2017

Lorenzago di Cadore (BL), 11 - 07 - 17
Alle 18.40 circa i Vigili del fuoco hanno chiesto il supporto del Soccorso alpino del Centro Cadore per ritrovare un anziano turista, D.F., 83 anni, di Trieste, che, allontanatosi per una passeggiata sopra Villa Clarenza, aveva perso l'orientamento smarrendosi nel bosco. Dopo essersi distribuite lungo i sentieri, le squadre hanno iniziato la ricerca. Fortunatamente poco dopo un passante si è imbattuto nell'uomo e lo ha accompagnato dai soccorritori. L'allarme è quindi rientrato.
Pieve di Cadore (BL), 11 - 07  - 17
Attorno alle 16 il 118 è stato allertato per una turista olandese infortunatasi a un braccio, mentre scendeva da Forcella Piria verso il Rifugio Antelao lungo il sentiero numero 250. L'escursionista, J.H.R., 52 anni, che con il marito era arrivata da sola al rifugio, è stata raggiunta in jeep da una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore che la ha accompagnata all'ospedale per i controlli del caso.
Cortina d'Ampezzo (BL), 10 - 07 - 17
Attorno alle 19 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Cengia Martini, sul Lagazuoi, allertato da due persone che, partite dall'omonimo rifugio, la stavano percorrendo assieme a un'amica (al momento non sono note le generalità), quando questa ha perso l'equilibrio ed è caduta nel vuoto. L'eliambulanza ha effettuato una rotazione e ha individuato il corpo senza vita, 200 metri più in basso. Constatato il decesso, la salma è stata recuperata e trasportata sul Passo Falzarego, per essere affidata al Soccorso alpino di Cortina e del Sagf.
Auronzo di Cadore (BL), 09 - 07 - 17
Attorno alle 19  il 118 è stato allertato per un'escursionista sfinita dalla stanchezza. Rientrando verso il parcheggio della corriera assieme a una comitiva, lungo il sentiero numero 226 che attraversa il bosco di Somadida, P.P., 50 anni, di Albignasego (PD), non era infatti più in grado di proseguire. Raggiunta dal fuoristrada del Soccorso alpino di Auronzo, la donna è stata accompagnata per l'ultimo tratto del percorso. Verso le 14, inoltre, personale del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina era intervenuto sul sentiero 443 che dal Rifugio Cinque Torri conduce al Giau, dove un'escuraionista trevigiana, A.B., 64 anni, di Villorba, si era procurata un probabile trauma a un piede. Raggiunta dai soccorritori, l'infortunata è stata trasportata fino all'ambulanza e da lì al pronto soccorso.
Rocca Pietore (BL), 09 - 07 - 17
Pochi minuti dopo le 15 il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Pettorina, perché due persone si erano imbattute nel corpo esanime di un uomo sul sentiero che da Col di Rocca porta ad Albe. Una squadra in quad ha raggiunto immediatamente il luogo indicato e ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione, anche con il defibrillatore, fin quando sono subentrati medico e infermiere, sbarcati con il verricello nelle vicinanza assieme al tecnico di elisoccorso dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore. A  nulla sono valsi i tentativi e purtroppo non è rimasto che constatare il decesso di R.L., 67 anni, di Padova, in vacanza a Rocca Pietore, quasi sicuramente colto da malore durante una passeggiata. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta è stata trasportata dai cinque soccorritori presenti fino a valle e accompagnata poi nella cella mortuaria di Rocca.
Enego (VI), 09 - 07 - 17
Durante l'annuale pellegrinaggio nazionale all'Ortigara dell'Ana, questa mattina un partecipante giunto sulla cima si è sentito poco bene. Dopo un controllo del personale sanitario presente, S.B., 69 anni, di Verona, non manifestando niente di preoccupante, ha iniziato a scendere a valle con un amico, accompagnato da un tecnico del Soccorso alpino di Asiago. A metà percorso, all'altezza del Baito Ortigaro, le sue condizioni sono peggiorate e, alle 11.20, è stato chiesto l'intervento dell'eliambulanza decollata da Treviso. Sbarcati nelle viciananze, medico e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all'uomo, che è stato di seguito imbarellato. Poiché le forti raffiche di vento non consentivano il recupero, la barella è stata spostata a spalla per circa 200 metri in un punto dove è stato possibile verricellarla. L'eliambulanza si è poi diretta all'ospedale di Bassano del Grappa per le verifiche del caso.
Lastebasse (VI), 08 - 07 - 17
Alle 18 circa il 118 di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero, in seguito alla segnalazione di un ciclista, che si era imbattutto in un uomo feritosi  cadendo con la mountain bike lungo un sentiero in località Restele. Due soccorritori che si trovavano in zona si sono portati sul luogo e hanno orientato con un fumogeno l'eliambulanza di Trento sopraggiunta nel frattempo, pronti a dare supporto alle operazioni. Dopo il controllo del personale medico, F.R., 35 anni, di Villaverla (VI), è stato imbarellato e imbarcato, per essere trasportato all'ospedale di Trento.
