2021
Malcesine (VR), 09 - 08 - 21
Ieri sera attorno alle 21.30 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato a seguito della segnalazione di una turista tedesca in villeggiatura sul Lago di Garda, alla quale il marito, partito per una camminata sul Monte Baldo, aveva mandato una serie di messaggi in cui scriveva di essere bloccato in un vaio, incapace di proseguire o tornare sui propri passi. Risaliti alle coordinate del luogo in cui si trovava - sulla sponda di un vaio su cui passavano diversi sentieri nella zona della Val Torrente e Val Lunga - due squadre sono salite perlustrando l'area fino ad arrivare nel punto indicato e anche oltre senza però trovare traccia dell'uomo di 55 anni. Alle 5 si sono intensificate le ricerche con tre nuove squadre e un sorvolo dell'elicottero di Verona emergenza. Poiché il cellulare non era più raggiungibile, con l'attivazione da parte della Prefettura del protocollo ricerca persone scomparse, è stata mobilitata l'intera Delegazione Prealpi Venete per avere supporto dalle altre Stazioni, finché alle 11.20 circa degli escursionisti lo hanno incrociato, mille metri di quota più in alto, che scendeva dal sentiero del Rifugio Telegrafo, dove però non era passato. Con il telefono scarico, l'uomo, uscito dalla situazione di difficoltà, aveva proseguito la sua escursione senza avvertire la moglie. Una squadra gli sta andando incontro per sincerarsi della situazione.
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2021
Teolo (PD), 08 - 08 - 21
Attorno alle 20 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova, per una freeclimber caduta all'inizio del primo tiro di una via della palestra di roccia di Rocca Pendice, settore Numerate. La ragazza, una ventunenne di Formigine (MO), era volata uno-due metri sbattendo la testa e riportando un probabile trauma cranico e una ferita sulla fronte. Gli amici con lei avevano subito dato l'allarme. Otto soccorritori sono saliti assieme al personale sanitario dell'ambulanza fino alla base della parete e hanno prestato le prime cure alla giovane. Imbarellata, l'infortunata è stata assicurata e calata con le corde per circa 500 metri fino all'ambulanza, partita poi in direzione dell'ospedale di Abano Terme.
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2021
Malcesine (VR), 08 - 08 - 21
Attorno alle 14.10 la Centrale del Suem di Verona è stata attivata per un parapendio biposto precipitato sui prati a quota 1.600 metri, dopo essere decollato da Tratto Spino, sentiero numero 651 delle Creste del Monte Baldo, quota 1.700 metri. Poiché le nuvole limitavano la visibilità, una squadra del Soccorso alpino di Ala già sul posto si è portata sul luogo dell'incidente, dove le due persone avevano riportato una un probabile trauma alla schiena, l'altra una possibile frattura alla caviglia. Non appena si è aperto un varco è arrivato l'elicottero di Trento, che ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure, l'infortunato con dolori alla schiena è stato imbarellato e recuperato assieme alla seconda persona. Dopo essere stati spostati e ricondizionati, entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Trento.
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2021
Valli del Pasubio (VI), 08 - 08 - 21
Verso le 14 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato, per una giovane freeclimber volata per un paio di metri, dall'altezza del secondo rinvio di un monotono della falesia Piccole Dolomiti sul Cornetto. Nel tentativo di frenarne la caduta, si era fatto male anche il suo compagno, perché entrambi erano finiti a terra sulla roccia sottostante, sbattendo anche la testa. Una squadra ha raggiunto il luogo dell'incidente e, prestata la prima assistenza, ha caricato in barella la ventunenne di Schio (VI), che lamentava dolori al bacino, per trasportarla circa 200 metri a spalla fino all'ambulanza partita in direzione dell'ospedale di Santorso. A bordo anche il compagno, 24 anni, di Schio (VI), con inoltre una brutta botta al gomito.
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2021
ALPINISTA VOLA IN PARETE
Scritto da Michela CanovaSan Vito di Cadore (BL), 08 - 08 - 21
Verso le 11.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sui Lastoni di Formin, dove, quando un alpinista era volato al terzo tiro della Via Bonetti, lo spuntone che aveva usato come protezione si era rotto facendolo cadere male e riportare la probabile frattura di una caviglia. Arrivati sul posto, con un verricello di 40 metri è stato calato il tecnico di elisoccorso che ha recuperato l'infortunato, M.T., 26 anni, di Venezia. In una seconda rotazione è stato poi imbarcato anche il compagno rimasto in sosta. Lo scalatore è stato trasportato all'ospedale di Cortina.
