2022
Auronzo di Cadore (BL), 20 - 06 - 22
Questa mattina verso le 8 una squadra del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Auronzo e Cortina è intervenuta lungo il Sentiero attrezzato Alberto Bonacossa, che conduce al Rifugio Fonda Savio, per una turista 68enne statunitense che, messo male un piede, aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia e non era più in grado di proseguire. Dopo aver raggiunto la donna, che si trovava a un centinaio di metri di distanza dal Rifugio Auronzo, i soccorritori le hanno immobilizzato il piede e la hanno caricata in barella, per poi trasportarla a ritroso al parcheggio, da dove si è allontanata con i propri mezzi.
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2022
Val di Zoldo (BL), 20 - 06 - 22
Ieri sera verso le 21.15 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato attivato, per una coppia di escursionisti che aveva perso la traccia del sentiero scendendo dal Civetta. I due, 42 anni lui, 34 lei, di Rovigo, erano saliti in vetta dalla Ferrata degli Alleghesi con l'intenzione di andare al Rifugio Coldai, salvo poi attardarsi e valutare di proseguire in direzione di Malga Grava dopo aver contattato il gestore. Lungo la discesa dalla normale però, già all'altezza dei ghiaioni, la coppia aveva superato l'incrocio con il sentiero, avanzando fino a ritrovarsi bloccata tra i mughi, 100 metri più sotto. Scattato l'allarme, mentre una squadra si preparava a partire, un soccorritore è salito a Crep e, dopo averne localizzato i segnali luminosi, ha fornito ai due le indicazioni per risalire al sentiero, dove i soccorritori, andati loro incontro, li hanno incrociati. Scesi con loro a Pecol, sono poi stati riaccompagnati a Palafavera dove avevano l'auto. L'intervento si è concluso passata mezzanotte. La coppia, come capita sovente a molti escursionisti, aveva esclusivamente tratto le informazioni su percorsi e orari dai social, senza portare con sé alcuna cartina né approfondire quanto appreso, e si è ritrovata poi a dover fare i conti con notizie insufficienti e tempistiche non adeguate ai propri ritmi.
L'invito è sempre quello di non limitarsi alle informazioni prese su internet, di non fare totale affidamento sulle tracce Gps scaricate on line, valutare bene le proprie capacità, preparazione ed esperienza
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2022
Valbrenta (VI), 19 - 02 - 22
Attorno alle 15 è scattato l'allarme per un ciclista che, scendendo in mountain bike da una strada forestale assieme a due amici, era caduto sbattendo violentemente la testa a terra. L.O., 72 anni, di Cavaso del Tomba (TV), si trovava lungo il percorso che da Casone del Termine porta a Cason delle Fratte in Val Fonda, quando in un tratto dissestato la ruota della sua bici a pedalata assistita aveva centrato una pietra sbalzandolo in avanti. Nell'urto a terra, l'uomo aveva colpito con la testa un sasso, che gli aveva rotto il casco facendogli perdere coscienza. I primi a tentare le manovre di rianimazione i compagni, fino all'arrivo del personale medico e del tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Treviso emergenza, sbarcati con un verricello di 40 metri tra gli alberi e subito subentrati nelle operazioni, purtroppo senza poter far altro che accertarne il decesso. Mentre equipe medica e tecnico di elisoccorso venivano riaccompagnati nel luogo delle vicinanze dove era atterrato l'elicottero dall'automedica del Suem di Crespano, sopraggiunta nel frattempo, una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa provvedeva al recupero della salma per poi affidarla al carro funebre. Presenti anche i Carabinieri di Solagna.
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2022
Belluno, 19 - 06 - 22
Alle 17.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio 7° Alpini, per un giovane escursionista che, messo male un piede, aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia e non era più in grado di rientrare camminando per il forte dolore. Atterrati in piazzola, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure al sedicenne di Alpago (BL), che si trovava assieme al padre, per poi imbarcarlo e trasportarlo al l'ospedale di Belluno.