Cortina d'Ampezzo (BL), 08 - 07 - 17
Verso le 15.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato verso il sentiero che passa ai piedi delle Cinque Torri, dove un escursionista si era procurato un probabile trauma alla caviglia e a un fianco. Sbarcati con un verricello di 10 metri medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, con le stesse modalità l'eliambulanza ha poi recuperato F.P.A., 64 anni, di Cortina d'Ampezzo (BL), per trasportarlo al Codivilla. Successicamente l'eliambulanza è volata in direzione del sentiero numero 215 che conduce al Rifugio Vandelli, poichè L.B., 75 anni, di Verona, aveva sbattuto la testa, con conseguente possibile trauma cranico. Anche in questo caso il personale medico, calato a terra con un verricello di 15 metri, ha prestato le prime cure all'infortunato, poi imbarcato dal tecnico di elisoccorso sempre con un  verricello e condotto all'ospedale di Belluno. Personale del Soccorso alpino di Cortina con il fuoristrada ha invece accompagnato fino al Codivilla Z.S., 35 anni, una turista tedesca che si era fatta male a un ginocchio nei presso del Rifugio Palmieri.
Vigo di Cadore (BL), 07 - 07 - 17
Nel pomeriggio il Soccorso alpino del Centro Cadore è intervenuto in località Costa di Laggio di Cadore, dove un uomo era ruzzolato nel bosco non distante dalla propria baita. B.D.R., 73 anni, di Vigo di Cadore (BL), aveva chiamato un conoscente, ma in stato confusionale non era stato in grado di dire il luogo preciso in cui si trovava. Una squadra seguendo le indicazioni lo ha fortunatamente incrociato sulla strada che era riuscito a raggiungere. I soccorritori lo hanno medicato e imbarellato - presentava escoriazioni sulla testa e un possibile trauma alla spalla - per trasportarlo all'ambulanza che lo ha poi trasferito sull'elicottero del Suem di Pieve di Cadore diretto all'ospedale di Belluno.
Rocca Pietore (BL), 07 - 07 - 17
Attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Marmolada, dove due alpinisti che stavano scalando la via Vinatzer-Messner sulla parete sud, arrivati a 100 metri dall'uscita, non erano più in grado di proseguire. Sbarcati medico e infermiere al Rifugio Falier, l'eliambulanza è salita di quota e ha avvistato i due, K.A., 47 anni, di Campo Tures (BZ), e E.C., 26 anni, di Brunico (BZ). Il tecnico di elisoccorso li ha quindi assicurati e recuperati utilizzando un verricello di 40 metri. Entrambi, illesi, sono stati trasportati al Falier.
Borso del Grappa (TV), 07 - 07 - 17
È stato ritrovato dai soccorritori a notte fonda, ferito, un pilota di parapendio, scomparso ieri sul Grappa dopo il decollo. Ieri poco prima delle 21 la centrale del 118 di Treviso ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, a seguito della segnalazione di alcuni ragazzi della Repubblica Ceca in vacanza nel campeggio di Santa Felicita. Il gruppo, trasportato con la navetta al diciassettesimo tornante della Strada Generale Giardino, era infatti decollato assieme verso le 13, ma uno di loro J.D., 31 anni, non era mai rientrato e non era raggiungibile né al cellulare, né mediante gli apparecchi radio da loro utilizzati. Parlando i compagni si è risaliti all'ultimo avvistamento, quando il suo parapendio arancione con una grande S bianca sorvolava Campo Croce in direzione Valle Cornosega, la valle sopra Semonzo. Ormai buio, senza poter far decollare l'eliambulanza di Treviso emergenza, è stato deciso un sopralluogo lungo il sentiero, una squadra a monte e una a valle, potendo contare anche sull'ausilio dei Vigili del fuoco, in arrivo da Castelfranco Veneto e da Bassano del Grappa con una potente fotoelettrica. Non avendo alcun punto di riferimento, fortunatamente verso le 22.30 l'amico di un soccorritore, pilota lui stesso, saputo della ricerca lo ha chiamato informandolo che alle 13.40, mentre era in volo, aveva notato la vela arancione entrare verso la Val Rossa - una zona senza termiche - e non l'aveva vista uscire. Le squadre si sono quindi spostate nell'area indicata, accompagnate anche dalla jeep dei Vigili del fuoco, per percorrere la strada forestale che scende verso Santa Felicita. I soccorrirori hanno iniziato a chiamare a gran voce e provato a contattarlo via radio, finchè il ragazzo non ha risposto, il segnale ancora basso. Mano a mano che si avvicinavano la voce diventava più nitida e la squadra è riuscita a geolocalizzarlo facendosi mandare le sue coordinate. Finalmente, verso mezzanotte e mezza, la risposta ai richiami vocali e i lampi del flash del cellulare hanno permesso di individuarlo. Il pilota si trovava  circa 80 metri dalla sterrata, era caduto tra gli alberi in una piccola radura dovuta a un recente taglio boschivo a 970 metri di altitudine. Lamentava dolori lombali e a una spalla. I soccorrirori - con loro l'infermiere di Stazione - gli hanno prestato le prime cure, lo hanno immobilizzato e caricato in barella. Una volta assicurato, lo hanno calato per i 60 metri di una scarpata sulla strada e da lì lo hanno trasportato fino all'ambulanza. Affidato ai sanitari all'una e 20, è stato accompagnato all'ospedale di Bassano del Grappa.
