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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:49

ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ PER GLI SCHIANTI

Ospitale di Cadore (BL), 07 - 08 - 20
Attorno alle 18.30 il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato per un escursionista in difficoltà. Scendendo da Forcella Citta verso Davestra per prendere il sentiero numero 392, un trentunenne di Padova si era trovato ad attraversare una zona di schianti dovuti a Vaia. In contatto telefonico con lui i soccorritori hanno provato a dargli delle indicazioni, poi un squadra è partita per andargli incontro e verificare che riuscisse a rientrare a valle.
 
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:46

SOCCORSO NELLA NOTTE ESCURSIONISTA PORTOGHESE

Longarone (BL), 07 - 08 - 20
Ieri sera attorno a mezzanotte il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato per un escursionista portoghese in difficoltà nel tratto dell'Alta Via numero 1 che va dal Rifugio Pramperet, dove aveva pernottato, al Pian de Fontana, dove era atteso. L'allarme lanciato dai familiari in Portogallo avvisati tramite una email, in cui il trentunenne li avvertiva di aver sbagliato sentiero e di essere bloccato da qualche parte in Val del Cristo. Due squadre del Soccorso alpino di Longarone hanno risalito la Val del Grisol, una del Soccorso alpino della Val di Zoldo ha percorso l'itinerario dal Pramperet al Pian de Fontana, una del Soccorso alpino di Belluno e Agordo ha avviato la perlustrazione dalla Muda verso la Val Clusa. I soccorritori di quest'ultima, alzatasi di 500 metri, hanno iniziato a chiamare a gran voce, finché verso le 3.15 è arrivato un urlo in risposta e l'uomo è stato individuato e raggiunto. Dopo aver sbagliato traccia, aveva iniziato a scendere dalla Val Clusa, di cui la Val del Cristo è una laterale, aveva trovato degli schianti, era scivolato facendosi male a una caviglia e, arrivato su una scivolosa cengia con un cordino, oramai prossimo il buio si era fermato. I soccorritori lo hanno tranquillizzato e imbragato, per assicurarlo e fargli superare il punto attrezzato. Poi, una volta che l'escursionista si è ripreso iniziando a camminare tranquillamente, con due soccorritori al suo fianco è stato accompagnato alla Muda e da lì all'ospedale di Belluno per i controlli del caso. L'intervento si è concluso alle 7.
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Lunedì, 03 Agosto 2020 09:19

DUE INTERVENTI AD ALLEGHE

Alleghe (BL), 02 - 08 - 20
Alle 17.40 circa il Soccorso alpino di Alleghe è stato inviato sopra Malga Pioda, dove un ragazzo di Treviso, S.S., 24 anni, si era procurato una sospetta distorsione al ginocchio mentre con altre persone camminava lungo la strada sterrata. Taggiunto in jeep, l'escursionista è stato accompagnato alla macchina ai Piani di Pezzè e si è allontanato autonomamente. Verso le 10 una squadra è partita in aiuto di una coppia di venticinquenni di Roma bloccata tra gli schianti di Vaia. I due ragazzi, infatti, scendendo sul sentiero numero 563 del Bivacco Casamatta, avevano scelto il percorso più veloce verso Le Foppe, ma si erano abbassati troppo ed erano finiti tra gli alberi abbattuti. Una volta geolocalizzata, la coppia è stata individuata, riportata sul sentiero e da lì a valle.
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Lunedì, 03 Agosto 2020 09:16

SOCCORSO ANZIANO IN DIFFICOLTÀ

Roana (VI), 02 - 08 - 20
Alle 10 circa, su richiesta dei Carabinieri di Asiago, è stato allertato il Soccorso alpino di Asiago per un anziano che si era smarrito nella zona di Croce Crivello sul Monte Verena. Contattato telefonicamente, A.S., 82 anni, di Chioggia (VE), ha spiegato il percorso ai soccorritori, che hanno intuito dove potesse trovarsi e sono partiti assieme ai Carabinieri forestali di Roana. Ottenute anche le coordinate Gps del punto, un soccorritore ha raggiunto l'uomo, che nel frattempo aveva trovato la compagnia di una persona di passaggio. L'anziano è stato quindi aiutato a scendere fino al Piazzale del Verenetta dove è arrivata la moglie a prenderlo.
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Sabato, 01 Agosto 2020 11:54

