2016
RICERCA IN CORSO A VERONA
Scritto da Michela CanovaVerona, 20-03-16
Le squadre del Soccorso alpino di Verona, su richiesta dei vigili del fuoco già presenti sul luogo, si stanno recando nella frazione di Trezzolano, per prendere parte alle ricerche di una signora di 54 anni, uscita dalla propria abitazione nel pomeriggio per andare a cercare asparagi selvatici e non ancora rientrata.
SOCCORSO SCIALPINISTA IN FRIULI
Scritto da Michela CanovaAviano (PN), 20-03-16
Questa mattina, su richiesta della centrale del 118 di Pordenone, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto non distante dalle piste di Piancavallo, dove uno scialpinista, P.P., 33 anni, di Aiello del Friuli (UD), si era infortunato, cadendo. Prestategli le prime cure, lo sciatore è stato imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno per una probabile frattura alla gamba.
Dolcè (VR), 19-03-16
Dopo una giornata passata a scalare nella palestra della Chiusa di Ceraino, in Vallagarina, due amici si sono trovati bloccati a circa 40 metri dal suolo quando, sull'ultima doppia del rientro, le corde si sono incastrate nella roccia. Non avendo con loro il cellulare, hanno iniziato a chiamare aiuto e sono stati sentiti da un ciclista di passaggio sulla strada. Contattati, i genitori attorno alle 19 hanno dato l'allarme al 118, che ha allertato il Soccorso alpino di Verona. Non sapendo da quale punto fossero facilmente raggiungibili, una squadra si è portata in cima alla parete, mentre un secondo gruppo di soccorritori è arrivato alla base della via. È stata proprio questa seconda squadra, dopo aver risalito una via parallela fermandosi più in alto, a calarsi dai due climbers, P.B., 23 anni, di Buttapietra (VR), e U.B., 35 anni, di Verona, per poi assicurarli, liberarli dai vincoli della corda e farli ritornare a terra. L'intervento si è concluso verso le 20.30 anche grazie ai vigili del fuoco che hanno illuminato a giorno la parete con la propria fotoelettrica.
Belluno, 19-03-16
Sono tre gli interventi che, passato mezzogiorno, si sono susseguiti sulle montagne bellunesi e hanno coinvolto altrettanti scialpinisti. L'elicottero di Treviso emergenza è stato inviato dal 118 sul Col Nudo, a Chies d'Alpago, dove uno scialpinista di Feltre (BL), V.T., 65 anni, che con una comitiva stava scendendo non distante da Casera Scalet, a un centinaio di metri dall'intersecare la strada forestale più in basso, era caduto infortunandosi. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, a 1.080 metri di quota, medico e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all'uomo, con un probabile trauma toracico e lo hanno imbarellato. Recuperato con un verricello di 15 metri, lo sciatore è quindi stato trasportato all'ospedale di Belluno. Pronto a intervenire il Soccorso alpino dell'Alpago.
A Cortina d'Ampezzo, una squadra del Soccorso alpino ha invece raggiunto in quad a Malga Ra Stua B.P., 56 anni, di Conegliano (TV). Lo scialpinista, partito da Cima Banche, era salito con gli amici a Forcella Lerosa per poi scendere da Pala Velasco. Lì, mettendo male il piede, si era slogato una caviglia. Con i compagni era riuscito ad arrivare fino alla Malga, da dove i soccorritori lo hanno riportato col quad sulla strada, per poi accompagnarlo in jeep direttamente al Codivilla. Sempre attorno a mezzogiorno, il Pelikan di Bolzano è infine intervenuto nella zona del Piz Boè, Livinallongo del Col di Lana, per uno scialpinista con una probabile frattura alla gamba, poi trasportato all'ospedale di Bressanone. Anche in questo caso personale del Soccorso alpino di Livinallongo era pronto in piazzola per eventuale supporto all'equipaggio.
