2012

Belluno, 22-04-12
Durante una passeggiata in val Medon con i padroni, ieri un cane è scappato all'improvviso per inseguire un muflone e si è perso. Dopo averlo inutilmente cercato, oggi i proprietari sono tornati sul posto e hanno sentito i suoi latrati provenire dal fondo di un canale: l'animale, un incrocio di media taglia, era sceso tra i salti di roccia rimanendo poi bloccato su una cengia, sopra uno strapiompo di una trentina di metri. Data la difficoltà del recupero, è quindi stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Belluno. Una squadra è quindi intervenuta, dopo aver individuato la bestiola, nel punto indicato dai proprietari. Tre soccorritori si sono avvicinati da un lato del canale e hanno raggiunto il cane, che si è lasciato avvicinare e imbragare, per poi calarlo sulla lunghezza che lo separava dalla base della parete, dove attendeva anche il suo padrone, cui è stato riconsegnato.
Cortina d'Ampezzo (BL), 21-04-12
Poco prima di mezzogiorno alcune persone hanno visto uno sciatore risalire un versante di Punta Nera, nel gruppo del Sorapiss, dove poco dopo si è staccata una valanga di medie dimensioni. Temendo l'uomo fosse rimasto coinvolto, hanno quindi allertato il 118, che ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, mentre si preparavano a intervenire le squadre del Soccorso alpino di Cortina, con le unità cinofile. Fortunatamente il sopralluogo ha escluso la presenza di travolti, anche perchè lo sciatore intravisto dai testimoni era in realtà sceso lungo un altro percorso con un amico e l'allarme è rientrato.
Roana (VI), 16-04-12
Allontanatasi dalla propria abitazione di Canove verso le 13, non ha più fatto ritorno e il marito, preoccupato dopo averla a lungo cercata, ha segnalato la scomparsa della moglie ai carabinieri, che hanno chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Asiago, poco dopo le 15.30, per cercarla nei boschi circostanti. I soccorritori hanno iniziato a perlustrare la zona attorno all'abitato, percorrendo i sentieri della valle e le strade sterrate, finchè attorno alle 17 hanno rintracciato la donna, Z.S., 30 anni, residente a Roana, lungo la vecchia strada della ferrovia in direzione di Cesuna, e l'allarme è rientrato. Erano presenti anche forestali e carabinieri.
Belluno, 15-04-12
Da poco passate le 14, il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato dal 118, su richiesta dei carabinieri, per la ricerca di un uomo, C.B., una quarantina di anni, di Belluno, non rientrato nella propria abitazione di Cavarzano, dopo essere uscito questa mattina. Una decina di soccorritori ha perlustrato la zona pedemontana del Serva, percorrendo le strade sterrate verso Sopracroda e Col di Roanza. Fortunatamente verso le 16 l'uomo è tornato e l'allarme è rientrato.
Rocca Pietore (BL), 14-04-12
Dopo essere risaliti con gli impianti sulla Marmolada, tre freerider, due con lo snowboard, uno con gli sci, sono usciti in fuoripista per rientrare a valle. Arrivati all'altezza  di Lastia, però, infilatisi in un canalino, sono rimasti incrodati sopra alcuni salti di roccia, impossibilitati a proseguire o a tornare indietro. Scattato l'allarme, attorno alle 15.30 è stato allertato il Soccorso alpino della Val Pettorina. Due soccorritori si sono avvicinati ai tre dall'alto con gli sci, quattro invece dal basso. S.F., 41 anni, di San Bonifacio (VR), A.M., 38 anni, di Sant'Ambrogio di Val Policella (VR), e I.F., 31 anni, di Montecchio Maggiore (VI), sono stati raggiunti dai soccorritori che hanno aiutato due di loro a superare il tratto più difficile, per poi assicurare il loro amico e calarlo in un punto più sicuro da dove avanzare automamente. Dopo mezz'ora a piedi sulla neve il gruppo ha toccato la strada.
Calalzo di Cadore (BL), 12-04-12
Durante operazioni di controllo della fauna selvatica sulle Marmarole, un agente della polizia venatoria provinciale è scivolato nel vuoto, rotolando per una trentina di metri. Scattato l'allarme  con la chiamata di un forestale presente sul posto, attorno alle 15.20 il 118 ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e allertato il Soccorso alpino di Pieve di Cadore, con una squadra pronta a partire in supporto alle operazioni. L'eliambulanza è atterrata non distante dal luogo dell'incidente su un ghiaione in località Bus del Canon, sotto Costa Federa in Val d'Oten, e il personale sanitario ha prestato le prime cure all'infortunato, S.U., 53 anni, di Belluno, già aiutato dai colleghi. Imbarcato, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore con un sospetto politrauma non grave.
