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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:51

RECUPERATO CANE CADUTO IN UN FOSSATO

Valli del Pasubio (VI), 05 - 08 - 18
Attorno alle 13 i proprietari di un cane caduto in un profondo fossato hanno chiesto aiuto al Soccorso alpino di Schio. Allontanatosi dai padroni, era infatti scivolato nel bosco, cadendo in una scarpata verticale, senza poter più risalire. Due soccorritori, che si trovavano al Rifugio Balasso, hanno raggiunto il luogo dove si trovava la bestiola e si sono calati per diversi metri sulla verticale. Una volta scesi, il cane si è lasciato avvicinare e si è fatto assicurare per poi risalire assieme a loro e tornare dai suoi proprietari.
Pubblicato in 2018
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:40

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 04 - 08 - 18
Questa mattina attorno alle 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul primo spigolo della Tofana di Rozes, poiché un alpinista era volato sul terzo tiro della via 'Aspettando la vetta', riportando un probabile trauma alla caviglia. Recuperato, il rocciatore, 45 anni, di Ameglia (SP), è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Sempre in comune di Cortina d'Ampezzo, l'eliambulanza è successivamente volata ai Laghi di Fosses, lungo il sentiero numero 26, per un'escursionista tedesca, E.A.K., di 67 anni, che era scivolata non distante dal Rifugio Biella, infortunandosi alla caviglia. Recuperata, la donna è stata portata all'ospedale. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato mandato a Casera Casamatta, ad Alleghe, ed è atterrato in piazzola per andare in aiuto di un escursionista svizzero di 65 anni, che si era fatto male a un piede scivolando sul sentiero. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Brunico. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni il Soccorso alpino di Alleghe. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha poi ultimato il recupero di uno scalatore volato a pochi tiri dall'uscita della via Penasa - Lise sulla Pala del Belia in Moiazza. L'uomo, secondo di una coradata di tre, cercando di attutire la caduta aveva anche lui riportato un trauma a una caviglia. Seguito dal personale del Soccorso alpino di Agordo con il binocolo in attesa che la nebbia ne permettesse l'avvicinamento, non appena si è aperto un varco il rocciatore è stato poi imbarcato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 45 metri, per essere poi portato al San Martino. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è invece andata incontro a una coppia di escursionisti che, colta da un'improvvisa grandinata mentre si trovava fuori dal sentiero corretto lungo il giro ad anello del Setsas, sentiero 23/24,  non se la sentiva più di proseguire sulla roccia scivolosa. Geolocalizzati e aiutati telefonicamente, i due sono poi stati raggiunti dai soccorritori che li hanno riaccompagnati al Rifugio Valparola. 
Da ultimo, l'eliambulanza di Pieve di Cadore ha individuato e imbarcato con un verricello di 10 metri due alpinisti, un uomo e una donna, che avevano sbagliato l'uscita dalla via Tridentina, sulla Tofana di Rozes.
Pubblicato in 2018
Sabato, 04 Agosto 2018 06:25

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 03 - 08 - 18
Il Soccorso alpino di Cortina nel pomeriggio è stato attivato per due interventi. Nel primo una escursionista bolognese di 15 anni è stata raggiunta da una squadra in fuoristrada lungo il sentiero che scende dal Rifugio Giussani sulle Tofane. La ragazza, che non riusciva più a scendere per problemi a camminare è stata accompagnata a valle. Successivamene i soccorritori del Sagf sono stati inviati poco sopra l'inizio del percorso attrezzato Astaldi, poiché un ragazzo di Rimini, A.S., 31 anni, che si trovava con un'altra persona, si era bloccato per una crisi di panico. La squadra lo ha quindi aiutato a tornare sul sentiero. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece volato sulle Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, dove un turista tedesco di 52 anni era stato colto da malore all'altezza della Forcella Col di Mezzo. Sbarcati in hovering tecnico di elisoccorso e il personale medico, all'uomo sono state prestate le prime cure. Recuperato con un verricello, l'escursionista è stato portato all'ospedale di Belluno.
Pubblicato in 2018
Lunedì, 30 Luglio 2018 11:20

SOCCORSA COPPIA IN DIFFICOLTÀ

Santo Stefano di Cadore (BL), 25 - 07 - 18
Attorno alle 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sopra la Val Visdende, in aiuto di una coppia di escursionisti austriaci, esausti per la fatica, che si trovavano sulle creste sopra Malga Antola, a 2.200 metri di altitudine. Imbarcati sull'eliambulanza i due sono stati portati a valle. Un tecnico del Soccosro alpino della Val Comelico portato sul posto ha ripreso il cane della coppia per ricondurlo a piedi dai proprietari.
Pubblicato in 2018
Sabato, 21 Luglio 2018 10:37

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 20 - 07 - 18
Questa mattina l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto all'altezza di Forcella del Miel, sulle Pale di San Martino, territorio di Taibon Agordino, per un'escursionista che lamentava difficoltà a respirare. La donna, una turista greca, A.K., 59 anni, è stata imbarcata in hovering e trasportata all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Subito dopo l'eliambulanza è volata alla base della Ferrata dell'Antelao, a Peve di Cadore, poiché un'escursionista belga, H.H.C., 48 anni, non era più in grado di proseguire per un dolore dovuto a una caduta avvenuta ieri. Anche lei è stata imbarcata in hovering e accompagnata all'ospedale di Belluno. Nel pomeriggio è invece arrivata la chiamata di due alpinisti cui era rimasta incastrata la corda tra le rocce, in difficiltà dopo il temporale lungo una via del Cadin di nord-est, sui Cadini di Misurina. Una volta individuati, con un verricello è stato sbarcato in parete il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, che ha liberato la corda ai rocciatori, M.C., 33 anni di Jesolo (VE), e D.N., 54 anni, di Pordenone. Gli scalatori sono quindi riusciti a riprendere le calate e a rientrare autonomamente. 
Pubblicato in 2018
Martedì, 17 Luglio 2018 11:51

