2014

Cortina d'Ampezzo (BL), 09-09-14
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto attorno alle 13 nei pressi di Forcella Travenanzes, dove un escursionista tedesco, E.F.S., 76 anni, si era procurato una probabile distorsione al ginocchio. Raggiunto e imbarcato in hovering, l'uomo è stato quindi accompagnato all'ospedale di Cortina per le cure del caso.
Arsiero (VI), 08-09-14
Ieri sera, poco prima delle 20, il Soccorso alpino trentino ha chiesto il supporto della Stazione di Arsiero per intraprendere la ricerca di una cercatrice di funghi, che si era persa nella zona di Coe, sul Monte Maggio, a cavallo tra Veneto e Trentino. La donna, infatti, G.Z., 59 anni, di Rovereto (TN), uscita nei boschi in comune di Terragnolo (TN) assieme al marito, si era in seguito allontanata nel bosco. Rientrato all'auto, nel pomeriggio l'uomo non l'aveva ritrovata e, dopo essere riuscito a contattarla in principio al telefono, non era più stato poi in grado di parlarle. Scattato l'allarme, sono intervenuti le Stazioni del Soccorso alpino trentino di Rovereto, Altipiani, Riva, Arco e quella veneta di Arsiero, con 12 soccorritori tra I quali un infermiere, diverse unità cinofile, carabinieri e vigili del fuoco. Attorno alle 22, la donna, che si era incrodata su un ripido pendio, ma stava bene, ha risposto ai richiami. Dopo essere stata raggiunta, la cercatrice di funghi è stata infine riaccompagnata a valle.
Belluno, 07-09-14
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto attorno alle 16.30 lungo il sentiero 565, che dal Rifugio Tissi scende ad Alleghe attraversando la Val d'Antersas, dove un turista tedesco, G.S., 56 anni, rotolato per alcuni metri dopo essere scivolato, aveva sbattuto la testa sul terreno. Sbarcati il tecnico del Soccorso alpino e il medico dell'equipaggio, all'uomo, che si trovava con un gruppo di connazionali, sono state prestate le prime cure. Una volta imbarellato, l'infortunato è stato recuperato con un verricello di 10 metri e trasportato all'ospedale di Belluno con un taglio sulla fronte e un sospetto trauma cranico. Contemporaneamente l'eliambulanza di Treviso emergenza è stata inviata in Nevegal, poiché un'escursionista bellunese, D.T., 31 anni di Sedico, si era sentita poco bene. Poichè la presenza di nebbia ha però impedito l'avvicinamento del velivolo, è stata allertata una squadra del Soccorso alpino di Belluno. Mentre i soccorritori risalivano il colle, il gestore del rifugio è partito con lei in jeep verso valle. A una quota più bassa, all'altezza del campeggio, l'assenza di nuvole ha infine permesso l'atterraggio dell'elicottero che, imbarcata la donna, l'ha accompagnata all'ospedale di Belluno per i controlli del caso.
Belluno, 07-09-14
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto verso mezzogiorno e mezza nei pressi dei Laghi d'Olbe, nel comune di Sappada, dove G.R., 71 anni, di Trieste, che si trovava con i famigliari, era caduto mettendo male il piede. L'uomo, con una sospetta frattura alla caviglia, è stato quindi imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno. Pronta a intervenire la Stazione del Soccorso alpino di Sappada. Verso le 13, il 118 ha invece inviato un'ambulanza e una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico e del Sagf in Val Visdende, nel comune di San Pietro di Cadore. Lì, G.B., 71 anni, di Mogliano Veneto (TV), era caduto con la bicicletta non distante da Malga Londo. Prestategli le prime cure, l'uomo è stato poi accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore per un probabile lieve trauma cranico.
