Articoli filtrati per data: Settembre 2025

Lunedì, 08 Settembre 2025 14:33

Interventi in montagna

Belluno, 06 - 08 - 25
Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è stata inviata non distante dall'abitato di Agai, dove un uomo del posto di 76 anni era caduto mentre percorreva una strada silvopastorale e si era fatto male a una spalla. Raggiunto dai soccorritori che gli hanno prestato le prime cure, l'infortunato è stato trasportato in fuoristrada fino al rendez vous con l'ambulanza, che lo ha accompagnato all'ospedale di Agordo.
Il Soccorso alpino dell'Alpago ha affiancato il personale sanitario dell'ambulanza, nel recupero di un ciclista di 68 anni di Codognè caduto sulla strada forestale di Pian Rosada. L'uomo si era fatto male a una spalla. I soccorritori di Auronzo hanno invece raggiunto in jeep un'escursionista che, sbagliata direzione a un bivio, era scesa dalla parte opposta rispetto alla sua meta. La 50enne di Empoli, al rientro dal Rifugio Fonda Savio lungo il sentiero 117, era infatti diretta al Lago d'Antorno, ma al bivio aveva proseguito per il 119 ritrovandosi in Val Marzon. La squadra l'ha ritrovata e riportata al Lago d'Antorno. 
 
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Lunedì, 08 Settembre 2025 14:32

Scivola nel bosco ripido e si infortuna

San Pietro di Cadore (BL), 06 - 08 - 25
Allertato attorno alle 14 dalla Centrale del Suem, il Soccorso alpino della Val Comelico è intervenuto in località Salafossa, dove si trova la vecchia miniera, nel tratto che da Presenaio va verso Sappada, poiché un 52enne del posto era scivolato nel bosco verticale bagnato dalle piogge e si era fatto male a un piede. L'uomo, che si trovava alcune centinaia di metri sopra la propria abitazione e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stato raggiunto da una squadra, che, dopo avergli bloccato l'arto, lo ha imbarellato. I soccorritori hanno poi calato tra gli alberi la barella assicurata alla corda fino alla strada. L'infortunato è stato quindi trasferito sull'ambulanza partita in direzione dell'ospedale. 
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Enego (VI), 05 - 09 - 25
Al rientro verso Marcesina, dopo aver percorso un giro ad anello assieme al padre, un undicenne di Fabbrico (RE) ha perso il controllo della propria mountain bike in discesa a causa di una buca ed è finito a terra. Non essendoci copertura telefonica, il papà si è allontanato per trovare campo e lanciare l'allarme nel tardo pomeriggio. Non riuscendo ad avere ulteriori informazioni sulla posizione, una squadra del Soccorso alpino dell'Altopiano Sette Comuni è partita, finché, a seguito di numerosi tentativi, si è riusciti a geolocalizzare la posizione tramite whatsapp. Padre e figlio si trovavano lungo una sterrata di esposco del legname non segnata sulla cartina. Arrivati sul posto e constatata la situazione, i soccorritori hanno prestato le prime cure e verificato che l'ambulanza poteva avvicinarsi direttamente. Il giovane infortunato, che aveva riportato la frattura di una gamba e varie escoriazioni, è stato caricato a bordo e portato in ospedale. La squadra ha riaccompagnato il padre alla macchina a Marcesina, trasportando anche le biciclette. 
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Venerdì, 05 Settembre 2025 11:41