Belluno, 06 - 07 - 17
Poco prima delle 15, è scattato l'allarme per un alpinista volato per alcuni metri al rientro dalla normale alla Torre dei Sabbioni, a San Vito di Cadore. L'uomo, G.A., 60 anni, di Trento stava effettuando le doppie quando è capitato l'incidente. I compagni lo hanno soccorso che era privo di conoscenza, poi fortunatamente si è ripreso. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso. Imbarellato, con possibili traumi alla spalla e alla testa, è stato recuperato e trasportato all'ospedale di Belluno. Successivamente, su richiesta del gestore, componente del Soccorso alpino di Alleghe, l'eliambulanza è decollata in direzione del Rifugio Tissi, sotto il Civetta, dove M.T., 65 anni, di Paese (TV), era stato colto da malore. L'uomo, dopo le prime immediate cure del caso, è stato subito imbarcato sull'elicottero atterrato in piazzola, per essere trasportato all'ospedale di Treviso.
Livinallongo del Col di Lana (BL), 06 - 07 - 17
Verso le 13 una turista della Repubblica Ceca ha contattato il 118 dicendo che si era fatta male alla gamba e che era partita da Arabba, ma non sapeva esattamente dove si trovava. Quando l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato, ha telefonato un'escursionista italiana che era con lei in quel momento, specificando si trovasse 500 netri sopra l'abitato di Arabba, sotto la funivia della pista da sci. L'eliambulanza ha quindi raggiunto il luogo, sbarcando in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso che hanno prestato le prime cure a Y.Z., 31 anni, con un probabile trauma al malleolo. Recuperata con un verricello, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Agordo.
Feltre (BL), 05 - 07 - 17
Arrivata in treno questa mattina da Padova, una coppia di turisti ventenni, lui malese, lei indonesiana, ha raggiunto il Rifugio Dal Piaz. Al momento di rientrare verso la Valle di Lamen, i ragazzi si sono trovati in difficoltà: sono scivolati, hanno perso la traccia del sentiero, poi l'hanno ritrovata, fino a fermarsi in un tratto ripido del bosco senza riuscire a procedere oltre. Da lì hanno chiesto aiuto chiamando conoscenti e, dopo un lungo giro di telefonate, l'allarme è arrivato al 118. Risaliti alle coordinate Gps, poco prima delle 20 è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Feltre per guidare l'equipaggio. Quando hanno visto sopra di loro l'eliambulanza, i due escursionisti hanno usato il flash del cellulare per farsi individuare in mezzo agli alberi. Recuperati con due verricellate di 20 metri, impauriti, ma illesi, i due ragazzi sono stati accompagnati a Feltre.
Auronzo di Cadore (BL), 05 - 07 - 17
Attorno alle 18 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. Scendendo con le doppie dalla normale assieme al marito, infatti, un'alpinista polacca era stata investita da una scarica di sassi. La coppia è arrivata fino alla base, dove l'eliambulanza ha recuperato l'infortunata, con un probabile trauma alla schiena e altre contusioni, e la ha trasportata all'ospedale di Belluno. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Auronzo in supporto alle operazioni.
Alleghe (BL), 05 - 07 - 17
È stato trovato senza vita il corpo di S.S., 48 anni, il base jumper austriaco perso di vista dai compagni dopo il lancio nel vuoto dalla Punta Tissi sul Civetta questa mattina. L'allarme era stato lanciato attorno alle 11, quando l'uomo, seguito in volo fino all'altezza del Col Mariane Alte, era sparito senza più atterrare. A lungo sia l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore che l'elicottero convenzionato con il Soccorso alpino avevano sorvolato l'area, verticale e ricoperta di boschi impervi, senza rinvenirne traccia. Il Soccorso alpino di Alleghe ha quindi predisposto due squadre da essere elitrasportate sul perimetro dell'area dell'ultimo avvistamento. Imbarcati sull'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, i soccorritori sono stati portati verso Col Mariane Alte e hanno visto il corpo mentre sorvolavano la zona poco prima delle 16. L'eliambulanza, pattini a terra, li ha sbarcati in un pianoro nelle vicinanze e loro sono scesi per un centinaio di metri fino a raggiungere il base jumper, precipitato senza aprire il paracadute. Ottenuto il nulla osta per la rimozione dalla magistratura, la salma ricomposta è stata recuperata dall'elicottero del Suem e trasportata a valle. Sul posto il Soccorso alpino di Alleghe, Agordo, Val Biois e Val Pettorina.
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