 
Pieve di Cadore (BL), 07-09-14
Questa mattina attorno alle 8 è stata purtroppo ritrovata senza vita la donna di Pieve di Cadore scomparsa di casa venerdì, le cui ricerche erano state portate avanti ieri fino a sera da oltre 30 persone, in seguito alla segnalazione dei familiari. Questa mattina le squadre si sono nuovamente distribuite sulle zone di indagine indicate dal Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino, fino al triste epilogo con il rinvenimento del corpo sotto il ponte della pista ciclabile che collega Pieve di Cadore a Calalzo. Ricomposta, la salma è stata recuperata e accompagnata alla cella mortuaria. Hanno preso parte alla ricerca di stamane 55 persone del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, Centro Cadore, San Vito di Cadore, Auronzo, Sappada, della Guardia di finanza di Cortina e Auronzo, del Corpo forestale dello Stato, con diverse unità cinofile, oltre ai vigili del fuoco.
Ala (TN), 06-09-14
Percorrendo con un gruppo di persone il sentiero che dal Rifugio Chierego porta al Rifugio Fraccaroli, nel gruppo del Carega, un escursionista di Verona, M.B., 43 anni, uscito dal sentiero è scivolato sul terreno bagnato dalla pioggia ed è caduto in ginocchio. Scattato l'allarme alle 15.40 circa, il 118 ha inviato l'elicottero di Verona emergenza che, sorvolata la zona, ha individuato il luogo dell'incidente. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, medico, infermiere e tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio hanno poi raggiunto in breve a piedi l'infortunato. Sul posto si trovava già il gestore del Rifugio Fraccaroli, membro del Soccorso alpino di Ala. Prestate le prime cure, dopo essere stato imbarellato, l'uomo è stato quindi recuperato con un verricello, per essere trasportato all'ospedale di Borgo Trento con una sospetta frattura al ginocchio.
Quero-Vas (BL), 06-09-14
Arrivato al secondo rinvio di una via di arrampicata nel settore Pellicano della palestra di roccia di Schievenin, la clessidra di roccia su cui si era assicurato ha ceduto ed E.R., 53 anni, di Loreggia (PD), è volato per circa 5 metri fino alla base. La compagna, che era con lui, ha dato l'allarme e il 118, poco prima delle 11 ha allertato la Stazione del Soccorso alpino di Feltre in supporto all'ambulanza. Una squadra, coadiuvata da due soccorritori della Pedemontana del Grappa, che si trovavano casualmente sul posto, ha prestato le prime cure all'uomo, lo ha imbarellato e calato per una trentina di metri fino alla strada, dove è stato affidato, con una probabile frattura alla gamba, all'ambulanza diretta all'ospedale di Feltre.
Cortina d'Ampezzo (BL), 05-09-14
Oggi, attorno alle 13, il 118 è stato contattato da un gruppo di tre escursionisti canadesi, che non avevano più notizie da ieri di tre connazionali. La comitiva di sei persone si era infatti divisa in due ieri in Val Travenanzes per proseguire lungo itinerari diversi. Questa mattina un gruppo, raggiunto il Passo Falzarego, si era poi diretto al Rifugio Dibona, dove però non aveva trovato i compagni, non raggiungibili al cellulare. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Cortina si preparava a intervenire, allertati anche Guardia di finanza, vigili del fuoco e carabinieri, è arrivata la notizia che i tre escursionisti si erano riuniti agli amici e l'allarme è rientrato.
Belluno, 04-09-14
Nel pomeriggio il Soccorso alpino della Valle di Zoldo è intervenuto su richiesta dei carabinieri, in seguito alla segnalazione della presenza di un paio di scarpe da donna abbandonate a bordo strada, tra località Ospedale e località Solagnot, nel comune di Forno di Zoldo. I soccorritori hanno perlustrato la scarpata sottostante, arrivando fino al torrente Maè, e hanno escluso la presenza di persone in difficoltà. L'allarme è quindi rientrato. Il 118 è stato in seguito allertato dal gestore del Rifugio Città di Fiume, nel comune di Borca di Cadore, per una turista infortunata. La donna, cittadina inglese di 58 anni, prima di arrivare al rifugio aveva infatti telefonato dicendo che si era probabilmente rotta un polso. Una squadra del Soccorso alpino della Val Fiorentina ha quindi raggiunto in jeep l'escursionista, per accompagnarla fino alla strada e affidarla all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo. Infine un escursionista, che stava salendo al Rifugio Mulaz e temeva di aver sbagliato sentiero, è stato messo in contatto telefonico con il Soccorso alpino della Val Biois. In questo modo ha ricevuto le opportune indicazioni su come proseguire il suo cammino.