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2021
Auronzo di Cadore (BL), 08 - 08 - 21
Attorno alle 22 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato dalla Centrale del Suem, per tre persone in difficoltà al rientro dal Bivacco Tiziano sulle Marmarole. I tre escursionisti tedeschi, di 24, 33 e 34 anni, erano partiti dal Rifugio Chiggiato, avevano salito il Sentiero attrezzato degli alpini al Jau de la Tana ed erano arrivati al Bivacco. Al momento di scendere, vuoi la stanchezza, la pioggia presa, il buio, arrivati dove la traccia segue un salto di roccia, si sono bloccati. Risaliti alla loro posizione a 1550 metri circa di altitudine, una squadra di quattro soccorritori è partita da San Marco, 1000 metri di quota e li ha raggiunti, mentre altri due soccorritori sopraggiungevano per eventuale supporto, scendendo con loro a valle. L'intervento si è concluso all'una.
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2021
Fregona (TV), 07 - 08 - 21
Verso le 17.30, su richiesta del gestore del Rifugio Città di Vittorio Veneto cui si erano rivolte, il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato per due escursioniste in difficoltà nella zona del Pizzoc. Partire dal rifugio, le due quarantaquattrenni pordenonesi avevano raggiunto Malga Mezzomiglio dove avevano pranzato. Nel rientrare avevano perso la traccia e non sapevano più come proseguire. Dopo aver trovato un luogo con copertura telefonica avevano lanciato l'allarme. In contatto con i soccorritori, che avevano raccomandato loro di non muoversi, le donne hanno spiegato il percorso fatto. Una volta risaliti alle coordinate, una squadra si è avviata a piedi e in una mezz'ora le ha raggiunte sul Pian de la pita, per poi riaccompagnarle al Rifugio.
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2021
SOCCORSA FAMIGLIA IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaZoppè di Cadore (BL), 07 - 08 - 21
Alle 18.20 circa il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato dalla Centrale del Suem, per una famiglia che aveva perso l'orientamento sotto il Monte Punta. Percorrendo il collegamento che da Zoppé porta a Coi attraverso il Passo Tamai, padre, madre e due figlie avevano sbagliato direzione, inoltrandosi nella vegetazione e smarrendo la traccia. Una volta geolocalizzati, una squadra li ha raggiunti e riportati indietro. Al momento i soccorritori li stanno riaccompagnando a Coi.
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2021
INFORTUNIO ALLA CAVIGLIA
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 07 - 08 - 21
Attorno alle 16.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dalla Centrale del Suem, per un'escursionista fattasi male a un piede, mentre percorreva il sentiero numero 203 sopra Ospitale. A.D.G., 76 anni, di Venezia, che si trovava con un'altra persona e aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stata raggiunta da una squadra del Sagf e, dopo essere stata assistita, è stata accompagnata all'ospedale di Cortina.
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2021
Ferrara di Monte Baldo (VR), 07 - 08 - 21
Attorno alle 16.50 la Centrale del Suem è stata allertata per un'escursionista che, scendendo assieme al marito lungo il Sentiero del Pellegrino dal Santuario della Madonna della Corona, all'altezza del 1° Mistero glorioso era stata colta da malore. Mentre una squadra di sei tecnici del Soccorso alpino di Verona si portava in piazzola per eventuale supporto alle operazioni, l'elicottero di Verona emergenza individuava il punto in cui si trovava la donna di 56, anni di Dolcè (VR), e sbarcava con il verricello medico e tecnico di elisoccorso. Dopo averle prestato assistenza, passato un po' di tempo, i soccorritori hanno valutato di accompagnarla a piedi in salita fino al Santuario soprastante, per affidarla all'ambulanza sopraggiunta nel frattempo.
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2021
Vodo di Cadore (BL), 07 - 08 - 21
Verso le 14 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato attivato dalla Centrale del Suem, per una coppia di amiche bloccata dagli schianti di Vaia. Dopo aver camminato a lungo le due donne, settantacinquenni di Padova, si erano ritrovate tra gli alberi abbattuti, non distante dal Rifugio Talamini. Stanche e un po' agitate, avevano chiesto aiuto. Individuate in breve tempo da una squadra, le due amiche sono state riportate sulla strada e accompagnate alla loro macchina.
