2007
Alleghe (BL), 30-07-07
E' stato un intervento molto difficile per gli uomini del Soccorso alpino delle Stazioni agordine quello che li ha visti impegnati tutta la notte e parte della mattina nel recupero di due alpinisti triestini, uno dei quali ferito non gravemente, sulla via del diedro Philip-Flamm alla Civetta. Uno degli scalatori, che avevano bivaccato la notte precedente in parete, era volato nel tratto in cui ci sono alcuni ripidi camini, procurandosi un trauma toracico. I due, che si trovavano a circa 150 metri dall'uscita, avevano subito allertato il 118 nel tardo pomeriggio. Ieri l'eliambulanza di Pieve di Cadore ha tentato più volte di avvicinare il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio alla parete, utilizzando un gancio baricentrico di oltre 100 metri. Purtroppo le condizioni del tempo e le forti raffiche di vento hanno reso impossibile e troppo rischiosa la manovra. Le squadre delle Stazioni di Alleghe, Agordo, Val Pettorina, Val Biois, Selva di Cadore si sono quindi preparate a risalire a piedi la via normale fino alla cima della montagna. L'attrezzatura necessaria per allestire gli ancoraggi è stata trasportata in quota utilizzando la teleferica del rifugio Torrani. All'alba, l'elicottero ha effettuato una ricognizione, ma il maltempo perdurava. I tecnici del Soccorso alpino si sono calati sulla verticale rispetto al punto dove si trovavano fermi gli alpinisti, li hanno assicurati sulle loro corde e recuperati con l'aiuto di un argano. I due uomini sono stati accompagnati fino al rifugio Torrani dove l'elicottero del Suem ha potuto infine imbarcare l'infortunato per trasportarlo all'ospedale di Belluno.
Più tardi invierò un ulteriore comunicato con maggiori dettagli.
Pubblicato in
2007
INTERVENTO IN CORSO
Scritto da Michela CanovaAlleghe (BL), 29-07-07
Due alpinisti sono bloccati sul diedro della via Philip-Flamm alla Civetta a 150 metri dall'uscita sulla cima, uno di loro è volato nel tratto caratterizzato da camini, riportando un trauma toracico. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha tentato fino all'ultimo momento di far avvicinare alla parete il tecnico del Soccorso alpino che fa parte dell'equipaggio con oltre 100 metri di gancio baricentrico, ma il punto è impossibile da raggiungere per le forti raffiche di vento e le pessime condizioni meteo. Sopraggiunto il buio, l'eliambulanza è dovuta rientrare alla base, mentre le squadre delle Stazioni del Soccorso alpino di Alleghe, Agordo, Val Biois e Selva di Cadore si stanno preparando per intervenire. Saliranno per la normale portando in quota l'attrezzatura con la teleferica del rifugio Torrani. Raggiunta la vetta prepareranno le calate e scenderanno da sopra, sulla verticale rispetto al punto dove si trovano gli alpinisti, attrezzati per la notte, in quanto hanno già bivaccato in parete. Le complesse manovre dureranno gran parte della notte.
Pubblicato in
2007
San Zeno di Montagna (VR), 29-07-07
Un escursionista inglese di 68 anni è rimasto bloccato sulla ferrata delle Taccole che porta alla vetta delle Buse sul monte Baldo. L'uomo non è più stato in grado di proseguire per la stanchezza e ha chiesto l'intervento del 118. Sul posto attorno alle 19 è stato inviato l'elicottero di Verona emergenza con il personale sanitario e il tecnico di elisoccorso a bordo, mentre un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Verona dava indicazioni da terra. L'escursionista è stato recuperato e accompagnato, illeso, al rifugio Chierego.
Pubblicato in
2007
SCIVOLA DURANTE UN'ESCURSIONE
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 28-07-07
Un'escursionista originaria di Zurigo, ma residente a Pordenone, L.M., 46 anni, è scivolata mentre con altre persone stava scendendo lungo le piste da sci del monte Agudo. Poco prima delle 14 la chiamata al 118 che ha inviato sul luogo del'lincidente una squadra del Soccorso alpino di Auronzo. I tecnici si sono avvicinati in jeep e poi a piedi, hanno stabilizzato il piede della donna e dopo averla imbarellata l'hanno trasportata fino al fuoristrada, per poi accompagnarla all'ospedale di Cortina con una sospetta frattura.
Pubblicato in
2007
SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaForno di Zoldo (BL), 26-07-07
Una giovane scursionista tedesca, A.S.K., 17 anni, è scivolata lungo il sentiero che stava percorrendo, si è storta una caviglia e non è più stata in grado di proseguire. La ragazza si trovava con altre persone diretta a forcella della Porta, dopo essere partita dal bivacco Angelini. Quando il gruppo si è accorto di aver sbagliato itinerario è tornato sui propri passi e mentre scendeva verso valle è avvenuto l'incidente, verso le 14.30. L'infortunata è stata recuperata dal tecnico del Soccorso alpino dell'eliambulanza utilizzando un verricello di 5 metri, per poi essere trasportata all'ospedale di Agordo. Una squadra della Stazione di Valle di Zoldo era pronta ad intervenire se necessario.
