2022

Posina (VI), 21 - 05 - 22
Attorno alle 15.45 il Soccorso alpino di Arsiero è stato attivato dalla Centrale del 118 di Venezia, a seguito della chiamata del fratello di un uomo, che era scivolato nella zona del Passo della Borcola, ma non so sapeva se sul lato Pasubio o sul lato Maggio. Due squadre sono partite in jeep risalendo i tornanti, finché l'uomo non ha detto che li vedeva. Poiché l'individuazione era assai difficile, è decollato l'elicottero di Trento che ha imbarcato un soccorritore di Arsiero in supporto alla ricerca. L'uomo, che era un recuperante di reperti di guerra, si trovava sul versante di Posina, era scivolato perdendo lo zaino e si era fermato sopra un salto di roccia. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con il verricello, M.C., 55 anni, di Schio (VI), è stato trasportato fino al Passo, da dove si è recato autonomamente all'ospedale per un controllo. 
Seren del Grappa (BL), 22 - 05 - 22
Poco prima delle 11 il Soccorso alpino di Feltre è stato attivato per un'escursionista, che si era ferita a una gamba dopo essere caduta lungo l'anello naturalistico del Grappa, tra Cason dei Lobi verso Rifugio Bocchette, a circa 1.500 metri di quota. S.G., 55 anni, di Ponzano Veneto (TV), che si trovava con altre persone e non era più in grado di proseguire autonomamente, è stata raggiunta da una squadra, che le ha medicato il taglio, per poi accompagnarla all'ospedale di Feltre.
 
Belluno, 21 - 05 - 22
Verso le 14.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in territorio di San Vito di Cadore, tra Forcella Giau e Forcella Col Piombin, dove, percorrendo il sentiero numero 436, un escursionista statunitense di 33 anni lamentava un principio di congelamento. Lungo un tratto innevato, infatti, l'uomo aveva perso una scarpa e nel tentativo di ritrovarla, aveva preso freddo ai piedi e alle mani. Geolocalizzato, l'eliambulanza lo ha individuato presto e lo ha imbarcato in hovering, per poi condurlo all'ospedale di Cortina per le opportune verifiche. 
Attorno alle 15 la Centrale del 118 ha ricevuto diverse telefonate da persone che avevano sentito rumori e richieste di aiuto provenire da una zona tra la Piccola e la Grande delle Tre Cime di Lavaredo. L'elicottero si è portato nel punto indicato e sorvolando la Piccola ha appurato che c'era una cordata con problemi lungo la normale a circa 2.600 metri di altitudine. Mentre saliva con la compagna infatti, uno scalatore trentino di 38 anni era volato riportando un sospetto politrauma. Sbarcati con un verricello di 40 metri, personale medico e dal tecnico di elisoccorso hanno provveduto a prestare le prime cure all'uomo, che si trovava in sosta con la donna ed è poi stato imbarellato. Sia l'infortunato che la compagna sono stati verricellati a bordo. L'elicottero è infine partito in direzione dell'ospedale di Treviso.
Pieve del Grappa (TV), 21 - 05 - 22
Questa mattina tre tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto hanno perlustrato il torrente Astego, da Crespano verso Paderno, per escludere che Valeria Rosato, l'88enne di Pieve del Grappa di cui non si hanno più notizie da domenica, potesse trovarsi lungo il greto o nelle sue acque. I soccorritori hanno scandagliato le pozze, verificando salti di roccia e controllando tra la vegetazione ripariale, con il supporto di una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. Non è emersa alcuna novità. 
Valeria è alta un metro e 68, di media corporatura. Porta i capelli grigi chiari raccolti e ha occhi marroni. Indossa una felpa grigia e pantaloni grigi. È uscita di casa con una vestaglia rosso bordeaux, ma potrebbe non averla più addosso. Calza ciabatte nocciola. 
Chiunque l'avesse vista o abbia sue notizie è pregato di contattare i Carabinieri al numero 112.

Verona, 21 - 05 - 22

Alle 11.45 circa la Centrale del 118 è stata allertata per un escursionista colto da malore per probabile crisi di panico, mentre in compagnia di un amico si era immesso dal sentieto del Vallone Osanna su quello delle creste del Monte Baldo, in comune di Ferrara di Monte Baldo. Individuato il punto in cui si trovava A.Z., 31 anni, di Negrar (VI), l'elicottero di Verona emergenza ha sbarcato con un verricello di 10 metri il tecnico di elisoccorso, aiutato poi nelle manovre dal gestore del Rifugio Telegrafo, componente del Soccorso alpino di Verona, sopraggiunto nel frattempo. Imbarcato, l'escursionista è stato valutato dall'equipe medica per essere poi trasportato al l'ospedale di Negrar per gli accertamenti del caso. 
Subito dopo l'eliambulanza è stata dirottata lungo la strada che da San Zeno di Montagna porta a Castelletto di Brenzone, per un ciclista uscito di strada a un tornante e sbalzato alcuni metri più sotto. D.P., 50 anni, di Trevignano (BG), il cui volo era stato attutito dai cespugli di nocciolo, è stato preso in carico da equipe medica e tecnico di elisoccorso, calati con il verricello poco distante. Sul posto anche un'ambulanza. L'uomo che aveva riportato contusioni e lamentava dolori a schiena e gambe, è stato imbarellato, recuperato e trasportato all'ospedale di Peschiera. 
