2010

Tonezza del Cimone (VI), 13-10-10
In visita all'Ecomuseo della Grande guerra del monte Cimone con i compagni di scuola, questa mattina una studentessa di terza media, V.S., 13 anni, di Zanè (VI), è scivolata e caduta per oltre tre metri all'interno di una trincea. Il 118, allertato dagli insegnanti, ha inviato sul posto una squadra del Soccorso alpino di Arsiero. Raggiunto il luogo in fuoristrada, i soccorrizzori hanno prestato le prime cure alla ragazza, che dopo aver sbattuto schiena e testa su uno spigolo aveva temporaneamente perso conoscenza, e chiesto l'intervento dell'elicottero di Verona emergenza. Trasportata in barella per un centinaio di metri fino a uno spiazzo, la giovane è stata imbarcata e accompagnata all'ospedale di Vicenza.
Belluno, 12-10-10
Un uomo di Ponte nelle Alpi (BL), G.C., 69 anni, ha perso la vita quasi sicuramente per un infarto questo pomeriggio, mentre si trovava a far legna vicino alla sua casera non distante da Malga Cate, nel comune di Chies d'Alpago. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, allertato dal figlio che non riusciva a contattarlo da tempo, è atterrato nelle vicinanze del bosco. Il personale sanitario ha subito tentato le manovre di rianimazione, ma il medico ha solamente potuto constatare la morte dell'uomo. Una volta ottenuto il nulla osta per la rimozione dalla magistratura, la salma è stata ricomposta e trasportata a valle per essere affidata al carro funebre. Prima, attorno alle 15, il 118 era stato contattato da un uomo che, durante una passeggiata con il suo cane sulle Pale di San Lucano, sopra Listolade, Taibon Agordino, era rimasto incrodato in un ripido canale. L'eliambulanza decollata entro breve ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo per individuare velocemente la zona in cui poteva trovarsi M.C, 50 anni, di La Valle Agordina (BL). Dopo averlo rintracciato a circa 1.900 metri di quota, l'elicottero ha sbarcato i soccorritori che hanno recuperato l'escursionista e la bestiola, caricata nello zaino, utilizzando un verricello di una quarantina di metri.
Santa Giustina (BL), 10-10-2010
É stato ritrovato questa mattina attorno alle 8.30 A.D, una settantina di anni, di Santa Giustina, uscito ieri nel pomeriggio in cerca di funghi e non rientrato a sera. Dopo che il figlio lo ha cercato invano tutta la notte, questa mattina è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Feltre. Qualche ora dopo l'inizio della perlustrazione per rintracciare la macchina, un cacciatore lo ha visto addormentato non distante dall'auto impantanata, in un bosco in località Ai Fant e l'allarme è rientrato.
Selva di Progno (VR), 08-10-10
Uscito ieri per una passeggiata lungo il Sentiero europeo E5, chiamato anche il 'sentiero delle goccce', che da Conca dei Parpari scende a Giazza, un quarantenne di Selva di Progno, D.L., è caduto superando un muretto a secco e si è fratturato una gamba. Impossibilitato a proseguire, senza cellulare per lanciare l'allarme, si è trascinato fino a una carrareccia e lì ha passato la notte. Oggi, attorno a mezzogiorno, due escursionisti di passaggio lo hanno rinvenuto e hanno chiesto l'intervento del 118, che ha inviato l'elicottero di Verona Emergenza e una squadra del Soccorso alpino di Verona. L'eliambulanza, per la presenza di nebbia e a causa della fitta vegetazione, ha sbarcato prima il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio perchè individuasse il luogo dell'infortunio, dove sono poi sopraggiunti gli altri soccorritori con il medico e l'infermiere. L'uomo è stato medicato, imbarellato e recuperato dal velivolo utilizzando un verricello, per essere poi trasportato all'ospedale di Borgo Trento.
Verona, 07-10-10
Ci sono anche due specialisti della 6a Delegazione speleologica, il veronese Alberto Cavedon e il trentino Mauro Bombardelli, tra gli speleosub italiani che stanno collaborando con i colleghi francesi alla ricerca di uno speleosub, disperso da domenica nella galleria sommersa Dragonierre de Gaud, Ardeche.
