2009
RITROVATA PERSONA DISPERSA
Scritto da Michela Canova
Rotzo (VI), 12-08-09
Uscito in mattinata per cercare funghi in località Campolongo, un uomo di Este (PD), A.M., 80 anni, non si è presentato all'ora di pranzo e la moglie preoccupata ha lanciato l'allarme. Le squadre del Soccorso alpino di Asiago, aiutate da quelle di Arsiero, con gli agenti del Corpo forestale dello Stato, hanno iniziato la ricerca. Fortunatamente attorno alle 19 alcuni ciclisti lo hanno incrociato su una strada e l'emergenza è rientrata. L'uomo aveva smarrito l'orientamento e non era più riuscito a trovare il sentiero per tornare indietro.
Pubblicato in
2009
Cortina d'Ampezzo (BL), 12-08-09
Padre e figlio padovani sono rimasti incrodati mentre cercavano di raggiungere il loro cane, bloccato in un versante ripido. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina li ha avvicinati in località Baita Fraina e aiutati a tornare sul sentiero.
Pubblicato in
2009
Cortina d'Ampezzo (BL), 11-08-09
Le squadre del Soccorso alpino di Cortina sono state allertate per la ricerca di una donna originaria di Rovigo, uscita in cerca di funghi e non rientrata all'appuntamento con i famigliari nel primo pomeriggio. Fortunatamente la donna è stata rintracciata poco dopo e l'allarme è rientrato.
Pubblicato in
2009
BIMBO CADE DA CAVALLO
Scritto da Michela Canova
Livinallongo del Col di Lana (BL), 11-08-09
Un bambino di 8 anni, G.D.M., di Livinallongo è caduto da cavallo sotto il Bec de Roces ed è stato soccorso da un'ambulanza e dall'elicottero del Suem, che lo ha trasportato all'ospedale di Belluno per i possibili politraumi riportati.
Pubblicato in
2009
SOCCORSO IN MARMOLADA
Scritto da Michela Canova
Rocca Pietore (BL), 11-08-09
Un'escursionista di Bari, P.P., 44 anni, è scivolata all'uscita della funivia che porta a Serauta, procurandosi la sospetta frattura di una gamba. Sul posto una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina e l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. La donna è stata imbarcata e trasportata all'ospedale di Agordo.
Pubblicato in
2009
Pieve di Cadore (BL), 11-08-09
'Domani si va in gita' è il titolo dell'incontro organizzato dalla Stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e dal Gruppo Ragni di Pieve di Cadore domani, mercoledì 12 agosto, alle 21 al Centro Cosmo. La serata rivolta a residenti e ospiti in villeggiatura sarà l'occasione per parlare di come si prepara un'escursione in montagna. Il capo della Stazione del Soccorso alpino Marco Da Col e i tecnici Diego Tabacchi e Alex Pivirotto illustreranno le varie fasi, partendo dalla preparazione fisica, tecnica e dell'attrezzatura, fino alla scelta del percorso. Sarà fatto qualche cenno alla cartografia e saranno spiegati i percorsi principali su Antelao e Vedorcia, presentati anche attraverso numerose fotografie. La serata è aperta a tutti.
Pubblicato in
2009
INTERVENTO SUL SETTSASS
Scritto da Michela Canova
Livinallongo del Col di Lana (BL), 10-08-09
Durante una passeggiata in comitiva lungo il sentiero 23 che passa sotto la cima del Settsass, un escursionista di Venezia, S.G., 62 anni, si è procurato uno strappo muscolare al polpaccio scendendo da un sasso in località i Ciamp. Impossibilitato a proseguire da solo, è stato aiutato da una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo. Dopo essersi avvicinati con la jeep, i soccorritori lo hanno raggiunto a piedi. Imbarellato, lo hanno calato per circa 300 metri, per poi portarlo fino al fuoristrada e da lì all'appuntamento con l'ambulanza di Arabba che lo ha accompagnato all'ospedale di Agordo.
