San Vito di Cadore (BL), 28-08-12
Una coppia di turisti genovesi, R.G., 41 anni, di Cogoleto (GE), lui, e E.M., 46 anni, di Genova, lei, è partita in mattinata per salire sulla cima del Pelmo lungo la normale, un percorso che richiede capacità alpinistiche. Arrivati a metà della cengia di Ball, però, a circa 2.200 metri di altitudine, la paura li ha bloccati, impedendo loro di proseguire o di tornare sui propri passi e, attorno a mezzogiorno, l'uomo ha chiesto l'intervento del 118. Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, subito disponibile, ha quindi iniziato a risalire l'itinerario, definito nelle relazioni tecnicamente difficile, con passaggi di II grado e numerosi tratti esposti. In un paio di ore i soccorritori hanno raggiunto i due, li hanno assicurati e, attrezzata una corda fissa, li hanno aiutati a superare a ritroso l'impegnativo tratto della normale, per poi accompagnarli nella discesa fino al rifugio Venezia.
Una coppia di turisti genovesi, R.G., 41 anni, di Cogoleto (GE), lui, e E.M., 46 anni, di Genova, lei, è partita in mattinata per salire sulla cima del Pelmo lungo la normale, un percorso che richiede capacità alpinistiche. Arrivati a metà della cengia di Ball, però, a circa 2.200 metri di altitudine, la paura li ha bloccati, impedendo loro di proseguire o di tornare sui propri passi e, attorno a mezzogiorno, l'uomo ha chiesto l'intervento del 118. Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, subito disponibile, ha quindi iniziato a risalire l'itinerario, definito nelle relazioni tecnicamente difficile, con passaggi di II grado e numerosi tratti esposti. In un paio di ore i soccorritori hanno raggiunto i due, li hanno assicurati e, attrezzata una corda fissa, li hanno aiutati a superare a ritroso l'impegnativo tratto della normale, per poi accompagnarli nella discesa fino al rifugio Venezia.

