2019

Santo Stefano di Cadore (BL), 05 - 07 - 19
Alle 17.30 circa la Centrale del 118 è stata allertata dai carabinieri, contattati da un'escursiinista francese che era rimasta bloccata in mezzo agli schianti in Val Visdende. La donna, 68 anni, francese, era partita da Trieste per un lungo trekking e la sua meta odierna era un rifugio austriaco dove pernottare. Quando si era trovata di fronte gli alberi abbattuti, aveva cercato di superarli, ma era stata costretta a fermarsi. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo indicato ed ha effettuato un lungo sopralluogo, finché l'equipaggio non è riuscito a individuarla tra le piante. Recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, l'escursionista è stata trasportata in località Pra Marino, per essere affidata al Soccorso alpino della Val Comelico presente per eventuale supporto alle operazioni.
Malcesine (VR), 05 - 07 - 19
Alle 14.30 circa il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale operativa per un'escursionista tedesca che si era infortunata sul Monte Baldo lungo il sentiero numero 11, nel tratto tra la stazione a monte della funivia e l'intermedia. Il marito l'aveva lasciata sul luogo dell'incidente, dove si era procurata un probabile trauma alla caviglia, era risalito e aveva dato l'allarme all'infermiera che presta assistenza sulla funivia. Messi in contatto telefonico e apprese le informazioni utili, un primo soccorritore è partito in macchina da Malcesine, per poi proseguire a piedi una ventina di minuti e arrivare dalla donna. Raggiunta  da una squadra di altri cinque tecnici provenienti da Verona, tra i quali un sanitario, K.S., 52 anni, è stata immobilizzata, caricata in barella e trasportata a spalla fino alla jeep, per poi essere accompagnata direttamente all'ospedale di Malcesine ,in accorpo con la Centrale operativa di Verona.
Rocca Pietore (BL), 05 - 07 - 19
Questa mattina l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha recuperato un'alpinista che si era fatta male scalando all'altezza del secondo tiro della Via Don Quixote, sulla parete sud della Marmolada. La donna, F.H., 38 anni, tedesca, che si era procurata una probabile frattura alla caviglia, è stata imbarcata con il verricello e trasportata all'ospedale di Bressanone. Contestualmente il Soccorso alpino di Agordo è intervenuto al Rifugio Carestiato, per un escursionista inglese, J.C., di 26 anni, che si era infortunato a una caviglia.
Val di Zoldo (BL), 04 - 07 - 19
Verso le 20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato lungo il sentiero che scende dal Rifugio Bosconero verso Pontesei, dove un'escursionista tedesca di 60 anni si era fatta male a una gamba. La donna era subito stata aiutata dal gestore del rifugio, che aveva poi allertato il 118. Individuato il luogo dell'incidente, l'eliambulanza ha sbarcato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri. Imbarcata con la stessa modalità, l'infortunata è stata accompagnata all'ospedale di Agordo.
Cortina d'Ampezzo (BL), 04 - 07 - 19
Attorno alle 17 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Tofana di Mezzo per due escursionisti in difficoltà. I due, trentunenni trevigiani, erano saliti in vetta per la Ferrata Olivieri. Al momento di rientrare, essendo chiusa la funivia, gli escursionisti avevano provato a scendere verso il Rifugio Giussani, ma avevano trovato neve e non erano stati in grado di proseguire. Individuati tramite coordinate Gps, i due sono stati recuperati dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio utilizzando un verricello di 10 metri. Trasportati al Rifugio Giussani, hanno poi proseguito a piedi.
Cortina d'Ampezzo (BL), 04 - 07 - 19
Pochi minuti prima delle 13 padre e figlia inglesi, di 71  e 47 anni, hanno allertato il 118 perché si erano persi tra le rocce. Partiti da Fiames per Ra Stua con l'intenzione di proseguire verso la Croda del Becco e poi pernottare al Rifugio Biella, i due avevano sbagliato sentiero ancor prima di Ra Stua e, superato il Cason de Antruiles, erano finiti incrodati tra i mughi in località Ruoides de Inze, versante Lavinores. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina, ha iniziato il sorvolo per cercare di rintracciarli. Una volta individuati dalle indicazioni date mantenendosi in contatto telefonico, padre e figlia sono stati recuperati con un verricello di 15 metri e trasportati a valle.
Val di Zoldo (BL), 03 - 07 - 19
Passate le 15, il Soccorso alpino della Val di Zoldo è intervenuto a Pralongo, 500 metri sopra l'abitato, dove una comitiva di 35 persone, ragazzi, bambini e accompagnatori adulti, si erano trovati al guado del Gaf di Poldi con il torrente ingrossato dal temporale e si erano fermati, preoccupati dal doverlo attraversare. Una squadra arrivata sul posto ha aiutato il gruppo a superare l'ostacolo e a rientrare a valle. 
Canale d'Agordo (BL), 03 - 07 - 19
Attorno alle 15 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato dalla Centrale del Suem, per una famiglia bloccata dall'improvviso ingrossamento di un torrente, dovuto al forte temporale.
Scendendo da Malga Stia, infatti, marito, moglie e le 3 nipotine di Farra di Soligo (TV) avevano trovato la strada già percorsa all'andata sommersa dall'acqua, senza vie alternative per il rientro. Sotto la pioggia, una squadra ha raggiunto l'altra sponda del torrente e, dopo aver abbattuto un albero, ha attrezzato con corde fisse il 'ponte' ottenuto, per far poi attraversare in sicurezza la coppia e le bambine. I soccorritori hanno infine accompagnato i cinque a Gares, dove avevano la macchina.