Pubblicato in
2007
SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaForno di Zoldo (BL), 26-07-07
Una giovane scursionista tedesca, A.S.K., 17 anni, è scivolata lungo il sentiero che stava percorrendo, si è storta una caviglia e non è più stata in grado di proseguire. La ragazza si trovava con altre persone diretta a forcella della Porta, dopo essere partita dal bivacco Angelini. Quando il gruppo si è accorto di aver sbagliato itinerario è tornato sui propri passi e mentre scendeva verso valle è avvenuto l'incidente, verso le 14.30. L'infortunata è stata recuperata dal tecnico del Soccorso alpino dell'eliambulanza utilizzando un verricello di 5 metri, per poi essere trasportata all'ospedale di Agordo. Una squadra della Stazione di Valle di Zoldo era pronta ad intervenire se necessario.
Pubblicato in
2007
SI PERDE MENTRE VA PER FUNGHI
Scritto da Michela CanovaSanto Stefano di Cadore (BL), 26-07-07
Una donna di Mestre, G.L., 64 anni, si è persa nei boschi tra Col dei Morti e Col del le Ante, mentre era in cerca di funghi. Una squadra del Soccorso alpino della Stazione della Val Comelico, con 6 tecnici, ha iniziato a perlustrare la zona da dove arrivavano le richieste di aiuto, fino ad individuarla attorno alle 13. I volontari l'hanno quindi raggiunta e riaccompagnata a valle illesa.
Pubblicato in
2007
MALORE PER PUNTURA D'INSETTO
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 25-07-07
Punto da un insetto, un uomo di Auronzo di Cadore, E.P.B., 40 anni, che si trovava al rifugio Vandelli, ha iniziato a sentirsi poco bene, con la comparsa di febbre. Attorno alle 15 la chiamata al 118 del gestore. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato nelle vicinanze della struttura, il personale sanitario lo ha visitato e aiutato a salire a bordo per trasportarlo all'ospedale di Pieve per effettuare i dovuti accertamenti.
Pubblicato in
2007
Rocca Pietore (BL), 24-07-07
Sono stati recuperati dall'eliambulanza del Suem due alpinisti polacchi, sorpresi dal violento temporale sulla parete della Marmolada, a 200 metri dall'uscita della via Schwalbernschwanz, coda di rondine. L'allarme è scattato attorno alle 18. I due, M.E.N., 29 anni, e A.R., 23 anni infreddoliti e completamente bagnati sono stati portati a terra, nei pressi del rifugio Falier, illesi, utilizzando un gancio baricentrico di 25 metri.
Pubblicato in
2007
SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 24-07-07
Un escursionista inglese, R.B., 55 anni, di Leichester è scivolato mentre scendeva da forcella dei Laghi, sul monte Paterno. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites, verso le 15, lo ha recuperato e trasportato all'ospedale di Cortina, con un sospetto trauma alla spalla.
Pubblicato in
2007
EVACUATA SEGGIOVIA A COL DE VARDA
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 24-07-07
Erano 8 le persone rimaste bloccate sulla seggiovia che dal lago di Misurina sale verso il rifugio di Col de Varda, tra loro anche un bambino. In seguito al forte temporale che si è scatenato nel pomeriggio, un albero caduto ha fatto uscire dalla carrucola una delle funi, fermando di fatto la corsa dell'impianto. Tutti gli occupanti, distribuiti in 5 seggiolini, stavano in quel momento scendendo. Una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo ha raggiunto tre dei seggiolini, salendo dai piloni e calando a terra con le corde gli occupanti, dopo averli assicurati. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha invece impegnato un tecnico con il verricello che ha imbarcato chi rimaneva da recuperare dall'alto. Tutte e 8 le persone sono incolumi. Il bambino è stato trasportato al rifugio con l'eliambulanza, mentre gli adulti sono scesi lungo il sentiero sottostante l'impianto di risalita.
Pubblicato in
2007
EVACUAZIONE SEGGIOVIA IN CORSO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 24-07-07
Il maltempo ha causato la caduta di un albero, finito sui cavi della seggiovia che dal lago di Misurina porta a Col de Varda, 2115 metri di altitudine, bloccandola. Attualmente stanno intervenendo per evacuare gli impianti i tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo e l'elicottero del Suem di PIeve di Cadore.