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2022
SOCCORSO A CASERE PALANTINA
Scritto da Michela CanovaTambre (BL), 19 - 06 - 22
Poco prima delle 14 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino dell'Alpago, per un'escursionista che si era fatta male nella zona delle Casere Palantina. E.P., 49 anni, di Alano di Piave (BL), accompagnatrice di una comitiva, era infatti scivolata su una pietra liscia, riportando una sospetta frattura alla caviglia. Sei soccorritori, tra i quali l'infermiere di Stazione, si sono avvicinati il più possibile con i mezzi per poi proseguire a piedi. Una volta dall'infortunata, le hanno immobilizzato la gamba e, dopo averla imbarellata, la hanno trasportata al fuoristrada e da lì al rendez vous a Pian Grand con l'ambulanza dell'Eva Alpago, che ha accompagnato la donna all'ospedale di Belluno.
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2022
SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaPieve del Grappa (TV), 19 - 06 - 22
Questa mattina verso le 10.40, l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto lungo il sentiero numero 156 vicino alla Croce dei Lebi, dove un escursionista 42enne era scivolato, ruzzolando qualche metro e riportando un sospetto trauma alla caviglia. Sbarcati in hovering in cresta nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all'uomo, che era in compagnia, per poi issarlo a bordo con un verricello di una decina di metri e trasportarlo all'ospedale di Montebelluna. Pronta in supporto alle operazioni anche una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa.
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2022
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 19 - 06 - 22
Alle 13 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul Lagazuoi a Cortina d'Ampezzo, dove, 100 metri sotto l'arrivo della funivia, un'escursionista di Brunico (BZ), D.H., 58 anni, aveva riportato un probabile trauma alla caviglia. La donna, che si trovava assieme ad un'amica, ed era assistita da un passante, è stata stabilizzata e recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello, per essere poi accompagnata all'ospedale di Brunico. Successivamente l'eliambulanza è stata inviata all'uscita della Ferrata Strobel alla Punta Fiames, sul Pomagagnon, per un escursionista che era caduto ferendosi a una gamba. A.M., 41 anni, di Vicenza, che aveva ricevuto le prime cure da un infermiere sul posto, è stato verricellato a bordo dal tecnico di elisoccorso e trasportato all'ospedale.
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2022
Belluno, 19 - 06 - 22
Ieri a partire dalle 19 si sono susseguite tre emergenze sulle montagne bellunesi. A seguito della segnalazione del gestore del Rifugio Tissi, componente del Soccorso alpino di Alleghe, per una cordata in difficoltà sulla nord ovest del Civetta - dove stavano scalando la Via Kein Rest Von Sehnsucht - l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio, dove è sbarcato il personale sanitario e dove il gestore stesso ha mostrato all'equipaggio il punto in cui si trovavano il 39enne di Cortina d'Ampezzo (BL) e il 25enne di Borca di Cadore (BL), fermi all'altezza della Cengia del Miracolo, cento metri sotto la cima di Punta Tissi. Uno dei due alpinisti era infatti sfinito dalla stanchezza e non più in grado di progredire. Avvicinatisi alla parete, con un verricello di 50 metri il tecnico di elisoccorso ha recuperato uno alla volta i due rocciatori, accompagnati poi al Passo Staulanza. Sul Cristallo era invece scattato l'allarme per una coppia che aveva sbagliato la discesa da Forcella Verde verso Ospitale, ritrovandosi bloccata senza potersi più muovere. Mentre la Centrale operativa risaliva alle coordinate del punto in cui si trovavano i due assieme ad un cagnolino, una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza partiva per capire se fosse possibile raggiungerli velocemente dal basso. Una volta geolocalizzati, è però risultata evidente la complessità di un eventuale recupero a piedi, poiché T.M., 50 anni, di San Vito di Cadore (BL) lui, e R.C., 48 anni, di Trieste, lei, si trovavano fermi in un ripido canale di rocce friabili. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina per guidare il pilota sul luogo, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha calato con il verricello il tecnico di elisoccorso che ha fatto entrare il cagnolino nel proprio zaino per poi provvedere al recupero dell'uomo prima e della donna poi. Infine l'eliambulanza di Trento è intervenuta a Malga Ombretta, Rocca Pietore, per un escursionista che aveva manifestato un malessere. E.F., 73 anni, di Vicenza, è stato quindi accompagnato all'ospedale per gli accertamenti del caso.
