata sulla Rocca per verificare un'indicazione della moglie di  Felix Marr, 65 anni, il turista inglese, originario di Hong Kong, scomparso venerdì scorso dopo una passeggiata sopra l'abitato di Garda, dove si trovava in villeggiatura da una settimana. La moglie ha parlato, infatti, di una zona particolare della Rocca, la Madonnina, dove l'uomo si sarebbe potuto recare. I soccorritori hanno quindi perlustrato nuovamente a lungo la zona, già battuta nei primi giorni, senza purtroppo rinvenire alcunchè. Al momento di uscire, l'uomo indossava una camicia a quadri chiara, un paio di bermuda beige, sandali. Porta gli occhiali, è alto un metro e ottanta per un'ottantina di chili e aveva con sé una borraccia. Chiunque avesse sue notizie è pregato di rivolgersi ai carabinieri.
Borso del Grappa (TV), 15-08-12
Scendendo da sola dal monte Colombera lungo il sentiero 104, I.G., una cinquantenne di origine tedesca, residente a Padova, è scivolata malamente, facendosi male a una gamba. Due escursionisti passati per caso l'hanno subito aiutata lanciando l'allarme al 118, che ha inviato sul posto l'elicottero di Treviso emergenza e una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. I soccorritori hanno raggiunto a piedi dall'alto l'infortunata, mentre l'eliambulanza sbarcava il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio. Ripulita dagli arbusti una piccola area, una volta medicata, la donna è stata recuperata utilizzando un verricello, per essere trasportata fino all'ambulanza e poi all'ospedale.
Belluno, 15-08-12
Questa mattina, verso le 6.30, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul primo tiro della via Eotvos-Dimai, sulla Tofana di Rozes, dove una rocciatrice di Belluno, D.C., 21 anni, è volata per una decina di metri subito dopo l'attacco. Caduta sopra lo zaino che l'ha in parte protetta, la ragazza è stata recuperata con un verricello e trasportata all'ospedale di Belluno con un probabile trauma alla schiena. Una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina è invece andata in aiuto di G.V., 59 anni, un'escursionista scivolata sul sentiero tra Malga Ombretta e Malga Ciapela, accompagnandola fino all'ambulanza con un sospetto trauma al piede.
L'eliambulanza è stata poi allertata per una turista che si era procurata una brutta frattura alla caviglia, mentre si trovava sull'itinerario che passa dietro la palestra di roccia delle Torri del Falzarego, verso Col dei Bos. M.P., 70 anni, di Mestre (VE), è stata recuperata con un verricello di 20 metri e condotta all'ospedale di Belluno.
Paderno del Grappa (TV), 15-08-12
All'indomani dell'impegnativo intervento sul monte Grappa, sono più chiare le dinamiche dell'incidente costato la vita a D.C., 35 anni, di Altivole (TV), morto in seguito ai traumi riportati cadendo tra le rocce. Ieri un gruppo di sei amici trevigiani di età compresa tra i 29 e 36 anni, residenti nei comuni di Altivole, Asolo e uno di Bassano del Grappa (VI) sono partiti per una gita sopra la Valle di San Liberale. Percorso in salita il sentiero 152, al momento di scendere dal numero 102 che taglia la costa del Grappa, hanno smarrito la traccia, in alcuni punti assente poichè il percorso non è molto frequentato, e hanno iniziato a seguire un canale verticale verso valle tra salti di roccia, fino a dividersi. Due sono riusciti a scendere per un canalino più facile e a lanciare un allarme un po' confuso (si parlava di un escursionista in difficoltà) attorno alle 16.30. Gli altri si sono fermati a diverse quote, aggrappati agli alberi per non scivolare, non accorgendosi che D.C., più in basso, era caduto da un salto di roccia. L'elicottero di Treviso emergenza ha effettuato un sopralluogo dall'alto, senza riuscire però a individuare gli escursionisti tra la fitta vegetazione, mentre le squadre del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, competente per territorio, aiutate da quelle delle Prealpi Trevigiane, risalivano i canali a piedi, dopo aver predisposto il campo base in Valle di San Liberale con il Centro mobile di coordinamento delle operazioni. Alcuni soccorritori, saliti per uno dei canali, hanno rintracciato, poco sopra i 1.000 metri di quota, 4 escursionisti, con qualche escoriazione, ma incolumi, li hanno assicurati e hanno iniziato a tagliare qualche albero e cespugli per facilitare l'avvicinamento dell'eliambulanza e il recupero. Un'altra squadra, risalita invece per un'altra valletta, si è imbattuta nel corpo senza vita dell'ultimo escursionista, della cui sorte gli amici erano ignari. L'elicottero, a scadenza effemeridi, è riuscito a imbarcare in hovering i 4 compagni, portati a valle e controllati dal personale dell'ambulanza del Suem di Crespano, e a trasportare alcuni soccorritori dove si trovava la salma. Poi è dovuto rientrare. Ormai al buio le squadre, ottenuto il nulla osta per la rimozione dalla magistratura, hanno imbarellato il corpo e, attrezzati gli ancoraggi, lo hanno assicurato e calato per circa 280 metri fino alla strada forestale che porta al Covolo e di lì in jeep fino a valle, per poi affidarla al carro funebre. L'intervento, cui hanno preso parte una ventina di soccorritori, si è concluso attorno alle 23.30.