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 14 - 07 - 18
Alle 11.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Longarone per una persona in difficoltà lungo la Ferrata della memoria. Arrivato poco sotto la metà dell'itinerario infatti un escursionista di Spinea (VE), E.T., 37 anni, non era più in grado di proseguire bloccato dalla paura e dalla stanchezza. Un soccorritore è entrato da un ingresso poco sopra si è calato e lo ha aiutato a salire, fin dove il resto della squadra aveva attrezzato il percorso laterale con corde fisse. L'uomo è stato così accompagnato fino alla strada e da lì alla sua macchina. Anche un'escursionista, cui si era rotto lo scarpone e si trovava nello stesso punto, è rientrata con il figlio assieme ai soccorritori. Attorno alle13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato un escursionista sul Popera, ad Auronzo di Cadore. L'uomo, E.B., 56 anni, austriaco, si era fermato per la fatica all'altezza del Battaglion Cadore, tra Rifugio Carducci e Berti. Imbarcato è stato trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per le verifiche del caso. Successivamente l'eliambulanza si è diretta verso il Passo Antermarucol, in  Val di Gares, Canale d'Agordo per un ciclista caduto dalla mountain bike. L'uomo, A.Z., 46 anni, di Reggio Emilia e stato accompagnato al pronto soccorso con un probabile trauma alla spalla.
Pubblicato in 2018
Martedì, 17 Luglio 2018 11:48

INTERVENTO NELLA NOTTE

San Vito di Cadore (BL), 14 - 07 - 18
Ieri poco prima delle 22 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato dal 118 per un gruppo di persone in difficoltà. In sette (5 di Reggio Emilia, una di Napoli e una neozelandese) erano partiti per un'escursione attorno al Pelmo. Diretti a Forcella Forada e poi al Rifugio Città di Fiume, avevano però sbagliato sentiero e si erano persi. Dopo aver chiamato in Rifugio, stavano dando informazioni e le coordinate, quando la comunicazione si era interrotta. Tre squadre hanno avviato la ricerca seguendo possibili percorsi alternativi finché non li hanno individuati assieme al gestore, partito anche lui in supporto. Gli escursionisti si trovavano in realtà più sotto di Forcella Forada, ovvero a Forcella della Puina. I soccorritori li hanno quindi accompagnati in salita in un punto dove poi il gestore li ha potuti caricare e trasportare in fuoristrada al Rifugio. L'intervento si è concluso alle due.
Pubblicato in 2018
Giovedì, 05 Luglio 2018 14:57

SOCCORSA ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ

Canale d'Agordo (BL), 04 - 07 - 18
Partita dalla Valle di Gares per una passeggiata col suo cane verso Casera Vecia lungo il sentiero numero 755, un'escursionista, E.B., 42 anni, di Albignasego (PD), ha poi scelto una deviazione per Malga Stia, ma ha sbagliato sentiero e si è smarrita. Tornata sui suoi passi, colta inoltre dal temporale, non riuscendo a ritrovare il percorso corretto, ha chiesto aiuto attorno alle 16. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è arrivata a Malga Stia in jeep per poi proseguire a piedi. Dal momento che non c'era copertura telefonica sufficiente per geolocalizzarla, i soccorritori hanno iniziato a cercarla e a chiamarla a voce, finché lei non ha risposto ed è stata individuata a circa 1.800 metri di altitudine. Una volta raggiunta, la squadra la ha riaccompagnata a valle.
Pubblicato in 2018
San Gregorio nelle Alpi (BL), 02 - 07 - 18
Sono stati individuati, raggiunti e stanno tornando a valle con i soccorritori i due ragazzi, ventenni di Padova, che, smarrito il sentiero per la presenza della nebbia, si sono trovati in difficoltà nella zona dell'altopiano di Erera-Brendol, i Piani Eterni. Grazie a un momento in cui hanno trovato copertura telefonica, sono riusciti a contattare il 118 e a rispondere al messaggio dell'applicazione per smartphone che riesce a risalire alle coordinate Gps. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre è salita con la jeep, un soccorritore con una moto trial. Arrivati nella zona, li hanno chiamati e, quando hanno risposto, sono risaliti alla loro posizione all'altezza del Vallonetto. Adesso la squadra li sta riaccompagnando alla strada. 
 
Pubblicato in 2018
Giovedì, 28 Giugno 2018 10:41

TRE CIME DI LAVAREDO: RECUPERATA CORDATA SPAGNOLA

Auronzo di Cadore (BL), 27 - 06 - 18
Passate le 18 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Grande delle Tre Cime di Lavaredo, dove una cordata si trovava in difficoltà a circa tre tiri dalla fine dello Spigolo Dibona. I due alpinisti, 30 e 35 anni, spagnoli, non erano più in grado di proseguire, dopo aver preso una grandinata e persa la via. Individuati a circa 2.750 metri di quota, i due sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso utilizzando un verricello di 20 metri  per essere poi trasportati al Rifugio Lavaredo.
Pubblicato in 2018
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