Visualizza articoli per tag: Crisi di panico

Venerdì, 31 Agosto 2018 10:35

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 27 - 08 - 18
Attorno a mezzogiorno la Centrale del 118 è stata allertata da un escursionista che aveva sentito delle grida di aiuto nella zona del Monte Pavione a Sovramonte. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore arrivato nel punto indicato ha verificato che c'era una persona in difficoltà, poco sotto la cima, a circa 2.300 metri di quota. Un uomo, M.L., 68 anni, di Fiera di Primiero (TN), era infatti scivolato sul terreno ghiaioso e, impaurito, non era più stato in grado di muoversi. Recuperato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 10 metri, è stato poi trasportato al Rifugio Dal Piaz. Due gli interventi nel pomeriggio nella zona del Rifugio Vandelli per altrettanti probabili traumi al piede. In un caso l'eliambulanza ha imbarcato sempre verricellandolo un ragazzo di 26 anni di Treviso, poi accompagnato all'ospedale di Cortina. Nel secondo l'elicottero ha recuperato  un turista veneziano, L.F., 56 anni, portato anche lui al Codivilla. Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è invece stato inviato nella zona di Punta dei Ross, verso Forcella Grande, dove due escursionisti polacchi erano rimasti incrodati, incapaci di proseguire, completamente fuori via rispetto alla traccia corretta. Raggiunti da 4 soccorritori tra salti di roccia, i due trentenni sono stato assicurati con la corda e riportati sul sentiero, 200 metri più in basso. Adesso si trovano sul fuoristrada che li accompagnerà a valle. Da lì un soccorritore darà loro un passaggio fino al Passo Tre Croci. Una seconda squadra di San Vito è intervenuta contestualmente a Vodo di Cadore, in una baita sulla strada che porta al Rifugio Talamini, per un uomo che si era sentito poco bene ed è stato portato al campo sportivo e lì affidato all'ambulanza.
Pubblicato in 2018
Venerdì, 31 Agosto 2018 10:06

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 20 - 08 - 18
Il Soccorso alpino della Val Comelico è intervenuto assieme ai soccorritori del Sagf di Auronzo lungo il tracciato della Traversata Carnica, all'altezza di Forcella di Cima Vallona, a San Nicolò Comelico, per due persone in difficoltà. La coppia, R.G., 44 anni, lei e L.M., 51 anni, lui, entrambi di Cervia (RA), infatti, era uscita dal sentiero numero 160 e aveva risalito un canalone trovandosi però poi nell'impossibilità di proseguire o tornare sui propri passi. Individuati e raggiunti, i due escursionisti sono stati assicurati a calati con le corde per una cinquantina di metri per essere poi riaccompagnati fino a valle. A Cortina d'Ampezzo l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Ferrata 18  del Faloria, dove il tecnico di elisoccorso dell'equipaggio ha recuperato, imbarcandolo con un verricello di 20 metri, un escursionista impaurito che non era più in grado di procedere nella parte finale del percorso attrezzato. B.L., 70 anni, di Lomazzo (CO), è stato poi trasportato da personale del Soccorso alpino che lo ha riaccompagnato alla propria macchina alla partenza della funivia. I soccorritori di Cortina sono poi stati inviati dal 118 al Lago di Rudo, prima del Rifugio Fodara, per un'escursionista, M.G.C., 71 anni, di Venezia, che aveva riportato una probabile frattura al polso. Caricata a bordo del quad, l'infortunata è stata portata al Codivilla.
Pubblicato in 2018
Giovedì, 09 Agosto 2018 08:09