Longarone (BL), 21 - 05 - 22
Attorno alle 12.20 il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato dalla Centrale del Suem, per un'escursionista che non era più in grado di progredire lungo la Ferrata della memoria, colta da malessere e paura. S.P., 24 anni, di Trieste, che si trovava assieme al compagno poco sopra la scala iniziale, è stata raggiunta da 5 soccorritori saliti dal basso. La ragazza è stata assicurata, aiutata a calarsi e guidata a ritroso fino alla base, da dove è stata poi accompagnata al parcheggio. 
Brentino Belluno (VR), 21 - 05 - 22
Attorno alle 9.40 l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione del sentiero che conduce al Santuario della Madonna della Corona, poiché, circa nel primo terzo del percorso, un'escursionista che stava salendo in compagnia era scivolata sbattendo la testa a terra. A prestare prima assistenza alla donna, una 70enne di Erbezzo (VR), alcuni soccorritori del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto che si stavano addestrando nelle vicinanze. L'infortunata, che aveva riportato un probabile trauma cranico, è stata poi raggiunta dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso, sbarcati con un verricello di 15 metri nelle vicinanze. Una volta prestate le prime cure e caricata in barella, l'escursionista è stata issata a bordo e trasportata all'ospedale di Negrar. 
Pieve del Grappa (TV), 18 - 05 - 22
Su richiesta dei Vigili del fuoco e del sindaco, attorno alle 16.30 una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa ha perlustrato, a seguito di una segnalazione, un'area molto impervia attorno al cimitero di Crespano del Grappa, per verificare l'eventuale presenza di Valeria Rosato, l'88enne di Pieve del Grappa di cui non si hanno più notizie da domenica. Cinque soccorritori si sono mossi nella parte a nord-est e in quella a sud-ovest, per rientrare attorno alle 20.30, senza alcun esito.
Valeria è alta un metro e 68, di media corporatura. Porta i capelli grigi chiari raccolti e ha occhi marroni. Indossa una felpa grigia e pantaloni grigi. È uscita di casa con una vestaglia rosso bordeaux, ma potrebbe non averla più addosso. Calza ciabatte nocciola. 
Chiunque l'avesse vista o abbia sue notizie è pregato di contattare i Carabinieri al numero 112.
Longarone (BL), 18 - 05 - 22
Ieri attorno alle 18 è scattato l'allarme per avviare la ricerca di un uomo, R.R., 47 anni, di Belluno, uscito da lavoro attorno alle 13 e non rientrato, la cui auto è stata ritrovata parcheggiata nei della passerella di Igne. Le perlustrazioni da parte del Soccorso alpino di Longarone sono durate fino a notte fonda e riprese all'alba. Grazie all'Enel, che ha parzializzato il deflusso della diga di Pontesei, ieri sera è stato possibile per il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto calarsi nella gola e scenderla a piedi. Presente anche un'unità cinofila molecolare. Questa mattina interverrà una seconda squadra di forristi assieme ai Saf dei Vigili del fuoco. Altre squadre si porteranno all'uscita del Maè e lungo il Piave. Stanno operando con il Soccorso alpino, il Sagf di Auronzo e Cortina e i Vigili del fuoco.
Ala (TN), 18 - 05 - 22
Partito dal Rifugio Campogrosso per un giro in montagna, camminando lungo il sentiero che da Bocchetta Mosca porta al Rifugio Scalorbi, un escursionista ha perso l'equilibrio ruzzolando per diversi metri e riportando sospetti trauma al volto ed escoriazioni, una contusione alla mano e lussazione a una spalla. Lui stesso ha dato l'allarme verso le 11.20. Allertato il Soccorso alpino trentino, è stato poi chiesto l'intervento di quello di Verona, più vicino, che si è mosso con jeep e carrello con il quad, poiché la strada di accesso allo Scalorbi è interrotta da lavori. All'infortunato, D.F., 50 anni, di Schio (VI) è stata prestata prima assistenza da alcuni militari in addestramento nelle vicinanze. L'uomo è poi stato accompagnato verso valle dal gestore di una malga di passaggio in jeep, per poi essere trasferito nel mezzo dei soccorritori. Trasportato infine a Giazza, è stato affidato all'ambulanza. 
Longarone (BL), 18 - 05 - 22
È stato ritrovato nella gola del Maè, 150 metri circa a valle della passerella di Igne, il corpo senza vita di R.R., 47 anni, di Belluno, le cui ricerche erano partite ieri, a seguito del rinvenimento della sua auto parcheggiata nei pressi del ponticello sospeso. Al personale del Saf dei Vigili del fuoco, si è unita per il recupero una squadra forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e spostata dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un verricello, per essere infine trasportata al campo sportivo di Igne e affidata al carro funebre.
Oltre a Soccorso alpino e Vigili del fuoco, hanno preso parte alla ricerca anche i soccorritori del Sagf di Auronzo e Cortina.