Ruzzola per 50 metri dal sentiero

Longarone (BL), 04 - 09 - 25
Dopo essere scivolato e ruzzolato per una cinquantina di metri, verso le 13.30 è stato lo stesso infortunato a contattare il 118 e a chiedere aiuto. Il 32enne di Legnaro (PD), che stava posizionando dei sensori ed era da solo sul sentiero numero 528 in Val del Grisol, è riuscito a fornire le coordinate della sua posizione, a dare indicazioni del luogo, che coincidevano poi con il punto geolocalizzato, e una descrizione di come era vestito, per facilitare l'individuazione da parte dell'equipaggio di Falco 2. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Longarone si preparava in piazzola per eventuale imbarco in supporto alle operazioni, l'elicottero si è portato sul posto e, non riuscendo subito a vedere l'uomo, ha calato il tecnico di elisoccorso. A terra il soccorritore ne ha sentito i richiami e lo ha raggiunto, chiedendo subito l'affiancamento dell'equipe medica, che ha prestato le prime cure al 32enne per il possibile politrauma riportato. Imbarellato, l'infortunato è stato spostato con una manovra di corda in un punto più agevole per essere caricato a bordo e poi trasportato all'ospedale di Treviso. 
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Domegge di Cadore (BL), 04 - 09 - 25
Ieri sera attorno alle 21 la Centrale del 118 ha contattato il Soccorso alpino del Centro Cadore, dopo aver ricevuto la chiamata di 4 escursionisti statunitensi, che avevano perso il sentiero una volta partiti dal Rifugio Chiggiato in direzione del Rifugio Baion, dove dovevano pernottare. I soccorritori hanno subito contattato il Baion, per avvertire il gestore che stavano andando a recuperare 4 persone attese da loro. In quel momento hanno saputo che in realtà il gruppo era formato da 7 escursionisti: 3, dopo una prima verifica, erano all'esterno dell'edificio. Una squadra di 9 volontari è quindi partita con i mezzi, per poi proseguire a piedi verso il punto indicato dalle coordinate. I sette amici, alla partenza dal Chiggiato, avevano deciso di seguire due itinerari diversi e si erano divisi: i tre, poi arrivati arrivati a destinazione, percorrendo il sentiero alto numero 261; i quattro, che avevano perso l'orientamento, optando per il sentiero basso non segnalato che passa sopra Casera d'Aieron. Durante la camminata avevano però perso la traccia nel bosco e si erano fermati chiedendo aiuto. La squadra ha percorso il tracciato, finché i quattro, tre di 32 anni e uno di 32, tutti maschi, non hanno risposto ai richiami e sono stati individuati. Stavano bene, solo affaticati e un po' intimoriti dalla situazione. Erano attrezzati e avevano una piccola torcia per far luce. I soccorritori sono tornati con loro sul sentiero e li hanno quindi accompagnati al Baion. L'intervento si è concluso verso mezzanotte e mezza. 
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Mercoledì, 03 Settembre 2025 13:42

Sbagliano sentiero, recuperata coppia di Singapore

Cortina d'Ampezzo (BL), 01 - 09 - 25
Partiti dal Lagazuoi in direzione del Rifugio Scoiattoli, una coppia di escursionisti di Singapore ha contattato verso le 16.20 la Centrale operativa dicendo di trovarsi in difficoltà e di aver sbagliato sentiero. Attenuto le coordinate della posizione, è stato appurato che i due, lei 28 anni, lui 31, si trovavano da tutt'altra parte, ovvero a metà della Val Travenanzes a quota 1.850. Ai due è stato quindi detto di proseguire verso valle sul sentiero 401, che una squadra del Soccorso alpino di Cortina sarebbe andata loro incontro verso Ponte di Cadoris. Poco prima delle 18 i due hanno richiamato, ma, quando è stata controllata nuovamente la posizione, la Centrale ha scoperto che, invece di scendere, erano tornati indietro riprendendo la salita ed erano a 2.100 metri di quota, stanchi e incapaci di proseguire. La coppia è stata quindi raggiunta da Falco. Imbarcati in hovering, i due sono stati lasciati al Rifugio Scoiattoli. Alle 19.30 è infine giunta la chiamata di una persona sfinita e con un possibile malessere, in discesa dal Rifugio Vandelli lungo il sentiero 215. Recuperata, è stata trasportata all'ospedale di Pieve di Cadore. 

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Mercoledì, 03 Settembre 2025 13:41

Boscaiolo colpito da una pianta

Auronzo di Cadore (BL), 01 - 09 - 25
Attorno alle 14.50 la Centrale del 118 è stata attivata per un boscaiolo che si era infortunato, dopo essere stato colpito da una pianta in un bosco del Col Vidal, sul Pian dei Buoi. Risaliti alle coordinate della posizione, è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, poi atterrato nelle vicinanze. L'equipe medica ha prestato le prime cure al 50enne di Auronzo di Cadore, per il possibile trauma al braccio riportato. L'uomo è stato di seguito adagiato sul materassino e caricato a bordo, per essere trasportato all'ospedale di Belluno. 
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