2019
Cortina d'Ampezzo (BL), 10 - 07 - 19
Verso le 17 l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto sulla Tofana di Rozes dove, a circa meta della Via Alverà, un alpinista francese si era procurato un trauma alla caviglia. L'uomo, 53 anni, di Parigi, è stato recuperato assieme al figlio sedicenne con cui stava scalando ed è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 10 - 07 - 07
Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato, su richiesta del gestore, in direzione del Rifugio Pian di Cengia, sulla Croda dei Toni, nel comune di Auronzo di Cadore, per un escursionista morso a una mano da una vipera. Atterrati in piazzola, sono sbarcati l'equipe medica e il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, che hanno prestato le prime cure a A.C., 64 anni, di Cesena. Imbarcato, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Belluno per le cure del caso. Poco dopo la Centrale operativa del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per un'escursionista che si era fatta male a una caviglia sul sentiero 439, che dal Rifugio Scoiattoli porta al Rifugio Averau. C.C., 68 anni, di Milano, è stata raggiunta in fuoristrada da una squadra del Sagf, che l'ha poi accompagnata al Codivilla.
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Vicenza, 10 - 07 - 19
Con l'obiettivo di migliorare sempre più la collaborazione, ognuno negli ambiti di propria competenza, si è tenuto ieri mattina al Comando provinciale dei Carabinieri di Vicenza l'incontro tra i rappresentanti dell'XI Delegazione Soccorso alpino Prealpi Venete e i comandanti delle Stazioni vicentine dell'Arma, facenti capo ai territori della Pedemontana e limitrofi. Spesso chiamati a intervenire congiuntamente, soprattutto nel caso della ricerca di persone disperse o scomparse, Carabinieri e Soccorso alpino si sono ritrovati per uno scambio di informazioni e contatti, necessari a consolidare i rapporti e ottimizzare le operazioni di emergenza in ambiente impervio e ostile. Introdotto dal comandante provinciale colonnello Alberto Santin, il delegato del Soccorso alpino Prealpi Venete Alberto Barbirato ha illustrato ai presenti l'attività dell'Associazione, spiegando finalità, scenari e tipologie d'intervento. Erano presenti anche i capi delle Stazioni del Soccorso alpino di Vicenza (Asiago, Arsiero, Recoaro - Valdagno e Schio) e Padova.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 09 - 07 - 19
Verso le 15 l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto lungo il Sentiero Bonacossi, l'itinerario attrezzato che attraversa i Cadini di Misurina ad Auronzo di Cadore, poiché una escursionista lituana di 63 anni, facente parte di un gruppo di 11 persone, era scivolata nel tratto che scende verso Forcella della neve e si era procurata la probabile frattura di una gamba. Recuperata, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Brunico. Attorno alle 16.20 l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è volata in direzione dei ruderi del Rifugio Sala, non distante dal Rifugio Berti al Popera, Comelico Superiore, per un escursionista che era caduto in un canale. G.V., 39 anni, di Milano, è stato recuperato con un verricello di 50 metri e accompagnato, con possibili traumi a un braccio e a una gamba, all'ospedale di Cortina.
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SCIVOLA SUL SENTIERO
Scritto da Michela CanovaValli del Pasubio (VI), 09 - 07 - 19
Dopo essere salito sul Pasubio dalla Strada delle Gallerie, in rientro lungo il secondo sentiero della Strada degli Scarubbi, quasi ormai in fondo un escursionista, T.A., 70 anni, di Modena, è scivolato riportando la sospetta frattura di una gamba. Scattato l'allarme attorno alle 14, una squadra del Soccorso alpino di Schio si è avvicinata il più possibile con i mezzi, fino a incontrare all'imbocco del sentiero il figlio dell'infortunato, andato incontro ai sei soccorritori. Una volta raggiunto una ventina di metri più sopra, l'uomo è stato stabilizzato, caricato in barella e portato alla macchina. La squadra lo ha quindi accompagnato a Passo Xomo, dove attendeva l'ambulanza partita poi per l'ospedale di Santorso.
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SCIVOLA SUL SENTIERO ATTREZZATO
Scritto da Michela CanovaCortina d'Ampezzo (BL), 09 - 07 - 19
Attorno alle 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Lagazuoi dove, percorrendo il Sentiero attrezzato dei Kaiserjager, un'escursionista era scivolata riportando un probabile trauma alla caviglia. Una volta individuata a circa metà itinerario, M.T.G., 55 anni, di Olgiate Olona (VA), è stata recuperata con un verricello di 10 metri dal tecnico di elisoccorso, per essere poi trasportata al Codivilla.