Il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico sta partecipando da due giorni alle operazioni di soccorso a uno speleosub francese non risalito dall' immersione che stava effettuando alla Dragonierre de Gaud, Ardeche, Francia. I soccorritori inglesi entrati nel pomeriggio di martedì sono tornati indietro dopo aver trovato la galleria occlusa da massi a 780 metri dall’ingresso, dove hanno trovato il secondo scooter subacqueo dello speleosub disperso, intrappolato dalla frana nella direzione di uscita. Visto lo sviluppo della frana, i responsabili delle operazioni francesi  hanno deciso di provare ad intercettare la risorgenza oltre il crollo, dall'esterno della grotta, con degli scavi. Si sta procedendo anche per via subacquea cercando un ulteriore passaggio che possa bypassare la frana. Ieri gli speleosub italiani sono entrati in acqua per fare un censimento di tutto il materiale che è nella risorgenza fino ad una profondità di -40 metri ed una progressione di 200 metri. Inoltre è stata stesa la linea di sicurezza per l'immersione di oggi. Il team ha concluso l'immersione ieri in serata. E' in corso l'immersione del team svizzero nella persona di Gigi Casati e di un compagno, con lo scopo di verificare la possibilità di oltrepassare la frana nell'intento di proseguire la ricerca dello speleosub disperso. L'immersione di Casati sarà supportata, per motivi di sicurezza da due speleosub italiani. La collaborazione con il team francese è validamente supportata da Paolo Vaccari, funzionario del Servizio gestione delle emergenze e unità di crisi della Protezione Civile.
Agordo (BL), 06-10-10
Trovato il ragazzo disperso in zona F. lla Aurine da alcuni abitanti della zona che si erano attivati per le ricerche di C.S. di anni 21, dato per disperso. Il ragazzo con la propria mountain bike era rovinato a terra procurandosi varie ferite lacero contuse e forse dei traumi, senza riuscire a dare l'allarme. Sul posto l'ambulanza ed un sanitario inviato dal 118 di Pieve di Cadore che ha provveduto a prestare le prime cure e, quindi, ad ospedalizzare il ferito all'Ospedale Civile di Agordo. Le squadre del Soccorso Alpino di Agordo stanno facendo rientro.
Fabio Bristot
Schio (VI), 06-10-10
Forse a causa di un cedimento delle gambe, un cercatore di funghi di Schio, S.D.S., 79 anni, ha perso l'equilibrio ed è scivolato per qualche metro nei boschi in località Pozzani, rimanendo bloccato al suolo. Fortunatamente attorno alle 14 due fungaioli di passaggio si sono accorti di lui e hanno lanciato l'allarme al 118, che ha inviato una squadra del Soccorso alpino di Schio. I soccorritori hanno raggiunto l'infortunato tra la vegetazione, lo hanno caricato su una barella, per poi calarlo fino alla strada sottostante, dove nel frattempo era arrivata un'ambulanza. L'anziano è stato quindi accompagnato per accertamenti all'ospedale di Thiene.
Revine Lago (TV), 06-10-10
Le squadre del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane sono intervenute questa mattina in aiuto di un fungaiolo di Revine Lago, scivolato in una scarpata non distante dal cimitero di Lago. R.Z., 71 anni, era ruzzolato lungo la strada che conduce in località La Posa, incapace di muoversi. Le sue grida di aiuto sono state sentite da alcune persone, impegnate poco distante a far legna, che hanno allertato il 118. I soccorritori hanno raggiunto e imbarellato l'infortunato, poi recuperato dall'elicottero del Suem di Treviso utilizzando un verricello di una decina di metri. Affidato a un'ambulanza sopraggiunta nel frattempo, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Vittorio Veneto con un sospetto trauma alla colonna. Il Soccorso alpino è stato successivamente dirottato attorno a mezzogiorno nei boschi sopra Fregona, dove una cercatrice di funghi, S.D.R., 41 anni, di Vittorio Veneto, si era smarrita tra la vegetazione. Quando sono arrivati i soccorritori, la donna era appena stata individuiata. Caricata sul fuoristrada, è stata quindi accompagnata alla sua macchina.
Longarone (BL), 04-10-10
Il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato attorno a mezzanotte per il mancato rientro a casa di un uomo, uscito a spasso con il cane. F.T., 74 anni, è stato rintracciato poco dopo dal figlio, che aveva iniziato a cercarlo nei luoghi frequentati abitualmente, lungo la strada della vecchia macelleria, tra località La Muda e Soffranco. L'uomo, scivolato per una decina di metri in una scarpata, sprovvisto del cellulare, non era stato in grado di spostarsi, né lanciare l'allarme. Raggiunto dai soccorritori e dai carabinieri, è stato recuperato e accompagnato in jeep dalla guardia medica di turno per gli accertamenti del caso.
Cortina d'Ampezzo (BL), 01-10-10
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha appena rintracciato due escursionisti tedeschi incrodati in un canale all'uscita delle gallerie del Lagazuoi. I due, un ragazzo e una ragazza, hanno sbagliato sentiero rientrando dalla Cengia Martini e hanno chiesto aiuto. I soccorritori, partiti attorno alle 19, li hanno individuati nella nebbia e aiutati a scendere a valle.
