Longare (VI), 04-05-06
Oltre 40 tecnici del Soccorso alpino delle Stazioni di Padova, Verona e Recoaro Valdagno hanno partecipato a due giornate di addestramento, per uniformare le tecniche di elisoccorso e raggiungere il migliore livello di affiatamento tra volontari ed equipaggio del Sar, Search and rescue (in questo caso l'elicottero Ab 212 dell'aeronautica di Linate), impegnati negli interventi di soccorso in montagna e ambiente ostile. Ieri e l'altro ieri, 2 e 3 maggio, dopo il ritrovo nella base operativa dell'aviosuperficie di Montegaldella, i volontari suddivisi in squadre hanno simulato 3 diverse situazioni di emergenza, localizzate in altrettanti luoghi dei monti Berici. Le pareti di roccia di Lumignano Classica, Lumignano Chiesa e Lumignano Broion sono satte scelte per mettere in pratica imbarchi e sbarchi con il verricello. Con il coordinamento del capostazione di Padova e del comandante di squadriglia, i tecnici si sono alternati nelle tre simulazioni, utilizzando verricelli di lunghezze diverse - dai 10 ai 30 metri - in ambienti differenti, come in realtà avviene nelle operazioni di soccorso. I volontari sono stati sbarcati nei diversi punti, per poi essere nuovamente imbarcati, e sono stati messi a punto i diversi sistemi di comunicazione radio, di fondamentale importanza durante gli interventi. E' stato inoltre simulato il recupero, con stabilizzazione e imbarellamento, di un ipotetico ferito. All'esercitazione, che rientra nel programma di addestramento periodico dei volontari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, ha preso parte anche un'unità cinofila di ricerca di superficie. Anche a Lucky, uno splendido labrador, e al suo conduttore sono 'toccati' tra sbarchi con il verricello. L'addestramento si è concluso in entrambi i giorni alle 15.30. All'inizio e alla fine dell'esercitazione si sono svolti due momenti di confronto tra tecnici ed equipaggio.