Asiago (VI), 11-04-12
Sono stati raggiunti e riaccompagnati a valle i due ragazzi partiti ieri nel tardo pomeriggio per un giro a Cima Portule e costretti a bivaccare in una grotta, dopo essere stati sorpresi da una bufera di neve. I due amici, M.B., di Trebaseleghe (PD), e N.F., di Romano d'Ezzelino (VI), entrambi ventunenni, erano stati accompagnati ieri alle 18 fino a Malga Larici, punto di partenza dell'escursione lungo il sentiero 209. Nelle loro intenzioni c'era passare la notte a Casara Trentin e scendere oggi verso Gallio, dove avrebbero trovato una macchina ad attenderli per rientrare. Ieri però il maltempo li ha investiti e la neve, scesa copiosa, li ha bloccati sul tracciato, anche perchè i due giovani non erano attrezzati, né vestiti adeguatamente, per affrontare una situazione invernale. Dopo essersi riparati per la notte, in jeans e scarpe da ginnastica, in un piccolo anfratto nella roccia sul versante nord di Cima Portule, nel gruppo di Cima Dodici, parte trentina, questa mattina attorno alle 8 hanno chiesto aiuto al 118, impossibilitati a muoversi. Una squadra del Soccorso alpino di Asiago, in contatto telefonico con gli escursionisti, intuito dalla loro descrizione il luogo dove potevano trovarsi, li ha individuati e raggiunti a circa 2.100 metri di quota, portando bevande calde, mentre sopraggiungeva una squadra del Soccorso alpino di Borgo Valsugana. I due ragazzi, che erano incolumi, sono stati riscaldati, imbragati e assicurati. Dopo aver fatto calzare loro i ramponi, le squadre li hanno calati di una ventina di metri in una zona più bassa rispetto al punto esposto in cui si trovavano, da dove spostarsi in maggiore sicurezza. Affiancati dai soccorritori lungo tutto il percorso di discesa, sono infine stati riaccompagnati a valle.
 
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Asiago (VI), 11-04-12
Le squadre del Soccorso alpino di Asiago stanno intervenendo assieme a quelle di Borgo Valsugana in aiuto di due giovani rimasti bloccati ieri, durante un'escursione, da una bufera di neve. I ragazzi hanno passato la notte riparandosi in una grotta e non riescono a muoversi per la coltre di neve caduta nelle ultime ore. I soccorritori, allertati attorno alle 8 e in contatto telefonico con loro, dovranno raggiungerli tra Cima Portule e Cima Dodici, per riaccompagnarli a valle.
Belluno, 09-04-12
Uscito prima di mezzogiorno dalla propria abitazione di Faverga, M.T., 53 anni, di Belluno, non è rientrato per l'ora di pranzo e la moglie, preoccupata perchè il telefono risultava spento, dopo averlo cercato invano, anche con l'aiuto di alcuni amici, attorno alle 16 ha chiamato il 118. Una squadra del Soccorso alpino di Belluno ha raggiunto la casa dell'uomo, mentre venivano preallertate le Stazioni di Longarone, Alpago e le unità cinofile, ma per fortuna l'uomo ha telefonato poco dopo dicendo che stava bene e stava rientrando.
 
Borso del Grappa (TV), 09-04-12
Il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è intervenuto oggi in aiuto dei piloti di un parapendio e di un deltaplano, caduti entrambi poco sotto il decollo di Col del Puppolo. Nel primo soccorso, avvenuto questa mattina, una squadra ha raggiunto A.S., 38 anni, originario dell'Argentina, ma residente in Italia, rimasto sospeso nel vuoto a circa 12 metri dal suolo, dopo essere precipitato con il suo parapendio non distante dallo Chalet Stella alpina. I soccorritori hanno assicurato l'uomo, che era illeso, e lo hanno calato a terra. Attorno alle 12.30 un altro allarme per la caduta di un parapendio, precipitato tra le rocce e gli alberi. I soccorritori, con medico e infermiere, hanno prestato subito le prime cure a W.L., 44 anni, tedesco, che nell'urto ha riportato sospetti traumi al volto, a un braccio e al torace, in attesa dell'arrivo dell'elicottero di Treviso emergenza, che ha recuperato l'infortunato con un verricello, per trasportarlo all'ospedale di Castelfranco.
Belluno, 08-04-12
Tre escursionisti veneziani sono stati recuperati oggi nel tardo pomeriggio in cima alla Schiara dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Partiti ieri in direzione del bivacco Della Bernardina per passarvi la notte, F.C., 36, e D.L., 38 anni, entrambi di Musile di Piave (VE), e D.M., 38 anni, di Jesolo (VE), dopo aver bivaccato, questa mattina hanno iniziato a risalire la montagna per raggiungere la cima, ridiscendere e dormire nel bivacco del Marmol, senza però sapere che la struttura, smantellata l'anno scorso, non esiste più. La salita è stata ritardata dalla presenza della neve, poichè il gruppo non aveva con sè ramponi e piccozze, e attorno alle 18, ancora sulla cresta a circa 2.500 metri di quota, i tre hanno chiesto l'intervento del 118. Individuati dall'eliambulanza del Suem, i tre escursionisti, incolumi, sono stati imbarcati in hovering dal tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio, per essere trasportati all'aeroporto di Belluno. Lì attendeva una squadra del Soccorso alpino di Belluno, pronta a intervenire in supporto alle operazioni, che li ha riaccompagnati alla macchina.
