2008
Pieve di Cadore (BL), 17-01-08
Lo scorso 31 dicembre, con 25 anni di attività alle spalle a capo della Stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore (a partire dal 30 settembre 1982), Luigi Genova ha passato il testimone al nuovo capostazione Marco Da Col. Domani il suo impegno per il sodalizio verrà festeggiato dai volontari e dai sindaci dei Comuni di pertinenza operativa della Stazione.
L'appuntamento è alle 18.30 nella sala del consiglio comunale di Pieve, dove Luigi riceverà un premio di riconoscimento. Al termine della cerimonia, allo Ski bar di Tai, avrà luogo la cena sociale e verrà presentata una breve relazione sull'attività svolta nel corso del 2007.
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2008
Valstagna (VI), 15-01-08
E' stato completato il recupero del corpo dello spelosub ceco morto durante l'immersione nella grotta sommersa dell'Elefante Bianco. I soccorritori stanno controllando l'attrezzatura per cercare, se possibile, di risalire al motivo che può avere causato il decesso. Non appena sarà ricomposta, la salma verrà imbarellata e trasportata lungo il pendio che separa la riva dalla strada, utilizzando una teleferica. Il medico legale è già sul posto per un primo controllo.
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2008
Valstagna (VI), 15-01-08
Le telecamere del Rov hanno individuato il corpo dello speleosub ceco scomparso da sabato nelle profondità dell'Elefante Bianco appoggiato contro la volta del grande salone sommerso su cui si apre la galleria di accesso. Il robot filoguidato è stato condotto dal manovratore dei vigili del fuoco, seguendo le indicazioni di Alberto Cavedon, specialista speleosub della Stazione speleo di Vicenza del Cnsas, con oltre cento immersioni alle spalle all'interno dei cunicoli del laghetto di Ponte Subiolo. Dopo aver superato la galleria diagonale che porta al vasto ambiente a circa -50 metri di profondità, l'esperienza dello speleologo ha portato i soccorritori a scegliere di far risalire il robot verso l'alto e verso la volta, piuttosto che affrontare un baratro che scende di diverse decine di metri poco distante. Proprio sul 'soffitto' della grotta a circa -28 metri il robot ha messo a fuoco il corpo senza vita di Peter Laijker. Dopo un confronto, Soccorso speleologico e vigili del fuoco hanno deciso di far immergere da solo Cavedon. La decisione è arrivata dalla constatazione che lungo il percorso, oltre all'assenza di visibilità dovuta alla torbidità data dalla piena, numerose sagole, anche spezzate, lasciate nei giorni scorsi potrebbero mettere a rischio la presenza di più sub. Lo specialista provvederà alla bonifica e tenterà di raggiungere il corpo, ora bloccato dal robot. Se le condizioni lo permetteranno, cercherà di portarlo fino all'imbocco della galleria, dove poi sarà recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Se questo non dovesse essere possibile, lo legherà alla volta della sala per facilitarne il recupero più avanti.
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2008
VISIBILITA' ZERO: SI CONFIDA NEL ROV PER INDIVIDUARE LO SPELEOSUB DISPERSO
Scritto da Michela Canova
Valstagna (VI), 15-01-08
Tutto è pronto e predisposto nel dettaglio per l'immersione del Rov in arrivo da Milano, nel tentativo di individuare il corpo di Peter Laijker, lo speleosub ceco di 48 anni, scomparso sabato nelle acque della grotta dell'Elefante Bianco. Venti specialisti del Soccorso speleologico veneto, VI delegazione, sono radunati sulle sponde del laghetto di Ponte Subiolo in attesa che il robot subacqueo possa mandare qualche segnale positivo, anche se la visibilità nelle gallerie sommerse è praticamente pari a zero. Allestita la piazzola per predisporre l'attrezzatura, nonchè la linea di alimentazione elettrica della centralina del Rov, si attende l'imminente arrivo del mezzo altamente tecnologico. Il robot filoguidato, in caso di individuazione del corpo, è in grado di bloccarlo, ma per il recupero è necessario l'intervento degli specialisti. "Siamo disposti a fare qualsiasi cosa - assicura Mario Casella, delegato Cnsas VI zona - abbiamo ipotizzato diversi scenari. Se il Rov dovesse rinvenire lo speleosub, bisognerà tener conto del rischio e dello stress degli operatori che si muovono praticamente alla cieca. Sarà necessario predisporre una staffetta con coppie di persone, completamente autonome nelle immersioni in tutto e per tutto, poste a diverse profondità". Tra gli specialisti del Soccorso speleologico sono presenti 6 speleosub altofondisti, capaci di scendere fino a cento metri e provvisti di attrezzature che consentono lunghe permanenze sott'acqua.