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RITROVATO ESCURSIONISTA SCOMPARSO
Scritto da Michela CanovaPerarolo di Cadore (BL), 07 - 07 - 19
È stato ritrovato e sta bene, Luigi Salvatore, l'escursionista per il cui mancato rientro sono partite oggi le ricerche in Cadore. Dalle prime informazioni, sbagliata strada, si è ritrovato ad Ansogne, nella zona industriale di Perarolo, da dove è riuscito a mandare un messaggio ai familiari avvertendoli. Le squadre stanno quindi rientrando.
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Perarolo di Cadore (BL), 07 - 07 - 19
È in corso la ricerca di un escursionista non rientrato oggi da una camminata in Cadore. Attorno alle 15.30 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Pieve di Cadore per avviare la ricerca di Luigi Salvatore, 50 anni di Resana (TV) che aveva appuntamento alle 13 a Caralte, ma non si è mai presentato. Partito da Sottocastello in direzione di Casera Cavalet per poi scendere a Caralte, l'uomo alle 11.20 ha mandato un messaggio alla madre per dirle che sarebbe stato alle tredici sulla strada, dove però non è arrivato. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione lungo tutto l'itinerario. Attualmente si stanno muovendo il Soccorso alpino di Pieve di Cadore e Centro Cadore, il Sagf di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco, i carabinieri, le unità cinofile.
Luigi, che è alto un metro e settanta e ha capelli corti, indossa una maglietta gialla come in foto. Chiunque lo avesse incontrato o avesse sue notizie è pregato di contattare i carabinieri.
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SCIVOLA E SI ROMPE UNA CAVIGLIA
Scritto da Michela CanovaBrenzone (VR), 07 - 07 - 19
Attorno alle 13 il Soccorso alpino di Verona è stato attivato dalla Centrale operativa per un infortunio sul Monte Baldo, tra Prada Alta e il Rifugio Fiori del Baldo. R.B., 56 anni, di Verona, forse anche a causa delle calzature inadatte al tipo di ambiente, era infatti scivolata riportando un probabile trauma a una caviglia. Otto soccorritori, individuato il luogo dell'incidente - in prossimità di un pilone dell'ex bidonvia - hanno raggiunto la donna, che si trovava con il marito, e dopo averle stabilizzato l'arto, la hanno trasportata a spalla con la barella portantina per una mezz'ora fino all'ambulanza, partita poi in direzione dell'ospedale di Peschiera.
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RICERCA IN CORSO
Scritto da Michela CanovaPerarolo di Cadore (BL), 07 - 07 - 19
Attorno alle 15.30 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Pieve di Cadore per avviare la ricerca di un escursionista, che aveva appuntamento alle 13 a Caralte, ma non si è mai presentato. Partito da Sottocastello in direzione Casera Cavalet per poi scendere a Caralte, l'uomo alle 11.20 ha mandato un messaggio alla madre per dirle che sarebbe stato all'una sulla strada, dove però non è arrivato. Prima di essere fermato dal maltempo, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione lungo tutto l'itinerario. Attualmente si stanno muovendo il Soccorso alpino di Pieve di Cadore, il Sagf di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco e i carabinieri.
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JEEP SI ROVESCIA NEL BOSCO
Scritto da Michela CanovaBorgo Valbelluna (BL), 07 - 07 - 19
Questa mattina passate da poco le 10 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Feltre, poiché, durante un raduno di fuoristrada, una jeep aveva perso il controllo e si era rovesciata nel bosco, salendo da Marziai a Malga Garda. A bordo 4 persone, tra le quali una ragazza di diciassette anni di Thiene (VI), che, cercando di attutire l'urto, si era procurata la possibile frattura di entrambe le braccia. Dato che l'ambulanza non poteva raggiungere il luogo dell'incidente e un imminente temporale impediva l'avvicinamento dell'eliambulanza, dopo averle prestato le prime cure, i soccorritori hanno caricato a bordo del proprio fuoristrada la giovane e la hanno accompagnata direttamente al pronto soccorso. Sul posto anche i Vigili del fuoco. Accompagnati in ospedale anche gli altri tre occupanti del mezzo, per verificare botte ed escoriazioni.
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Alleghe (BL), 07 @ 07 - 19
È stata rintracciata, e sta bene, l'escursionista tedesca la cui ricerca era iniziata ieri notte, quando non si era presentata all'appuntamento con il taxi che aveva prenotato ai Piani di Pezzè. Risaliti dal numero di cellulare alla sua identità e all'albergo in cui risiedeva in vacanza ad Alleghe, i carabinieri la hanno ritrovata lì. L'allarme è quindi cessato e le squadre sono state fatte rientrare.