Volpago del Montello (TV), 17 - 05 - 22
Passate le 20 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato inviato dalla Centrale del Suem alla presa numero 13 del Montello, in località Case Gobbato, per una donna che era scivolata sulla strada sterrata facendosi male. Cinque soccorritori hanno raggiunto in fuoristrada F.T., 71 anni, di Crocetta del Montello (TV) e assieme al personale sanitario dell'ambulanza di Montebelluna, le hanno immobilizzato un piede per il probabile trauma alla caviglia riportato, per poi caricarla sul mezzo, partito in direzione dell'ospedale. 
Pieve del Grappa (TV), 17 - 05 - 22
Sono rientrate le squadre del Soccorso alpino, che da ieri hanno nuovamente preso parte alle ricerche di Valeria Rosato, 88 anni, uscita dalla propria abitazione domenica mattina, presumibilmente attorno alle 6.30, senza più fare ritorno.
Dopo aver perlustrato ieri le aree impervie lungo il torrente Astego, a cavallo tra Crespano e Paderno assieme al Soccorso alpino di Feltre e Prealpi Trevigiane, da questa mattina alle 8 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa si è concentrato in zona Fonte, a seguito di una segnalazione che vorrebbe l'anziana lungo la provinciale da Onè a Loria. Con il supporto del Soccorso alpino di Asiago e del Sagf di Auronzo, Cortina e Passo Rolle con due unità cinofile, le squadre si sono suddivise su diverse aree. Presente anche un'unità molecolare del Soccorso alpino. Per quanto di competenza, il Soccorso alpino si ferma in attesa di nuovi elementi che possano circoscrivere la zona di indagine e far ripartire le squadre.
Valeria è alta un metro e 68, di media corporatura. Porta i capelli grigi chiari raccolti e ha occhi marroni. Indossa una felpa grigia e pantaloni grigi. È uscita di casa con una vestaglia rosso bordeaux, ma potrebbe non averla più addosso. Calza ciabatte nocciola. 
Chiunque l'avesse vista o abbia sue notizie è pregato di contattare i Carabinieri al numero 112.
Caprino Veronese (VR), 17 - 05 - 22
Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato, per un'escursionista vicentina che, mentre scendeva assieme alla figlia dal Santuario della Madonna della Corona, aveva messo male un piede in fallo, riportando un probabile trauma alla caviglia. F.P., 67 anni, di Lonigo (VI), che si trovava lungo il Sentiero del Pellegrino, è stata raggiunta da un primo soccorritore, che ne ha appurato le condizioni inviando le coordinate precise del punto, seguito da una squadra scesa da Spiazzi al Santuario e da lì a piedi fino dall'infortunata. Una volta immobilizzatole il piede, l'escursionista è stata imbarellata e trasportata a monte superando 150 metri di dislivello, per arrivare al rendez vous con l'ambulanza, che la ha accompagnata all'ospedale di Peschiera. 
Auronzo di Cadore (BL), 16 - 05 - 22
È stato purtroppo ritrovato senza vita G.D.S., 78 anni, di Auronzo di Cadore (BL), che ieri mattina era uscito di casa per una consueta camminata senza più fare ritorno. Questa mattina una cinquantina di persone hanno proseguito le ricerche avviate una volta scattato l'allarme è una squadra, poco prima delle 10, ha avvistato il corpo senza vita in un bosco pianeggiante, non distante dalle baite in località Soccosta. La salma è stata recuperata e affidata al carro funebre. Sul posto il Soccorso alpino di Auronzo, Centro Cadore, Comelico, il Sagf di Auronzo e Cortina, i Vigili del fuoco. 
Asiago (VI), 15 - 05 - 22
Si è appena conclusa la ricerca di una coppia di ragazzi, che si erano smarriti al rientro da un'escursione. Alle 19.50 il Suem ha allertato il Soccorso alpino di Asiago per una coppia - M.G., 25 anni, di Grisignano di Zocco (VI), lei, e A.C., 21 anni, di Montegaldella (VI), lui - che aveva avvisato i familiari di voler fare un giro a Cima Portule e Cima Dodici. I due giovani però si erano persi: lui era rimasto senza batteria, lei ne aveva solo il 5% ed erano riusciti a chiamare dicendo che vedevano un pianoro con alberi abbattuti. Senza avere una descrizione utile a individuare il luogo, sei soccorritori sono saliti con due mezzi per visionare le mulattiere, quando la ragazza ha inviato un messaggio in cui diceva che vedeva il cartello di Porta Manazzo e il numero di sentiero 204. Un luogo completamente diverso e un sentiero che scende verso la Valsugana. Chiesto quindi l'intervento dei colleghi di Borgo Valsugana, i soccorritori si sono portati in jeep a Porta Manazzo per poi iniziare a scendere a piedi. Fortunatamente la coppia, vista una luce, è riuscita ad arrivare in un ristorante quasi in valle e ad avvertire genitori e Suem. Il Soccorso alpino di Asiago è quindi rientrato e i due ragazzi sono stati raggiunti dai soccorritori di Borgo, in attesa dell'arrivo dei familiari.
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