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2008
Valstagna (VI), 14-01-08
Arriverà domani mattina da Milano il Rov, Remotely operated vehicle, il robot subacqueo in dotazione ai vigili del fuoco utilizzato per una prima esplorazione della galleria dell'Elefante Bianco nella quale è disperso da sabato lo speleosub ceco. Questo pomeriggio le squadre del Soccorso speleologico veneto del Cnsas hanno pianificato le immersioni di domattina, predisponendo la piazzola che ospiterà le attrezzature e allestendo una teleferica per facilitare le operazioni. Il livello dell'acqua del laghetto di Ponte Subiolo dovrebbe scendere e facilitare l'entrata degli specialisti speleosub, prima che le nuove precipitazioni previste per mercoledì impediscano nuovamente ogni manovra.
In allegato alcune immagini, tra le quali una foto del lago sotto cui si apre la galleria d'entrata, con l'uscita dell'acqua in pressione
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2008
Valstagna (VI), 14-01-08
La portata del laghetto di Ponte Subiolo, sul cui fondo si apre la galleria dell'Elefante Bianco, sta lentamente diminuendo e l'acqua che aveva finora impedito ai soccorritori di accedere alla grotta defluisce, rendendo più probabili le condizioni di operatività per individuare lo speleosub ceco scomparso da sabato. Le squadre del Soccorso speleologico veneto del Cnsas stanno attendendo l'arrivo da Milano del Rov, il robot in dotazione ai sommozzatori dei vigili del fuoco, per tentare una prima perlustrazione negli ampi ambienti subacquei. Il robot filoguidato ha infatti una resa ottica molto maggiore rispetto all'occhio umano, anche in presenza di forte torbidità. I soccorritori (è presente anche il coordinatore nazionale della commissione speleo Raffaele Onorato) sperano di poter intervenire nel lasso di tempo concesso dall'arrivo delle prossime precipitazioni, previsto per mercoledì. Già questa notte, se i rischi per i tecnici saranno ridotti, gli specialisti spelosub potrebbero immergersi, prima che le piogge tornino a riempire le falde e impediscano l'entrata in acqua.
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2008
SI FERISCE FACENDO LEGNA
Scritto da Michela Canova
Farra d'Alpago (BL), 03-01-08
Spinto da una pianta, ha perso l'equilibrio ed è caduto da un salto di 4 metri, sbattendo a terra la testa e la schiena. Si è ferito così un uomo originario di Bolzano, ma residente a Puos d'Alpago, L.P., 61 anni, che con il fratello e il genero stava facendo legna nei boschi prossimi alla località Madonna del Runal. La chiamata di aiuto è arrivata al 118 poco prima delle 10 e sul posto sono stati inviati l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino della Stazione dell'Alpago. All'uomo sono state prestate le prime cure, prima di caricarlo in barella e poi imbarcarlo sull'elicottero. Per issarlo a bordo, con medico e tecnico di elisoccorso, è stato utilizzato un verricello di 25 metri. L'infortunato è stato quindi trasportato all'ospedale di Belluno con sospetti politraumi.
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2008