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RICERCA IN CORSO AD ALLEGHE
Scritto da Michela CanovaAlleghe (BL), 07 - 07 - 19
Le squadre del Soccorso alpino di Alleghe stanno cercando da ieri sera alle 22.40 una escursionista tedesca, che aveva prenotato un taxi in attesa ai Piani di Pezzè, dove però non si è mai presentata. I soccorritori hanno percorso nella notte i sentieri attorno al Rifugio e al lago, salendo da Malga Pioda. Dal cellulare della donna, che risulta spento, si sta cercando di risalire alla sua identità. Al momento stanno partecipando alla ricerca oltre al Soccorso alpino di Alleghe anche quello di Val Pettorina e Val Pettorina e i Vigili del fuoco. Presenti anche operatori con i droni.
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Belluno, 06 - 07 - 19
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Livonallongo è intervenuto sui prati della pista da sci che dal Pordoi scende ad Arabba, per un ciclista della Repubblica Ceca di 53 anni, che era caduto in bici riportando probabili traumi alla spalla e alla gamba. Sul posto anche l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, prestate le prime cure all'uomo, lo ha caricato a bordo e trasportato all'ospedale di Brunico. L'eliambulanza è poi volata in comune di Alpago, sul Monte Moi, dove era precipitato un parapendio. Il pilota, un trentotanovenne polacco, che aveva riportato una probabile frattura alla gamba, è stato imbarcato con il verricello, per essere accompagnato all'ospedale di Belluno. A seguito di numerose segnalazioni per qualcuno che gridava sulla Ferrata dello Sci Club 18 a Cortina, il Soccorso alpino ha verificato la presenza di una persona in difficoltà. Stanco e incapace di proseguire, un escursionista di Ceggia (VE), è stato recuperato con una verricellata dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano e portato a valle. L'eliambulanza di Pieve di Cadore è poi stata inviata, su richiesta della Centrale del Friuli Venezia Giulia, sul Campanile di Montanaia per un alpinista feritosi gravemente mentre si stava calando. L'uomo, P.M., 52 anni, di Farra di Soligo (TV), che era volato per venti metri, è stato imbarellato e portato all'ospedale di Treviso con un possibile politrauma. Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è invece salita verso Forcella Val d'Arcia, per un escursionista rimasto incrodato, poi aiutato a scendere fino al Rifugio Venezia. Il Soccorso alpino dell'Alpago è infine andato incontro a un gruppo di sette persone in difficoltà al rientro da Casera Palantina e lo ha riaccompagnato a valle.
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INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 06 - 07 - 19
Alle 7.30 circa due alpinisti bresciani, E.B., 40 anni di Polaveno, e G.A., 27 anni, di Brione, hanno contattato il 118 poiché erano bloccati fuori via sullo Spigolo nord dell'Agner, dopo aver passato la notte in parete. I due stavano scalando da ieri la Via Gilberti - Soravito, ma avevano sbagliato itinerario e si trovavano fermi sopra uno strapiombo, 100 metri più alti rispetto alla cengia utilizzata di norma per il bivacco. Imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo per guidare l'equipaggio sul posto, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha individuato i due e li ha recuperati con un verricello per poi trasportarli ad Agordo. Contemporaneamente una squadra del Soccorso alpino di Cortina raggiungeva in jeep il Rifugio Biella dove un'escursionista statunitense di 63 anni non era piu in grado di rientrare autonomamente, dopo che, ieri, si era fatta male a un ginocchio. I soccorritori hanno inoltre caricato a bordo lungo il tragitto un ragazzo belga di 20 anni, infortunatosi a una gamba. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è invece volata all'attacco della Via Orizzonti di gloria sul Lagazuoi, per una rocciatrice che, volata 4 metri, si era procurata un trauma alla caviglia. V.C., 47 anni, di Tarcento (UD), è stata recuperata con il verricello dal tecnico di elisoccorso e accompagnata all'ospedale di Belluno.
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Asiago (VI), 05 - 07 - 19
Passate le 18 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per un escursionista padovano che non dava più notizie di sé. Al rientro da una passeggiata con la moglie, un paio di tornanti sotto Forte Interrotto, dal momento che era stanca, il marito le aveva detto di aspettarlo ferma lì che lui sarebbe sceso fino alla macchina, parcheggiata 500 metri più in basso, per poi tornare a prenderla. Ma l'uomo non si era più presentato. Scattato l'allarme, una ventina di persone - Soccorso alpino di Asiago e Arsiero, Carabinieri forestali di Asiago e Roana, carabinieri di Asiago e Canove - aveva iniziato a cercarlo nei dintorni, mentre il figlio della coppia raggiungeva la madre con le chiavi dell'auto in cui era rimasto il cellulare del padre. Fortunatamente, un paio di ore dopo, l'uomo ha chiamato al suo stesso telefonino. Scendendo lungo la strada aveva infatti preso un sentiero alternativo e si era perso arrivando a Campo Rovere, da dove era riuscito a telefonare. L'allarme è quindi rientrato.
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