Cortina d'Ampezzo (BL), 19-03-16
Ieri sera le squadre del Soccorso alpino di Cortina sono intervenute in Val Travenanzes, dove un gruppo di scialpinisti, diretto per la notte al Rifugio Lagazuoi, sbagliando itinerario di salita, si era perso. La chiamata al 118 era arrivata verso le 17.30 dalla moglie di uno degli sciatori, 4 uomini e una donna, preoccupata perché, partiti verso le 10 da Fiames, non riusciva a raggiungerli telefonicamente. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, decollato per una ricognizione sopra Val Travenanzes, non li aveva individuati ed erano quindi intervenute due squadre: una portata in alto col quad dal gestore del Rifugio Lagazuoi, la seconda partita dal basso in motoslitta. Nel frattempo, la moglie dello sciatore, residente a Ortisei (BZ), era riuscita a parlargli: si erano persi, due stavano tornando indietro a ritroso e 3 si erano invece fermati. La squadra partita dall'alto ha quindi traversato con gli sci forcella Gasser Depot, Pian de Loa, Ponte Alto, Ponte dei Cadoris e ha raggiunto i 3, che si trovavano a Forcella Alta, li ha riportati verso Forcella Travenanzes, per poi scendere assieme a loro sulle piste del Lagazuoi al Falzarego. I soccorritori partiti con la motoslitta hanno invece individuato i due scialpinisti in rientro, li hanno ricondotti a Fiames e da lì accompagnati sul Falzarego dove si sono ricongiunti al resto del gruppo, per tornare in Val Gardena. L'intervento si è concluso attorno alle 22.
Tambre (BL), 18-03-16
Attorno alle 11.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in località Lavina, dove un camion era uscito di strada finendo in una scarpata. Sul posto, dopo che i vigili del fuoco sono riusciti ad aprire un varco nell'abitacolo, il medico dell'equipaggio ha potuto solamente constatare il decesso del conducente finito sul prato di una casa col mezzo, che si è rovesciato perso il controllo dopo una curva mentre stava scendendo.
SOCCORSO SCIALPINISTA AD AURONZO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 17-03-16
Questa mattina attorno alle 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto non distante dal Rifugio Auronzo, sotto le Tre Cime di Lavaredo. Un centinaio di metri più in basso, infatti, uno scialpinista che stava scendendo con gli amici era caduto procurandosi un trauma alla gamba. Individuato, M.S., 35 anni, di Loreto Aprutino (PS), è stato recuperato con un verricello di 10 metri e trasportato all'ospedale di Cortina.
Borso del Grappa (TV), 15-03-16
Attorno alle 13 il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, su segnalazione dell'amico di un pilota polacco precipitato tra gli alberi con il proprio parapendio rimanendo sospeso. Una squadra ha quindi raggiunto il luogo indicato, un centinaio di metri sopra Col del Puppolo, dove l'uomo, che non si era fatto nulla e si trovava abbastanza vicino al suolo, era riuscito a scendere autonomamente a terra. I soccorritori hanno quindi verificato non ci fossero problemi e sono rientrati.
VALANGA IN STRADA SUL GRAPPA
Scritto da Michela CanovaCismon del Grappa (VI), 14-03-16
Attorno alle 16.20 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato per una valanga caduta sulla sede della strada provinciale del Grappa in località Forcelletto. Una squadra ha quindi effettuato la bonifica assieme ai vigili del fuoco di Feltre e Bassano (sul posto anche l'elicottero), escludendo la presenza di auto o persone coinvolte. La valanga ha un fronte di 40 metri e 4 metri di spessore nei punti di accumulo. Per il rischio di ulteriore distacchi - uno è avvenuto alla presenza dei soccorritori - la strada dal bivio del Rifugio Scarpon verso Forcelletto verrà chiusa.
RECUPERATA PERSONA IN DIFFICOLTÀ
Scritto da Michela CanovaLongarone (BL), 14-03-16
Attorno alle 14.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto tra Igne e Podenzoi, in località Ru de Diane, dove un uomo che stava percorrendo la strada di Col Mus si è trovato in difficoltà per la presenza di neve. Dopo aver imbarcato un soccorritore della Stazione di Longarone per indirizzare velocemente l'equipaggio verso il luogo, l'eliambulanza ha individuato M.L., di Ponte nelle Alpi (BL), non equipaggiato e disidratato, lo ha recuperato con un verricello di 25 metri e trasportato a valle, dove le sue condizioni sono state verificate dal personale sanitario.
MALORE AL RIFUGIO CHIGGIATO
Scritto da Michela CanovaCalalzo di Cadore (BL), 13-03-16
Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, avvicinatasi il più possibile con il quad, dopo aver percorso gli ultimi 700 metri a piedi, ha raggiunto il Rifugio Chiggiato, dove un'escursionista quarantenne di Calalzo di Cadore (BL) non era in grado di rientrare, poiché si sentiva poco bene. Prima che i soccorritori iniziassero il trasporto verso valle, che avrebbe richiesto molte ore, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, al rientro da un'altra missione, è potuto intervenire e, dopo aver imbarcato la donna, la ha accompagnata all'ospedale di Pieve per gli accertamenti del caso.