Cortina d'Ampezzo (BL), 03-09-14
Rientrando da una scalata sulla Torre Piccola di Falzarego, un alpinista è caduto sbattendo a terra. Il compagno ha raggiunto un bar sulla strada e ha lanciato l'allarme al 118. Attorno alle 17 è quindi decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, raggiunto il luogo dell'infortunio, ha recuperato con un verricello di 5 metri B.H., 80 anni, austriaco, e lo ha trasportato all'ospedale di Cortina con un probabile trauma alla spalla. Pronta a intervenire la Stazione del Soccorso alpino di Cortina.
Zoldo Alto (BL), 02-09-14
Scivolato nel bosco sopra l'abitato di Soramaè, un residente di Zoldo Alto (BL), O.M., 79 anni, si è procurato un sospetto trauma alla caviglia. L'anziano ha chiamato un vicino di casa, che ha individuato il posto in cui si trovava l'infortunato e ha contattato il 118. Una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo ha quindi raggiunto, in jeep e poi a piedi, il luogo dell'incidente. Sei soccorritori, dopo aver immobilizzato il piede all'uomo e averlo caricato in barella, lo hanno trasportato a spalla per un tratto, oltrepassando anche un paio di ruscelli. Dopo essere scesi sulla strada, lo hanno quindi affidato all'ambulanza che lo ha accompagnato all'ospedale di Agordo.
Malcesine (VR), 01-09-14
Scendendo dal Rifugio Telegrafo sul monte Baldo, due escursionisti, un tedesco di 33 anni e una francese di 32, hanno perso l'orientamento, lasciando il sentiero e finendo bloccati su una guglia rocciosa sopra la frazione di Cassone. Contattata la centrale del 118, ai due turisti è stato chiesto di rimanere fermi dove si trovavano, mentre, intuito il luogo, decollava l'elicottero di Verona emergenza. Una volta individuata, la coppia è stata recuperata dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, utilizzando un verricello, per essere poi trasportata a valle.
Auronzo di Cadore (BL), 01-09-14
Nel pomeriggio un escursionista norvegese di 71 anni è scivolato e caduto lungo il sentiero che da Forcella Lavaredo porta al Rifugio Lavaredo, che stava percorrendo con altre persone. Il primo ad accorrere in aiuto dell'uomo è stato il gestore del rifugio, membro del Soccorso alpino di Auronzo, mentre l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore atterrava nelle vicinanze del luogo dell'incidente. Imbarcato, l'escursionista è stato trasportato all'ospedale di Cortina con un sospetto trauma alla spalla.