Castellavazzo (BL), 30-09-10
Durante lavori di scavo non distante dall'abitato di Podenzoi, un operaio è stato investito da materiale crollato sopra di lui. Sul posto sono accorsi alcuni tecnici del Soccorso alpino di Longarone, che si trovavano poco distanti, ed è stata inviata un'ambulanza non appena è scattato l'allarme. L'uomo, F.S., 47 anni, di Feltre (BL), è stato liberato, medicato e trasportato fino all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sopraggiunto nel frattempo, per essere trasportato all'ospedale di Feltre con una sospetta frattura alla gamba.
Santo Stefano di Cadore (BL), 30-09-10
E' in fase di allestimento il bando per la realizzazione della nuova sede del Soccorso alpino della Val Comelico. I lavori potranno iniziare grazie al contributo della Regione Veneto e al cofinanziamento dei Comuni di Santo Stefano di Cadore (capofila), Danta di Cadore, San Nicolò Comelico, San Pietro di Cadore, oltre alla Comunità montana Comelico e Sappada. Un aiuto è stato chiesto anche alle realtà economiche della vallata e alcune aziende hanno già risposto all'appello dei soccorritori. Poichè la cifra finale non è stata ancora raggiunta, pur con il generoso impegno delle amministrazioni comunali, l'obiettivo è coprire interamente la spesa per la realizzazione dell'opera, che si aggira sui 70 mila euro, interessando anche le attività commerciali e imprenditoriali del territorio. Chiunque volesse manifestare la propria solidarietà, può versare un contributo sul conto corrente intestato a: Sasv Cnsas Stazione Val Comelico, presso Unicredit banca, Santo Stefano di Cadore, Iban IT 36 D 02008 61280 000003697124.
In allegato il progetto della nuova sede
Agordo (BL), 28-09-10
Il Soccorso alpino di Agordo ha un nuovo fuoristrada, con un maggiore numero di posti rispetto all'attuale jeep della Stazione, che permetterà di raggiungere velocemente i luoghi degli interventi, diminuendo anche l'utilizzo dei mezzi privati dei soccorritori. Acquistato grazie a un finanziamento della Regione Veneto sommato a una quota a carico della Stazione stessa, il fuoristrada è stato presentato sabato scorso con una breve cerimonia tenutasi al rifugio capanna Trieste, cui hanno preso parte tutti i rappresentanti delle Stazioni agordine, don Mario, parroco di Taibon Agordino, che ha benedetto la vettura e portato una medaglia d'argento raffigurante Giovanni Paolo I, e il sindaco di Taibon Agordino Loretta Ben.
"E' un momento importante - ha sottolineato il capostazione del Soccorso alpino di Agordo Giorgio Farenzena - abbiamo a lungo sperato in un nuovo mezzo, poichè con la sola jeep non riuscivamo più a gestire i sempre più numerosi interventi, spesso costretti a far uso dei mezzi privati. Spiace solamente che all'invito a partecipare rivolto ai sindaci dei sette comuni su cui opera il Soccorso alpino di Agordo abbia risposto con sensibilità solo il primo cittadino di Taibon".
Vigo di Cadore (BL), 27-09-10
Una donna di Venezia, M.A., 65 anni, si è persa nei boschi di Palù Grande dove si trovava con il figlio in cerca di funghi. Quando si sono persi di vista, l'uomo ha iniziato a cercare la madre, per poi lanciare l'allarme. Sul posto le squadre del Soccorso alpino del Centro Cadore hanno iniziato a perlustrare la zona, con l'ausilio del quod appena acquistato. Poco dopo i soccorritori si sono imbattuti nella donna che stava rientrando dopo aver effettuato un giro più lungo del previsto e l'allarme è rientrato.
Auronzo di Cadore (BL), 19-09-10
Un'escursionista di Sesto Pusteria, D.A., 38 anni, si è sentita poco bene mentre si trovava al rifugio Fonda Savio. Soccorsa dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stata traportata all'ospedale di San Candido per accertamenti.
Cortina d'Ampezzo (BL), 15-09-10
Le squadre del Soccorso alpino di Cortina, e la Guardia di finanza, stanno rientrando verso il rifugio Giussani dopo aver recuperato due alpinisti cechi, un ragazzo e una ragazza, rimasti incrodati sul primo Spigolo della Tofana di Rozes. Sbagliata la via, i due hanno chiesto l'intervento del 118. I soccorritori, 25 tecnici, hanno raggiunto la verticale e, dopo aver attrezzato gli ancoraggi, si sono calati per un centinaio di metri fino a raggiungerli e portarli in vetta.
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