Canale d'Agordo (BL), 13-03-16
Verso le 13.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Val di Gares. Scendendo dalle Pale di San Martino con altre persone, infatti, una scialpinista di Feltre (BL), E.T., 35 anni, messa male la gamba, si era procurata la sospetta distorsione di un ginocchio. Gli amici avevano cercato di portarla verso valle e giunti nei pressi di Casera Valbona avevano contattato il 118. Recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Agordo.
Romano d'Ezzelino (VI), 13-03-16
Verso mezzogiorno e mezza il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è intervenuto con due squadre all'altezza del quinto tornante della Strada Cadorna, sul Grappa, dove, perso il controllo della vela, una pilota di parapendio era precipitata nel bosco, rimanendo sospesa su un faggio a 20 metri di altezza dal suolo. Individuato il luogo, due soccorritori hanno risalito il tronco con tecniche di tree-climbing e hanno raggiunto la ragazza, una ventottenne ungherese, che era illesa, aveva fortunatamente il seggiolino appoggiato a un ramo e la vela di conseguenza scaricata. Dopo averla assicurata, i soccorritori la hanno liberata dai vincoli per poi calarla a terra. Era presente sul posto anche personale del Suem di Crespano del Grappa.
Recoaro Terme (VI), 13-03-16
Questa mattina attorno alle 8.30 è scattato l'allarme per quattro giovani scout di Schio (VI) che, dopo aver passato la notte all'aperto, si erano trovati in difficoltà. I quattro ragazzi, di età compresa tra i 12 e 15 anni, che avevano costruito una truna nella neve dove dormire non distante dal Rifugio Campogrosso, avevano infatti contattato il gestore perché, infreddoliti, manifestavano sintomi di congelamento. In quel momento al Rifugio si trovavano un soccorritore della Stazione di Recoaro-Valdagno assieme a uno di Padova, che hanno subito raggiunto a piedi il gruppetto, a circa mezzo chilometro di distanza. Assieme ai ragazzi hanno quindi iniziato a scendere a valle verso il Rifugio La Guardia, mentre andava loro incontro una squadra in motoslitta. Una volta incrociati e caricati a bordo, gli scout sono stati trasportati dai altri compagni e affidati al responsabile.
Galzignano Terme (PD), 13-03-16
Attorno alle 11, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Padova per un ciclista colto da malore sui Colli Euganei. L'uomo, G.G., 63 anni, di Adria (RO), che con i compagni stava percorrendo in mountain bike il sentiero Calto Callegaro in Valsanzibio, è stato raggiunto da cinque soccorritori, dai vigili del fuoco e dal personale dell'ambulanza. Una volta monitorato, è stato quindi caricato a bordo e trasportato all'ospedale di Schiavonia per le verifiche del caso.
Successivamente, alle 11.50, il 118 ha nuovamente richiesto l'intervento dei soccorritori di Padova, indirizzati, assieme ai colleghi del Soccorso alpino di Schio, sui Colli Berici dove un uomo di Vicenza, F.A., 60 anni, era caduto con la moto da cross sul sentiero Via Longa a Costabissara (VI). Una decina di soccorritori ha quindi raggiunto assieme ai sanitari del 118 l'infortunato, che si trovava con due amici, lo ha imbarellato e trasportato per circa 800 metri fino alla strada per affidarlo all'ambulanza, per aver riportato una sospetta frattura alla gamba.
Ferrara di Monte Baldo (VR), 13-03-16
Salendo con un'altra persona il Canalone Osanna sul Monte Baldo diretta al Rifugio Telegrafo, un'escursionista, che indossava solamente gli scarponi, è scivolata nel tratto più ripido ed è rotolata nella neve per 200 metri. Scattato l'allarme attorno alle 9, il 118 ha inviato l'elicottero di Verona emergenza, che ha subito individuato il luogo dell'incidente a circa 1.800 metri di quota. Sbarcati nelle vicinanze tecnico del Soccorso alpino, medico e infermiere dell'equipaggio, alla donna, E.R., 38 anni, di Fumane (VR), sono state prestate le prime cure. Una volta imbarellata, l'infortunata, che aveva riportato contusioni e possibili traumi, è stata imbarellata e recuperata con un verricello, per essere trasportata all'ospedale di Borgo Trento. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni una squadra del Soccorso alpino di Verona, che si trovava a pochi chilometri di distanza per un le verifiche di un momento formativo.