Belluno, 31-08-14
Questa mattina alle 11.15 il 118 è stato allertato dalla moglie di un cercatore di funghi che, scivolato in un bosco in Val Visdende, tra i comuni di Santo Stefano di Cadore e San Pietro di Cadore, si era infortunato a una caviglia. In suo aiuto è stata inviata l'ambulanza dei vigili del fuoco e una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico e del Sagf. Raggiunto poco distante dalla strada, P.F., 53 anni, di Martellago (VE), è stato accompagnato all'ospedale. Alle 12.20 è arrivata la chiamata per un'escursionista caduta per 6-7 metri dal sentiero, all'uscita delle Gallerie del Lagazuoi. Poiché non c'era visibilità sufficiente per l'intervento dell'elicottero, sono partite a piedi le squadre del Soccorso alpino di Cortina e i militari del Sagf. Dopo aver prestato le prime cure all'infortunata la hanno trasportata in barella per un centinaio di metri in un punto dove l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, non appena si è aperto un varco nella nebbia, è potuta arrivare. Imbarcata con un verricello, S.T., 48 anni, di Siena, è stata portata all'ospedale di Belluno, con un sospetto trauma cranico. Un incidente si è poi verificato sulla ferrata del Paterno, in comune di Auronzo, dove una persona è caduta per 5 metri, finendo in un canalino sottostante. Gli amici la hanno raggiunta e hanno contattato il Suem, che, attorno a mezzogiorno e mezza, ha fatto partire le squadre del Soccorso alpino di Auronzo perché, anche in questo caso, le nuvole basse ostacolavano il volo. Quando le condizioni sono migliorate, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è riuscito a recuperare la persona infortunata e a trasportarla all'ospedale di Brunico. Poco prima delle 13, il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è invece intervenuto nel comune di Borca di Cadore, in località Villanova, per un probabile trauma alla caviglia in seguito a una caduta. Dopo aver individuato la donna in difficoltà, S.A., 61 anni, di Bologna, i soccorritori l'hanno accompagnata fino all'ambulanza diretta all'ospedale di Pieve di Cadore.
Valli del Pasubio (VI), 30-08-14
Primo di una cordata di tre alpinisti, arrivato sull'ultimo tiro della via Mission sulle Giare Bianche, nel gruppo del Sengio Alto, M.B., 63 anni, di Sovizzo (VI), è volato per una ventina di metri e ha sbattuto sulla parete. I suoi compagni, F.B., 75 anni, e T.F., 65 anni, entrambi di Montecchio Maggiore (VI), hanno subito avvisato il 118, attorno alle 14, che ha inviato l'elicottero di Verona emergenza e ha allertato il Soccorso alpino di Schio, poiché la presenza di nebbia e temporali intermittenti non garantivano l'avvicinamento dell'eliambulanza. Mentre alcuni soccorritori che si trovavano casualmente al Rifugio Campogrosso partivano immediatamente, una seconda squadra li raggiungeva assieme a sei soccorritori della Stazione di Recoaro-Valdagno. Non appena un varco ha consentito il decollo, l'elicottero ha portato in quota 6 soccorritori, sbarcandoli sul sentiero di arroccamento del Cornetto, in modo che raggiungessero da lì il luogo dell'incidente. Con una seconda rotazione l'eliambulanza ha poi trasportato altri tre volontari assieme al medico e all'infermiere dell'equipaggio. Dopo essere stato raggiunto, alll'infortunato sono state prestate le prime cure, poi, fortunatamente, le nuvole si sono alzate e hanno permesso l'intervento dell'elicottero e il recupero con un verricello di 25 metri del ferito, trasportato poi all'ospedale di Vicenza con un sospetto trauma al torace. I soccorritori sono invece rientrati a piedi insieme agli altri due rocciatori.
Falcade (BL), 30-08-14
Durante i lavori in un bosco nei pressi del Rifugio Caiada, a circa 1.200 metri di quota, un ragazzo è stato investito dalla ceppaia di un albero. Mentre assieme al padre stava, infatti, tagliando una pianta a terra in un punto ripido, l'ultima parte del tronco è scivolata e lo ha preso in pieno, colpendo di striscio il padre. Scattato l'allarme attorno alle 10, il 118 ha inviato sul luogo dell'incidente una squadra del Soccorso alpino della Val Biois, che ha iniziato a prestare le prime cure al giovane, D.B., 20 anni, di Falcade (BL), mentre l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcava con il verricello tecnico del Soccorso alpino e medico dell'equipaggio. Immobilizzato e caricato in barella, l'infortunato è stato calato per una decina di metri lungo una scarpata, per poi essere trasportato a spalla fino a un prato aperto, dove l'eliambulanza lo ha recuperato con un verricello di qualche metro. Il ragazzo, con possibili traumi alla colonna e al bacino, è stato accompagnato all'ospedale di Treviso.
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