2021

Longarone (BL), 04 - 08 - 21
Passate le 17 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Pramperet dove era arrivato un escursionista che lamentava malessere diffuso. Atterrati in piazzola, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno verificato le condizioni dell'uomo, un turista olandese di 45 anni che stava facendo l'Alta via numero 1, e hanno appurato i sintomi di una probabile ipotermia. Dopo averlo caricato in barella, i soccorritori lo hanno trasportato all'elicottero per portarlo all'ospedale di Belluno.
Perarolo di Cadore (BL), 04 - 08 - 21
Attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della spalla del Duranno, poiché, scendendo dal sentiero Zandonella che percorre la cresta, una coppia di escursionisti aveva perso la traccia senza riuscire più a procedere. Individuati grazie alle coordinate, S.S., 41 anni lei di Spinea (VE), ed E.F., 54 anni lui di Longarone (BL), sono stati recuperati in due rotazioni dal tecnico di elisoccorso utilizzando un verricello e trasportati a valle. 
Taibon Agordino (BL), 04 - 08 - 21
Questa mattina attorno alle 8, su richiesta del gestore, una squadra del Soccorso alpino di Agordo è salita in jeep al Rifugio Vazzoler, dove era arrivato un escursionista tedesco di 31 anni, che lamentava dolori alla schiena forse a causa dello zaino. I soccorritori lo hanno accompagnato all'ospedale di Agordo per le verifiche del caso.
Borso del Grappa (TV), 03 - 08 - 21
Alle 17.30 circa il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato dalla Centrale del Suem di Treviso, per un parapendio precipitato dopo il decollo nella zona di Col Serai. Il pilota, J.P., 46 anni, belga, illeso, era rimasto sospeso su una pianta a 5 metri da terra. Cinque soccorritori lo hanno raggiunto e con tecniche di tree-climbing lo hanno calato al suolo. Sul posto anche un'ambulanza del Suem di Crespano. 
Asiago (VI), 03 - 08 - 21
Verso le 13.20 una squadra del Soccorso alpino di Asiago è intervenuta lungo un sentiero del Monte Zebio, dove una cercatrice di funghi che si trovava con il marito e un amico era scivolata, riportando la probabile frattura di una caviglia. I soccorritori hanno raggiunto N.L., 64 anni, di Dueville (VI), le hanno stabilizzato il piede e la hanno imbarellata, per trasportarla 150 metri dal bosco alla strada. L'infortunata si è poi allontanata autonomamente assieme al marito.

Taibon Agordino (BL), 03 - 08 - 21

Verso le 11.20 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Agordo, per un'escursionista tedesca di 31 anni, arrivata al Rifugio Vazzoler con probabile trauma al ginocchio dovuto a una caduta. Una squadra ha raggiunto in fuoristrada l'infortunata e la ha accompagnata al l'ospedale di Agordo.
Auronzo di Cadore (BL), 02 - 08 - 21
Alle 20.30 circa una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è partita in direzione della Val Marzon, per andare incontro in fuoristrada a due escursionisti tedeschi che si erano attardati e avevano sbagliato itinerario di rientro. Una volta raggiunti, i due sono stati accompagnati fino all'abitato. 
Montegrotto Terme (PD), 02 - 08 - 21
Attorno alle 19 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova per un'escursionista caduta lungo il sentiero del Monte Ceva. La donna, che stava camminando da sola, era inciampata su una radice, perdendo l'equilibrio, sbattendo il volto a terra e mettendo male una mano. Risaliti al luogo dell'incidente, grazie alla posizione inviata tramite Whatsapp dalla stessa infortunata, otto soccorritori, tra i quali due infermiere la hanno raggiunta prestandole le prime cure e medicandola per un probabile trauma al volto e al polso. Dopo averla accompagnata per un tratto a piedi, la squadra ha preferito caricare A.P., 66 anni, di Galzignano (PD), in barella per trasportarla fino alla fine del sentiero ed affidarla all'ambulanza. 
San Nicolò Comelico (BL), 02 - 08 - 21
Attorno alle 13 una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico è intervenuta lungo una stradina in località Campitello, dove una famiglia di Scorzè (VE), padre, madre e un bimbo, aveva problemi nel superare una piccola frana caduta di recente. I soccorritori hanno aiutato i tre a passare oltre l'ostacolo e a tornare sulla strada. 
Val di Zoldo (BL), 02 - 08 - 11

Attorno alle 11 la Centrale del 118 ha ricevuto due segnalazioni per quelle che, alla verifica, si sono dimostrate altrettante frane alla base del Civetta. Poiché non si conosceva l'esatta ubicazione degli eventi e per controllare non vi fossero coinvolti, si è alzato in volo l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Una volta sul posto è stato appurato che una prima frana, non di grosse dimensioni, si era staccata sopra il Sentiero Tivan, senza interessarlo. L'elicottero ha lungamente sorvolato la zona senza notare problematiche particolari. Nel secondo caso si trattava di una scarica di materiale in prossimità della normale. Anche qui non è stato toccato il percorso e l'accumulo è avvenuto in zona normalmente non battuta. Sono stati in ogni caso consultati gli operai che stanno lavorando alla teleferica del Rifugio Torrani, testimoni del distacco che hanno escluso vi fossero persone.