 
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Paderno del Grappa (TV), 14-08-12
Sbagliano sentiero finendo tra la vegetazione di un versante scosceso della Valle di San Liberale, uno ruzzola e perde la vita per i traumi riportati. È pesante il bilancio dell'escursione di un gruppo di 7 amici, partiti quest'oggi per una camminata. Da una prima ricostruzione i sette ragazzi, tutti maschi residenti nelle province di Treviso e Padova (al momento non sono note generalità più precise) stavano percorrendo il sentiero 152 sul Grappa, quando hanno seguito una traccia sbagliata, sono finiti in un ripido pendio tra gli alberi e hanno cercato di scendere, finchè uno di loro è caduto, sbattendo tra le rocce. Una volta scattato l'allarme nel pomeriggio, sul posto il 118 ha inviato le squadre del Soccorso alpino di Pedemontana del Grappa e Prealpi Trevigiane, con il Centro mobile di coordinamento, l'elicottero di Treviso emergenza e personale del Suem di Crespano. Una volta individuati e raggiunti tra la vegetazione, i soccorritori hanno ripulito la zona dagli alberi per facilitare l'avvicinamento da parte dell'eliambulanza, che ha recuperato 4 ragazzi, con escoriazioni e lievi contusioni, utilizzando un verricello, mentre altri due, incolumi, sono riusciti a scendere. Constatato il decesso e ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, il corpo del settimo escursionista è stato imbarellato e le squadre lo stanno trasportando a valle a spalla, mentre l'ambulanza di Crespano sta provvedendo ai ragazzi lievemente infortunati.
Auronzo di Cadore (BL), 14-08-12
Salito questa mattina con la seggiovia sul Monte Agudo, L.G., 51 anni, residente ad Auronzo di Cadore (BL), aveva avvertito i genitori attorno alle 13.30 che stava rientrando. Non avendo più sue notizie, il cellulare non più rintracciabile, i famigliari hanno chiesto aiuto. Sul posto i soccorritori delle Stazioni di Auronzo, Centro Cadore, Pieve di Cadore, Val Comelico e Sappada, Guardia di finanza, Forestale, vigili del fuoco e le unità cinofile. Poco prima delle 20, l'uomo è stato ritrovato da uno dei volontari sulla cima, incolume, ma disorientato. Recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, verrà accompagnato all'ospedale di Pieve per i controlli del caso. Precedentemente l'eliambulanza, dopo averlo imbarcato al rifugio Galassi, nel comune di Calalzo di Cadore, ha accompagnato al Codivilla un ragazzo di 25 anni, A.P., di Mirano (VE) con una lussazione alla spalla.
 
Paderno del Grappa (TV), 14-08-12
Le squadre del Soccorso alpino di Pedemontana del Grappa e Prealpi Trevigiane sono impegnate in un difficile intervento in Valle di San Liberale, dove un gruppo di escursionisti, qualcuno probabilmente ferito, si è incrodato in un punto il cui raggiungimento è ostacolato dalla fitta vegetazione, dal ripido versante e dalla copertura telefonica non sufficiente.
Belluno, 14-08-12
Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è intervenuto sul sentiero che da Forcella Averau scende nel versante di Selva di Cadore, per recuperare D.G.,  71 anni, di Padova, un escursionista infortunatosi a un piede mentre procedeva verso valle. I soccorritori di San Vito di Cadore sono invece stati allertati dal genero di un settantenne, che si era smarrito cercando funghi nei dintorni del rifugio Talamini, nel comune di Vodo di Cadore. Mentre stavano per raggiungere l'edificio è fortunatamente arrivata la notizia che l'uomo era tornato da solo e l'allarme è rientrato.
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