RETE RADIO, ACCREDITATA LA PRIMA TRANCHE DEL FINANZIAMENTO

Scritto da
Belluno, 18-12-09
In data odierna è stato accreditato al Soccorso alpino e speleologico veneto la prima tranche del finanziamento previsto dalla Legge regionale n° 33 del 2007 e destinato alla realizzazione della rete radio ed alle acquisizioni relative, secondo la stessa progettualità presentata dal Soccorso alpino e speleologico veneto. La somma stanziata è pari al 90% della prima trance progettuale, ovvero 360 mila euro.
Questo obiettivo primario, non solo per il Soccorso alpino e speleologico, ma anche per le stesse centrali operative dei Suem 118, prevede la progettazione e la realizzazione di una rete radio a copertura regionale, indispensabile per le comunicazioni operative tra le varie squadre del Cnsas impegnate nelle operazioni di soccorso, tra le stesse squadre Cnsas e gli elicotteri del servizio sanitario regionale, ecc.
Una rete radio, dunque, che in un’ottica di condivisione funzionale con altri soggetti, sarà messa a disposizione degli enti e delle pubbliche amministrazioni che operano in collaborazione con il Cnsas o che ne facciano richiesta in caso di situazioni legate ad eventi di protezione civile.
Il consiglio direttivo Soccorso alpino e speleologico veneto e le Delegazioni del Cnsas della regione esprimono un sincero ringraziamento all’assessore Elena Donazzan e alla giunta, oltre che all’Unità di progetto della protezione civile della Regione Veneto per la disponibilità e l’interesse che è stato dimostrato nella pianificazione ed approvazione della prima fase di questo progetto strategico per la montagna veneta e le sue comunità e parimenti fondamentale per garantire la sicurezza di tutti gli operatori del soccorso coinvolti.
Il consiglio direttivo Soccorso alpino e speleologico veneto e le Delegazioni del Cnsas auspicano, così come dimostrato dalle istituzioni regionali in modo particolare nell’ultimo quinquennio, analoga sensibilità nella soluzione dei problemi legati alla puntuale applicazione della L.R. n. 33/07, ovvero al finanziamento degli specifici capitoli legati alle spese correnti e agli investimenti in conto capitale, posto che per l’esercizio 2010 e per le successive pluriennalità non è previsto ex lege alcun finanziamento a favore del Cnsas Veneto.
Siamo certi che anche quest’ostacolo verrà superato dalla giunta e dal consiglio regionale, garantendo al pubblico servizio erogato dal Soccorso alpino e speleologico veneto da 55 anni (nda: in questi giorni si ricorda il 55° di fondazione del Corpo) quelle risorse necessarie per qualificare ulteriormente l’attività di soccorso resa nel contesto del servizio sanitario regionale ed in quello della protezione civile e potenziare analogamente le dotazioni strumentali che, oggi giorno, risultano indispensabili per offrire alla collettività un servizio efficace ed efficiente, nel primario interesse dell’utenza e della sicurezza degli operatori coinvolti.

Informativa sulla privacy e Termini di utilizzo

Leggere con attenzione prima di utilizzare questo sito.

Il sito è di proprietà di CNSAS VENETO  ,
 L'utilizzo del sito comporta l'accettazione dei Termini e delle Condizioni dell'Informativa sulla Privacy.