Auronzo di Cadore (BL), 06-06-10
Due alpinisti tedeschi, un ragazzo e una ragazza, completata ieri nel pomeriggio la scalata dello Spigolo Dibona sulla Cima Grande di Lavaredo, si sono trovati all'uscita della via in mezzo alla neve, senza alcuna attrezzatura per il ghiaccio, nè abbigliamento per il freddo. Dopo aver cercato invano di individuare gli ancoraggi per scendere dalla normale, 10 metri più sotto rispetto al punto dove si trovavano, ormai in piena notte e privi di pile, hanno chiesto aiuto. L'allarme è scattato attorno alle 23.30 e le squadre del Soccorso alpino di Auronzo, supportate dal Soccorso alpino di Dobbiaco e dagli agenti del Corpo forestale dello Stato, hanno iniziato a risalire la normale. I soccorritori li hanno individuati nel buio non distanti dalla Piramide, sopra i 2.600 metri di quota, con un lieve principio di ipotermia, bagnati e stanchi, ma incolumi. Riscaldati con indumenti asciutti e bevande calde, i due giovani sono stati aiutati a scendere a valle dalle squadre che in alcuni tratti, come nel nevaio, hanno dovuto attrezzare il percorso per facilitare il loro passaggio. L'intervento si è concluso alle 3. Il Soccorso alpino avverte che in quota è presente ancora neve in abbondanza, che richiede attrezzatura e abbigliamento adeguati, così come la perfetta conoscenza delle vie di rientro, in quanto l'accesso può non essere facilmente individuabile.