Pubblicato in
2007
DETTAGLI INTERVENTO IN MARMOLADA
Scritto da Michela CanovaRocca Pietore (BL), 24-07-07
Ci sono voluti appena 15 minuti per raggiungere i due alpinisti spagnoli rimasti bloccati a circa 170 metri dall'uscita della via Messner sulla Marmolada e qualche minuto in più per portarli fuori dal pericolo. Tanto hanno impiegato i due tecnici del Soccorso alpino della Stazione della Val Pettorina calatisi poco prima dell'una e mezzo dalla cima della cresta con una corda statica lunga 200 metri. Dalla base, al rifugio Falier, altri tecnici davano via radio le indicazioni sulla verticale da mantenere, prima che i due volontari potessero scorgere da soli le frontali dei due andorrani, J.E.C, 41 anni, e E.T.B., sfiniti dalla scalata, senza abbigliamento, attrezzatura e viveri per bivaccare e bloccati da ore sulla parete. L'allarme ieri era scattato in tarda serata, ma l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites dopo ripetuti tentativi di avvicinamento aveva dovuto desistere, per la presenza di fortissime raffiche di vento. Immediato l'allerta alle squadre del Soccorso alpino agordine, che hanno inviato 32 tecnici delle Stazioni Val Pettorina, Agordo, Livinallongo, Selva di Cadore, Alleghe, Val Biois, per preparare tutte le manovre necessarie al recupero nel buio. Grazie alla collaborazione degli impianti Marmolada, che hanno riaperto la funivia, materiali e uomini hanno raggiunto quota rapidamente per poi concludere a piedi i 200 metri che mancavano all'uscita della via, una classica impegnativa di sesto superiore. Lì sono stati preparati tutti gli ancoraggi e i due volontari hanno percorso velocemente la distanza dai due scalatori.
Li hanno assicurati e agganciati alle loro corde e da sopra sono stati recuperati illesi utilizzando l'argano a motore in dotazione alla Stazione della Val Pettorina. Rifocillati e riscaldati, gli spagnoli non se la sono sentita di scendere lungo il ghiacciaio con le squadre e hanno atteso la riapertura degli impianti al bivacco di Punta Rocca, con uno dei volontari che poi è sceso con loro questa mattina. Le squadre sono rientrate poco prima delle 6.
Pubblicato in
2007
DIFFICILE INTERVENTO NELLA NOTTE
Scritto da Michela CanovaRocca Pietore (BL), 24-07-07
Si è concluso alle 6 di questa mattina l'intervento di recupero di due alpinisti spagnoli bloccati sulla parete della Marmolada, a 170 metri dall'uscita della via Messner, a quota 3.000. I 32 tecnici del Soccorso alpino delle Stazioni dell'Agordino hanno effettuato tutte le manovre del caso, dopo che l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites non era riuscito ad avvicinarsi alla montagna per le forti raffiche di vento. Poco prima delle 23, grazie alla collaborazione degli impianti Marmolada che hanno tenuto aperta la funivia, le squadre e il materiale sono stati portati in quota. Dopo 200 metri a piedi sul ghiacciaio sono state allestite le corde per la calata e un tecnico è sceso fino a raggiungere i due, che sono stati assicurati e recuperati utilizzando un argano. Le squadre sono scese a valle, mentre alcuni volontari hanno atteso in bivacco con gli alpinisti la riapertura degli impianti.
Più tardi manderò ulteriori particolari.
Pubblicato in
2007
ESCURSIONISTA SI PERDE AD AURONZO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 23-07-07
Un'escursionista tedesca si è persa mentre dal bivacco De Toni stava cercando di raggiungere da sola il rifugio Carducci, dove doveva pernottare, attraverso forcella Maria. Attorno alle 18, la donna ha contattato il gestore, volontario del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo, dicendogli di trovarsi in difficoltà in prossimità della forcella. Il tecnico ha percorso il sentiero in direzione del bivacco, superando la forcella senza trovare traccia della donna e ha chiesto l'intervento del 118. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore lo ha imbarcato poco dopo per effettuare una ricognizione dall'alto, poichè l'escursionista era stata colta dal panico. Contattata al telefono ha detto all'equipaggio di trovarsi più in alto rispetto al velivolo, che risalendo la ha individuata poco dopo. Dopo essere sbarcati, i due tecnici l'hanno raggiunta e rassicurata. La donna aveva completamente sbagliato sentiero e anzichè proseguire l'itinerario verso il basso aveva risalito un canalone, finendo bloccata in un punto pericoloso, senza potersi più muovere. Preso coraggio, si è fatta accompagnare fino a una zona più semplice per l'avvicinamento dell'eliambulanza, che ha recuperato tutti e tre in hovering.
Pubblicato in
2007
Tonezza del Cimone (VI), 22-07-07
Un escursionista di Favaro Veneto (VE), M.V., 43 anni, si è procurato una frattura alla caviglia, dopo essere scivolato sul sentiero che stava percorrendo verso Cima Paile. Una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Arsiero, allertata dal Suem poco prima delle 13, lo ha raggiunto, avvicinandosi in jeep e poi a piedi. I tecnici hanno stabilizzato il ferito, lo hanno imbarellato e trasportato a spalla fino al fuoristrada. Lo hanno quindi condotto fino all'ambulanza diretta all'ospedale.
Pubblicato in
2007

