UN MORTO NELLA VALANGA DI CORTINA

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Cortina d'Ampezzo (BL), 20-03-10
È morto lo scialpinista travolto verso le 12 da una valanga sul col Bechei. L'uomo, al momento si sa solo che era di Verona, era partito in mattinata da Fiames con un amico. I due stavano risalendo la strada che taglia la val di Fanes in direzione col Bechei, quando hanno deciso di abbreviare dal versante esposto a sud che guarda la val d'Antruiles. Dopo essersi levati gli sci per affrontare il traverso in maggiore sicurezza, si sono affacciati sull'anfiteatro naturale. La valanga a blocchi si è staccata non appena hanno iniziato a camminare e ha trascinato il primo sciatore con sé in un canalino e poi per altri 350 metri tra salti di roccia. Il compagno, solo sfiorato dalla slavina, ha lanciato l'allarme al 118 poco dopo mezzogiorno. Sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con unità cinofila da valanga e tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio, ha effettuato la ricognizione e individuato alcuni oggetti dello sciatore, che indossava l'Arva. Mentre il tecnico si stava calando con con il verricello ha visto un braccio affiorare. Inutile l'intervento del medico che ha solamente potuto constatare il decesso. Sul posto anche l'elicottero dell'Air Service che ha trasportato in quota le squadre del Soccorso alpino di Cortina e altre unità cinofile. Una volta estratta dalla neve, la salma è stata ricomposta e trasportata a valle.
Il Soccorso alpino rimarca l'elevato rischio di questi giorni legato al rialzamento termico che sta provocando la caduta di valanghe in tutti i versanti e invita alla massima prudenza.

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