Roana (VI), 01 - 08 - 21
Verso le 14.30 è stato chiesto al Soccorso alpino di Asiago di intervenire in supporto di un gruppo scout veneziano, a seguito dell'imperversare del forte maltempo nei boschi sopra Cesuna. Sul campo scout in Val Magnaboschi, dove 22 ragazzi stavano passando la loro vacanza assieme a sei accompagnatori, si era infatti scaricato il temporale, con pioggia,  raffiche di vento e il rischio di fulmini. I soccorritori hanno quindi aiutato il gruppo a spostarsi, caricandolo sulle due jeep di Stazione e su altri due fuoristrada della Protezione Civile di Roana e trasferendolo al sicuro per questa notte al palazzetto di Cesuna.
Belluno, 01 - 08 - 21

Alle 11.20 circa il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per una donna che, passeggiando sul greto del torrente Ardo alla confluenza con il Piave, messo male un piede aveva riportato un conseguente trauma sulla caviglia. Una squadra ha raggiunto l'infortunata, una cinquantenne di Belluno, le ha stabilizzato il piede, la ha caricata in barella e trasportata per un centinaio di metri fino all'ambulanza.

Val di Zoldo (BL), 01 - 08 - 21
Attorno alle 22 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per cinque escursionisti di Rimini rimasti bloccati sul sentiero Tivan verso il Rifugio Coldai. I cinque amici, tra i 18 e i 23 anni, erano partito la mattina alle 9 dal Rifugio Coldai e dopo aver percorso la ferrata fino in cima Civetta si erano attardati nella discesa della via normale trovandosi sul sentiero Tivan con il buio.
Stanchi, infreddoliti e con una sola pila frontale per tutto il gruppo, il rientro verso il rifugio Coldai risultava lungo e lento. Una squadra è partita con il temporale e sotto una fitta grandinata, in un paio di ore ha raggiunto i ragazzi sopra la ferratina del Tivan. Dopo aver dato loro dei vestiti di ricambio, una volta smesso di piovere i soccorritori li hanno assicurati e accompagnati velocemente al Rifugio Coldai dove gli amici si sono fermati per la notte. I soccorritori sono rientrati alla base verso le 2 di notte.
Marano di Valpolicella (VR), 01 - 08 - 21
Ieri sera attorno alle 20 su richiesta dei Carabinieri di Caprino, allertati a loro volta dalla Polizia, il Soccorso alpino di Verona è stato attivato per alcuni escursionisti in difficoltà in Valsorda. Partiti da Malga Biancari, madre di 58 anni, figlio diciannovenne e un'amica sedicenne, di Verona, avevano deciso che avrebbero fatto due giri diversi - la donna più corto, i ragazzi più lungo - per poi ritrovarsi alla malga. Quando i due giovani erano però tornati alla malga verso le 17.30 non avevano trovato la donna. Hanno iniziato a cercarla lungo i sentieri finché sono riusciti a parlarle al cellulare prima non raggiungibile: non sapeva dove si trovava, era in un tratto scivoloso ed era pronta a passare lì la notte. Poi non sono riusciti a contattarla. Ormai stanchi e prossimo il buio, i ragazzi si sono fermati nel punto in cui si trovavano con copertura telefonica e hanno chiesto aiuto al 113. Una squadra è arrivata a Malga Biancari, dove nel frattempo era sopraggiunta la donna, accompagnata da altre persone che l'avevano incrociata sul loro percorso. Risaliti alle coordinate dei due ragazzi, i soccorritori si sono quindi avvicinati il più possibile con il fuoristrada per poi proseguire a piedi una manciata di minuti. Una volta da loro, li hanno accompagnati alla jeep e da lì sono rientrati a Malga Biancari.
Verona, 31 - 07 - 21

Attorno alle 16.10 la Centrale del Suem è stata allertata per un ciclista caduto dalla propria mountain bike, non distante da Contrada Comperli a Bosco Chiesanuova. M.B., 63 anni, di Grezzano (VR), stava scendendo quando aveva forato la gomma posteriore e nella corsa era stato sbalzato dalla bici, sbattendo la testa. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Verona si portava sul posto, un soccorritore nelle vicinanze ha raggiunto l'infortunato assieme al personale sanitario dell'ambulanza. Dopo avergli prestato le prime cure, i soccorritori lo hanno trasportato per una cinquantina di metri fino all'ambulanza. L'elicottero di Verona emergenza è invece intervenuto sul Monte Baldo, per un uomo colto da malore al Rifugio Chierego, Ferrara di Monte Baldo, e poi accompagnato per le verifiche del caso all'ospedale di Peschiera.

Belluno, 31 - 07 - 21
Alle 15.20 circa la Centrale del Suem è stata allertata dal fratello di un'escursionista bloccata dai crampi alle gambe e incapace di proseguire. La donna, che faceva parte di un gruppo, era partita dal Rifugio Venezia in direzione di Forcella Val d'Arcia Sul Pelmo, ma arrivata prima del tratto attrezzato non era più stata in grado di avanzare. Viste le nubi basse che impedivano l'intervento dell'elicottero, una squadra del  Soccorso alpino di San Vito di Cadore si è avvicinata in jeep per poi proseguire a piedi. Dopo averla raggiunta i soccorritori l'hanno portata al fuoristrada e da lì a Borca di Cadore al rendez vous con l'ambulanza. Un soccorritore è rientrato assieme al fratello. Alle 16.10 circa è scattato l'allarme per un alpinista colpito alla gamba da un sasso mentre con il compagno di cordata stava scalando una via in Val Frison, Santo Stefano di Cadore. Individuato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, L.M., 28 anni, di Calalzo di Cadore (BL), è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno a seguito della ferita riportata. 
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