Pubblicato in
2009
San Vito di Cadore (BL), 10-08-09
Muore precipitando per circa 300 metri dalla ferrata Berti nel gruppo del Sorapiss. Una ricognizione dall'alto dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha permesso di individuare il corpo senza vita di J.H., 55 anni, l'escursionista bavarese la cui ricerca era partita questa mattina, dopo la segnalazione dei familiari che non lo sentivano da una settimana. Domenica scorsa l'uomo aveva lasciato la propria automobile al passo Tre Croci per intraprendere il giro del gruppo del Sorapiss e poi proseguire verso le Tofane e Cortina. Preoccupata dal prolungato silenzio - l'uomo viaggiava senza cellulare - ieri sera la famiglia ha lanciato l'allarme e questa mattina è stato chiesto l'intervento delle squadre del Soccorso alpino delle Stazioni di Auronzo di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina. I soccorritori hanno iniziato a percorrere i sentieri che avrebbe dovuto seguire l'escursionista, cercando nei rifugi e nei bivacchi traccia del suo passaggio, come le firme sui registri, dopo aver trovato l'auto ancora parcheggiata sul passo. L'uomo domenica sera ha dormito al rifugio Vandelli, da dove è partito al mattino per completare il giro, passando per il bivacco Slataper, punto dell'attacco della ferrata Berti che attraversa la cengia del Banco sulla Croda Marcora. Non si conoscono le dinamiche dell'incidente, l'escursionista è però scivolato all'inizio della ferrata, a circa 2.800 metri di quota, finendo alcune centinaia di metri più sotto in un ghiaione. Due tecnici del Soccorso alpino sono stati trasportati in quota per le operazioni di recupero e, dopo il nulla osta per la rimozione, la salma è stata ricomposta e trasportata a valle utilizzando un gancio baricentrico di 15 metri.
Pubblicato in
2009
Belluno, 10-08-09
Le squadre del Soccorso alpino di Auronzo di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina stanno cercando un escursionista tedesco partito domenica scorsa dal Passo Tre Croci, dove la macchina è tuttora parcheggiata, con l'intenzione di effettuare il giro del Sorapiss per poi spostarsi verso le Tofane. La famiglia, che non lo sente da una settimana (l'uomo non ha cellulare con sé), ieri sera ha lanciato l'allarme.
Pubblicato in
2009
San Pietro di Cadore (BL), 10-08-09
Impegnati nella 'Traversata carnica', ieri sera due escursionisti tedeschi, ingannati dalla nebbia, hanno sbagliato sentiero e sono scesi nel versante italiano, finendo bloccati su di un ripido pendio. I due, O.P., 44 anni, l'uomo e J.G., 52 anni, la donna, erano partiti dal Porze Hutte diretti a un altro rifugio austriaco. La scarsa visibilità dovuta alla nebbia e il buio hanno fatto perdere l'orientamento alla coppia che ha iniziato a scendere verso il Comelico, ritrovandosi incrodata alle pendici del Col della Varda, di fronte al Peralba. Alle 20 circa la chiamata al 118, che ha inviato una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico, mentre veniva allertato anche il Soccorso alpino austriaco, poichè le indicazioni non erano precise. I soccorritori hanno individuato gli escursionisti attorno a mezzanotte. Dopo averli raggiunti, li hanno assicurati, per evitare che scivolassero sui prati verticali, e calati per diversi metri. Hanno quindi raggiunto il sentiero più vicino e da lì sono arrivati a malga Chivion. Infine, con la jeep, li hanno trasportati fino in Val Visdende, dove i due hanno pernottato. L'intervento si è concluso alle due.
Pubblicato in
2009
ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTA'
Scritto da Michela Canova
Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico sta andando incontro ad alcuni escursionsiti tedeschi, attardatisi per la nebbia e in difficoltà sul sentiero 172 che da Cima della Varda scende a malga Chivion verso la Val Visdende.
