San Bonifacio (VR), 22-06-12
Questa notte alle 2.15, il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dal 118, in seguito alla segnalazione di scomparsa ai carabinieri da parte di una famiglia, preoccupata per il mancato rientro del figlio sedicenne. Il ragazzo, di San Bonifacio, era uscito in bicicletta e non era più tornato a casa. I genitori lo avevano sentito al cellulare, ma poi doveva essersi esaurita la batteria e non era più stato possibile contattarlo. Una squadra è quindi partita in direzione di Pian di Castagnè, una vasta zona collinare di viti e ulivi, dove il sedicenne poteva essersi diretto. I soccorritori hanno iniziato a percorrere con il fuoristrada le stradine sterrate, fermandosi e chiamandolo a voce, finchè alle 4.30 circa, il ragazzo, che non era ferito e si era addormentato sotto un ulivo non distante in linea d'aria dalla chiesa dell'abitato, ha risposto ai richiami. I soccorritori lo hanno quindi accompagnato dai carabinieri.
Questa notte alle 2.15, il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dal 118, in seguito alla segnalazione di scomparsa ai carabinieri da parte di una famiglia, preoccupata per il mancato rientro del figlio sedicenne. Il ragazzo, di San Bonifacio, era uscito in bicicletta e non era più tornato a casa. I genitori lo avevano sentito al cellulare, ma poi doveva essersi esaurita la batteria e non era più stato possibile contattarlo. Una squadra è quindi partita in direzione di Pian di Castagnè, una vasta zona collinare di viti e ulivi, dove il sedicenne poteva essersi diretto. I soccorritori hanno iniziato a percorrere con il fuoristrada le stradine sterrate, fermandosi e chiamandolo a voce, finchè alle 4.30 circa, il ragazzo, che non era ferito e si era addormentato sotto un ulivo non distante in linea d'aria dalla chiesa dell'abitato, ha risposto ai richiami. I soccorritori lo hanno quindi accompagnato dai carabinieri.