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2022
Valli del Pasubio (VI), 19 - 06 - 22
Ieri sera verso le 21, su richiesta dei Carabinieri che avevano ricevuto la chiamata, il 118 ha attivato il Soccorso alpino di Schio, per due alpinisti in difficoltà sul Sojo d'Uderle, Monte Pasubio. I due 28enni, uno residente a Padova l'altro a Teolo (PD), dopo aver scalato la Via Carlesso ed essere arrivati in cima verso le 17.30, avevano a lungo cercato la traccia d'ingresso per rientrare - un sentiero molto poco visibile tra rocce e mughi - ma, ormai buio e sprovvisti di torce, avevano chiesto aiuto. Una squadra è quindi partita cercando all'inizio di indirizzarli telefonicamente verso il sentiero, salvo poi dire loro di fermarsi dove si trovavano, per non mettersi in condizioni di pericolo e apettare. I soccorritori hanno quindi risalito il sentiero attrezzato del Voro d'Uderle, portando con loro ristori, dato che sicuramente i ragazzi dovevano essere affamati e assetati, e in un paio di ore li hanno individuati e raggiunti, a una quarantina di metri di distanza dall'imbocco del sentiero. Subito, la squadra ha dato ai ragazzi da mangiare un panino e da bere, per poi assicurarli e percorrere a ritroso l'itinerario, iniziando con un tratto di calata in doppia per scendere sul sentiero e proseguendo con altre calate nei tratti più impegnativi e tenendoli vincolati con corda più corta per il resto del tragitto, fino al ritorno a valle. L'intervento si è concluso all'una e mezza.
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2022
Torreglia (PD), 19 - 06 - 22
Ieri attorno alle 18.30 la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Padova, per un escuraionista che si era fatto male, mentre in compagnia stava scendendo dal Monte Arrigon lungo una ripida stradina bianca. D.R., 52 anni, di Grisignano di Zocco (VI), era caduto a terra dopo aver perso l'equilibrio in un punto sdrucciolevole, riportando la sospetta frattura di un femore. L'uomo, che si trovava in località Terre Bianche, è stato raggiunto da sette soccorritori tra i quali un'infermiera, che gli hanno prestato le prime cure, stabilizzandolo e caricandolo in barella, per poi sollevarlo una decina di metri con le corde per contrappeso e trasportarlo 150 metri fino alla strada, dove attendeva l'ambulanza partita in direzione di Abano Terme.
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2022
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 18 - 06 - 22
Verso le 11.30 il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato per un infortunio accaduto nella forra della Valmaggiore, a Ponte nelle Alpi, dove un escursionista, che stava percorrendo la gola assieme a un gruppo di appassionati, a metà percorso era scivolato sbattendo la testa. In un primo momento l'uomo, P.Z. 54 anni, di Valdobbiadene (TV), non sembrava aver riportato gravi conseguenze ed era riuscito con i compagni a risalire fino al prato soprastante, per poi accusare però un malessere legato al probabile trauma cranico riportato. Sul posto, una squadra di soccorritori pronti a intervenire in supporto all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha recuperato l'infortunato con il verricello e lo ha trasportato all'ospedale di Belluno. Attivato anche il gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto. L'eliambulanza è poi volata a Sovramonte, per una escursionista che si era procurata un sospetto trauma alla caviglia mentre con altre due persone si trovava all'altezza della Forcella delle Cavalade, sopra il Rifugio Dal Piaz. E.C., 31 anni, di Mestre (VE), è stata individuata, imbarcara in hovering e accompagnata all'ospedale di Feltre. Attorno a mezzogiorno l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è invece stato inviato a Rocca Pietore, al Rifugio Falier, poiché una donna che si trovava a bordo di un elicottero turistico si era sentita male e il mezzo era atterrato per permetterle di ricevere soccorso.
