Tonadico (TN), 14-07-12
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in aiuto di un tredicenne romano scivolato lungo un ghiaione. Il ragazzo, D.G., di Ostia, stava risalendo con i genitori dalla Val Veneggia al rifugio Mulaz, quando si è attardato e ha sbagliato sentiero. Cercando di avanzare è finito in un canale e, non riuscendo più a risalire, è sceso verso il basso. Ruzzolato a valle per qualche metro, ha sbattuto una gamba e la testa, si è quindi fermato e ha iniziato a chiamare aiuto a voce. Una coppia di escursionisti, che passava più sotto, ha sentito i suoi richiami e contattato i soccorsi. Il ragazzo è stato raggiunto a circa 2000 metri di quota dalla Guardia di finanza di Passo Rolle e dall'eliambulanza, che lo ha recuperato utilizzando un verricello di 10 metri. Affidato ai finanzieri, è stato poi da loro accompagnato all'ambulanza che lo attendeva al Passo.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in aiuto di un tredicenne romano scivolato lungo un ghiaione. Il ragazzo, D.G., di Ostia, stava risalendo con i genitori dalla Val Veneggia al rifugio Mulaz, quando si è attardato e ha sbagliato sentiero. Cercando di avanzare è finito in un canale e, non riuscendo più a risalire, è sceso verso il basso. Ruzzolato a valle per qualche metro, ha sbattuto una gamba e la testa, si è quindi fermato e ha iniziato a chiamare aiuto a voce. Una coppia di escursionisti, che passava più sotto, ha sentito i suoi richiami e contattato i soccorsi. Il ragazzo è stato raggiunto a circa 2000 metri di quota dalla Guardia di finanza di Passo Rolle e dall'eliambulanza, che lo ha recuperato utilizzando un verricello di 10 metri. Affidato ai finanzieri, è stato poi da loro accompagnato all'ambulanza che lo attendeva al Passo.