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2021
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 07 - 08 - 21
Attorno alle 12.10 il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato per un'escursionista che, partita da Col Indes, era arrivata sul Cimon del Cavallo, dove la nebbia la aveva però messa in difficoltà e non era più in grado di proseguire. Imbarcata dall'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti bellunesi, una squadra è stata fatta scendere il più vicino possibile al limite delle nuvole, a circa 2mila metri di quota. I soccorritori hanno fatto le creste e sono scesi nel punto dove si trovava L.P., 36 anni, di Mogliano Veneto (TV), che stava bene e nel frattempo era stata raggiunta da un gruppo di escursionisti che le avevano fatto compagnia. Dopo averla assicurata, la squadra ha ripercorso al contrario sulle creste il tragitto verso il Rifugio Semenza, per essere quindi imbarcati con la donna sull'elicottero, volato poi a Col Indes. Alle 14.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato in Civetta, sul sentiero Tivan, per un escursionista che stava scendendo, dopo aver rinunciato per il maltempo a salire in cima, ma era scivolato per alcuni metri. S.G., 48 anni, di Musile di Piave (VE), che fortunatamente non aveva riportato conseguenze, è stato recuperato e trasportato a valle.
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2021
ALTRI INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 06 - 08 - 21
Poco prima delle 14, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Cima Grande di Lavaredo dove, a circa 2.800 metri di quota, un alpinista era precipitato per una ventina di metri sulla via normale. Individuato il luogo dell'incidente, con un verricello di 20 metri sono stati sbarcati equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno prestato le prime cure a R.Z., 34 anni, di Naturno (BZ), a seguito del possibile politrauma riportato. Imbarellato, l'infortunato è stato issato a bordo con il verricello e trasportato all'ospedale di Treviso. Alle 15.20 circa una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo è salita a Malga Pioda per una bambina di 9 anni di Portogruaro (VE), che si era fatta male a una caviglia. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è invece stato inviato sul Piz Boè, per un escursionista romano di 35 anni che aveva accusato un malore. L'uomo è stato accompagnato per accertamenti all'ospedale di Canazei.
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2021
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE
Scritto da Michela CanovaVal di Zoldo (BL), 07 - 08 - 21
Attorno alle 10 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto a Pala Favera, dove un ciclista era caduto dalla propria mountain bike riportando un sospetto trauma al bacino. Sbarcati nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso si sono presi cura di M.Z., 31 anni, di Agordo (BL), lo hanno imbarellato e recuperato con il verricello, per trasportarlo all'ospedale di Belluno.
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2021
INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 06 - 08 - 21
Attorno alle 10.40, la Centrale del 118 è stata allertata a seguito della chiamata di un escursionista straniero che si trovava a ovest del Rifugio Auronzo, sotto le Tre Cime di Lavaredo, aveva visto dei segnali luminosi e prolungati nella zona dei Cadini di Misurina e temeva potesse trattarsi di una richiesta di aiuto. In contatto telefonico con gli operatori, l'uomo ha specificato che, salito in cresta per fare delle foto, aveva notato i segnali. Dopo aver attivato il Soccorso alpino di Auronzo, una squadra del Sagf ha raggiunto l'escursionista sul posto e ha verificato ancora la presenza delle luci a est della Torre Wundt. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, arrivato per effettuare un sopralluogo, non ha però riscontrato niente di anomalo. Verso le 11.30 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta lungo la pista A del Col Drusciè, dove una bimba di 7 anni di Bologna si era fatta male a una gamba. La bambina è stata trasportata all'ospedale di Cortina. Alle 12.30 il Soccorso alpino di Livinallongo è stato inviato nelle vicinanze di Passo Campolongo, per una ciclista caduta dalla propria mountain bike, mentre stava percorrendo con un'altra persona il sentiero numero 3. Raggiunta nel bosco da quattro soccorritori, che le hanno prestato le prime cure per un sospetto trauma al ginocchio, A.F., 45 anni, di Verona, è stata caricata in barella e trasportata a spalla per 500 metri, fino all'ambulanza partita in direzione dell'ospedale di Brunico.
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2021
Cortina d'Ampezzo (BL), 05 - 08 - 21
Poco prima delle 13 è scattato l'allarme per un escursionista infortunatosi a Col Drusciè. Allertato il Soccorso alpino di Cortina, sul posto si è recata una squadra del Sagf che ha recuperato S.F., 61 anni, milanese, che si trovava con la moglie, e lo ha accompagnato all'ospedale.
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2021