INTERVENTI AL VANDELLI E A ROCCA PIETORE

Belluno, 07 - 08 - 18
Nel primo pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in due momenti diversi nella zona del Rifugio Vandelli, in un caso atterrando direttamente in piazzola per imbarcare un escursionista, R.M., 69 anni, di Costa di Rovigo, che si era infortunato alla caviglia, e trasportarlo all'ospedale di Belluno. Nel secondo caso è volato lungo il sentiero numero 215, dove un'escursionista era stata colta da una crisi d'ansia nel tratto attrezzato, bloccata all'altezza delle scalette metalliche. La donna, D.R., 47 anni, di Foligno (PG), è stata recuperata con un verricello dal tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio e accompagnata all'ospedale di Cortina. Infine verso le 18 l'equipaggio ha recuperato una donna che si era persa nel bosco sopra l'abitato di Costa, a Rocca Pietore, ed era ruzzolata per una cinquantina di metri. Scivolata mentre andava in cerca di funghi, I.A., 54 anni, di Sondrio, aveva sbattuto al volto, perdendo gli occhiali, e in altre parti del corpo. Molto scossa, non riusciva a dare indicazioni precise del luogo in cui si trovava. Una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina ha iniziato a cercarla finché lei non ha risposto ai richiami. Una volta raggiunta, le sono state prestate le prime cure anche grazie all'intervento del personale medico sbarcato nelle vicinanze. Imbarellata, l'infortunata, con un possibile politrauma, è stata imbarcata con un verricello dall'eliambulanza che si è diretta all'ospedale di Treviso.
Pubblicato in 2018
Sabato, 04 Agosto 2018 06:25

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 03 - 08 - 18
Il Soccorso alpino di Cortina nel pomeriggio è stato attivato per due interventi. Nel primo una escursionista bolognese di 15 anni è stata raggiunta da una squadra in fuoristrada lungo il sentiero che scende dal Rifugio Giussani sulle Tofane. La ragazza, che non riusciva più a scendere per problemi a camminare è stata accompagnata a valle. Successivamene i soccorritori del Sagf sono stati inviati poco sopra l'inizio del percorso attrezzato Astaldi, poiché un ragazzo di Rimini, A.S., 31 anni, che si trovava con un'altra persona, si era bloccato per una crisi di panico. La squadra lo ha quindi aiutato a tornare sul sentiero. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece volato sulle Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, dove un turista tedesco di 52 anni era stato colto da malore all'altezza della Forcella Col di Mezzo. Sbarcati in hovering tecnico di elisoccorso e il personale medico, all'uomo sono state prestate le prime cure. Recuperato con un verricello, l'escursionista è stato portato all'ospedale di Belluno.
Pubblicato in 2018
Martedì, 17 Luglio 2018 11:51

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 14 - 07 - 18
Alle 11.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Longarone per una persona in difficoltà lungo la Ferrata della memoria. Arrivato poco sotto la metà dell'itinerario infatti un escursionista di Spinea (VE), E.T., 37 anni, non era più in grado di proseguire bloccato dalla paura e dalla stanchezza. Un soccorritore è entrato da un ingresso poco sopra si è calato e lo ha aiutato a salire, fin dove il resto della squadra aveva attrezzato il percorso laterale con corde fisse. L'uomo è stato così accompagnato fino alla strada e da lì alla sua macchina. Anche un'escursionista, cui si era rotto lo scarpone e si trovava nello stesso punto, è rientrata con il figlio assieme ai soccorritori. Attorno alle13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato un escursionista sul Popera, ad Auronzo di Cadore. L'uomo, E.B., 56 anni, austriaco, si era fermato per la fatica all'altezza del Battaglion Cadore, tra Rifugio Carducci e Berti. Imbarcato è stato trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per le verifiche del caso. Successivamente l'eliambulanza si è diretta verso il Passo Antermarucol, in  Val di Gares, Canale d'Agordo per un ciclista caduto dalla mountain bike. L'uomo, A.Z., 46 anni, di Reggio Emilia e stato accompagnato al pronto soccorso con un probabile trauma alla spalla.
Pubblicato in 2018
Martedì, 24 Ottobre 2017 08:03