Asiago (VI), 03 - 07 - 19
La Ulss 7 di Bassano del Grappa ha consegnato ieri, in comodato d'uso, al Soccorso alpino di Asiago un defibrillatore semiautomatico esterno (Dae), che potrà essere utilizzato in caso di intervento e per l'assistenza durante le manifestazionie e sarà tenuto sul fuoristrada della Stazione, per un immediato intervento. A ricevere il dispositivo di emergenza  dalle mani della direttrice sanitaria della Ulss 7, Emanuela Zandonà, e dal primario di struttura complessa di pronto soccorso di Bassano del Grappa, Andrea Favaro, il capo del Soccorso alpino di Asiago Daniele Zotti. Con lui anche i soccorritori Marco Mosele e Nicolò Rossi, infermiere. Tutto il personale del Soccorso alpino è abilitato all'uso del defibrillatore.
Cortina d'Ampezzo (BL), 02 - 07 - 19
Attorno alle 18 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dalla Centrale del 118 per due escursionisti che in difficoltà in Val Padeon. I due, 39 e 59 anni di Malta, erano partiti da Rio Gere e saliti a Forcella Staunies, avevano proseguito per Forcella Bassa prendendo poi la variante per la Val Padeon, dove però avevano perso l'orientamento in mezzo ai mughi. Poiché le coordinate fornite si erano dimostrate errate e i due turisti non erano sempre raggiungibili al cellulare, intuendo dalle indicazione la zona in cui potevano trovarsi, una squadra è partita e ha iniziato a chiamarli finché loro non hanno risposto e sono stati individuati. Una volta raggiunti dai soccorritori, gli escursionisti sono stati riaccompagnati a Rio Gere.
Borgo Valbelluna (BL), 02 - 07 - 19
Questa mattina alle 10.20 l'elicottero di Treviso emergenza è intervenuto nella zona di Col Castron a Praderadego, dove un boscaiolo si era gravemente ferito mentre lavorava nei boschi. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Feltre, conoscitore dei posti, per guidare l'equipaggio sul luogo dell'incidente, l'eliambulanza ha sbarcato in hovering nelle vicinanze l'equipe medica, il tecnico di elisoccorso e il soccorritore, che hanno subito prestato le prime cure urgenti all'uomo. Il boscaiolo, 76 anni, di Borgo Valbelluna (BL),  che si era tagliato le dita di una mano nella carrucola del verricello. Imbarcato, aveva dato l'allarme chiamando la figlia. Trasportato a Treviso, da lì è stato poi trasferito a Padova.
Val di Zoldo (BL), 01 - 07 - 19
Alle 18.20 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo la normale al Civetta, in seguito alla chiamata di un escursionista della Repubblica Ceca. Mentre stava scendendo con i due figli, uno di loro, quindicenne, eta caduto infortunandosi a una caviglia. Individuati dall'equipaggio, i tre sono stati imbarcati con un verricello e trasportati all'ospedale di Agordo.
Auronzo di Cadore (BL), 01 - 07 - 19
Attorno alle 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Cima Grande di Lavaredo, dove due alpinisti polacchi, lui 43 anni, lei 31, partiti da poco dalla vetta per rientrare lungo la normale, erano stati investiti dal passaggio del temporale con forte pioggia e grandine. Si trovavano alla quarta calata della discesa, ma non se la sentivano più di proseguire per il rischio di muoversi sulla roccia bagnata e scivolosa. Recuperati dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 5 metri, i due sono stati trasportati al Rifugio Lavaredo. 
Rocca Pietore (BL), 0 - 06 - 19
Alle 18.40 circa il Soccorso alpino della Val Pettorina è stato allertato dalla Centrale operativa del Suem per una famiglia in difficoltà, impossibilitata a proseguire per la presenza degli schianti in Valbona. Partiti da Franzei per un giro ad anello, nonno, figlia e la nipotina di 8 anni di Vigonza (PD), al momento di scendere da Forcella Valbona e rientrare si erano trovati di fronte alberi abbattuti e una frana caduta dal versante e, temendo di mettersi in situazioni di rischio, avevano chiamato il 118. Geolocalizzati grazie all'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, una squadra è salita da sotto in jeep fin dove è stato possibile, per poi proseguire una mezz'oretta a piedi. Una volta da loro i soccorritori li hanno aiutati ad attraversare il torrente e soprattutto si sono presi carico della bimba su terreno franoso e nel superare le piante cadute. Una volta al fuoristrada, li hanno riaccompagnati alla loro auto nei pressi di Sottoguda.
Erbezzo (VR), 30 - 06 - 19
Pochi minuti prima delle 18 l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione delle colline sopra Erbezzo, dove un pilota di parapendio, perso il controllo della vela, era precipitato al suolo da circa 6 metri di altezza. Sbarcati in hovering nelle vicinanze dopo averlo geolocalizzato, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto R.G., 47 anni, di Illasi (VR), che lamentava dolori alla schiena. Dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno imbarellato e trasportato fino all'eliambulanza, atterrata a una cinquantina di metri di distanza e decollata poi in direzione dell'ospedale di Borgo Trento. 
Cortina d'Ampezzo (BL), 30 - 06 - 19
Passate le 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato tra la Croda Negra e i Tondi di Faloria per un'escursionista ruzzolata per alcuni metri su un ghiaione. S.C., 33 anni, di Trieste, che faceva parte di un gruppo di sette persone partito dal Rifugio Vandelli, è stata individuata a circa 2.450 metri di quota e recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri. Aveva riportato possibili escoriazioni a gomito e ginocchio ed è stata trasportata all'ospedale di Cortina.
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