Briga Alta (Cuneo), 10-07-08
Sono una trentina i tecnici della 6a Delegazione speleologica partiti in diversi scaglioni per raggiungere la grotta nel gruppo del Marguareis (al confine tra Piemonte, Liguria e Francia), dove da ieri in un cunicolo strettissimo è prigioniero uno speleologo croato, scivolato durante l'esplorazione e feritosi ad una gamba. I volontari provenienti dalle Stazioni di Vicenza, Verona, Trento, Belluno sono partiti per dare il cambio agli altri impegnati nel soccorso, in turni prolungati. Ieri i primi a raggiungere l'entrata della grotta sono stati i tecnici disostruttori di Verona (specialisti che devono adeguare lo spazio degli anfratti al passaggio della barella con precise microcariche di esplosivo), seguiti alle 4 di questa mattina dal personale sanitario di Feltre e subito dopo dagli altri tecnici speleo. All'alba la barella che trasporta il ferito ha iniziato il percorso verso l'uscita, ma le operazioni richiederanno ancora numerose ore e probabilmente l'intervento si concluderà adirittura domani. Il luogo dell'incidente si trova, infatti, a 4 chilometri di distanza dall'ingresso della grotta, 420 metri di profondità, 6 ore di progressione e il transito della barella è reso ancora più complesso dall'estrema ristrettezza dei passaggi.