Borso del Grappa (TV), 06-04-12
Dopo essersi alzata in volo dal punto di decollo di Campo Croce, sul monte Grappa, una pilota tedesca di parapendio è finita tra la vegetazione poco più sotto, all'altezza dello Chalet Stella alpina, rimanendo impigliata con la vela a 15 metri dal suolo sopra un albero. Una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, impegnato in questi giorni  nell'assistenza al Meeting internazionale di Volo libero, ha subito raggiunto il luogo dove si trovava la ragazza, S.R., 26 anni, che era incolume. Un soccorritore si è quindi arrampicato sulla pianta, un pino, l'ha assicurata e, dopo averla liberata dai cavi, l'ha calata a terra.
Perarolo di Cadore (BL), 06-04-12
Mentre stava tagliando legna in un bosco non distante da Caralte, un uomo si è ferito al polso con una roncola. A.Z., 56 anni, di Perarolo di Cadore (BL), che si trovava da solo, ha subito chiamato il 118, che ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e allertato una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore per supportare le operazioni, se necessario. L'eliambulanza ha sbarcato tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio e medico lungo la strada forestale sotto Cima Montagna, utilizzando un verricello di 30 metri. Approntate le prime cure, l'infortunato è stato recuperato sempre con un verricello, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con un profondo taglio.
Quero (BL), 01-04-12
Una ragazza di Valdobbiadene (TV), G.F., 22 anni, è caduta da un salto di roccia, rotolando per una quindicina di metri, mentre si trovava con amici nella palestra di Schievenin. La ragazza, che non stava arrampicando, ha sbattuto tra le pietre affioranrti e lamentava dolori alla testa e alla schiena.  Un soccorritore della Stazione di Feltre, sul posto per caso, ha lanciato l'allarme al 118, prestando le prime cure alla giovane. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell'incidente e sbarcato il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio. L'infortunata è stata imbarellata e recuperata tra la vegetazione con un verricello di 30 metri, per essere poi trasportata all'ospedale di Feltre.
Posina (VI), 31-03-12
Un escursionista di Schio (VI), A.R., 49 anni, è scivolato, ruzzolando per un centinaio di metri, mentre con due amici stava attraversando la Val Sorapache attorno alle 13. I compagni hanno allertato il 118, raggiungendo l'uomo immobile a causa dei traumi subiti nella caduta. L'equipaggio dell'elicottero di Verona emergenza ha raggiunto il Pasubio, sul versante che guarda Posina, iniziando la ricerca. Dopo aver individuato il luogo dell'incidente, sul posto sono stati sbarcati con un verricello tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio, medico ed infermiere. All'uomo sono state subito approntate le prime cure, poi, dopo essere stato imbarellato, è stato recuperato sempre utilizzando un verricello. Trasportato all'ospedale di Borgo Trento, per lui si sospetta un politrauma. Una squadra del Soccorso alpino di Arsiero era pronta ad intervenire in supporto alle operazioni, se necessario.
Ponte nelle Alpi (BL), 31-03-12
Una cinquantina di soccorritori ha nuovamente preso parte oggi alle ricerche di Aldino De Toffol, il cinquantenne di Ponte nelle Alpi (BL), scomparso nel primo pomeriggio di domenica 11 marzo da Quantin, dopo essere uscito per una passeggiata dalla casa del fratello. Poichè nessuna novità era emersa nelle scorse settimane, senza che arrivassero segnalazioni a far luce sulla sparizione di Aldino De Toffol, il Soccorso alpino ha appositamente organizzato nella zona della sua scomparsa il modulo di ricerca per 13 aspiranti tecnici, ai quali si sono uniti altri 36 soccorritori delle Stazioni di Longarone, Belluno, Alpago, Prealpi Trevigiane, con 5 unità cinofile. Il Centro mobile di coordinamento, posto in località Pus, ha suddiviso l'area attorno all'abitato, affidando superfici di indagine alle singole squadre, che hanno setacciato ancora le campagne e i canali delle frazioni pontalpine attorno a Quantin e la base del Nevegal, senza però trovare alcun riscontro. Al momento della scomparsa Aldino De Toffol, che è alto un metro e settanta circa e ha capelli bianchi, indossava pantaloni marroni e maglione beige. Chiunque avesse sue notizie è pregato di avvisare i carabinieri.
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