Pubblicato in
2009
VOLA IN PARETE
Scritto da Michela Canova
Vigo di Cadore (BL), 09-08-09
Stava arrampicando nella palestra di roccia di Piniè, sotto il Tudaio, quando è volato per qualche metro, procurandosi la sospetta frattura della caviglia. M.V., 53 anni, di Domegge di Cadore (BL), è stato raggiunto da una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, che lo ha accompagnato con la jeep fino alla strada, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Pieve di Cadore.
Pubblicato in
2009
Alleghe (BL), 08-08-08
È stato recuperato questa mattina poco dopo le 6 dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore A.B., 28 anni, di Padova, l'alpinista che stava scalando in solitaria la via Capitan Skyhook sul Civetta. Ieri sera lo scalatore, al secondo giorno in parete, è stato investito da un temporale sopra i 3 mila metri di altitudine e ha chiamato il 118. Il giovane è stato messo in contatto telefonico con i soccorritori che hanno verificato le sue condizioni. Illeso, era attrezzato a passare un'altra notte all'addiaccio e si trovava sotto un tetto a circa un centinaio di metri dalla fine della via, 1000 metri di dislivello tra Punta Civetta e Punta Tissi. Non appena l'eliambulanza è potuta decollare, all'alpinista, contattato sempre al cellulare, è stato chiesto se fosse in grado di spostarsi dal punto dove si trovava, impossibile da avvicinare. Lui si è allontanato dal tetto e il tecnico del Soccorso alpino a bordo lo ha avvicinato utilizzando un gancio baricentrico di 75 metri, assicurato e recuperato. Lo scalatore è stato poi trasportato all'ospedale di Agordo per verificare le sue condizioni.
Pubblicato in
2009
SCIVOLA SUL GRETO DEL TORRENTE
Scritto da Michela Canova
Zoldo Alto (BL), 06-08-09
Una caduta sui ciottoli del greto del torrente Maè le ha causato la probabile frattura della gamba. Si è infortunata in località La Palanca C.R., 63 anni, di Ferrara, raggiunta nel primo pomeriggio da una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo, arrivata in supporto dell'ambulanza della Croce Verde. I soccorritori le hanno stabilizzato l'arto e la hanno trasportata per 150 metri fino all'ambulanza, diretta poi all'ospedale.
Pubblicato in
2009
Auronzo di Cadore (BL), 06-08-09
Sfinite dalla stanchezza per la lunga passeggiata con una comitiva, due giovani escursioniste di Dolo (VE), A.S., 14 anni, e L.M., 15 anni, sono state raggiunte dai soccorritori non distante dal rifugio Lavaredo e trasportate in jeep fino alla strada, dove attendeva un'ambulanza che le ha poi accompagnate all'ospedale per i dovuti controlli.
Pubblicato in
2009
Taibon Agordino (BL), 06-08-09
Ancora nessuna traccia dell'anziano scomparso ieri nell'Agordino. Mentre stanno rientrando le ultime squadre impegnate nella ricerca di Gottardo D.L., 84 anni, l'ospite della casa di riposo di Taibon Agordino che da ieri mattina non dà più notizie di sé, il Soccorso alpino di Agordo, coordinatore delle ricerche, si sta confrontando con i famigliari e le forze dell'ordine, per stabilire come procedere domani. Oggi oltre 50 persone, tecnici di tutte le Stazioni agordine del Soccorso alpino, Guardia di finanza, vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato, unità cinofile da ricerca (comprese due da traccia arrivate da Brunico), hanno perlustrato gli itinerari che l'anziano potrebbe aver intrapreso ieri diretto a Laste di Rocca Pietore, dove abitava un tempo. Piste ciclabili, sentieri e vie secondarie sono state percorse, così come è stata setacciata tutta l'area che da Taibon Agordino porta a Cencenighe, luogo in cui l'uomo sarebbe stato visto da un testimone ieri attorno alle 14, purtroppo senza alcun esito. L'anziano indossa una giacca a quadri e pantaloni color crema, ha capelli bianchi, un po' stempiato, e cammina tenendo sempre le braccia conserte. Chiunque lo dovesse incontrare è pregato di segnalarlo ai carabinieri o al 118.
Pubblicato in
2009