TRE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 18 - 10 -17
Attorno alle 12.40 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Col dei Bos a Cortina d'Ampezzo, per un uomo colto da malore, mentre con tre amici si trovava sull'omonima forcella. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso, medico e infermiere hanno subito prestato le prime cure a R.O., 73 anni, di Cenecenighe Agordino (BL). Imbarellato, l'escursionista, che non appariva in gravi condizioni, è stato recuperato con un verricello per essere trasportato all'ospedale di Belluno. Alle 14.30 l'eliambulanza è poi volata sulla Ferrata di Punta Anna, sempre a Cortina, per una coppia in difficoltà. Durante la salita  infatti una ragazza di Padova era stata colta dal panico e non era più in grado di proseguire. Imbarcata con un verricello di 20 metri, è stata quindi trasportata a valle. Verso le 17 infine l'elicottero è stato dirottato nei boschi in località Safforze a Belluno, dove una donna, A.P., 70 anni, di Belluno, si era procurata la sospetta frattura di una gamba. Recuperata con un verricello, l'infortunata è stata trasportata in ospedale. Sul posto anche il Soccorso alpino di Belluno.
Pubblicato in 2017
Lunedì, 02 Ottobre 2017 10:57

SOCCORSI ESCURSIONISTI NEI PRESSI DEL VANDELLI

Cortina d'Ampezzo (BL), 30 - 09 - 17
Alle 15.40 circa il 118 è stato allertato da una coppia di escursionisti israeliani in difficoltà lungo il sentiero numero 216 che dal Rifugio Vandelli porta al Ciadin del Laudo. Prima del tratto attrezzato, infatti, la ragazza M.G., 23 anni, colta da paura, non era più stata in grado di procedere. Raggiunti dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, entrambi sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 5 metri, per essere poi trasportati fino al Passo Tre Croci. 
 
Pubblicato in 2017
Lunedì, 25 Settembre 2017 18:05

CRISI DI PANICO IN QUOTA

Cortina d'Ampezzo (BL), 22 - 09 - 17
Verso le 16.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Ferrata do Punta Anna, dove, al momento di scendere lungo il ghiaione, una volta terminato il tratto attrezzato, un'escursionista tedesca era stata colta da una crisi di panico e si era bloccata. La donna, M.B., 38 anni, è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 10 metri, per essere trasportata fino al Rifugio Dibona. L'escursionista è stata poi raggiunta dal compagno sceso autonomamente.
Pubblicato in 2017
Martedì, 29 Agosto 2017 17:28

CRISI DI PANICO SUL SENTIERO ATTREZZATO

Cortina d'Ampezzo (BL), 28 - 08 - 17
Attorno a mezzogiorno il 118 è stato allertato per una crisi di panico lungo il Sentiero dei kaiserjäger, un percorso attrezzato che salendo dal Passo Falzarego porta in cima al Lagazuoi. Nel tratto subito dopo il ponte arereo dove non c'è alcun cavo metallico, infatti, un'escursionista tedesca, che si trovava con la figlia, non è più stata in grado di muoversi in preda alla paura. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore  ha individuato A.S., 60 anni, e la ha recuperata con un verricello di 10 metri per trasportarla poi in via precauzionale all'ospedale di Cortina.
Pubblicato in 2017
Venerdì, 25 Agosto 2017 08:36

SOCCORSA TURISTA IN DIFFICOLTÀ

Sappada (BL), 24 - 08 - 17
Poco prima delle 19, su richiesta dei Vigili del fuoco di Belluno, la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Sappada per un'escursionista che si era persa ed era spaventata. Contattata telefonicamente, F.N.A., 30 anni, residente a Trieste, ha spiegato ai soccorritori che assieme agli amici era salita in jeep sulla strada che porta al Passo Siera e da lì da sola si era avviata lungo il sentiero naturalistico del Rio Lech. Attraversando un corso d'acqua, aveva perso l'orientamento ed era rimasta bloccata su una ripida sponda boscosa. Arrivati all'altezza del Rio Lech, in possesso delle coordinate Gps, un soccorritore è sceso dall'alto, mentre sei risalivano dal basso, finché la donna è stata individuata 50 metri sopra il greto del torrente. Raggiunta, la turista è stata assicurata e portata passo, passo a monte fino a raggiungere uno spiazzo e una vecchia strada boschiva. I soccorritori la hanno quindi accompagnata alla sede del Soccorso alpino e da lì alla residenza di villeggiatura. Pronti a partire in supporto alle operazioni due militari del Sagf di Auronzo e altri tre soccorritori.
Pubblicato in 2017
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