INTERVENTI IN MONTAGNA, GRAVE UN'ALPINISTA

Belluno, 31 - 07 - 20
Questa mattina alle 8.30 su richiesta della Centrale del 118, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è volato ad Auronzo di Cadore, al Bivacco Battaglion Cadore, dove, dopo aver ultimato la Ferrata Roghel, vi aveva pernottato un escursionista che per un leggero malore non era più in grado di proseguire il suo cammino. L'uomo, G.R., 64 anni, di Parma, è stato recuperato e trasportato per accertamenti all'ospedale di Belluno. Alle 11.30 circa il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato per un cercatore di funghi che, dopo essere avanzato superando alberi abbattuti, era rimasto bloccato dagli schianti di Vaia tra la Valcozzena e Voltago Agordino. Dopo averlo geolocalizzato, una squadra ha raggiunto E.S., 66 anni, di Agordo (BL), e lo ha riaccompagnato sulla strada. Sono gravi le condizioni di un'alpinista volata per una ventina di metri sul settimo tiro della Via Hegger, sulla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. Prima di cordata, dopo la caduta I.O., 25 anni, di Milano, è stata portata in sosta dai due compagni, che hanno lanciato l'allarme attorno a mezzogiorno e mezza. Individuato il punto in cui si trovavano i rocciatori, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha provveduto al recupero della giovane, avvenuto con un verricello di 95 metri. La ragazza, che aveva riportato un possibile grave politrauma, è stata trasportata all'ospedale di Belluno. In seguito l'eliambulanza è poi tornata e ha imbarcato anche i due compagni rimasti in parete. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche una squadra del Sagf. L'elicottero è infine stato inviato dalla Centrale del Suem a Cortina d'Ampezzo. Ultimata la Ferrata di Punta Anna, padre e figlia tedeschi, di 45 e 16 anni, erano saliti sulla Cima della Tofana di Mezzo, ma al momento di rientrare la ragazza era stata colta da una crisi di paura in un tratto franato. I due sono stati imbarcati e lasciati al Rifugio Giussani.
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Venerdì, 24 Luglio 2020 11:11

RECUPERATI ESCURSIONISTI SULLA SCHIARA

Belluno, 20 - 07 - 20
Alle 18.30 circa la Centrale del 118 è stata allertata da tre escursionisti in difficoltà in cima alla Schiara. I tre, due ragazze di 25 anni e un ragazzo di 30 di Padova, erano arrivati in cresta dalla Ferrata Berti. Al momento di scendere però erano salite le nubi, una delle ragazze aveva avuto una crisi di panico e nella nebbia avevano perso l'orientamento. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Belluno e ha imbarcato due dei cinque volontari del Soccorso alpino di Belluno, arrivati in piazzola per intervenire in caso l'assenza di visibilità non avesse consentito l'avvicinamento diretto. Una volta sulla vetta, un varco ha invece permesso di puntare subito sul gruppetto, individuato grazie alle coordinate Gps fornite dai tre. Calato il tecnico di elisoccorso con un verricello, i ragazzi sono poi stati caricati a bordo in hovering e trasportati a valle.
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Lunedì, 20 Luglio 2020 13:42

RECUPERATE ESCURSIONISTE IN DIFFICOLTÀ

Livinallongo del Col di Lana (BL), 17 - 07 - 20
Alle 18.30 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Livinallongo per due escursioniste in difficoltà. Arrivate in funivia a Porta Vescovo, le donne, milanesi di 51 e 58 anni, erano poi scese a piedi fino al Rifugio Cesa da Fuoch, chiuso in questo periodo, e non sapendo come dovevano proseguire hanno contattato il 118. Gli operatori hanno spiegato loro l'itinerario da seguire lungo le piste da sci, ma complice la stanchezza e vista la tarda ora, le due donne hanno chiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo le ha quindi raggiunte in fuoristrada e riaccompagnata a valle. 
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Lunedì, 20 Luglio 2020 13:41

RECUPERO SULLA FERRATA DI PUNTA ANNA

Cortina d'Ampezzo (BL), 17 - 07 - 20
Attorno alle 14.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Ferrata di Punta Anna, dove, circa a metà dell'itinerario attrezzato, un'escursionista francese di 48 anni non era più in grado di proseguire. Recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri, la donna è stata trasportata alla piazzola del Rifugio Dibona, mentre il compagno ha proseguito autonomamente. 
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Martedì, 14 Luglio 2020 08:08

RECUPERATI ESCURSIONISTI SULLA FERRATA ALLEGHESI

Val di Zoldo (BL), 13 - 07 - 20
Attorno alle 18 è scattato l'allarme per una coppia di escursionisti che, ormai quasi alla fine della Ferrata degli Alleghesi in Civetta, aveva trovato neve e, anche per la presenza di nebbia, non sapeva come proseguire. Ai due, trentenni di Chioggia (VE), è quindi stato consigliato di tornare indietro e iniziare a scendere, mentre decollava l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore per imbarcare una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo. L'eliambulanza è riuscita quindi ad avvicinarsi fino alla base del percorso attrezzato e a sbarcare in hovering i soccorritori, che sono saliti incontro ai due escursionisti. Dopo averli incrociati poco sotto la metà della Ferrata, la squadra è scesa con loro e sta rientrando al Rifugio Coldai dal Sentiero Tivan.
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Lunedì, 13 Luglio 2020 10:50

RECUPERATI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ

Borca di Cadore (BL), 12 - 07 - 20
Passate da poco le 17 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato per una coppia di escursionisti in difficoltà. I due, W.B., 51 anni, lui, e S.B., 39 anni, lei, entrambi di Padova, scandendo da Forcella Val d'Arcia verso il Rifugio Venezia avevano smarrito il sentiero prima del tratto attrezzato e, disorientati, non sapevano più come procedere. I soccorritori hanno raggiunto i due e li hanno riaccompagnati fino al Rifugio, da dove sono stati portati a Villanova per il rendez vous con l'ambulanza, in quanto, si è appreso una volta da loro, l'uomo era scivolato sbattendo la schiena. Erano presenti anche i Vigili del fuoco. 
Pubblicato in 2020
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