2022
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBOSCAIOLO SI INFORTUNA A UNA GAMBA
Scritto da Michela CanovaAlle 16.40 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino della Val Biois, per una coppia di escursionisti laziali in difficoltà all'altezza di Forcella Venegiota. Partiti questa mattina dal Passo Valles, i due G.M., 26 anni di Manziana (RM) lei e L.A., 30 anni, di Albano Laziale (RM), lui, raggiunto il Rifugio Mulaz, avevano proseguito lungo l'itinerario ad anello al confine tra Veneto e Trentino. Giunti a Forcella Venegiota però, in un punto dove bisogna attraversare tenendosi a un cordino metallico, la neve lo aveva nascosto, i due ragazzi non se la sono sentita di proseguire e hanno chiesto aiuto. Imbarcato un soccorritore per guidare l'equipaggio, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore a causa della nebbia è riuscito a sbarcare lui e il tecnico di elisoccorso in un canale, un centinaio di metri più sotto. Raggiunta la coppia risalendo il canale a 2.300 metri di quota, grazie alle precise coordinate, i soccorritori li hanno assicurati e sono scesi con loro per circa 300 metri di dislivello, poiché le nuvole si erano nel frattempo abbassate. Una volta arrivati in un punto agevole per l'imbarco, soccorritori ed escursionisti sono saliti in hovering. La coppia è stata lasciata in piazzola a Falcade, da dove una squadra l'ha poi riaccompagnata a Passo Valles alla macchina.
SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaRINNOVATA LA CONVENZIONE CON LA REGIONE VENETO, I RINGRAZIAMENTI DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO VENETO
Scritto da Michela CanovaNei giorni scorsi la Giunta Regionale ha approvato il rinnovo della convenzione con il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto, Sasv, Servizio regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Cnsas, per gli interventi di soccorso, recupero e trasporto, anche sanitario, in ambiente montano o ipogeo e in altro ambiente ostile e impervio. Servizi che vengono svolti in stretta collaborazione con il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica Suem 118, nelle basi di Pieve di Cadore, Padova, Treviso, Verona e Vicenza.
“All’assessore Manuela Lanzarin in primis, che nel rinnovo della convenzione per il triennio 22/24 ci ha confermato la sua fiducia, va il nostro più sentito ringraziamento – sono le parole del presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto Rodolfo Selenati – questi primi mesi del 2022 stanno confermando la tendenza degli ultimi anni, con un costante, continuo, aumento degli interventi, soprattutto per la riscoperta, a seguito della pandemia, del turismo di prossimità, come purtroppo di una maggiore frequentazione superficiale della montagna”.
Una conferma che permetterà alle 28 stazione delle due Delegazioni alpine e di quella speleologica, di incrementare la propria preparazione, di operare nel modo più sicuro, sia per i soccorritori, che per le persone in difficoltà, di divulgare la cultura della sicurezza in montagna e in grotta. Nel corso del 2021 Suem 118 e Sasv hanno soccorso 1.156 persone, in 1.048 interventi.
I finanziamenti verranno impiegati per il potenziamento dei corsi relativi alla formazione, per la prevenzione, per le coperture assicurative dei volontari, oltre che per l'acquisto di materiali tecnici e attrezzatura impiegati dalle Stazioni.

