Belluno, 13-04-15
Il presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto Rodolfo Selenati e il delegato del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi Fabio Rufus Bristot ringraziano il Consiglio regionale del Veneto, in primis Matteo Toscani, per l'emendamento di 200 mila euro, che contribuirà all'acquisto della sede. Proprio recentemente, infatti, la decisione di acquisire un immobile di proprietà era stata presa nel corso dell'assemblea del Cnsas Veneto, nella quale tutti i Capi Stazione e Vice Capi Stazione avevano all'unanimità deliberato al riguardo. L'acquisto riguarda parte dell'edificio in cui si trovano attualmente gli uffici e comprende opere di adeguamento e migliorie diverse della struttura esistente.
"Mi permetto a nome di tutti i Volontari del Sasv di ringraziare
quanti ci hanno aiutato finché l'emendamento relativo al finanziamento per l'acquisto della sede fosse votato in aula ed in particolar modo l'azione svolta da Matteo Toscani. Questo ci permetterà in un prossimo futuro, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione dei locali, di essere più efficienti sia a livello logistico sia operativo. A tale proposito in data 21 marzo c.a l'assemblea del Sasv riunitasi a Pedavena diede ampio mandato al Consiglio di intraprendere i passi necessari per l'acquisto di una sede, obiettivo di cui si discuteva da anni ma che ora stiamo portando finalmente al traguardo", è il commento del presidente Selenati.
"Anche il Cnsas Dolomiti Bellunesi esprime un sincero ringraziamento per l'azione assolutamente concreta svolta da Toscani che permette, dopo 60 anni di attività svolta senza soluzione di continuità sul territorio, per il territorio e le sue comunità, di avere una sede regionale/provinciale degna di questo nome ed organizzare in modo più proficuo le varie attività tecnico/formative ed amministrative che là si tengono. Vi sarà in ogni caso da svolgere tutta una serie di lavori già preventivati e dettagliati, rispetto ai quali speriamo vi possa essere un sostegno tangibile anche dal "5X1000" espressamente indirizzato a questo scopo. Si ritiene in ogni caso che, con i 200.000 stanziati in sede di approvazione del Bilancio Previsionale della Regione Veneto, sia stato fatto un passo decisivo che va inquadrato come una decisione importante per avere una sede di proprietà, in quanto l'aver continuato a sostenere nel medio periodo un affitto oneroso non sarebbe stato più percorribile, in quanto del tutto anti economico, così come valutato unanimemente anche dall'Assemblea Regionale", gli fa eco il delegato Bristot.
"Si tratta di un importante segnale di vicinanza al Soccorso Alpino, sempre più parte integrante del servizio sanitario con interventi frequenti e delicati in ambiente ostile, quale è quello dove esso opera - ha detto Matto Toscani, vice-presidente del Consiglio regionale del Veneto - . La sede di proprietà salderà maggiormente il legame con il territorio e con le istituzioni, trattandosi poi della sede regionale del Soccorso Alpino".
"C'è ancora una sfida da vincere - ha concluso Toscani - . Serve ora l'approvazione della nuova legge sul Soccorso Alpino che è in discussione nel prossimo e ultimo Consiglio regioanle del Veneto"

