Grigno (TN), 04-08-08
Si sono concluse verso le 4.30 le operazioni di soccorso a un torrentista francese ventinovenne, infortunatosi ieri lungo la forra del torrente Grigno in Valsugana, un itinerario di canyoning molto frequentato e suggestivo che si snoda per 3 chilometri e mezzo in una profondissima gola scavata dall'acqua. Ieri un gruppo di 5 persone, tutte di nazionalità francese, ha iniziato la discesa lungo l'orrido, finchè uno di loro è scivolato, procurandosi la frattura di tibia e perone. L'allarme è stato lanciato dai compagni attorno alle 18 e sul posto sono state inviate le squadre di specialisti della 6a delegazione speleologica, 21 tecnici forristi delle Stazioni del Cnsas di Trento, Veneto Orientale, Verona e Vicenza, oltre a una quindicina di soccorritori delle Stazioni del Soccorso alpino di Grigno e Selva. L'intervento molto impegnativo si è sviluppato dopo un primo periodo necessario ad individuare lungo il percorso (ci sono 15 calate da effettuare, una di 25 metri) le diverse persone della comitiva, che si erano divise in due. Dopo averlo raggiunto, tre tecnici sanitari presenti con le squadre gli hanno prestato le prime cure e lo hanno caricato in un'apposita barella stagna utilizzata in forra, studiata per galleggiare sul pelo dell'acqua, seguendolo lungo tutto il tragitto di rientro. Verso mezzanotte e mezza, dopo che tutti i salti per le calate erano stati attrezzati, è iniziato il vero e proprio recupero, terminato solo diverse ore più tardi. L'infortunato è stato poi trasportato all'ospedale di Borgo Valsugana.