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2022
Val di Zoldo (BL), 17 - 06 - 22
Verso le 16 è scattato l'allarme per un'escursionista francese, che si era procurata un sospetto trauma alla caviglia, mentre stava scendendo dal Coldai verso Malga Pioda. La 61enne, che si trovava circa a metà strada lungo il sentiero numero 556 assieme a due amici, è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un verricello di 20 metri e trasportata all'ospedale di Belluno.
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2022
Teolo (PD), 17 - 06 - 22
Alle 23.15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova, per un freeclimber che si era fatto male sull'ultimo tiro della Via Bianchini, parete est di Rocca Pendice. Mentre il compagno, primo di cordata, lo stava infatti recuperando in sosta, nel prendere un rinvio G.M., 52 anni di Stra (VE), aveva perso l'equilibrio, cadendo per un paio di metri e sbattendo con violenza sulla roccia. La conseguente possibile lussazione della spalla non gli aveva più permesso di muoversi. Una decina di soccorritori sono saliti in cima alla parete a piedi trasportando barella e attrezzatura e, dopo aver allestito le calate sulla verticale, hanno fatto scendere di una ventina di metri un tecnico e un'infermiera della Stazione, che hanno prestato le prime cure all'uomo. Una volta immobilizzato e imbarellato, l'infortunato è stato sollevato verso l'alto, fatto uscire dalla via e trasportato a spalla lungo il sentiero di rientro, poco meno di un chilometro, fino all'ambulanza, cui è stato affidato per essere condotto all'ospedale di Abano Terme. L'intervento si è concluso alle 3.
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San Tomaso Agordino (BL), 14 - 06 - 22
Atteso per pranzo a casa a mezzogiorno, quando non si è presentato la compagna è uscita a chiamarlo, per poi andarlo a cercare nei dintorni, e lo ha ritrovato a terra esanime, al limitare del bosco, caduto a terra da una scala. Verso le 13.15 la Centrale del Suem ha richiesto l'intervento del Soccorso alpino della Val Biois, in supporto all'ambulanza, poiché la casa in frazione Sot Colarù è abbastanza isolata e non raggiungibile dalla strada. Già sul posto, il personale medico aveva purtroppo tentato invano le manovre di rianimazione, arrivando a constatare il decesso di L.O., di 68 anni. Da una prima ricostruzione, l'uomo era salito diversi metri su una scala appoggiata a un faggio nel tentativo di staccare un ramo secco con un cordino, quando era caduto a terra. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, i soccorritori hanno caricato la salma sulla barella e la hanno trasportata fino alla strada che da Avoscan porta a San Tomaso, per affidarla al carro funebre.
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2022
Cortina d'Ampezzo (BL), 14 - 06 - 22
Verso mezzogiorno il 118 è stato attivato per una bambina tedesca di 11 anni, che si era sentita male, mentre con un gruppo di sette persone stava percorrendo il sentiero numero 441, che dal Falzarego porta al Rifugio Nuvolau. Le prime cure alla bimba sono state portate dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sbarcati nella zona di Forcella Averau. La bambina è stata trasportata all'ospedale di Treviso.
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2022
MALORE IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 14 - 06 - 21
Alle 10 circa la Centrale del Suem è stata allertata per un escursionista colto da malore, mentre con una comitiva stava salendo dal Col Gallina verso le Cinque Torri. H.K, 71 anni, di Valle Aurina (BZ), che faceva parte di un gruppo di 8 persone, è stato raggiunto dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore lungo il sentiero numero 440, in località Casonate, recuperato e trasportato all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.
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2022

